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Taras
Mi piacerebbe conoscere le differenze tra gli otturatori a tendina e gli otturatori centrali, e la loro influenza sui tempi di syncro flash.

In particolare, c'è qualcuno che sa spiegarmi il funzionamento dell'otturatore a tendina dal momento in cui si preme il pulsante di scatto fino alla fine del tempo di otturazione?


Grazie a tutti,


Taras.


rezan
da quello che so direi che l'otturatore a tendina fa passare la luce a mò di scansione; una tendina corre dietro all'altra, con questo sistema si riesce ad avere dei tempi molto più veloci che non un'otturatore centrale il quale lavora aprendosi al centro per poi richiudersi, tipo un sipario per intenderci.
di solito gli otturatori centrali vengono montati su machine di medio formato come hasseblad ecc. il tempo massimo è di 1/500 però forse ci sono alcune case che arrivano ad 1/1000
enrico
Ciao,
gli otturatori centrali sono otturatori che vengono inseriti all'interno dell'obiettivo. La posizione migliore è in corrispondenza del centro ottico. Sono costituiti da lamelle incernierate in un punto e che vengono aperte e chiuse da molle. La tensione delle molle determina la rapidità dell'apertura e della chiusura. Negli otturatori elettronici, il tempo di posa è regolato dal tempo di carica di un condensatore.

Gli otturatori sul piano focale, o a tendina, si trovano presso la pellicola. Sono composti da due tendine che scorrono davanti al negativo. Le due tendine sono separate da una fessura regolabile in ampiezza ed attraverso la quale la luce può raggiungere il materiale sensibile. Il tempo di posa è determinato sia dalla rapidità di scorrimento delle tendine, sia dall'ampiezza della fessura.
Un vantaggio degli otturatori sul piano focale è che la macchina può usare diversi obiettivi che, non dovendo includere un otturatore, sono meno costosi.
L'argomento può essere ulteriormente approfondito.
Enrico
Taras
QUOTE(enrico @ Jan 21 2007, 05:11 PM) *

Ciao,
gli otturatori centrali sono otturatori che vengono inseriti all'interno dell'obiettivo. La posizione migliore è in corrispondenza del centro ottico. Sono costituiti da lamelle incernierate in un punto e che vengono aperte e chiuse da molle. La tensione delle molle determina la rapidità dell'apertura e della chiusura. Negli otturatori elettronici, il tempo di posa è regolato dal tempo di carica di un condensatore.

Gli otturatori sul piano focale, o a tendina, si trovano presso la pellicola. Sono composti da due tendine che scorrono davanti al negativo. Le due tendine sono separate da una fessura regolabile in ampiezza ed attraverso la quale la luce può raggiungere il materiale sensibile. Il tempo di posa è determinato sia dalla rapidità di scorrimento delle tendine, sia dall'ampiezza della fessura.
Un vantaggio degli otturatori sul piano focale è che la macchina può usare diversi obiettivi che, non dovendo includere un otturatore, sono meno costosi.
L'argomento può essere ulteriormente approfondito.
Enrico


Approfondiamolo allora. biggrin.gif

Sai cosa non mi è chiaro Enrico?

Parlando degli otturatori a tendina, non riesco a capire se, come e quando le due tendine si aprono totalmente, permettendo alla luce del flash di impressionare totalmente il sensore/pellicola.

Perchè, a quanto ho letto in giro, gli otturatori centrali, non hanno problemi di syncro flash. Al contrario, quelli a tendina, considerando proprio il particolare movimento delle due tendine, hanno un tempo massimo (nel senso di massima rapidità) di sincronizzazione, oltre il quale una parte della pellicola/sensore non rimarrebbe impressionato dal flash, ma solo dalla luce ambiente. E' proprio la relazione del movimento delle tendine con la luce del flash che impressiona il sensore/pellicola che non mi è chiaro.

Non so' se sono riuscito a spiegarmi.... hmmm.gif


Grazie,


Taras.
decarolisalfredo
Esempio per otturatore sul piano focale:
Tu o gli automatismi della macchina decidono di scattare ad 1/1000 di secondo pertanto allo scatto parte la prima tendina che aprendosi lascerà passare la luce, dopo 1/1000" parte la seconda tendina che chiudendo non farà più passare la luce.
Come puoi capire, mentre la prima tendina sale, la seconda è già partita e quindi, in pratica, è una fessura che lascerà passare la luce muovendosi dal basso in alto come in una scansione.

Per correttezza ci sono,o meglio erano, otturatore nei quali le tendine scorrevano orizzontalmente.

Se le tendine sono così veloci da aprirsi e chiudersi in un 250 di secondo, vuol dire che per un attimo, ad 1/250 di secondo, l'otturatore rimarrà completamente aperto, bene questo sarà il sincro flash di quella macchina.
Se le tendine sono meno veloci il sincro flash sara meno veloce come ad esempio per la D80 che è 1/ 200".
Taras
QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 05:39 PM) *

Esempio per otturatore sul piano focale:
Tu o gli automatismi della macchina decidono di scattare ad 1/1000 di secondo pertanto allo scatto parte la prima tendina che aprendosi lascerà passare la luce, dopo 1/1000" parte la seconda tendina che chiudendo non farà più passare la luce.
Come puoi capire, mentre la prima tendina sale, la seconda è già partita e quindi, in pratica, è una fessura che lascerà passare la luce muovendosi dal basso in alto come in una scansione.

Per correttezza ci sono,o meglio erano, otturatore nei quali le tendine scorrevano orizzontalmente.

Se le tendine sono così veloci da aprirsi e chiudersi in un 250 di secondo, vuol dire che per un attimo, ad 1/250 di secondo, l'otturatore rimarrà completamente aperto, bene questo sarà il sincro flash di quella macchina.
Se le tendine sono meno veloci il sincro flash sara meno veloce come ad esempio per la D80 che è 1/ 200".


Ok. Sei stato chiarissimo.

Era il movimento delle tendine che non mi era chiaro.
Quindi, se non ho capito male, nella posizione di riposo è solo la prima tendina a chiudere l'otturatore. La seconda è sotto la prima. Giusto?

Io pensavo, che le tendine fossero chiuse come due ante di una porta scorrevole, è quindi non riuscivo a raccapezzarmi.

Grazie.


Adesso però, assimilato quanto mi hai scritto, avrei un'altra domanda.
La differenza tra syncro sulla prima tendina e syncro sulla seconda. Conosco gli effetti (nel senso che riuscirei a riconoscere due foto fatte con il flash sulla prima e sulla seconda tendina), ma non riesco a capirne le cause.


Ciao e grazie ancora.


Taras.
decarolisalfredo
OK: La prima tendina si apre tutto il fotogramma è scoperto, parte il colpo di flash e la seconda tendina si chiude dopo il tempo prestabilito.

Questo fa si che il sogetto viene illuminato dal flash e lo sfondo avrà un esposizione relativa al tempo d'otturazione.

Se sincronizzi sulla seconda tendina invece il flash parte quando inizia a chiudersi la seconda tendina. Questo sistema accoppiato con tempi lunghi fa si che la luce ambiente impressioni la pellicola o il sensore e poi il soggetto verrà illuminaato dalla luce flash.

Si ottengono così quegli effetti che tu dici di conoscere già.

Sono riuscito a spiegarmi? Lo spero

Alfredo
enrico
In pratica, poiché l'emissione del flash è praticamente istantanea, se in quell'istante il fotogramma (o il sensore) non è completamente scoperto, ne viene impressionata solo una parte. Questo avviene per tempi inferiori a certi valori. Gli approfondimenti di cui ti parlavo riguardano il concetto di "efficienza" di un otturatore, centrale o a tendina, ma sono questioni che magari interessano meno.
Se vuoi, posso inviarti la parte dedicata agli otturatori di un CD in fase di pubblicazione. Contiene anche molte animazioni esplicative. Poichè zippato il peso del file è di 850 KB, nel caso ti interessi, dovrei mandartelo privatamente visto che il server non lo accetterebbe.
Saluti
Enrico
Taras
QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 08:09 PM) *

Sono riuscito a spiegarmi? Lo spero

Alfredo


Perfettamente! Grazie mille. Pollice.gif


QUOTE(enrico @ Jan 21 2007, 08:14 PM) *

In pratica, poiché l'emissione del flash è praticamente istantanea, se in quell'istante il fotogramma (o il sensore) non è completamente scoperto, ne viene impressionata solo una parte. Questo avviene per tempi inferiori a certi valori. Gli approfondimenti di cui ti parlavo riguardano il concetto di "efficienza" di un otturatore, centrale o a tendina, ma sono questioni che magari interessano meno.
Se vuoi, posso inviarti la parte dedicata agli otturatori di un CD in fase di pubblicazione. Contiene anche molte animazioni esplicative. Poichè zippato il peso del file è di 850 KB, nel caso ti interessi, dovrei mandartelo privatamente visto che il server non lo accetterebbe.
Saluti
Enrico


Grazie Enrico. Lo leggerò con molto interesse.

Ti mando il mio indirizzo e-mail in mp.




Taras.
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