Salve a tutti,

sono un felice possessore di una Nikon D70, macchina con cui circa due anni fa ho iniziato a fotografare e a fare esperienza: mi sono sempre trovato bene e mi ha regalato tante soddisfazioni (soddisfazioni che cmq sia si possono regalare ad un neofita ).

Da amante di fotografia paesaggistica, in una cosa però ho avuto sempre grande difficoltà, ossia nel gestire il controluce e in particolare nelle situazioni con il sole on camera: questa cosa, in seguito, ho poi imparato ad affrontarla e risolverla con l'uso di filtri degradanti o doppie esposizioni in pp.

In merito a ciò, quello che mi chiedo è quanto il sensore della D70 (che se non sbaglio dovrebbe essere un CCD del 2005 con circa 6 mp) possa influire nelle situazioni dove ci sono diversi, ma non tantissimi, stop di luce? Vi chiedo questo perchè scatti effettuati con macchine di fascia superiore come la D90 (che montano un sensore C-MOS, se non sbaglio) mi sembrano abbiano meno difficoltà nel gestire queste situazioni.

Voi cosa ne pensate?

Saluti Simone.

che è vero.

Ho avuto la D70, che è stata l'ingresso nel digitale per moltissimi Nikonisti, in quanto la prima reflex davvero abbordabile.
Il suo sensore, per l'epoca, diceva la sua (è uscita nel 2004)
Oggi mostra pesantemente il passare degli anni, se confrontato con le macchine moderne.
Soprattutto su due aspetti: gamma dinamica e rumore ad alti ISO.

Con la D70 bruciare le luci era un attimo, infatti per evitarlo il più possibile, il suo esposimetro era tarato per una marcata sottoesposizione.
Le reflex odierne sono migliorate moltissimo su questo aspetto (e non solo).

Ciò non toglie che si possano ancora ottenere risultati molto validi se usata bene con i giusti accorgimenti, ma le condizioni di luce difficile certamente la mettono a dura prova.

Grazie Max, sempre puntuale e preciso nelle tue risposte!

Concordo con te sui risultati della D70 e infatti ne sono molto contento, questi sono due esempi di controluce ai quali mi riferivo e che mi hanno fatto penare e non poco.

Ingrandimento full detail : 3.9 MB

Ingrandimento full detail : 2.4 MB

Adesso però ho una domanda da fare. In vendita si trovano molte D90 usate intorno ai 400/500 Euro e D300 usate tra i 700/800 euro (parlo di body ovviamente), in questo momento non penso di cambiare la mia D70 (anche perchè di strada ne ho ancora tanta da fare), ma se uno la volesse cambiare quale investimento potrebbe essere consigliato?

d90 ormai mi sembra che sia gia vecchiotta, a sto punto prenderei la d7000! guadagni uno stop e alcune funzioni non da poco.
se poi vuoi un corpo pro allora d300 anche se se la gioca con la d7000

Un'altra D70, magari nell'ultima versione "S" !!!

Basta che fai l'aggiornamento del bios della macchina e diventa S

Se in questo momento non pensi di cambiarla non posso consigliarti nulla!
Quando deciderai di cambiarla magari ci sono già la D9000 e la D500...




Al momento direi D90, per spendere relativamente poco e avere un sensore nettamente più performante.

Beh certo hai ragione , però il mio era più un mai dire mai

Noto che le battute vengono capite al volo...

Sono un felice possessore della d70 che ho usato dal 2004 per quasi 60.000 scatti. e mi ha dato grandi soddisfazioni.

per quello che é la mia esperienza, ho imparato che dalle ombre si puó tirare fuori tantissimo, solo le luci bruciate non restituiscono niente. quindi cerco di non sovraesporre mai

Personalmente con photoshop elements, fratellino minore di photoshop ma che per poco piú di cento euro non ha niente da invidiare al fratello maggiore, con la semplice funzione di gestione ombre/luci, si possono recuperare diversi stop di sottoesposizione con risultati spesso soddisfacenti.

mi sono permesso di provarlo su uno dei tuoi scatti che ti riallego. ovviamente ho esagerato forse un po' poi penserai a riequilibrare il contrasto e colori

se questo é il genere di foto che preferisci, la d70 ti puó dare ancora tanto, io punterei su buone ottiche.
almeno finché non decidi di cambiare.

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Ciao Sebras e grazie per il tuo intervento.

Si si concordo anche io con il fatto che imparando una buona post i file della D70 restituiscono ottime foto. Però a questo punto ho un'altra domanda che vorrei fare: se il problema delle alte luci diventa più difficile da gestire, allora non si potrebbero compromettere situazioni dove queste "diventano fondamentali"?

Ad esempio mi viene da pensare agli scatti con il sole on camera e dal relativo effetto stella. E' vero che questo è un effetto che dipende al 99% dall'obiettivo (vedi 14-24 o addirittura il fisheye), però se il sensore "non regge" le alte luci, mi viene da pensare che certi effetti ce li possiamo anche scordare...

Voi cosa ne pensate?

non scordarsi mai niente..
non é detto che non si possano ottenere effetti con il sole "on camera",

considerando la minore latitudine di posa della d70, si possono ottenere controluce con effetto di accentuato contrasto .
ti allego un paio di scatti non ritoccati, esposti semplicemente in matrix, uno con un sigma 12-24 e l'altro con un sigma 18-200. e non era l'effetto di luce del sole in particolare che cercavo in quei momenti, scattavo per il panorama.
parametri importanti sono ovviamente la chiusura del diaframma e un po' di sottoesposizione

una volta esistevano anche filtri a stella che producevano stelline sulle sorgenti luminose puntiformi, o filtri sfumati per sottoesporre il cielo e quindi aumentare la latitudine di posa e non bruciare il sole. bisognava anticipare gli effetti voluti.

non é detto che si possa agire sempre e solo in post-produzione digitale