Ciao Mauro girovagando nella tua gallery; ho notato questa curiosità, ti giuro che dopo 40'anni di camera oscura: negli anni 70 in laboratorio professionale e poi per conto mio, ma nessuno e nessun libro mi ha mai spiegato questo tipo di sviluppo.
Ecco uno dei motivi che condivido i miei lavori su queste piattaforme.
Anche se ho iniziato a 14 anni a fotografare, ho avuto esperienza in studi e laboratori professionali, ora ho 60'anni ho mai smesso di fotografare, ma so che se avessi l'opportunità di avere altrettanto tempo, imparerei ancora tante cose, non solo sulla fotografia moderna ma proprio nella fotografia analogica.
mi fà piacere Antonio che ti ricordi..........
ciao e grazie
Impossibile dimenticare una stagione dove l'immagine non la vedevi appena dopo lo scatto , ti
rimaneva in mente , solo dopo il fissaggio ed il lavaggio , sbirciando i fotogrammi sulla pellicola
stesa ad asciugare capivi se avevi fatto un buon lavoro .
mi fà piacere Antonio che ti ricordi..........
ciao e grazie
con una striscia di pellicola di circa 50cm (15 fotogrammi) la rotazione con il bastoncino serve apposta a far ruotare la pellicoa e far penetrare dappertutto il monobagno...la proceduta standar è ovviamente migliore
ciao Edo
Vedendo questa immagine quanti bei ricordi , gli sviluppi pellicola veloci fatti in Rodinal , con
un pò di pazienza e soprattutto d'esperienza i risultati erano ottimi , quel bastoncino ne è il
segreto , serviva per roteare la pellicola durante l'immersione nel fluido di sviluppo , ciò per
uniformare in modo omogeneo le immagini sull'intera pellicola . Bellissima Mauro ed ottimo documento.
Ciao Antonio .
prego Rosanna............
è naturalmente un espediente che veniva usato tantissimi (ormai) anni fà...quando i fotografi non si potevano portare dietro l'attrezzatura per sviluppare in modo normale,...per vedere magari se avevano "beccato" la foto che gli interessava o per spedirla velocemente al giornale
ciao e grazie
senza essere aperto....
la coda del rullino tagliata, pellicola girata attorno e fermata con un elastico...si ruota la bacchetta che ingrana nella spola del rullino...in un senso e poi nell'altro di continuo per il tempo necessario...poi si lava sotto il getto dell'acqua del lavello
ciao Edo
Ma la qualità è come nella procedura normale o è inferiore?e i negativi toccandosii dentro al rullino non si sviluppano male?
ciao e grazie
l'immagine non la vedevi appena dopo lo scatto , ti
rimaneva in mente ................................
.
era un aspetto, fra gli altri affascinante!!!Antonio
ciao
grazie del passaggio
ciao
Ecco uno dei motivi che condivido i miei lavori su queste piattaforme.
Anche se ho iniziato a 14 anni a fotografare, ho avuto esperienza in studi e laboratori professionali, ora ho 60'anni ho mai smesso di fotografare, ma so che se avessi l'opportunità di avere altrettanto tempo, imparerei ancora tante cose, non solo sulla fotografia moderna ma proprio nella fotografia analogica.
Ciao Alve.
ciao
ciao e grazie
Impossibile dimenticare una stagione dove l'immagine non la vedevi appena dopo lo scatto , ti
rimaneva in mente , solo dopo il fissaggio ed il lavaggio , sbirciando i fotogrammi sulla pellicola
stesa ad asciugare capivi se avevi fatto un buon lavoro .
ciao e grazie
con una striscia di pellicola di circa 50cm (15 fotogrammi) la rotazione con il bastoncino serve apposta a far ruotare la pellicoa e far penetrare dappertutto il monobagno...la proceduta standar è ovviamente migliore
ciao Edo
un pò di pazienza e soprattutto d'esperienza i risultati erano ottimi , quel bastoncino ne è il
segreto , serviva per roteare la pellicola durante l'immersione nel fluido di sviluppo , ciò per
uniformare in modo omogeneo le immagini sull'intera pellicola . Bellissima Mauro ed ottimo documento.
Ciao Antonio .
è naturalmente un espediente che veniva usato tantissimi (ormai) anni fà...quando i fotografi non si potevano portare dietro l'attrezzatura per sviluppare in modo normale,...per vedere magari se avevano "beccato" la foto che gli interessava o per spedirla velocemente al giornale
ciao e grazie
la coda del rullino tagliata, pellicola girata attorno e fermata con un elastico...si ruota la bacchetta che ingrana nella spola del rullino...in un senso e poi nell'altro di continuo per il tempo necessario...poi si lava sotto il getto dell'acqua del lavello
ciao Edo
Ma la qualità è come nella procedura normale o è inferiore?e i negativi toccandosii dentro al rullino non si sviluppano male?
Ciao