un luogo in cui il tempo ha una dimensione alla quale non siamo abbituati.Dopo un pò che la giri su e giù per le sue tortuose vie già ti sembra di possederla ma in realtà ogni scorcio ti regala visioni nuove.Piccola, magica Pantelleria,non riesci a non farti stregare e rimpiangere poi i giorni trascorsi.
le onde che si infrangono sulle scogliere ricordano che è il mare che fa da padrone......e così, tu, turista per caso,risali in auto e percorri la strada perimetrale dell'isola in cerca del versante nel quale il mare è calmo e tranquillo
com'è giusto che sia di stagione in stagione il paesaggio cambia ma nel periodo più rigoglioso i pendii sono irriconoscibili.
le "spiagge"
completamente priva di spiagge si cercano punti più o meno comodi dove fare un tuffo stando attenti alle onde
il lago di Venere
questa è forse l'unica spiaggia che si pùo trovare sull'isola anche se siamo su un lago.Qui,oltre a nuotare si possono fare dei fanghi fai da te.
pistaaaa
percorrendo molte vie ti par quasi di rovesciarti con la macchina e va ancora bene se sono asfaltate,sullo sterrato è da paura
rose pantesche
queste sono per me le piante più affascinanti dell'isola.Ce ne sono di questa colorazione e di verdi.Mi hanno spiegato che le loro foglie son così fitte perchè essendo piante grasse e non essendoci acqua nel terreno,devono trattenre tutta quella che riescono a recuperare dall'umidità che si viene a creare la notte con l'escursione termica.Inoltre è impressionante dove riescono vegetare,su rocce o muretti con pochissima terra.CHE TENACIA
