L'enorme mole dell'Anfiteatro Flavio costituisce la più grande e solenne testimonianza del potere di Roma. Il monaco benedettino Beda il Venerabile formulò, ammirato, la celebre profezia: "finchè esisterà il Colosseo esisterà Roma, quando cadrà il Colosseo cadrà anche Roma e quando cadrà Roma, cadrà il mondo". Le origini del nome sono giustificate dalle dimensioni (573 m. di circonferenza e 50 di altezza) che poteva accogliere fino a 75.000 spettatori; una capienza quasi quanto l'odierno stadio Olimpico! Molti ritengono che il nome possa derivare dalla presenza nelle vicinanze di una enorme statua, il Colosso di Nerone, di cui oggi resta solo il basamento di tufo. Il Colosseo sorge su una depressione, sito del laghetto della Domus Aurea neroniana, che esisteva lì accanto, sulle pendici del colle Oppio. La progettazione ebbe inizio con Vespasiano nel 72 d.C. per sostituire un anfiteatro che si trovava nel Campo di Marte, distrutto da un incendio. I lavori iniziarono nel 75 d.C. e durarono solo cinque anni concludendosi con Tito che inaugurò l’anfiteatro con una grandiosa cerimonia nell’anno 80; i festeggiamenti durarono cento giorno durante i quali morirono centinaia di gladiatori e circa cinquemila belve.
Questo punto di ripresa e il momento favorevole di questa luce ti ha restituito questa bella immagine. Tutto frutto della tua bravura. 5***** da parte mia. Molto bravo. Aggiungo i complimenti e un caro saluto, Renzo.
complimenti per questo scatto notturno da incorniciare in sala!!! La luce è gestita alla grande e la messa a fuoco perfetta...bravissimo...ciao Gregorio
..Ed io ci ritorno in questi album perchè "mi fanno star bene" e poi perchè mi riportano alla mente un sacco di ricordi...Bellissima la compo e la gestione delle luci e ciliegina immancabile la Luna...Mitico,un caro abbraccione Gian Franco.Ciaoooo Enrico.
Enrico, concordo con tutti gli amici che mi hanno preceduto. Ottima inquadratura impreziosita dalla luna e da un'esauriente didascalia. Complimenti!!! Un'abbraccione, Massimo.