La divina Costiera Mi piace

La strada che da Vietri a Capodorso a Minori, ad Amalfi sale e scende verso il mare di Conca e di Furore è strada di montagna: vi s’arrende la luce che nel trarla dosso a dosso ai suoi spicchi costrutti trova il fiore del lastrico deserto, la ginestra. E l’ombra passa a approfondire il verso dei suoi displuvi, l’onda dei tornanti alle case di vetta: una finestra dai vetri d’alba s’apre per l’oriente alla breva serale. Calma fragranza, il sonno nel riverso meriggio è già l’amore, un frascheggìo di pergole di scale e di voci passanti, il fumo di chi vive col suo niente una giornata d’aria. (Alfonso Gatto, La costiera d\'Amalfi)

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