Salve a tutti,
premesso che ho questa macchina da più di un'anno e ne sono soddisfatto, avrei un solo "piccolo" problemino da risolvere.

Spesso mi trovo a fotografare in condizioni di forti contrasti e avere delle parti di fotogramma bruciati nelle alte luci non mi va proprio giù!

Nel tempo ho imparato a conoscere (prevedere) il comportamento della macchina e spesso mi trovo a sottoesporre da 1 a 2 stop per evitare tale inconveniente perdendo chiaramente informazioni sulle basse luci.

Che voi sappiate esiste un metodo migliore?
Qual'è la soluzione migliore per avere una latitudine di posa maggiore?
E' una mia impressione o aumentando gli ISO la situazione peggiora?

Pensate che per ovviare a questo inconveniente sarei quasi tentato ad acquistare la S5 o una S3 usata...

Aumentando gli ISO la latitudine di posa diminuisce un po'.

Scatti in nef o in jpeg?
Se sei costretto a scattare in jpeg l'unica possibilità è quella di diminuire al minimo il contrasto, e usare lo spazio adobe rgb.

Altrimenti con i NEF puoi ottenere risultati ottimi, nei olimiti delle bruciature, usando i comandi d-lightin, oppuree con camera raw di adobe, regolando tra contrasto, brightness e shadows.

io non ho mai notato problemi di sovraesposizione con la d200.. anzi..
l'esposimetro mi sembra abbastanza preciso.
il matrix fa il suo lavoro anche in condizioni di parecchie differenze di EV all'interno della foto.. anzi mi ritrovo NEF leggermente sottoesposti per non pelare le zone in luce, ma ampiamente recuperabili.

Ciao buzz
scatto solamente in nef (al massimo nef compresso) è vero che con d-lightin o photoshop recuperi le basse luci, il problema è sulle alte... mi spiego meglio:

Quando scatto uso il monitor della macchina per dare una occhiatina velocissima all'istogramma oppure imposto il monitor con lampeggio sulle alte luci e spesso mi trovo zone "lampeggianti" quindi sovraesposte a questo punto non mi rimane che sottoesporre (di 1, 2 stop) e scattare di nuovo.
Ora ci ho preso la mano, per non dire l'occhio, e spesso faccio questa operazione prima di scattare.
In questo modo evito le zone di fotogramma bruciate e come effetto secondario mi pare che i colori tendono ad essere più saturi.
Tengo a precisare che uso prevalentemente la zona matrix e priorità di diaframmi (ora che ci penso non ho mai usato la funzione P programma automatico...)
Mi chiedevo se è normale fare questa operazione o se non dovesse essere la macchina ad evitare queste bruciature magari sottoesponendo in automatico, oppure se c'è un'altro modo per prevenire questo effetto.
A voi succede lo stesso?





Ciao daniele, quindi mi confermi che quando scatti con forti contrasti la macchina da la priorità a non bruciare sulle alte luci a scapito magari di una sottoesposizione nelle altre?
Io per fare questo devo intervenire manualmente.
Avevo pensato di starare l'esposimetro (sai la funzione del menù per l'esposimentro ) ma avendo questa esigenza solo nelle foto ad alto contrasto non volevo penalizzare le altre foto per altro bene esposte.

si te lo confermo..

Purtroppo questo è un limite del sensore in generale, cosi come lo è stato (e in certi casi lo è ancora) un limite della pellicola invertibile (DIA).
Un po' come la storia della coperta. Hai a disposizione una lettura possibile di 5 stop di differenza, al di sotto e al di sopra dei qyuali perdi dettagli, quindi o sali, o scendi, perderai qualcosa comunque. Restando a metà avrai una piccola zona bruciata e un'altrettanto nera chiusa.
Al fotografo la scelta sulla priorità.
Credo che il futuro della ricerca consista proprio nell'ampliare questa gamma.

Ciao Maurizio,
sul sito se ne è già parlato sul metodo di segnalare le alte luci. La d200 è comunque conservativa. Se hai fatto delle prove noterai che nonostante le alte luci lampeggino in realtà ci sono ancora dettagli. Quindi non si deve esagerare con la sottoesposizione, magari un 0.3 o 0.7 è più che sufficiente.
Ovviamente dipende da soggetto a soggetto. E comunque dipende dall'estensione delle zone lampeggianti.
Per indicare le alte luci perse Nokon avrà utilizzato un valore di soglia per esempio 250 ( tra 0 e 255, 0 nero 255 bianco) ma resta quindi ancora qualcosina. La soglia non è certo 255.

Lucabrez

quoto!!
Gianni Mlj

Ciao, attento al soggetto che metti a fuoco.

Il matrix tiene conto del punto di maf.
Fai una prova esponendo in matrix con maf in zona più in ombra e poi in zona più luminosa (meglio con cavalletto per non variare l'inquadratura)
Vedrai che a parità di scena ripresa la foto avrà l'esposizione differente.

P.S
Ti ricordo che la D200 ha la possibilità di personalizzare la misurazione dell'esposimetro in tutte e tre le modalità (matrix ponderata, spot)
In questo caso non ti comparirà l'icona di compensazione nel pannello di controllo.

Mi ricordo d'aver letto qui sul forum che l'indicazione alte luci, come l'istogramma stesso, venivano fatte sul jpeg generato come preview dal nef, quindi sarebbe solo indicativo, giusto?

Generalmente il lampeggiamento delle alte luci non è molto attendibile, lui lameggia ad ogni alitar di vento ma quasi sempre le informazioni ci sono. Anche la mia è molto conservativa come esposimetro. Mi lamento più del contrario che delle alte luci.

OH farò ulteriori prove magari dei piccoli test analizzando i risultati su monitor del PC calibrato.
Quindi se ho capito bene Voi non usate alcun accorgimento e lasciate fare al sistema matrix la giusta esposizione.

Grazie a tutti.

si esatto. cmq tanto per curiosità se riesci fai un upload scaricabile di qualche nef incriminato, tanto per sintonizzarci sui tuoi parametri di sottoesposizione