Lunedi 7/10/2019

Alpe Veglia

S.Domenico – Ponte campo – Lago d’Avino – laghetti delle Streghe e delle Fate.


Ho voluto ritornarci, dopo diversi anni, con tutta l’attrezzatura: treppiede+nikon d810+ 24-70 f2.8 + 14-24 art f2.8 + holder nisi con filtro pola circolare + 2 filtri a lastra nisi gnd soft 0,9 e nd 1000.
Partito da casa presto come il solito e come era previsto mi sono trovato di fronte, nel percorrere la salita che da Ponte Campo ti porta all’entrata dell’Alpe Veglia, ad un forte vento contrario (su in alto una piccola bufera che interessava soprattutto le alte cime e proveniva dalla Svizzera ma che si sarebbe risolta, come e’ avvenuto nel giro di poche ore fino a scemare nel primo pomeriggio) stimato dalle previsioni meteo sui 41 kmh e me ne sono accorto subito dovendo salire al contrario, di schiena. Ben coperto ed arrivato al bivio per il Lago d’Avino a sin. Ho cominciato a salire e comunque lo spettacolo era notevole con le creste imbiancate da questa improvvisa bufera; purtroppo come era prevedibile il lago d’Avino vista la stagione secca avanzata era ridotto di molto e i due laghetti delle Streghe e delle Fate ridotti a grandi pozzanghere.
Ho voluto cosi’ completare il giro dell’Alpe Veglia cominciato con il Lago Bianco il 1/7/2019.
Una nota: in condizioni precarie con il vento teso e forte gli scatti effettuati prima di salire dalla frazioncina di belle casette di Cianciavero sono stati effettuati con f2.8 e spero siano ugualmente accettabili (ho dovuto trovare riparo sotto una tettoia e dietro un muretto per fotografare e non riuscivo quasi ad osservare quello che stavo fotografando non rendendomi conto delle impostazioni da variare). Una nota che puo’ essere piacevole ma a tratti anche lugubre ed inquietante per chi ha potuto ascoltarlo: visto il periodo, salendo da Cianciavero, oltre le “marmitte dei giganti” il sentiero si inerpica attraverso un bel bosco ed io, solo ed attento a tutto cio’ che posso osservare ed ascoltare immerso nella natura, sono stato accompagnato, fino alla diga del lago d’Avino, dal bramito dei cervi maschi in amore proveniente dalla mia sinistra oltre il torrente che echeggiava per tutta la valle.

il Monte Leone spicca con i suoi 3553 m

dalla fraz.Cinciavero

Ciao Gianfranco! Tre belle immagini, ne complesso ben gestite. A mio avviso la prima e la terza mancano di contrasto, perchè hai aperto un pò troppo le ombre, quindi richiuderei un attimino i neri. Sulla prima nella zona boscosa a sx si vedono aloni dovuti all'apertura delle ombre (probabilmente) e alla diminuzione della luminanza del blu.
Fabri

Mi trovo in sintonia su alcune riflessioni di Fabri. Mi stavo chiedendo appunto..., il motivo x cui hai optato x quel diaframma f/2.8
quando, con quei tempi e focale, avresti potuto lavorare con diaframmi notevolmente più chiusi. Migliorando in Pdc
e di conseguenza nei dettagli. Comunque, complimenti x quanto hai documentato, con i tuoi click.

Saluti@Cordialità

raffaele

eh si Raffaele purtroppo non era voluto se leggi la descrizione che ho fatto all'inizio mi sono trovato all'improvviso allo scoperto ed il vento mi rendeva quasi impossibile effettuare alcuni controlli e settaggi sulla macchina......ero completamente coperto compreso il capo per riparare le orecchie (ero attrezzato in quanto previsto) ed era precario tenere gli occhi privi di copertura (gli occhiali sole vista da montagna) e percio' ho dovuto scattare in fretta......grazie
ciao Gianfranco


si Fabrizio ho aperto le ombre per compensare appunto la zona troppo scura a sin
grazie e ciao
Gianfranco

Anche qui Gian una bella meta raggiunta, bella la prima e la pano sulla terza, a me piacciono
la terza aperta in full size sembra di essere li

grazie Maurizio....meno male.....temevo che avendole scattate con pf 2.8 sarebbero state da cestinare.....invece come avevo visualizzato prima di postarle.....non saranno perfette
ciao Gianfranco

dal Piano d'Avino - le cime che circondano l'Alpe Veglia e che confinano a sin con la Svizzera ed a ds con l'Alpe Devero

il Lago d'Avino, almeno quello che ne resta

dal Piano d'Avino, di fronte a noi a ds il Cistella e da sin le cime che confinano con l'Alpe Devero e dove sotto di loro un po' a sin e' posto il lago Bianco da me visitato in luglio

il lago d'Avino

dal Piano d'Avino

il Monte Leone m3553 ed il laghetto d'Avino

In queste giornate,costretti in casa
Le tue belle immagini, ci rilassano piacevolmente.
Complimenti!!

Raffaele

devo dire una gran bella serie!
Posti splendidi!

grazie Raffaele....per fortuna (l'anno scorso ho percorso circa 9000m di dislivello nelle varie escursioni) avevo fatto il pieno di foto....quando questa pandemia finira' sarei contento di, senza falsa modestia e presunzione, guidarti magari assieme ad altri e percorrere qualche escursione in Val d'Aosta oppure in Val Formazzache giocoforza conosco molto bene
ciao Gianfranco


grazie Aldo e' sempre un piacere "sentirti"....vuol dire, soprattutto, che sei in buona salute
ciao Gianfranco

per ora...

scendendo dal Piano d'Avino verso il laghetto delle Streghe

La terza dell'ultima la vedo "sbiadita" rispetto alle altre due che trovo molto ben gestite

grazie Aldo
ciao Gianfranco

quel che resta del laghetto delle streghe

Bellissima serie.

grazie lupens
ciao Gianfranco