Ciao a tutti e mi scuso subito per i consigli banali che vi chiederò:
dopo qualche dubbio sono passato dalla F80 alla D80, e devo dire che l'impatto, sia per la solidità dell'attrezzo che per la comodità di non avere più il rullino, è davvero positivo.
Chiedo scusa se questa in cui vi scrivo non è la sezione giusta del forum per ciò che vi chiederò, ma in questo campo la mia esperienza è nulla.
Il mio corredo di obiettivi attuale è questo:
Nikkor 24-85 f 2,8-4
Nikkor 70-300 f 4-5,6 ED
Tokina Pro DX 12-24 f 4

Ecco le domande: per il calcolo della profondità di campo usando le tabelle DOF che si trovano in rete, devo trasformare la lunghezza focale che mi interessa per 1,5 oppure uso la lunghezza come se stessi utilizzando la reflex analogica? Esempio: per vedere la profondità che ho a 50mm. devo considerare 50 oppure 75 ?

Mi piacerebbe sperimentare un po' qualche ritratto (per l'immensa infelicità di mia moglie che sarà il mio soggetto per tali prove).
Quale focale usare, a che distanza dal soggetto e sopratutto quale diaframma usare col 24-85 e come giudicate questo obiettivo per tale funzione?

Ho provato qualche scatto da circa 1m (mi sono messo leggermente di fianco) con f=7,1 e 70mm (che in DX diventano 105 se non erro), ma nonostante il diaframma abbastanza chiuso e mettendo a fuoco sugli occhi, già i capelli sul lato opposto di quello in cui ero io risultano leggermente sfuocati. E' normale che sia così? Ciò è reputabile alla mia incapacità (come spero) o a qualche difetto dell'obiettivo ? Insomma Per avere tutto il viso a fuoco, se mi metto leggermente sul fianco a scattare, quali accorgimenti devo usare?

Chi usa x i ritratti quegli obiettivi luminosi (50, 85 f1,8 credo), che valore di diaframma usa?

Nel ritratto è più corretto avere tutto il viso a fuoco e sfuocato solo lo sfondo oppure è comprensibile che zone del viso siano un po' sfuocate?

Chiedo scuse per le castronerie che magari qualcno rileverà nei miei dubbi, ma ringrazio in anticipo chi risponderà con preziosi consigli...

Da qualche parte bisogna che comincio...
sbagliando si impara giusto?
Un saluto a tutti voi...

Salve e benvenuto... Domandare è più che legittimo, tutti abbiamo imparato dagli altri e dall'esperienza: e poi c'è sempre da imparare.
Intanto rispondo io a qualcosa, in attesa che esperti di ritratto rispondano sul resto.
La focale rimane sempre la stessa, quello che cambia in digitale è l'angolo di campo, che "vale" un x 1.5. Quindi 70mm sono sempre 70mm: solo che sulla D80 hai un angolo di campo ridotto rispetto all F80, appunto con questo rapporto. Questo fattore lo devi invece considerare per quanto riguarda la regoletta del tempo vs focale per evitare il mosso/micromosso. Quindi per esempio a 200mm usa 1/300 o più.

Per il fatto dello sfocato considera che 1mt è davvero poco e che quindi è facile che a quella distanza non riesca a mettere tutto a fuoco, sempre che invece non sia micromosso.

Saluti, Dino

ps. Il 12-24 e il 24-85 sono ottimi obiettivi, stai tranquillo... Per il ritratto ci sono lenti più specifiche, ma se non sei un ritrattista di professione con il secondo potrai avere ugualmente molte soddisfazioni.

La focale 85 corrisponde su DX a 130mm circa quindi anche a f4 hai poca pdc.
Il diaframma luminoso serve proprio a concentrare l'attenzione di chi guarda sugli occhi ma non è obbligatorio sfocare tutto il resto se l'intenzione è quella di ambientare il soggetto o di evidenziare la capigliatura, come forse il tuo caso.
Sfocare parti del viso può rendere creativa l'interpretazione o sfumare difetti della pelle.
La luminosità elevata può essere utile per sfruttare la luce ambiente senza ricorrere a fonti supplementari di luce (flash) o rischiare il mosso.

ciao io non ti do' consigli specifici perche' anchio sono alle prime armi , e non vorrei dire stupidate , comunque ti porgo i miei saluti e il mio personale benvenuto tra di noi , e ti invito a scrivere tranquillamente le tue domande , e vedrai che qualcuno ti rispondera' , come ai ben potuto constatare di persona !!!!
un saluto e buone foto
robby

Benvenuto.

Non so se hai visitato questo sito; se non lo hai fatto te lo consiglio, è semplicissimo e risponde a tutte le tue domande.

Franco

ciao Zerba, per i calcoli non saprei che dire, so gran poco. Per i ritratti un metro di distanza mi sembra un po pochino, anche perchè credo che si rischi di deformare l'immagine, però è questione di gusti e anche di cosa vuoi sottolieare con quella foto. considera comunque che con l'analogico, l'obiettivo ideale per i ritratti è l'80 mm, questo ti permette di mantenere l'immagine senza le deformazioni di un grandangolo e senza gli schiacciamenti di un tele. Contemporaneamente, usando diaframmi aperti, puoi mantenere a fuoco il soggetto e sfuocare lo sfondo. Sulla qualità dello sfuocato... beh il planar o il sonar non hanno ancora nessun concorrente purtroppo. Ci sono delle foto fatte con la Leica (quella vera) che mi piace più lo sfuocato che il soggetto :-)

considera comunque che valutare lo sfocato a monitor guardando una foto al 100% rischia di indurre in errore, perchè in stampa corrisponderebbe ad un rapporto di ingrandimento enorme... prova a stampare la foto e vedi se lo sfocato si nota