la Locanda San Vigilio è uno degli alberghi più antichi d'Italia; dal suo bar taverna affacciato sul porticciolo si può ammirare lo splendido panorama di tutto il basso lago.
Si racconta che sul promontorio esistesse in antico una rocca. Dopo la calata dei Franchi tale rocca, ormai in rovina, sarebbe stata regalata da Carlo Magno ad un eremita, di nome Vigilio. Egli avrebbe trascorso in questo luogo una vita esemplare e, morto, sarebbe stato dichiarato santo. Il promontorio e la chiesetta, forse da lui stesso costruita, presero così il nome di "San Vigilio".
Come già annotato altra foto di Max010; sempre molto suggestivo questo scorcio di paesaggio. Decisamente bella nel suo insieme e nell'angolo di ripresa. complimenti
Completamente d'accordo sull'utilità delle didascalie a complemento degli scatti...e GRAZIE sempre per i commenti generosi che mi riservi! Saluti, Enrico
Ciao Enrico bellissimo posto,bellissima anche la tua didascalia,sapere di che posto si tratta e dell'importanza storico sociale di un determinato luogo credo completi la visione dello scatto stesso,ancora complimenti Giuseppe
Diverso punto di ripresa ma ugualmente valida questa proposta. Molto gradevoli le cromie generali e altrettanto la tua buona gestione di questo scatto. Complimenti da parte mia. Un carissimo saluto Renzo.
Sono contento che tu abbia affermato quanto sopra, anch'io sono dello stesso parere pur non facendo follie per l'HDR anche se grazie a te sono stato spinto a cimentarmi con questa tecnica. Grazie per il commento e la disamina che contiene. Un caro saluto. Enrico
Caro Enrico, una bella foto; quella trattata in HDR ha però, secondo il mio modesto parere, ha una qualcosa in più; certamente una gamma di colori più intensa e ampia; certo richiede più tempo ma credo che dia anche maggior soddisfazione; un caro saluto. mt
Sì, il luogo è veramente suggestivo di suo; poi, le ombre della sera gli davano un tocco di fascino inquietante...non mi stupirei se qualcuno affermasse di aver notato un fantasma aggirarsi intorno alle mura della locanda. Enrico