QUOTE(giannizadra @ Oct 4 2006, 11:45 AM)
Con un' inquadratura che abbracci l'intera gamma tonale, l'istogramma perfetto sarà quello risultante da un'esposizione (coppia tempo-diaframma) perfetta.
Se il soggetto è scuro, o chiaro, tale corrispondenza con l'istogramma "perfetto" non ci sarà..
QUOTE(Andry81 @ Oct 4 2006, 11:50 AM)
perciò devo in tal caso lavorare sulla coppia se ho ben capito....
Come osservato da Gianni,
l'istogramma e la rappresentazione grafica delle informazioni d'immagine.
L'istogramma corrisponde in pratica all'analizzatore di spettro acustico usato in Hi-Fi. Se nel brano musicale ascoltato non ci sono sorgenti batteria o bassi, il grafico dell'analizzatore non mostrerà movimenti nella parte sinistra. Se il brano è prettamente vocale, l'istogramma dell'analizzatore di spettro mostrerà movimenti solo nella porzione di mezzo. Se la voce riprodotta è bassa il grafico sarà spostato a sinistra, se la voce è acuta sarà spostato più a destra.
In fotografia digitale, l'istogramma rappresenta statisticamente le informazioni in base alla luminosità. Se fotografiamo un soggetto grigio, l'istogramma dovrà essere a metà, a sinistra se è grigio scuro, a destra se sarà grigio chiaro...
Con l'esposizione spostiamo a destra o sinistra l'istogramma e quello ideale sarà quando abbiano "centrato" le luminosità fotografate.
Siccome però non fotografiano solo cartoncini grigi, diviene più difficile valutare un istogramma complesso composto da diverse entità di luminosità presenti nello stesso fotogramma.
Ecco che in questo caso si guarda meno la zona media controllata con il gamma (contrasto) per verificare che le alte luci siano a destra nel punto giusto. Non oltre l'istogramma perchè saranno pelate e non troppo in basso perchè l'immagine risulterà sottoesposta e quindi meno brillante con la parvenza di un velo di opacità sovrapposto.
Difficilmente in una esposizione si valutano i neri o comunque il punto di nero perchè nell'esposizione "ideale" che sfrutti la gamma del sensore ci si preoccupa maggiormente delle alte-luci certamente più critiche ed irrecuperabili se troppo chiare.
Con l'esposizione si spostano quindi i dati dell'istogramma da sinistra a destra o da destra a sinistra, con il gamma (contrasto) si varia la relazione tra luci ed ombre. Con le regolazioni di contrasto on-camera in realtà si spostano anche leggermente il punto di bianco e di nero infatti si tratta di un controllo di compensazione tonale "Tone Compensation".
Le impostazioni che sulle fotocamere dichiarano piu contrasto sposteranno il punto di nero e di bianco proprio o comunque con la logica che ha scaturito l'apertura di questa discussione.
Allego un documento pdf estratto dal libro D80 che spero possa aggiungere degli elementi sull'esposizione.
Ci faccia sapere...