Mi chiamo Daniele Ferretti, sono nato nel 1972 e lavoro in una azienda di informatica.
L'approccio con la fotografia è stato con una Kodak Instamatic che mi regalarono negli anni '80. Da allora, seppure a fasi alterne, ho continuato a fotografare per diletto.
Con la diffusione del digitale l'interesse per la fotografia è cresciuto in maniera esponenziale, soprattutto per le nuove possibilità offerte dalla tecnologia di scattare velocemente e sperimentare con grande libertà.
Non ho conosciuto il fascino della camera oscura e dello sviluppo analogico. In realtà, si tratta di un passaggio che non mi ha mai appassionato veramente. Sono un fotografo dell’era digitale e mi piace poter gestire personalmente lo sviluppo delle foto utilizzando gli strumenti del mio tempo.
Come autodidatta, nel corso degli anni, ho approfondito la mia formazione tecnica e artistica seguendo un percorso comune a molti fotografi: corsi, libri, mostre e tanta pratica sul campo.
Ho il piacere e la libertà di sperimentare generi fotografici differenti sebbene le foto in ambito urbano siano quelle che mi appassionano di più. Per alcuni anni ho anche praticato la fotografia sportiva documentando il basket professionistico.
Mi piace osservare le foto dei bravi autori e anche lasciarmi ispirare dalla pittura e dal cinema studiando l’impatto visivo che queste arti sanno regalare.
Tra gli eventi con cui ho avuto il piacere di collaborare in questi anni ci sono il Carnevale di Venezia e il Summer Jamboree. Dal 2017 sono socio FIAF e sono iscritto al circolo CRUA-Scattoflessibile di Ancona.
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