Confesso di essere stupito dalle molte analogie di soggetto dei nostri scatti. Questa mi richiama la mia 'Dead Vley'. Cambiano latitudini e colori, ma il pensiero che li cerca è simile: il che, stanti le tue capacità, mi fa molto contento. Ciao. R.
Caro Leonardo, infinite grazie per il tuo particolareggiato commento relativo ad un'immagine che a me piace per la sua riuscita ma che, nel contempo, mi irrita per lo scempio che han subito gli alberi che ho ripreso. Ti ringrazio per il tempo che dedichi e per l'attenzione che riponi ai miei lavori. Alla prossima e un caro saluto. Franco.
Caro Franco una bella ed interessante ripresa,significativa anche nel titolo.Noto dalla tua risposta ai commenti di chi mi ha preceduto che la mano dell'uomo,come spesso succede,e' stata pesante contro la natura!Molto belle e delicate le cromie di questa immagine,bella la luce che enfatizza questi "scheletri vegetali" e rende suggestiva la scena.Complimenti per questo tuo lavoro,un caro saluto.Leonardo.
Grazie, Enrico. Apprezzo il tuo commento che coglie nel segno. Questi alberi che ho fotografato prima della radicale (e a mio modesto parere strana) potatura avevano delle chiome straordinarie che offrivano abbondante ombra a chi percorreva il lungomare nel torrido e umido caldo estivo. Questi alberi si son poi riempiti di foglie, ma hanno comunque perso gran parte del loro fascino. Ti ringrazio per il tuo apprezzamento. Un caro saluto. Franco.
Bello il contrasto tra la vita rappresentatadal mare e la morte degli alberi ridorri a tronchi e rami scheletriti. Immagine evocativa ben realizzata con cura impeccabile. Tanti complimenti, Franco, merita il voto! un saluto. Enrico
Un saluto.
Cesare