Famiglia NINFALIDI
Vanessa cardui (Linnaeus 1758) Vanessa del cardo
Ali anteriori 27-29 mm
Comune ninfalide dalle ali anteriori superiormente rossicce con regione apicale scura cosparsa di macchie bianche. Le parti inferiori delle ali posteriori evidenziano delicate sfumature marroncine e, nella regione postdiscale, una serie di cinque ocelli. I sessi sono simili. La specie si ritrova frequentemente sotto il sinonimo di Cynthya cardui.
Uovo, bruco e pupa ricordano molto la vanessa atalanta, le piante nutrici sono, però, prevalentemente cardi, più raramente urtica. Le uova vengono deposte sulla pagina inferiore di Composite dei gen. Carduus e Cirsium. Le pupe presentano caratteristici punti dalla lucentezza aurea. Lo sfarfallamento si accompagna con l'emissione di un liquido rosso sangue detto "meconio". Nell'arco di stagioni favorevoli si susseguono fino a tre generazioni, l'ultima delle quali con adulti svernanti, ma solo nelle aree costiere mediterranee.
Per le sue capacità migratorie si spinge fino alle regioni del Nordeuropa, ma la si ritrova in tutta la regione olartica. In Italia è presente abbondantemente ovunque, dalla pianura ai 2500 m. È, tra i ninfalidi, uno dei più comuni nelle nostre zone in esame, ove lo si può avvistare fino a novembre inoltrato, quest’anno poi ne abbiamo avuto un’invasione.
P.S. : comunque, se guardi, penso di averne scattate di migliori...
Complimenti ancora per questa tua meravigliosa passione.
Un caro saluto e a presto, Giampiero.
Complimenti ancora per questa tua meravigliosa passione.
Un caro saluto e a presto, Giampiero.
E complimenti anche per la foto !!!
Un saluto e a presto, Giampiero.