Sono anni che settimanalmente passo nel ponte che hanno costruito in maniera temporanea, a dieci metri di distanza dal vecchio ponte ed un giorno mi sentii chiamare “Ehi Barba, tu che fotografi tutto, perché non mi immortali in uno dei tuoi scatti ? voglio far vedere come sono ridotto dopo secoli che ho aiutato gente a guadare questo piccolo fiumiciattolo, ora giaccio qui abbandonato, triste, non servo più a nessuno”.
L’altro giorno sono ripassato, e questa volta ho sentito un grido “Ehi Cla, oggi ti prego, ma aspetta e vedrai”
Ho obbedito, mi sono fermato, e ho atteso, aveva ragione, cosa dire ad uno che ha secoli alle spalle, che ha visto tanta acqua scorrere sotto di lui e altrettanti momenti di luce sopra, ne saprà molto più di me. Aveva ragione, dopo poco tempo si è creata questa situazione, e allora ho scattato, ho scattato il suo grido di dolore, quello che lui voleva, ritraendolo con un cielo drammatico, come la sua situazione. Grazie Amico spero di averti accontentato.
Il cielo e l'acqua si tingono di rosso a sottolineare le ferite aperte di questo vecchio ponte.... bellissima, emozionante immagine!
Complimenti ancora!
Un caro saluto,
Mimi
Interessante composizione, di grande fascino l'antico ponte con le sue due arcate come braccia che si aggrappano alle sponde del fiume da secoli, sullo sfondo un sole ormai al tramonto accende con i suoi caldi raggi il letto del fiume, un'altro giorno stà per finire, peccato che il ponte questa sera non ci possa raccontare un pò della sua storia! Ottima!!! Complimenti un abbraccio.....Walter
tutta la mia ammirazione, uno scatto stupendo che ha un qualcosa di pittorico e struggente.. molto emozionante, complimenti di cuore Claudio! un caro saluto
Alfredo
La tua foto è stata scelta per essere inserita nella pagina ufficiale Nikon su facebook: https://www.facebook.com/NikonItalia/photos/a.380376239661.158168.147466084661/10154054757469662/?type=3&theater
Grazie per averla condivisa con noi!
Complimenti ancora!
Un caro saluto,
Mimi
Ciao, Francesco