Interessante visione e interpretazione di questo argomento, la fuga.
Una sedia a rotelle, un vetro rotto, tutto lascia pensare all'abbandono e allo sfacelo della sanità pubblica.
Per una volta voglio interpretare questa foto dalla parte del paziente che, come rinato (e non penso certo ad un miracolo) recupera la forza di lasciare questo posto, rompendo il vetro e ritrovando la libertà. Mi viene in mente il film "qualcuno volò sul nido del cuculo", un film che ha segnato la storia per l'argomento trattato a proposito dei disagi e delle ingiustizie degli ospedali psichiatrici. Bello il Bn che si focalizza al centro in termini di luce e dinamismo.
Complimenti, Vinci
Buongiorno Vinci,
purtroppo per problemi con il pc dii casa, sono fuori dal giro e stamani che scrivo dall'ufficio ( spero che essendo natale mi perdonino) replico al tuo commento dicendoti che la tua interpretazione sposa in pieno il senso che volevo dare a questo scatto.
Ti ringrazio e ti saluto
Francesco
tanti Auguri di Buone feste.
Interessante visione e interpretazione di questo argomento, la fuga.
Una sedia a rotelle, un vetro rotto, tutto lascia pensare all'abbandono e allo sfacelo della sanità pubblica.
Per una volta voglio interpretare questa foto dalla parte del paziente che, come rinato (e non penso certo ad un miracolo) recupera la forza di lasciare questo posto, rompendo il vetro e ritrovando la libertà. Mi viene in mente il film "qualcuno volò sul nido del cuculo", un film che ha segnato la storia per l'argomento trattato a proposito dei disagi e delle ingiustizie degli ospedali psichiatrici. Bello il Bn che si focalizza al centro in termini di luce e dinamismo.
Complimenti, Vinci
Per certi versi ricorda la mia da poco pubblicata, scattata in un posto simile e con un ambientazione molto simile, in cui l'unica fonte di luce è la finestra.
Ottimo il B&N, ma per te non è una novità.
Complimenti Francesco!
Ciao, Fabrizio.
Una sedia a rotelle, un vetro rotto, tutto lascia pensare all'abbandono e allo sfacelo della sanità pubblica.
Per una volta voglio interpretare questa foto dalla parte del paziente che, come rinato (e non penso certo ad un miracolo) recupera la forza di lasciare questo posto, rompendo il vetro e ritrovando la libertà. Mi viene in mente il film "qualcuno volò sul nido del cuculo", un film che ha segnato la storia per l'argomento trattato a proposito dei disagi e delle ingiustizie degli ospedali psichiatrici. Bello il Bn che si focalizza al centro in termini di luce e dinamismo.
Complimenti, Vinci
Buongiorno Vinci,
purtroppo per problemi con il pc dii casa, sono fuori dal giro e stamani che scrivo dall'ufficio ( spero che essendo natale mi perdonino) replico al tuo commento dicendoti che la tua interpretazione sposa in pieno il senso che volevo dare a questo scatto.
Ti ringrazio e ti saluto
Francesco
tanti Auguri di Buone feste.
Una sedia a rotelle, un vetro rotto, tutto lascia pensare all'abbandono e allo sfacelo della sanità pubblica.
Per una volta voglio interpretare questa foto dalla parte del paziente che, come rinato (e non penso certo ad un miracolo) recupera la forza di lasciare questo posto, rompendo il vetro e ritrovando la libertà. Mi viene in mente il film "qualcuno volò sul nido del cuculo", un film che ha segnato la storia per l'argomento trattato a proposito dei disagi e delle ingiustizie degli ospedali psichiatrici. Bello il Bn che si focalizza al centro in termini di luce e dinamismo.
Complimenti, Vinci
Complimenti veramente bella
Ciao Massimiliano
Ottimo il B&N, ma per te non è una novità.
Complimenti Francesco!
Ciao, Fabrizio.