Vanessa cardui (Linnaeus, 1758)

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  10 anni fa
49.07 Punteggio più alto 05 Agosto 2014
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Nome scientifico:  Vanessa cardui (Linnaeus, 1758) Dimensioni:  Apertura alare: 50 - 60 mm. ali anteriori 27-29 mm Descrizione della specie: Comune ninfalide dalle ali anteriori superiormente rossicce con regione apicale scura cosparsa di macchie bianche. Le parti inferiori delle ali posteriori evidenziano delicate sfumature marroncine e, nella regione postdiscale, una serie di cinque ocelli. Con la sua caratteristica colorazione nera ed arancione variata da macchie bianche questa farfalla è facilmente riconoscibile. Apice delle ali anteriori con macchie bianche. Parte inferiore delle ali posteriori con una serie di quattro o cinque macchie ocellate. Abilissima volatrice, è in grado di compiere grandi migrazioni spostandosi in primavera dall’Africa all’Europa centrale e settentrionale. La specie si ritrova frequentemente sotto il sinonimo di Cynthya cardui. Dimorfismo sessuale: assente. Stadi giovanili: le uova sono deposte singolarmente, sulla pagina inferiore di Composite dei gen. Carduus e Cirsium. Lo stadio di uovo può durare molto poco (fino a tre giorni) ed il ciclo vitale dalle cinque alle otto settimane in accordo con le condizioni ambientali. Uovo, bruco e pupa ricordano molto la vanessa atalanta, le Piante Nutrici sono, però, prevalentemente cardi, più raramente urtica. Le pupe presentano caratteristici punti dalla lucentezza aurea. I bruchi sono nerastri, finemente macchiettati di bianco e con spine gialle e nere. Spesso i bruchi sono parassitati da specie appartenenti alla famiglia dei Braconidae. Le crisalidi presentano caratteristici punti lucenti. Piante nutrici del bruco: Cucurbitaceae, Asteraceae, Fabaceae, Vitaceae, Malvaceae, Brassicaceae, Boraginaceae. Distribuzione e habitat: terreni aperti e soleggiati dal fondovalle alle quote più elevate, per le sue capacità migratorie si spinge fino alle regioni del Nordeuropa, ma la si ritrova in tutta la regione olartica. In Italia è presente abbondantemente ovunque, dalla pianura ai 2500 m. È, tra i ninfalidi, uno dei più comuni nelle nostre zone in esame, ove lo si può avvistare fino a novembre inoltrato. cosmopolita: diffusa in gran parte del mondo, ad eccezione dell’Australia e della Nuova Zelanda. Periodo di attività: da aprile ad ottobre con una o due generazioni annuali. Lo sfarfallamento si accompagna con l’emissione di un liquido rosso sangue detto “meconio” (prodotto del metabolismo della crisalide). Nell'arco di stagioni favorevoli si susseguono fino a tre generazioni, l'ultima delle quali con adulti svernanti, ma solo nelle aree costiere mediterranee.

Dati EXIF
Dispositivo NIKON D300S
Obiettivo 105.0 mm f/2.8
Data 08/10/2011 09:36:55
Lunghezza focale 105 mm
Diaframma f 14
Tempo di posa 1/8 sec
Sensibilità ISO 100
Image Info
Categoria Naturalistica
Album Macro

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Fioregiallo 10 anni fa
Grazie a tutti per i bei commenti lasciati :)
Un caro saluto
Raffaella

masigild 10 anni fa
Bella immagine. Complimenti! Ciao Gildo

Che meraviglia..composizione, colori e nitidezza ai massimi livelli. Bravissima e complimenti! ciao roberto

franky967 10 anni fa
Bellissima macro, complimenti.
Ciao Franco.

Vanessa cardui (Linnaeus, 1758)