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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
shutterman
ciao a tutti, da poco ho acquistato la d7000 ed è la mia prima reflex, scattando mi rendo conto che molto spesso il manuale è la soluzione migliore, in quanto se si conosce il comportamento della macchina e le varie funzioni , si riesce a gestire meglio l' esposizione ottenendo risultati prevedibili..
Devo dire che a volte scattare in priorità diaframmi o di tempi può dare un risultato di esposizione non del tutto prevedibile...che ne pensate? è giusto se scatto sempre in M?!
Alessandro Castagnini
Perchè dovrebbe essere sbagliato, scusa? smile.gif

I programma A, S, P, aiutano in certe situazioni, dove tu imposti una cosa e la macchina decide l'altra. Se regoli tutto in manuale, hai bisogno di più tempo da dedicare al controllo di tutti i parametri e, nel momento che se a posto, il figlio (faccio un esempio) ti è già passato davanti ed è già dietro di te... smile.gif

Però, tranquillo, non è che dopo un tot di scatti in M la macchina non è più in garanzia o si rompe.... biggrin.gif

Ciao,
Alessandro.
Marco Carotenuto
ovviamente dipende dal tipo di foto,e da cosa vuoi ottenere! ma comunque non è sbagliato!
io per esempio in macro utilizzo sempre priorità di diaframmi invece per scatti street alterno tra tempi e diaframmi a seconda della profondità che voglio e se sono soggetti molto rapidi!
in manuale tutto questo rischi di perdere lo scatto
seccia
come giustamente dice xaci perdi più tempo per controllare le impostazioni.

io con la d300 scatto in P, tutto in automatico.
devo dire che tutte le foto vengono bene.

solo in casi particolari e se voglio ottenere qualcosa di diverso, uso priorità di diaframmi
the skywalker
io scatto quasi sempre in M... me lo imposi quando acquistai la D300... e cosi sto continuando a fare, si impara in fretta a gestire i parametri di scatto.
decarolisalfredo
Se scatti sempre in M seguendo le indicazione dell'esposimetro, perdi solo tempo visto che ottieni la stessa cosa in A o S.

In manuale si dovrebbe scattare quando non vuoi seguire le indicazioni dell'esposimetro, comunque non è vietato da nessuna religione, se ti piace fallo, almeno ci capisci di tempi e diaframmi.

Se metti anche la misurazione esposimetrica in ponderata centrale, è come usare una Nikon FM o quasi.
Giacomo.terra
mi darebbe gusto imparare a scattare in manuale, disattivando l'aiuto che ti da la macchina per l'esposizione...ma dato che non mi serve troppo, preferisco usare il manuale nelle condizioni in cui l'esposimetro sballa, tipo in teatro, ma non sempre sballa...per le altre condizioni scatto solo in A...vedo l'istogramma e decido nel secondo scatto se sovra o sottoesporre per compensare meglio eventuali errori...
miami76
QUOTE(decarolisalfredo @ Jun 4 2011, 06:58 PM) *
Se scatti sempre in M seguendo le indicazione dell'esposimetro, perdi solo tempo visto che ottieni la stessa cosa in A o S.


Pollice.gif
Antonio Canetti
se fai una prova tenedo fisso un parametro (scegli tu diaframma o tempo) qualsiasi programma che usi M, A, S, il risultato è sempre identico, ne risulta che a seconda delle situazioni fotografiche può convenire un programma più tosto che un altro, la "manualità" sta nel scegliere quale programma e quanto sovra/sottoesporre col tastino dedicato.

Antonio
Dob_Herr_Mannu
Dipende dalle condizioni di ripresa. Ma ti offrirei da bere se riuscissi a fare tutto in manuale in una situazione dinamica e variabile wink.gif
furetto@dj
l'obbligo non esiste,ognuno fà come meglio crede,ti piace il manualetto fallo
io la D7000 me la godo in program però sono mezzo accecato.!!!!!!!! Fotocamera.gif
Ai tempi della Nikkormat non c'erano molte scelte e adesso mi godo i program!!!!!!!!!!!!!!
sebras
Io di solito scatto in P, e utilizzo molto la ghiera principale che modifica la coppia tempo/diaframma, e secondo me é la cosa piú veloce per dare prioritá a uno piuttosto che all'altro quando ti trovi in situazioni variabili, e poi con il tastino +/- per sovra/sottoesporre. Come avere P S A M da regolare tutti insieme contmporaneamente
monteoro
La mia opinione, di fotoamatore molto amatore e poco foto, è che dipende dalla situazione e da cosa si vuole ottenere.
Se si segue pedissequamente l'indicazione esposimetrica una modalità vale l'altra, intendo ovviamente dire che se si scatta con l'esposimetro sullo Zero, non c'è alcuna differenza.

In modalità A se imposti il diaframma ad f/8 e la fotocamera restituisce come tempo 1/250", avrai lo stesso risultato se imposti in Modalità S 1/250", il diaframma sarà f/8, se usi la modalità P e ruoti la ghiera quando il tempo sarà di 1/250" il diaframma sarà inevitabilmente f/8.
Stesso risultato otterrai se in modalità M imposterai la coppia 1/250" - f/8.
L'esposizione sarà sempre la medesima.

Ovviamente lo stesso dicasi se utilizzi la compensazione dell'esposizione, se nelle stesse condizioni di luce introdurrai una compensazione l'effetto sarà identico per le modalità P-A-S.
Nella modalità P però non saprai mai a priori quale sarà il parametro variato (Tempo - Diframma - o entrambi)
In modalità vedrai campiare il tempo in modalità S il diaframma.
In modalità M la "compensazione" la si effettua direttamente variando il tempo o il diaframma.

C'è poi il terzo incomodo, la sensibilità ISO, da utilizzare sempre come la bisogna richiede.

In conclusione, secondo il mio pensiero, la modalità M è da utilizzare quando si ha tutto il tempo di "studiare" la foto che vogliamo fare, in altri casi meglio affidarsi alle modalità semi-automatiche, almeno non perderemo nessuno scatto, a patto di non commettere noi degli errori.
Ciao
Franco
laserboy
Concordo con nrg69, ma soprattutto concordo sul fatto, da diversi di voi ripetuto, che si scatta in manuale quando si vuole deliberatamente scegliere una diversa combinazione. Ovviamente deve esserci intenzionalità. Anche io amo scattare in M, ma quando ho fretta, non ho tempo per studiare la composizione, vado su A (70% dei casi) o su S (30%). P non lo uso quasi mai!
dimapant
QUOTE(Gino12 @ Jun 4 2011, 06:26 PM) *
....è giusto se scatto sempre in M?!


Ma che domande fai!

Se le foto ti vengono bene, si, mentre se ti vengono male, no.
otello37
QUOTE(Gino12 @ Jun 4 2011, 06:26 PM) *
è giusto se scatto sempre in M?!

Mi è sempre sembrata una paranoia...dimmi una situazione di ripresa che non posso fare in A o S (considera che anche qui posso sotto/sovraesporre).
marcomigliori
Come sottoesponi o sovraesponi in A o S ? Grazie
Aquilonista
...leggendo il manuale...
marce956
QUOTE(Aquilonista @ Jun 5 2011, 08:22 AM) *
...leggendo il manuale...

messicano.gif
claus2
QUOTE(marce956 @ Jun 5 2011, 08:49 AM) *
messicano.gif


E' sbagliato!!!! unsure.gif

Leggendo il manuale, le ghiere non si muovono da sole
Dr.Pat
la modalità M ha il vantaggio di mantenere i dati di scatto per quello successivo e va usata nei casi in cui questo è utile; se si ricentra sempre, allora tanto vale usare A/S/P. In quei casi in cui la luce non sta variando, ma l'esposizione cambia per i capricci del matrix o di cosa stai mettendo a fuoco, è un gran vantaggio sopra le altre modalità. In sostanza, ci sono casi in cui è molto più rapido scattare in M che in A, perché in A devi ogni volta staccare l'occhio dal mirino e guardare il display per vedere se il matrix ha cannato a causa di 2 centimetri di ricomposizione o perché hai messo a fuoco su qualcosa di nero invece che di bianco rispetto alla foto precedente. Almeno, questo è quello che capita a me; altre soluzioni sono usare la modalità ponderata centrale, il blocco dell'esposizione, eccetera. Dipende come uno si trova più comodo, e il tipo di problematiche della scena (anche perchè ci sono i casi, probabilmente la maggioranza, in cui il matrix lavora perfettamente da solo).
gianz
Secondo me dipende molto dalla situazione: hai tempo e puoi permetterti di scegliere con calma? Allora scatta in M. Se invece non puoi permetterti esitazioni, allora meglio una modalità semiautomatica. Dipende anche dalla situazione e dalla tua conoscenza della misurazione esposimetrica della macchina. Per esempio: se io sto scattando ad un soggetto scuro, di dimensioni non troppo grandi, su sfondo chiaro, e imposto la modalità S, A o P, con misurazione ponderata o matrix, potrei rischiare di avere correttamente esposto lo sfondo e sottoesposto il soggetto. In questo caso, per evitare interpretazioni della macchina preferisco usare la modalità manuale.
Francoval
Spendere tanti soldi per una fotocamera munita di un ottimo esposimetro per poi scattare sempre in manuale mi pare un'idea peregrina. Ci sono certo le situazioni in cui il manuale è indispensabile, penso ad esempio alle foto col lampeggiatore dove preferisco gestire sia il tempo di esposizione che il diaframma appropriato ma nella norma l'esposizione auto o semiauto è di grande aiuto. Di solito scatto a priorità dei diaframmi a meno che non mi serva prioritariamente l'immobilizzazione del soggetto, nel qual caso mi avvalgo della priorità dei tempi. Il "program" credo di non averlo mai usato se non per il mero scopo di provarne l'efficacia. Stesso discorso per i programmi di scene dei quali non ne conosco lo scopo. Piuttosto, molto spesso preferisco eliminare sia l'autofocus che il riduttore di vibrazioni. In condizione di luce critica, per esempio negli interni semibui, l'af è soltanto di impaccio e spesso impedisce di scattare la foto al momento giusto. Il vr, si sa, nelle foto macro, col flash e/o su cavalletto oltre ad essere inservibile, spesso cagiona soltanto guai. Ma l'esposimetro, salvo i casi citati e gli altri rari in cui è necessario disattivarlo, lo ritengo essenziale.
seccia
scusate se mi ripeto, ma la nikon perchè mette l'ozione P nelle macchine fotografiche?

solo per i somari come me !

oppure perchè ti permette di scattare foto in maniera ottimale senza incaz...si tanto?

in condizioni normali, se in modo manuale scatti con apertura X e tempi Y ed ottieni una bella foto, oppure scatti in P non ottieni lo stesso risultato?

se una reflex digitale che costa quel che costa mi sbaglia le foto in P allora ...

ripeto scatto in M, A o S solo in casi particolari, quando voglio foto diverse o quando ho tempo a disposizione.
larsenio
dipende dalla situazione.. se stai in un concerto live con condizioni di luce che cambiano frequentissimo non riesci a starci dietro :(
Paolo56
QUOTE(seccia @ Jun 5 2011, 01:56 PM) *
scusate se mi ripeto, ma la nikon perchè mette l'ozione P nelle macchine fotografiche?

solo per i somari come me !

oppure perchè ti permette di scattare foto in maniera ottimale senza incaz...si tanto?

in condizioni normali, se in modo manuale scatti con apertura X e tempi Y ed ottieni una bella foto, oppure scatti in P non ottieni lo stesso risultato?

se una reflex digitale che costa quel che costa mi sbaglia le foto in P allora ...

ripeto scatto in M, A o S solo in casi particolari, quando voglio foto diverse o quando ho tempo a disposizione.

E' un pò troppo cruda e diretta ma rende bene l'idea.
Buona la prima! rolleyes.gif
cere86
Io scatto sempre in priorità di diaframma in alcuni casi in priorità di tempi es: sport
ma in P non ho mai scattato forse perchè non ho mai avuto l'esigenza...
Franco_
QUOTE(Gino12 @ Jun 4 2011, 06:26 PM) *
...
Devo dire che a volte scattare in priorità diaframmi o di tempi può dare un risultato di esposizione non del tutto prevedibile...che ne pensate? è giusto se scatto sempre in M?!


Partiamo dal presupposto che quando una foto non è esposta bene la colpa è del manico.
I moderni sistemi esposimetrici aiutano tantissimo ad esporre correttamente una foto, ma bisogna conoscerli bene, se non si ha chiara la filosofia che è alla base degli algoritmi che li governano si può sbagliare anche con una certa facilità.
Faccio un esempio stupido, tanto per rendere l'idea: se fotografo un soggetto all'ombra misurando l'esposizione in spot sul cielo è matematico che il soggetto verrà sottoesposto: ha sbagliato la fotocamera ? No, semplicemente il fotografo ha usato un metodo di misurazione del tutto inappropriato.
Escludendo i casi di malfunzionamento dell’esposimetro, un fotografo con un minimo di esperienza si può affidare alle diverse modalità esposizione certo di ottenere buoni risultati, l’importante è che sappia cosa vuole sia ben esposto (la gamma dinamica delle fotocamere, seppur estesa, non è infinita e a volte occorre rinunciare a qualcosa nelle ombre o nelle alte luci).
Ho fatto decine di migliaia di scatti in A, pochissimi in S e ancor meno in P. Da quando ho la D700 scatto anche in M con ISO Auto. Trovo che questa modalità sia valida quando si vuole mantenere invariato sia il tempi di scatto che l’apertura del diaframma e ci si ritrova con la luce che cambia in modo repentino e poco (o nessun tempo) a disposizione intervenire sui parametri di scatto. Se la sensibilità salisse troppo si può sempre compensare l’esposizione (che in questo caso agisce sugli ISO) e modificate tempi o diaframmi.
Concludendo: non è sbagliato scattare sempre in M, come non lo è scattare sempre in A o in S o in P, la modalità migliore dipende “in primis” dalle caratteristiche del soggetto e poi dalla nostra “reattività” e creatività, l’importante è che l’occhio sia sempre critico nei confronti dei parametri di scatto suggeriti dall’esposimetro.
CVCPhoto
Manuale, A, S, P. Non fa differenza alcuna in termini di esposizione se si seguono le indicazioni dell'esposimetro.

In situazioni di difficili è comunque preferibile il Manuale per impostare un'esposizione corretta, prendendo l'esposizione in ponderata centrale o spot a seconda dei soggetti. Non ha quindi senso lavorare in manuale con la lettura matrix.

Personalmente scatto il 90% delle mie foto in A e lavoro in manuale solo quando nel ricomporre mi cambia vistosamente l'esposizione. Talvolta lavoro anche con il blocco dell'esposizione rimanendo in A, invece di passare in Manuale e rischiare di perdermi successivi scatti.

Dipende quindi dalle situazioni, dai soggetti, dalle abitudini personali. L'unica opzione che non uso mai è la P, perché non mi va che la macchina decida tutto al posto mio, anche se prima di spegnere la fotocamera la imposto sempre in P, per essere subito pronto allo scatto non appena la accendo.

Carlo
edate7
Io uso al 90% la priorità ai diaframmi (retaggio dell'utilizzo pellicolaro). Solo qualche volta, in ambito sportivo, ho provato ad usare la priorità ai tempi, e sono sempre stato soddisfatto dei risultati. Misurazione matrix quasi sempre, qualche volta spot. Per quanto riguarda lo scattare sempre in manuale, non è sbagliato in sè, ma con le moderne reflex lo trovo tremendamente scomodo: dover manovrare delle ghiere non intuitive, con l'occhio appoggiato alla fotocamera, traguardando un indicatore esposimetrico a lcd, non è proprio il massimo... prima, con le fotocamere tradizionali, con un dito regolavi messa a fuoco, tempi e diaframmi. Altri tempi, ma questa era veramente una gran comodità. Oggi, secondo me, è quasi impossibile scattare in M senza togliere l'occhio dal mirino per cercare le ghiere... e di cercare una ghiera dei diaframmi sull'ottica è pura chimera... insomma, tutto spinge per l'uso di qualunque forma di automatismo, anche parziale (vedi A e S).
Ciao!
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