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ansanet
E la prima volta che mi affaccio e saluto tutti.
Innanzitutto mi scuso anticipatamente se dovessi fare delle gaffe.
Invio una foto che ho fatto con posa molto lunga ed ho notato di avere zone in ombra e zone sovraesposte. La foto e' stata fatta in ponderata centrale. Pensate che per avere la foto meglio esposta possa essere meglio in matrix ? Fulmine.gif
Franco_
Benvenuto.
Da quanto scrivi capisco che hai fotografato una scena con forti contrasti: in questo caso la ponderata centrale ha esposto per l'area posta al centro del fotogramma con il risultato logico di chiudere troppo le ombre e bruciare le alte luci.
Se il differenziale ev tra ombre e zone illuminate è troppo elevato devi rinunciare per forza a qualcosa, a cosa puoi deciderlo solo tu in base a ciò che nella scena ritieni più importante.

P.S. La foto non si vede.
nippokid (was here)
Ciao e benvenuto...

...aggiungo a quanto detto da Franco_ che i due "metodi" di lettura esposimetrica sono sostanzialmente diversi...

La lettura "ponderata centrale", non è poi così "ponderata"...nel senso che a parte la zona di misurazione "mista" (tutta l'inquadratura, ma con massimo "peso" della zona centrale dell'area inquadrata) l'esposimetro seleziona o suggerisce una coppia tempo/diaframma tale da restituire un grigio medio 18%.

La lettura, quindi, anche senza grande esperienza, è abbastanza prevedibile in base al soggetto e alla sua riflettenza.
Un soggetto nero al centro dell'inquadratura, sarà esposto in modo da risultare grigio medio...un soggetto bianco...idem. (salvo l'influenza minima, in genere, del resto dell'inquadratura..)
Con tutto quello che ne consegue..cioè che è il fotografo che deve "ponderare"...

Lo stesso discorso, con ancora maggiore precisione e senza influenze varie, vale per la lettura spot.

La lettura Matrix si che "pondera" e, senza la necessaria conoscenza del suo modo di "ragionare", è di più difficile prevedibilità...per quanto molto affidabile ed efficace.

La valutazione della scena sarà fatta mediante "comparazione" con un database interno fatto di migliaia di "situazioni fotografiche", l'area di AF attiva, la distanza, il colore del soggetto (presunto..) etc.
Tutti questi "ragionamenti" ad esempio portano a sconsigliare l'uso del blocco dell'esposizione in caso di decentramento del soggetto dopo la MaF, perchè non viene "letta" una zona, bensì analizzata tutta la scena inquadrata.

Tutto questo per dire che non c'è un modo di esposizione più "giusto" di un altro, in assoluto...

Tornando alla situazione specifica (quale?), ipotizzando una scena ad alto contrasto, che ecceda le capacità dinamiche del sensore, non c'è nulla che tu possa fare con un solo scatto per salvare "capra e cavoli", senza modificare (diminuire) il contrasto già in fase di ripresa (con un flash di schiarita o un filtro digradante o pannelli riflettenti etc. etc...).

Sarà necessario fare una scelta personale, non da automatismo, e optare per un accettabile compromesso.

bye.

P.S. noto ora che si tratta di posa lunga...non cambia nulla nella teoria, solo che la scelta del modo di esposizione diventa meno "rilevante" ai fini del risultato...
ansanet
grazie.gif grazie.gif molto gentili, Cerchero' di risolvere il mio problema cercando luci alternative
Ciao a tutti
giannizadra
QUOTE(ansanet @ May 20 2008, 01:28 PM) *
Invio una foto che ho fatto con posa molto lunga ed ho notato di avere zone in ombra e zone sovraesposte. La foto e' stata fatta in ponderata centrale. Pensate che per avere la foto meglio esposta possa essere meglio in matrix ? Fulmine.gif


Hai avuto ottime spiegazioni tecniche.

Sarei curioso, tuttavia, di vedere la foto "incriminata".
Se hai zone in ombra e zone sovraesposte, di per sè ciò significa solo che il soggetto non era illuminato uniformemente.
Per diminuire il differenziale EV, dovrai disporre diversamente la luce rispetto al punto di ripresa, oppure utilizzare un pannello riflettente, una luce secondaria o un lampo di schiarita.

Siccome l'esposizione è una e una sola, qualcuno deve pur scegliere se esporre per le luci o per le ombre (ovvero per il tono medio).
Se non lo fai tu, decide l'esposimetro, secondo la modalità con cui "legge" la scena inquadrata.
Personalmente, uso il Matrix in gran parte delle situazioni.
Quando devo scegliere (perché il matrix non farebbe ciò che voglio io) passo alla misurazione Spot su tono medio (o altrove, se cerco effetti particolari).
Non amo il Semispot (ponderata centrale), anche se è utilizzato con soddisfazione da molti ritrattisti.
Ognuno ha i suoi metodi e le sue manie.

ansanet
QUOTE(giannizadra @ May 23 2008, 02:59 PM) *
Hai avuto ottime spiegazioni tecniche.

Sarei curioso, tuttavia, di vedere la foto "incriminata".
Se hai zone in ombra e zone sovraesposte, di per sè ciò significa solo che il soggetto non era illuminato uniformemente.
Per diminuire il differenziale EV, dovrai disporre diversamente la luce rispetto al punto di ripresa, oppure utilizzare un pannello riflettente, una luce secondaria o un lampo di schiarita.

Siccome l'esposizione è una e una sola, qualcuno deve pur scegliere se esporre per le luci o per le ombre (ovvero per il tono medio).
Se non lo fai tu, decide l'esposimetro, secondo la modalità con cui "legge" la scena inquadrata.
Personalmente, uso il Matrix in gran parte delle situazioni.
Quando devo scegliere (perché il matrix non farebbe ciò che voglio io) passo alla misurazione Spot su tono medio (o altrove, se cerco effetti particolari).
Non amo il Semispot (ponderata centrale), anche se è utilizzato con soddisfazione da molti ritrattisti.
Ognuno ha i suoi metodi e le sue manie.



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