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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Einar Paul
Bloccato in casa da una fastidiosa influenza, ne ho approfittato per controllare eventuali difetti di focus della D200 con un Nikkor AF 50 1.8 D.
La macchina è stata montata su un robusto Manfrotto e posizionata a 45° rispetto al piano da inquadrare.
Come target ho utilizzato una riga scegliendo come punto di fuoco il 35, evidenziato da una freccia rossa.
Macchina settata in AF-S, 11 aree, settore centrale, Matrix, ovviamente in A.
Il 50mm 1.8 ha manifestato un front-focus di circa 1cm, ovviamente a TA.
Ho poi montato, senza spostare la macchina dal treppiede, un 105 micro 2.8, scattando in A con apertura 3.2: la messa a fuoco è perfetta.
Per completare l'opera, ho eseguito lo stesso test con una D70s: con il 50 mm 1.8 ho ottenuto lo stesso front focus ottenuto con la D200 e un risultato perfetto con il 105 micro.

Deduco che il front focus del 50mm sia da imputare all'ottica e non alla macchina, visti i comportamenti su entrambi i corpi e vista soprattutto la resa del 105 micro.

Allego gli scatti della D200 e della D70s croppati, oltre alla visualizzazione dell'area AF visibile in Capture NX.

Voi cosa ne pensate?

Grazie.
Einar
[attachmentid=71580]
[attachmentid=71581]
[attachmentid=71582]
[attachmentid=71583]
_Mauro_
mah, nella prima, nella seconda e nella quarta sembra di osservare un frontfocus di circa 1 cm. Nella terza la messa a fuoco sembra perfetta.
Io ho scoperto il backfocus della mia D200 (non il front_...) proprio facendo prove del genere e l'ho fatto correggere dal laboratorio L.T.R. C'era davvero...

ciao Mauro
Einar Paul
QUOTE(plinius @ Feb 1 2007, 04:44 PM) *

[...] Io ho scoperto il backfocus della mia D200 (non il front_...) proprio facendo prove del genere e l'ho fatto correggere dal laboratorio L.T.R. C'era davvero...
ciao Mauro

Ciao Mauro,
se il problema si fosse manifestato anche con il 105 micro, avrei spedito subito tutto in LTR.
Ma visto che il problema si presenta solo con il 50 1.8, e per di più con due corpi diversi, non credi si tratti di un difetto della sola ottica "incriminata"?
Se sì, pensi sia possibile spedire solo il vetro in assistenza?
Grazie
Einar
_Mauro_
QUOTE(Einar Paul @ Feb 1 2007, 06:53 PM) *

Se sì, pensi sia possibile spedire solo il vetro in assistenza?
Grazie
Einar


Beh, certo. L'obiettivo è registrato a parte, ed è possibiloe richiedere assistenza anche solo per l'obiettivo, indipendentemente dalla fotocamera(e ci mancherebbe se non fosse così). Del resto io ho comprato il corpo macchina, e l'obiettivo in due occasioni diverse. Sono registrate Nital (l'obiettivo 4 anni) e se ho problemi, chiedo l'intervento solo per lui. Una volta che ti sei accertato del problema, spedisci in NITAL possibilmente con il tuo venditore. Entro 2-3 settimane riavrai indietro l'obiettivo più nuovo di prima.
Prova a postare le immagini del test direttamente in RAW, magari copiando i file in un qualche spazio web, o in JPG ma grandi dimensioni, per consentire ai competenti del forum, e non sono pochi, di esprimere il loro giudizio. Io ho capito così di essere davanti a un fenomeno di back focus, che ho poi risolto.

ciao

Mauro
Einar Paul
Grazie per la risposta Mauro.
QUOTE(plinius @ Feb 1 2007, 05:35 PM) *

[...] Prova a postare le immagini del test direttamente in RAW, magari copiando i file in un qualche spazio web, o in JPG ma grandi dimensioni [...]

Purtroppo, non disponendo in questo momento di un collegamento a banda larga, mi è materialmente impossibile farlo.

Saluti.
Einar
kogaku
...cavaletto inclinato di 45°... Ma bravo... Ecco un vero test fatto bene... Precisione anzitutto!
Infatti gli obiettivi nikkor vengono costruiti col filo a piombo, trinciapolli, cazzuole e cannello ossiacetilenico, mica con macchinari millimetrici e robetta simile... No... Tutti noi in casa possiamo testare macchine di precisione come obiettivi e reflex digitali, senza incorrere in nessun tipo di errore di misurazione... Basta un cavaletto ed è fatta! In barba ai tecnici e agli ingegneri! Ed ecco scoperto l'errore di ben 1cm! Pari pari! No 9mm né 13mm, proprio 10mm! La cosa è lampante! Tutti investigatori e fini costruttori, grazie a telefilm tipo CSI e A-Team! E il pavimento dove era messo il cavaletto era in bolla? E il tavolo? E la riga era perpendicolare (se sì a cosa?)? Hai una laurea in ingegneria? Hai mai sentito parlare di somma di errori? Lo sai almeno a cosa serve il simbolino (un cerchietto sbarrato) tra il pannello lcd superiore della calotta della D200 e l'attacco della tracolla?

Caro Einar: impacchetta tutto e spedisci in LTR, così vediamo cosa ti dicono, visto l'ENORME problema! Ora capisco perchè se mando a revisionare il mio 28-70 ci sta mesi: c'è gente come voi che impesta il servizio perchè si improvvisano tecnici e ingolfano la gente che deve lavorare di cose assurde!

...boh... ohmy.gif
giuliocirillo
QUOTE(kogaku @ Feb 2 2007, 02:38 AM) *

...cavaletto inclinato di 45°... Ma bravo... Ecco un vero test fatto bene... Precisione anzitutto!
Infatti gli obiettivi nikkor vengono costruiti col filo a piombo, trinciapolli, cazzuole e cannello ossiacetilenico, mica con macchinari millimetrici e robetta simile... No... Tutti noi in casa possiamo testare macchine di precisione come obiettivi e reflex digitali, senza incorrere in nessun tipo di errore di misurazione... Basta un cavaletto ed è fatta! In barba ai tecnici e agli ingegneri! Ed ecco scoperto l'errore di ben 1cm! Pari pari! No 9mm né 13mm, proprio 10mm! La cosa è lampante! Tutti investigatori e fini costruttori, grazie a telefilm tipo CSI e A-Team! E il pavimento dove era messo il cavaletto era in bolla? E il tavolo? E la riga era perpendicolare (se sì a cosa?)? Hai una laurea in ingegneria? Hai mai sentito parlare di somma di errori? Lo sai almeno a cosa serve il simbolino (un cerchietto sbarrato) tra il pannello lcd superiore della calotta della D200 e l'attacco della tracolla?

Caro Einar: impacchetta tutto e spedisci in LTR, così vediamo cosa ti dicono, visto l'ENORME problema! Ora capisco perchè se mando a revisionare il mio 28-70 ci sta mesi: c'è gente come voi che impesta il servizio perchè si improvvisano tecnici e ingolfano la gente che deve lavorare di cose assurde!

...boh... ohmy.gif


non penso che se un "comune mortale" fà un test come quello in questione (giusto o sbagliato che sia) impesti un servizio....penso che ognuno di noi possa fare tutti i test che vuole.....e che come poi ha fatto e precisato Einar ha chiesto cosa ne pensavamo...potevi rispondere che pensavi non fosse il modo giusto o che questi test lasciano il tempo che trovano o potevi suggerire come fare un test attendibile, ammesso che sia possibile, ma rispondere come hai risposto tu mi lascia pensare che ad impestare un servizio non sia il nostro Caro Einar...... wink.gif

ciao
giulio

PS: il cerchietto sbarrato tra il pannello LCD e la tracolla indica il baricentro della reflex....ma solo se non hai innestato un supertele, lo sanno tutti...... laugh.gif wink.gif
robyt
QUOTE(kogaku @ Feb 2 2007, 02:38 AM) *
c'è gente come voi che impesta il servizio perchè si improvvisano tecnici e ingolfano la gente che deve lavorare di cose assurde!
.... mangiato pesante ?
Si possono esprimere opinini anche senza rasentare l'insulto....... a buon intenditore...


Einar,
focheggiare alla distanza prossima a quella minima di messa a fuoco, alla massima apertura e con un ottica autofocus a trasmissione meccanica è impresa delicata.
Prova a leggere questa discussione.

Se vuoi ripetere le prove, fai due scatti per ogni tentativo; il primo mettendo a fuoco partendo da infinito e il secondo partendo dalla minima distanza di messa a fuoco consentita.
Se le due immagini ottenute presentano lo stesso problema potrebbe trattarsi di un difetto dell'ottica e/o di taratura dell'AF.

Se invece una delle due immagini è correttamente a fuoco e l'altra no oppure se una dovesse presentare backfocus e l'altra frontfocus, si tratterebbe di una più o meno normale tolleranza dell'ottica (dipende dall'entità dello scostamento)

Prima di saltare alle conclusioni è necessario fare parecchi tentativi utilizzando una buona illuminazione e qualcosa di meglio del righello, possibilmente qualcosa di parallelo al piano focale.



p.s. @ ivagiu... forse la tua era una battuta ironica.... ma il cerchietto sbarrato indica un'altra cosa...... wink.gif
giuliocirillo
QUOTE(robyt @ Feb 2 2007, 04:38 AM) *

............
...........
p.s. @ ivagiu... forse la tua era una battuta ironica.... ma il cerchietto sbarrato indica un'altra cosa...... wink.gif


ciao, Robyt.....si era proprio una battuta......... tongue.gif

giulio
Einar Paul
QUOTE(kogaku @ Feb 2 2007, 02:38 AM) *

...cavaletto inclinato di 45°... Ma bravo... Ecco un vero test fatto bene... [...]

Avevo chiesto consigli o pareri in merito ad un problema relativo ad un'ottica, dopo aver eseguito una serie di scatti che non volevano avere nessuna connotazione tecnica. Tu hai preferito usare il tuo tempo per accusarmi di ingolfare il Servizio di Assistenza con problemi ridicoli, (cosa che invece non ho mai fatto), oltre a pormi domande ironicamente allusive alla mia incompetenza.
Mi piacerebbe sapere, viste le tue profonde conoscenze tecniche, come ti accorgi se un'ottica ha o meno un problema di front-focus.
Prometto che, se dovessi decidere di mandare in assistenza il mio 50 1.8, mi accerterò che in LTR abbiano evaso la riparazione del tuo 28-70, così da non causare ulteriori ritardi.
Con stima
Einar


QUOTE(ivagiu @ Feb 2 2007, 03:09 AM) *

[...] Einar ha chiesto cosa ne pensavamo...potevi rispondere che [...]

Grazie Giulio.


QUOTE(robyt @ Feb 2 2007, 04:38 AM) *

[...] Einar,
focheggiare alla distanza prossima a quella minima di messa a fuoco, alla [...]

Grazie Robyt.
edate7
QUOTE(kogaku @ Feb 2 2007, 02:38 AM) *

...cavaletto inclinato di 45°... Ma bravo... Ecco un vero test fatto bene... Precisione anzitutto!
Infatti gli obiettivi nikkor vengono costruiti col filo a piombo, trinciapolli, cazzuole e cannello ossiacetilenico, mica con macchinari millimetrici e robetta simile... No... Tutti noi in casa possiamo testare macchine di precisione come obiettivi e reflex digitali, senza incorrere in nessun tipo di errore di misurazione... Basta un cavaletto ed è fatta! In barba ai tecnici e agli ingegneri! Ed ecco scoperto l'errore di ben 1cm! Pari pari! No 9mm né 13mm, proprio 10mm! La cosa è lampante! Tutti investigatori e fini costruttori, grazie a telefilm tipo CSI e A-Team! E il pavimento dove era messo il cavaletto era in bolla? E il tavolo? E la riga era perpendicolare (se sì a cosa?)? Hai una laurea in ingegneria? Hai mai sentito parlare di somma di errori? Lo sai almeno a cosa serve il simbolino (un cerchietto sbarrato) tra il pannello lcd superiore della calotta della D200 e l'attacco della tracolla?

Caro Einar: impacchetta tutto e spedisci in LTR, così vediamo cosa ti dicono, visto l'ENORME problema! Ora capisco perchè se mando a revisionare il mio 28-70 ci sta mesi: c'è gente come voi che impesta il servizio perchè si improvvisano tecnici e ingolfano la gente che deve lavorare di cose assurde!

...boh... ohmy.gif

Non vedo nessun motivo per aggredire così un amico che ha chiesto solo un parere. Sulla validità o meno del test rimando agli altri fotografi che hanno risposto in maniera cortese e brillante. Kogaku, mi sembri proprio uno di quelli che a sentire che Nikon possa avere fabbricato qualcosa di errato, o semplicemente da regolare (errare humanum est) salti su dalla sedia. Come quelli che in altri thread giustificano (!!!!!!!) Nikon con chi, come me, ha comprato la D200 a 1900 euro salvo vederla il mese dopo a 1500... ovviamente senza alcun preavviso, e con le stesse dotazioni di serie.
Ciao
_Mauro_
GASP!!! Non è il caso di aggredire chi chiede aiuto! Questo è un forum, non un'arena!!! Si dà il caso anch'io, con test effettuati con materiali "poveri" (una stampa millimetrata) e senza fare uso di micrometri, clinometri e distanziometri, abbia scovato un bel errore di taratura AF (backfocus, in questo caso) nella mia fotocamera. Errore che poi è stato riconosciuto e corretto in L.T.R., senza che la vicenda abbia minimamente condizionato la mia fiducia in Nikon o in Nital... e nessuno mi ha ripreso per la non perfetta gestione tecnica del test... sarà poi che io sono ANCHE ingegnere... boh, non credo! Credo sia legittimo domandare, no?

Per quanto riguarda quel cerchietto barrato, ora non vorrei dire scemenze, ma non indicava il piano della pellicola e, nel digitale, il piano focale del sensore? Non fatemi fare figure di XXXXX. Siate clementi...
ciao

Mauro
VINICIUS
Scusatemi, ho visto la prima foto. Sembra che il numero 34 sia a fuoco e non il 35. Ora mi domando se davvero il sensore era ben puntato sul 35 perché a vedere l'area di capture, il sensore è talmente grande che sulla parte inferiore va a coinvolgere anche il numero 34. E come si sa il sensore AF mette a fuoco quello che trova più vicino, non quello che trova al centro della sua area. Siamo sicuri che l'area di lettura del sensore sia talmente piccola da inquadrare solo il 35?
Dico questo e propongo un metodo alternativo: mettere alcuni oggetti in fila indiana a distanza ravvicinata e provare così ad isolarne uno perfettamente.

Non commento l'aggressione da parte dell'utente più in alto... ph34r.gif
robyt
QUOTE(VINICIUS @ Feb 3 2007, 12:55 AM) *
... propongo un metodo alternativo: mettere alcuni oggetti in fila indiana a distanza ravvicinata e provare così ad isolarne uno perfettamente

... perfetto Pollice.gif
Einar Paul
QUOTE(VINICIUS @ Feb 3 2007, 12:55 AM) *

[...] mettere alcuni oggetti in fila indiana a distanza ravvicinata e provare così ad isolarne uno perfettamente. [...]

Grazie per il suggerimento Vinicius.
Proverò senz'altro, appena avrò un po' di tempo a disposizione.
Ciao
Einar
gianca16
salve, biggrin.gif
personalmente penso che quando una persona spende dei bei soldini per avere uno strumento di precisione, perchè di questo si tratta Fotocamera.gif ,
abbia tutti i diritti, se ha qualche dubbio, di "INTASARE";"INGOLFARE"; o quanto dir si voglia la LTR, magari per togliersi il dubbio,ed in fondo loro sono pagati per questo. Trovo comunque LTR molto disponibile.
Mi dispiace "un pò" rolleyes.gif per chi ha problemi urgenti!!!!
tranquillo einar! Pollice.gif
Rugantino
QUOTE(kogaku @ Feb 2 2007, 02:38 AM) *

...cavaletto inclinato di 45°... Ma bravo... Ecco un vero test fatto bene... Precisione anzitutto!
Infatti gli obiettivi nikkor vengono costruiti col filo a piombo, trinciapolli, cazzuole e cannello ossiacetilenico, mica con macchinari millimetrici e robetta simile... No... Tutti noi in casa possiamo testare macchine di precisione come obiettivi e reflex digitali, senza incorrere in nessun tipo di errore di misurazione... Basta un cavaletto ed è fatta! In barba ai tecnici e agli ingegneri! Ed ecco scoperto l'errore di ben 1cm! Pari pari! No 9mm né 13mm, proprio 10mm! La cosa è lampante! Tutti investigatori e fini costruttori, grazie a telefilm tipo CSI e A-Team! E il pavimento dove era messo il cavaletto era in bolla? E il tavolo? E la riga era perpendicolare (se sì a cosa?)? Hai una laurea in ingegneria? Hai mai sentito parlare di somma di errori? Lo sai almeno a cosa serve il simbolino (un cerchietto sbarrato) tra il pannello lcd superiore della calotta della D200 e l'attacco della tracolla?

Caro Einar: impacchetta tutto e spedisci in LTR, così vediamo cosa ti dicono, visto l'ENORME problema! Ora capisco perchè se mando a revisionare il mio 28-70 ci sta mesi: c'è gente come voi che impesta il servizio perchè si improvvisano tecnici e ingolfano la gente che deve lavorare di cose assurde!

...boh... ohmy.gif

hmmm.gif hmmm.gif hmmm.gif
A parte il fatto che il metodo seguito è esatto, il tuo modo di intervenire in una discussione pacata e civile, mi pare a dir poco sconveniente ed inopportuno. Fossi in te chiederei scusa pubblicamente.
lancer
" Ora capisco perchè se mando a revisionare il mio 28-70 ci sta mesi: c'è gente come voi che impesta il servizio perchè si improvvisano tecnici e ingolfano... "

e che ci frega del tuo 28-70? laugh.gif
Galeno


Sorvolo "pietosamente" sull' intervento del toscano!

Circa il problema riscontrato da Einar, concordo con VINICIUS e Robyt: con la metodologia seguita da Einar non è possibile eseguire un test attendibile in quanto il dispositivo di autofocus della fotocamera, benchè settato su Spot, rileva il fuoco in un' area (il rettangolino visibile nella parte centrale del mirino) relativamente grande rispetto al numero di lineette inquadrate entro il rettangolino, e non può "decidere" quale delle lineette deve prendere in considerazione per misurare la distanza e trasmettere l' informazione all' obiettivo.
Infatti, con l' ottica da 50 mm vengono comprese, in verticale, nel rettangolino di messa a fuoco almeno 12 lineette, relativamente piuttosto sottili, e va in crisi, mentre con l' ottica da 105 mm, poichè il numero di lineette è meno della metà e, soprattutto, di spessore relativo maggiore, si comporta correttamente.

Pertanto, suggerisco a Einar, prima di concludere che il suo 50 mm è difettoso, di ripetere il test, ma utilizzando una delle due mire di cui ho posto in calce i rispettivi allegati.

Per mio conto, preferisco quella proposta da Tim Jackson (focus21.pdf)che è simile al metodo con righello di Einar, ma da cui differisce - ed è fondamentale - per il fatto che il fuoco viene preso in una zona centrale del fotogramma dove non viene compresa, nell' area del rettangolino, che una sola linea, piuttosto spessa, e nient' altro, mentre la verifica del Front/Back Focus è rilevabile sulle due bande graduate laterali (in millimetri e pollici).
In tal modo, il sensore dell' autofocus non ha "dubbi" su cosa prendere in considerazione per la messa a fuoco.

Ovviamente, non va escluso che l' obiettivo da 50 mm di Einar soffra di qualche problema, ma ritengo valga la pena di accertarsi, con un test un pò più esaustivo, della reale funzionalità dell' ottica, prima di inviarla in assistenza.

E, con ciò, fare anche felice il toscano (ma non se lo meriterebbe!) che riavrà in tempi brevi il suo 28-70!

Spero che il suggerimento sia di aiuto a Einar.

Ciao. Galeno.


[attachmentid=71790]

[attachmentid=71791]
Galeno
QUOTE(plinius @ Feb 3 2007, 12:08 AM) *

Per quanto riguarda quel cerchietto barrato, ora non vorrei dire scemenze, ma non indicava il piano della pellicola e, nel digitale, il piano focale del sensore? Non fatemi fare figure di XXXXX. Siate clementi...
ciao

Mauro


Ciao, plinius,

Non sei affatto XXXXX (qualunque cosa vogliano dire le X): quel cerchietto barrato (con una linea perpendicolare all' asse ottico) "è" il piano focale del sensore.

Galeno.
Einar Paul
QUOTE(Galeno @ Feb 3 2007, 10:31 PM) *

[...]
Spero che il suggerimento sia di aiuto a Einar.
[...]

Non solo il tuo suggerimento, ma anche e soprattutto la tua cortesia e la tua disponibilità sono di grande aiuto!
Così come i suggerimenti di tutti gli altri...
...tranne uno.

Grazie
Einar
VINICIUS
Davvero molto carino il test in formato a4 Pollice.gif
Galeno
QUOTE(Einar Paul @ Feb 4 2007, 02:04 AM) *

Non solo il tuo suggerimento, ma anche e soprattutto la tua cortesia e la tua disponibilità sono di grande aiuto!
Così come i suggerimenti di tutti gli altri...
...tranne uno.

Grazie
Einar


Figurati! E' ben poca cosa.

Spero tu abbia un buon rapporto con l' inglese (con il quale io, al contrario, bisticcio barbinamente!) in modo da apprezzare alcune considerazioni e delucidazioni propedeutiche, che sembrano ovvie ma che spesso non lo sono, del buon Tim Jackson.

In particolare, stampati la pagina con il grafico, possibilmente su carta forografica formato A4 lucida e alla risoluzione di 300 dpi, in modo da avere un grafico preciso, ben inciso e contrastato.
Quindi, segui passo passo i quindici punti delle istruzioni d' uso finali e...in bocca al lupo!

L' altro tipo di test (che pure ho utilizzato) è forse più immediato, ma il grafico è più complicato da stampare, ritagliare, etc. Ma, soprattutto, offre una minore precisione e accuratezza.

Ciao. Galeno.

QUOTE(VINICIUS @ Feb 4 2007, 12:24 PM) *

Davvero molto carino il test in formato a4 Pollice.gif


Soprattutto, se ben eseguito, fornisce risultati abbastanza attendibili.

Ciao. Galeno.
daniele.flammini
QUOTE(kogaku @ Feb 2 2007, 02:38 AM) *

...cavaletto inclinato di 45°... Ma bravo... Ecco un vero test fatto bene... Precisione anzitutto!
Infatti gli obiettivi nikkor vengono costruiti col filo a piombo, trinciapolli, cazzuole e cannello ossiacetilenico, mica con macchinari millimetrici e robetta simile... No... Tutti noi in casa possiamo testare macchine di precisione come obiettivi e reflex digitali, senza incorrere in nessun tipo di errore di misurazione... Basta un cavaletto ed è fatta! In barba ai tecnici e agli ingegneri! Ed ecco scoperto l'errore di ben 1cm! Pari pari! No 9mm né 13mm, proprio 10mm! La cosa è lampante! Tutti investigatori e fini costruttori, grazie a telefilm tipo CSI e A-Team! E il pavimento dove era messo il cavaletto era in bolla? E il tavolo? E la riga era perpendicolare (se sì a cosa?)? Hai una laurea in ingegneria? Hai mai sentito parlare di somma di errori? Lo sai almeno a cosa serve il simbolino (un cerchietto sbarrato) tra il pannello lcd superiore della calotta della D200 e l'attacco della tracolla?

Caro Einar: impacchetta tutto e spedisci in LTR, così vediamo cosa ti dicono, visto l'ENORME problema! Ora capisco perchè se mando a revisionare il mio 28-70 ci sta mesi: c'è gente come voi che impesta il servizio perchè si improvvisano tecnici e ingolfano la gente che deve lavorare di cose assurde!

...boh... ohmy.gif


ci sarà una volta nella tua vita dove dici qualcosa di costruttivo rispettando il prossimo?
Einar Paul
Ho ripetuto il test utilizzando la focus chart messa gentilmente a disposizione da Galeno, che ringrazio ancora.
Questo è il risultato:
[attachmentid=71820]
Come suggerito da Vinicius, focheggiando su un tratto nero ben più "corposo" dei trattini millimetrici della riga, si è potuto "riempire" il sensore centrale AF in modo da non generare errori di collimazione.

Sarà contento Kogaku, visto che nè corpi macchina nè obiettivi dovranno ricorrere all'Assistenza...

Ancora grazie a tutti!
Einar
Galeno




Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif

Galeno.
VINICIUS
QUOTE(Einar Paul @ Feb 4 2007, 06:07 PM) *

Ho ripetuto il test utilizzando la focus chart messa gentilmente a disposizione da Galeno, che ringrazio ancora.
Questo è il risultato:
[attachmentid=71820]
Come suggerito da Vinicius, focheggiando su un tratto nero ben più "corposo" dei trattini millimetrici della riga, si è potuto "riempire" il sensore centrale AF in modo da non generare errori di collimazione.


Ancora grazie a tutti!
Einar



Ottimo!

Goditi la macchina! Pollice.gif
Einar Paul
Senz'altro!

Grazie
Einar
kogaku
...oh! ma allora il grande allineamento del cavaletto inclinato s'è dimostrato non buono... C.V.D. (come volevasi dimostrare)
Bello il metodo indicatoci da Galeno...

Scusatemi se poi son cattivino, malvagio&arrogante, ma l'enfasi con cui si affrontano tali esperimenty mi lasciano seNpre con la bocca storta: ad ognuno il suo! Agli ingegneri il NASTRAN, al panajo farina&lievito, ai cuochi il trinciapolli, al commercialista il modello 740, ai fotografi la macchina fotografica e agli ammalati brodino e aspirina...
margior
QUOTE(kogaku @ Feb 4 2007, 10:55 PM) *

...son cattivino, malvagio&arrogante...


Du sagest's...

Stappati una bottiglia di Bulichella e statti tranquillo...
kogaku
QUOTE(margior @ Feb 5 2007, 01:14 AM) *

Du sagest's...

Stappati una bottiglia di Bulichella e statti tranquillo...



...no; la Bulichella, che per inciso sta sotto casa mia, non ha mai prodotto un vinello che mi sia garbato fin'ora... Meglio allora un Olpaio (Muratori) o un Giusto di Notri (Tua Rita)...
Einar Paul
QUOTE(kogaku @ Feb 4 2007, 10:55 PM) *

[...] Scusatemi se poi son cattivino, malvagio&arrogante, ma l'enfasi con cui si affrontano tali esperimenty [...]

Nel mio "esperimento" c'era tutto, tranne che enfasi...
kogaku
QUOTE(Einar Paul @ Feb 6 2007, 03:15 AM) *

Nel mio "esperimento" c'era tutto, tranne che enfasi...


...sopratutto la precisione (questa sconosciuta)...
Einar Paul
Se fossi un ingegnere di LTR non cercherei certo aiuto nel forum per un problema simile.
Ovvio che l'"esperimento" difettava di precisione!
Galeno
QUOTE(Einar Paul @ Feb 6 2007, 11:14 AM) *

Se fossi un ingegnere di LTR non cercherei certo aiuto nel forum per un problema simile.
Ovvio che l'"esperimento" difettava di precisione!


Non te la prendere più di tanto, Einer, per il tuo "esperimento": pur con i suoi limiti, vale quanto un altro. Qualunque prova è perfettibile.

Avventurarsi su di un terreno, quello delle misure, tanto complesso e "delicato", quanto "scivoloso", rischia di sfociare in inutile polemica.

Io ho trascorso la vita (lavorativa) nella ricerca della maggiore approssimazione per avvicinarmi il più possibile al presunto valore vero di una misura (e qui dico una cosa che può sembrare un' eresia: se si ragiona per limiti, il valore vero di una grandezza non esiste).
Con tutto l' impegno, le teorie e le tecniche disponibili, la precisione assoluta non esiste, neanche se vuoi misurare, poniamo, un periodo di tempo utilizzando l' orologio al cesio dell' Istituto Galileo Ferraris di Torino, o un segmento avvalendoti del metro campione di Sevres (che,tra l' altro, come è noto, da tempo non rientra tra le unità di misura assolute del Sistema Internazionale)!

Sarebbe interessante chiedere al toscano che cosa intende per "precisione" (che implica metodologie, strumentazione, capacità dell' operatore, etc., il tutto condito dalla teoria degli errori).
Altro che "precisione, questa sconosciuta!"...

Ma suppongo che la cosa, oltre a non interessare che qualche "addetto ai lavori", travalichi la fattispecie del problema (risolto), e vada eventualmente discussa in altra sede.

Buone foto. Galeno.
daniele.flammini
QUOTE(Einar Paul @ Feb 6 2007, 11:14 AM) *

Se fossi un ingegnere di LTR non cercherei certo aiuto nel forum per un problema simile.
Ovvio che l'"esperimento" difettava di precisione!

non mi preoccuperei troppo di rispondere alle provocazioni di kogaku. pare sia la cosa che gli riesce meglio. te fai bene a chiedere pareri nel forum. serve a quello.
Einar Paul
Grazie Galeno e grazie Daniele.

Buonissime foto ad entrambi!

Einar
nigiu
QUOTE(Galeno @ Feb 3 2007, 10:31 PM) *

Sorvolo "pietosamente" sull' intervento del toscano!

Circa il problema riscontrato da Einar, concordo con VINICIUS e Robyt: con la metodologia seguita da Einar non è possibile eseguire un test attendibile in quanto il dispositivo di autofocus della fotocamera, benchè settato su Spot, rileva il fuoco in un' area (il rettangolino visibile nella parte centrale del mirino) relativamente grande rispetto al numero di lineette inquadrate entro il rettangolino, e non può "decidere" quale delle lineette deve prendere in considerazione per misurare la distanza e trasmettere l' informazione all' obiettivo.
Infatti, con l' ottica da 50 mm vengono comprese, in verticale, nel rettangolino di messa a fuoco almeno 12 lineette, relativamente piuttosto sottili, e va in crisi, mentre con l' ottica da 105 mm, poichè il numero di lineette è meno della metà e, soprattutto, di spessore relativo maggiore, si comporta correttamente.

Pertanto, suggerisco a Einar, prima di concludere che il suo 50 mm è difettoso, di ripetere il test, ma utilizzando una delle due mire di cui ho posto in calce i rispettivi allegati.

Per mio conto, preferisco quella proposta da Tim Jackson (focus21.pdf)che è simile al metodo con righello di Einar, ma da cui differisce - ed è fondamentale - per il fatto che il fuoco viene preso in una zona centrale del fotogramma dove non viene compresa, nell' area del rettangolino, che una sola linea, piuttosto spessa, e nient' altro, mentre la verifica del Front/Back Focus è rilevabile sulle due bande graduate laterali (in millimetri e pollici).
In tal modo, il sensore dell' autofocus non ha "dubbi" su cosa prendere in considerazione per la messa a fuoco.

Ovviamente, non va escluso che l' obiettivo da 50 mm di Einar soffra di qualche problema, ma ritengo valga la pena di accertarsi, con un test un pò più esaustivo, della reale funzionalità dell' ottica, prima di inviarla in assistenza.

E, con ciò, fare anche felice il toscano (ma non se lo meriterebbe!) che riavrà in tempi brevi il suo 28-70!

Spero che il suggerimento sia di aiuto a Einar.

Ciao. Galeno.
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Ma a che distanza fare il test, una vale l'altra? ovviamente mi riferisco al test della stampa in A4.
Bisogna focheggiare uno dei "bersagli" proprio di fronte o con la solita inclinazione di 45°?
grazie.gif
Galeno
QUOTE(nigiu @ Feb 8 2007, 07:53 PM) *

Ma a che distanza fare il test, una vale l'altra? ovviamente mi riferisco al test della stampa in A4.
Bisogna focheggiare uno dei "bersagli" proprio di fronte o con la solita inclinazione di 45°?
grazie.gif



Ciao, nigiu,

Come dettagliatamente descritto nel testo (purtroppo in inglese!) e ulteriormente chiarito con diverse immagini, una volta stampato la mira del test su formato A4, basta appoggiare il foglio su di una superficie piana, possibilmente (per praticità) orizzontale, sistemare la fotocamera su stativo e fotografare la mira con un angolo, tra asse ottico dell' obiettivo e foglio, di 45°. Ovviamente, occorre che il campo inquadrato comprenda praticamente tutto il foglio (o almeno una parte significativa di esso, ai fini del test), in modo da avere, nell' inquadratura, anche le due scale laterali che serviranno per la misura dell' eventuale back/front focus. Quindi, la distanza obiettivo/foglio va scelta in funzione della focale dell' obiettivo.

Inoltre, per rendere più evidente la differenza di fuoco prima e dopo il tratto grosso centrale (che per definizione e impostazione rappresenta il punto ideale di fuoco), occorre settare la massima apertura di diaframma disponibile sulla specifica ottica utilizzata.

A tal proposito, non bisogna focheggiare "su uno dei bersagli", ma sulla sola linea grossa orizzontale al centro tra le due scale graduate.

Suggerisco di impostare il sistema autofocus della fotocamera su "Spot centrale" e inquadrare la suddetta linea grossa in modo che capiti proprio nella zona del mirino coperta dalla misurazione "Spot", cioè al centro del fotogramma.

Va da sè che necessitano buone condizioni di illuminazione del foglio, evitando eventuali riflessi che renderebbero difficoltosa la successiva lettura delle scale laterali, che, per costruzione, sono graduate in millimetri (e pollici).

Come potrai osservare sulla stampa della mira, queste graduazioni non corrispondono esattamente ai millimetri, ma sono un pò più larghe; questo per tener conto appunto dell' inclinazione di 45° con cui riprendiamo la mira (ad es., la distanza tra la lineetta "10 mm" e la lineetta "20 mm" non è di 10 mm, ma è pari a circa 14 millimetri, come suggerito dalla trigonometria e dalle leggi prospettiche).

Spero di averti sufficientemente descritto i punti principali della metodica di prova.

Nel caso, "ribussa".

Ciao. Galeno.
nigiu
QUOTE(Galeno @ Feb 8 2007, 09:49 PM) *

Ciao, nigiu,

Come dettagliatamente descritto nel testo (purtroppo in inglese!) e ulteriormente chiarito con diverse immagini, una volta stampato la mira del test su formato A4, basta appoggiare il foglio su di una superficie piana, possibilmente (per praticità) orizzontale, sistemare la fotocamera su stativo e fotografare la mira con un angolo, tra asse ottico dell' obiettivo e foglio, di 45°. Ovviamente, occorre che il campo inquadrato comprenda praticamente tutto il foglio (o almeno una parte significativa di esso, ai fini del test), in modo da avere, nell' inquadratura, anche le due scale laterali che serviranno per la misura dell' eventuale back/front focus. Quindi, la distanza obiettivo/foglio va scelta in funzione della focale dell' obiettivo.

Inoltre, per rendere più evidente la differenza di fuoco prima e dopo il tratto grosso centrale (che per definizione e impostazione rappresenta il punto ideale di fuoco), occorre settare la massima apertura di diaframma disponibile sulla specifica ottica utilizzata.

A tal proposito, non bisogna focheggiare "su uno dei bersagli", ma sulla sola linea grossa orizzontale al centro tra le due scale graduate.

Suggerisco di impostare il sistema autofocus della fotocamera su "Spot centrale" e inquadrare la suddetta linea grossa in modo che capiti proprio nella zona del mirino coperta dalla misurazione "Spot", cioè al centro del fotogramma.

Va da sè che necessitano buone condizioni di illuminazione del foglio, evitando eventuali riflessi che renderebbero difficoltosa la successiva lettura delle scale laterali, che, per costruzione, sono graduate in millimetri (e pollici).

Come potrai osservare sulla stampa della mira, queste graduazioni non corrispondono esattamente ai millimetri, ma sono un pò più larghe; questo per tener conto appunto dell' inclinazione di 45° con cui riprendiamo la mira (ad es., la distanza tra la lineetta "10 mm" e la lineetta "20 mm" non è di 10 mm, ma è pari a circa 14 millimetri, come suggerito dalla trigonometria e dalle leggi prospettiche).

Spero di averti sufficientemente descritto i punti principali della metodica di prova.

Nel caso, "ribussa".

Ciao. Galeno.



Grazie per la risposta, ma io intendevo l'altro test, quello da ritagliare...
Maicolaro
Aggiungo a quanto sopra scritto che bisogna anche tenere presente il discorso sulla pdc nell'eseguire i test sulla focus chart proposta.
Non sempre è uguale al 50% in avanti ed al 50% indietro quindi quello che ci appare come front o back focus può non esserlo effetivamente.
Per esperienza personale (posseggo il bighiera) tra l'altro mi sono reso conto che un lieve back focus rilevato sulla focus chart nella pratica è assolutamente ininfluente, scompare del tutto se si diaframma un po, e può provocare errori di maf solo a distanze molto ravvicinate.

un saluto

Michele

p.s. frequentando un po il forum ormai mi sono abituato a trascurare gli interventi di kogagu, gli piace fare il pierino della situazione (forse la sua "toscanità"), ma raramente ho letto un suo qualunque anche minimo contributo ad una discussione.
Oggi è toccato a te caro Einar domani chissà a chi.
Personalmente mi sono abituato ogni volta che vedo il faccino che urla (qualcosa vorrà pur dire) a passare al post successivo, cambio canale un po come si fa con una fastidiosa pubblicità che interrompe un bel film
Felicione
QUOTE(kogaku @ Feb 4 2007, 10:55 PM) *

...oh! ma allora il grande allineamento del cavaletto inclinato s'è dimostrato non buono... C.V.D. (come volevasi dimostrare)
Bello il metodo indicatoci da Galeno...

Scusatemi se poi son cattivino, malvagio&arrogante, ma l'enfasi con cui si affrontano tali esperimenty mi lasciano seNpre con la bocca storta: ad ognuno il suo! Agli ingegneri il NASTRAN, al panajo farina&lievito, ai cuochi il trinciapolli, al commercialista il modello 740, ai fotografi la macchina fotografica e agli ammalati brodino e aspirina...


Ma che bel post condito di Y e N, direi di "Sardelliana" fattura!
Sei un autore del vernacoliere, di la verità! biggrin.gif
Galeno
QUOTE(nigiu @ Feb 9 2007, 11:11 AM) *

Grazie per la risposta, ma io intendevo l'altro test, quello da ritagliare...



Ciao nigiu,

Mi era sembrato ti riferissi al test proposto da Tim Jackson.

Per quello da ritagliare, che a mio avviso offre una minore precisione rispetto all' altro, una volta effettuato il ritaglio su tre lati (come mostrato sulla mira stessa con linee tratteggiate) si rialzano tutti i riquadri esattamente a 90°, si appoggia la mira su un piano "orizzontale", si sistema la fotocamera sul solito stativo e si inquadra la mira curando che l' asse ottico dell' obiettivo giaccia sullo stesso piano del foglio (quindi perpendicolare ai riquadri rialzati, cioè, alla stessa altezza del piano orizzontale sul quale si è poggiato il foglio) e, inoltre, l' asse ottico dell' obiettivo sia perpendicolare al lato anteriore del foglio stesso. Ciò assicura che i riquadri ritagliati distino effettivamente un centimetro l' uno dall' altro rispetto al piano del sensore (o della pellicola in caso di fotocamera analogica).

Spero di averti chiarito quanto chiesto.

Ripeto, però, che questo test si presenta con maggiori problematiche, è meno accurato e di più difficile valutazione, in particolare con i grandangoli, rispetto all' altro.

Volendo comunque eseguirlo, suggerisco di stampare due copie della mira: in uno si ritagliano e si alzano soltanto i riquadri dedicati alle focali tele, e nell' altro si ritagliano e si alzano soltanto i riquadri dedicati alle focali grandangolari. In tal modo si evitano complicazioni al dispositivo di messa a fuoco che potrebbe entrare in "confusione" se una linguetta non bene abbassata interferisce con quelle regolarmente alzate.

Il resto della metodica è chiaramente indicato sullo stesso foglio.

Ciao. Galeno.
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