Le differenze tra le due macchine ovviamente sono innumerevoli, mettendo il filtro come nella descrizione il divario si dovrebbe ridurre un po',
ipotizzando l'uso di sensibilità sempre prossime al minimo con possibilità di illuminazione artificiale per mantenere le più ottimali delle condizioni, nessuna necessità di angoli di campi particolarmente ampi e scatti in raffica, ergonomia e bilanciamento inutili per uso sempre su supporti fissi, ampiezza diversa del mirino non influente visto uso di mirino angolare al bisogno, cavo di comando sostituibile con ML-L3, tasto Af-On raggiungibile con assegnazione diversa al AE-L, impermeabilità e struttura del corpo non di vitale importanza,
ecco dopo queste precisazioni sarebbe interessante quantificare il divario ancora esistente tra i file restituiti dai due corpi in questione, sulla D7100 mi da un attimo di preoccupazione l'uso di grandi chiusure che in una così alta densità potrebbero mettere maggiormente in evidenza difetti di diffrazione obbligando magari un continuo uso di multiscatti (stacking),
leggerezza e prezzo vanno ovviamente ad avvantaggiare la Dx ma a quale prezzo qualitativo? Nel senso quanto "palpabilmente" sarebbero peggiori i file della piccola senza inventarsi leggende e pregi nati dal sentito dire?
Lasciamo stare dunque l'impiego in paesaggistica dove la FF diventa un obbligo senza stare a fare tante prove, stiamo parlado di un uso ben specifico con pochissime varianti, le sole ottiche impiegate saranno 60 2.8 G - 200 4 Af-d - Af-s 300 4 più un tubo, max 20 o 36 mm, e un paio di Sb-r 200.
( qualche cosa ovviamente ho già letto, sentiamo se c'è altro che non conosco )
saro