In un momento di grande interesse verso le nuove DSLR NIKON professionali (D3 e D300), mi sembra giusto dedicare un po’ di attenzione anche verso gli ultimi modelli della gamma Coolpix 2007, sia per fare il punto della situazione su queste recenti compatte, quanto per dare delle indicazioni, ai fini della scelta, a coloro che hanno intenzione di acquistarne una.
Visto che siamo vicini al Natale… può essere l’occasione propizia per regalarne una o… per averne una!

A tal proposito ho preparato una tabella comparativa (che trovate allegata al fondo della discussione) in cui sono facilmente confrontabili le caratteristiche e le modalità operative degli ultimi modelli presentati nel 2007.

Nella vasta gamma Coolpix, non è facile individuare il modello che più corrisponde alle nostre necessità, vuoi per il prezzo quanto per le caratteristiche tecniche e le modalità di ripresa offerte.

Ogni nuova Coolpix porta con se qualche innovazione, dal tipo di sensore alla sua risoluzione, oltre i miglioramenti all’algoritmo d’elaborazione dell’immagine ed al software di gestione della fotocamera, che su questi nuovi modelli vede la comparsa del un nuovo “motore” di elaborazione delle immagini chiamato Nikon EXPEED adottato anche dalle DSLR

A parità di dimensione di sensore, potremo scegliere tra differenti risoluzioni disponibili, oggi davvero elevate se pensiamo che hanno raggiunto con la P5100 e la S700 i 12 milioni di pixel.
Poter disporre della maggior risoluzione ci consentirà di stampare foto sempre più grandi, ma anche potersi avvantaggiare di un maggiore dettaglio nella qualità dell’immagine, che in termini pratici significa, all’occorrenza, lavorare meglio la foto in post produzione mediante software dedicati.
Supponendo che l’occhio umano, non debole di vista, sia in grado di leggere al massimo 250 dpi in stampa, un file 4000x3000 pixel, ad esempio, potremo stamparlo ottenendo un’elevata qualità sino alle dimensioni di cm. 30x40. Una stampa a 150dpi dello stesso file, ci consentirà un ottimo “risultato poster” nelle dimensioni di cm. 50x70 circa

Per chi non può permettersi una DSLR ed un corredo di ottiche, il prezzo di acquisto di una Coolpix rappresenta da solo la giustificazione per entrare nel mondo della fotografia digitale.
In un unico dispositivo potremo disporre dall’ottica grandangolare al medio tele (o addirittura tele, a seconda dei modelli), oltre ad un obiettivo macro per foto a distanza ravvicinata, e la risoluzione di una DSLR, ad un prezzo estremamente contenuto rispetto alla digital reflex più economica.

Iniziare a fotografare con una compatta digitale ci permetterà di apprendere facilmente tecnica e caratteristiche di questa tecnologia, ed allo stesso tempo di costruirsi un’esperienza che tornerà utilissima il giorno in cui decideremo di passare ad un sistema digital reflex ad ottiche intercambiabili.

Ma anche la facilità d’uso rappresenta un valido motivo per scegliere quella che si preferisce per caratteristiche e prezzo, visto che tutte dispongono delle stesse impostazioni di base e della stessa semplicità nell’utilizzo. Grazie agli automatismi presenti, non avremo di certo la necessità di verificare le impostazioni come avviene invece su una DSLR: con un solo movimento della ghiera selettrice nella posizione desiderata saremo pronti alla ripresa.

Gli amanti del bianco e nero infine, in alcuni modelli, troveranno nella possibilità di ripresa direttamente in b/n la possibilità di applicare dei filtri elettronici on-camera per migliorare ed adattare il contrasto ai propri gusti già in fase di ripresa.

Da non dimenticare che le Coolpix, sin dalla loro comparsa, sono sempre state apprezzate per la possibilità di realizzare ottime riprese macro. Oggi ancor più facilitate dal sistema VR di stabilizzazione dell’immagine (ottica o elettronica a seconda dei modelli) ormai di serie su quasi tutte le Coolpix.
Tale innovazione è la più importante introdotta negli ultimi anni negli apparecchi compatti, ed era impensabile sino a pochi anni fa’ prevedere che si sarebbe potuta realizzare su dimensioni così contenute dei sensori e delle ottiche incorporate.

Per chi inizia a fotografare, iniziare con una Coolpix rappresenta anche il miglior modo per comprendere l’esposizione, dal momento che essa viene calcolata direttamente sullo piano del sensore. In questo modo, già inquadrando con il monitor capiremo la sua reazione ai colori, alle ombre ed alle luci presenti nella situazione di ripresa in modo da poter decidere se sia il caso o meno di compensare con precisione tramite l’apposito controllo prima ancora dello scatto.

Sempre per la stessa ragione, ovvero inquadrando attraverso un monitor in modalità live, comprenderemo il comportamento del WB (bilanciamento del bianco) a seconda del tipo di luce presente nell’inquadratura, adattando tale impostazione, all’occorrenza, prima di scattare.
L’esposizione ed il bilanciamento del bianco sono di fondamentale importanza soprattutto scattando nel formato JPG anziché in RAW (.NEF), disponibile ormai solo più sulle DSLR, che ci permetterebbe invece di rivedere tali impostazioni anche dopo lo scatto tramite il software ViewNX in dotazione.

Il principale vantaggio però resta quello della trasportabilità grazie alle estreme doti di compattezza. Poter tenere in tasca una macchina fotografica digitale compatta ci permette di averla con noi in qualsiasi occasione, e realizzare scatti alle più svariate situazioni fotografiche che eventualmente si presentassero nella nostra giornata.
La compattezza ci permetterà di passare inosservati in qualsiasi luogo (senza emettere rumori in fase di scatto), e la possibilità di inquadrare attraverso un grande monitor, anche in posizione distante dai nostri occhi, farà in modo che il soggetto, nel caso di un ritratto, sia meno timido o imbarazzato durante la nostra messa a fuoco.

Nonostante il prezzo sempre più contenuto delle Digital Reflex, le Coolpix rappresentano ancora oggi tanto interesse, ed in certi casi sono addirittura preferite alle DSLR per le indubbie doti di compattezza abbinate ad una elevata qualità dell’immagine JPG. Qualità ancor più apprezzabile su una stampa realizzata in laboratorio.

Ma non c'è nulla di meglio che il parere degli utenti nikonisti per carpire consigli sui modelli. Questo è pertanto un invito a tutti i possessori ad esprimere il loro giudizio, soddisfazione o delusione che sia, al fine di aiutare nella scelta chi ancora non ne possiede una.

Con la costruttività di sempre, colgo l'occasione di AUGURARE BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI!

sunto utilissimo! grazie
auguri!
ciao Marco

Grazie, molto interessante. All'ottimo riassunto che hai fatto mi piacerebbe fosse contemplata anche la velocità in accensione e ritardo nello scatto. Non sarebbe male anche paragonare gli ultimi modelli insieme a quelli un pochino più vecchi...

La velocità di accensione, ed il ritardo nello scatto, non sono dati che ho trovato (in rete) nella mia ricerca.

Il tempo di accensione, per tutte, è ormai velocissimo e quasi immediato.

Il ritardo allo scatto, il più delle volte si confonde con la velocità di focheggiatura. Per comprendere questa differenza, una prova molto semplice è quella di impostare AF sulla modalità paesaggio (simbolo montagna) e provare a scattare.

Non ho preso in considerazione i modelli meno recenti pensando alla difficoltà di reperibilità nei punti vendita. Inutile fare paragoni su qualcosa che poi si ha difficoltà a trovare. Inoltre, solo gli ultimi modelli, ovvero quelli della tabella, dispongono dell'elaborazione EXPEED

E' un lavoro utilissimo e ben fatto.

Avrei gradito l'inderimento delle macchine appena uscite di produzione, in quanto spesso sono oggetto di svendita e non sempre sono da ignorare (si pensi alle serie P o alla 5000).

Grazie comunque per le segnalazioni e lavori sempre utili.

Vito

intervengo solo per riportare in prima pagina questo confronto, visto che ogni tanto qualcuno chiede consiglio per un acquisto