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dariocirimbelli
Ho preso adesso dalla macchina, la D300s, e non funziona.
si accende ma non scatta; era sul sedile ad una temperatura, credo, di 4/5 gradi.....
ema
A parte che hai sbagliato sezione, non ricordo se con la batteria scarica la macchina si accende ma non scatta....
hai controllato lo stato della batteria? magari anche se segna un po' di carica, forse non ce l'ha. Il freddo fa brutti scherzi alle batterie, anche se 4/5 gradi non mi sembrano poi così pochi...

riporta la macchina a una temperatura più alta facendo attenzione alla condensa, metti in carica la batteria e poi riprova.
Sennò assistenza...
In ogni caso buona fortuna...
Alberto Olivero
La mia ha d300 ha lavorato anche a -20 e, a parte le batterie che si esaurivano veramente in fretta, nessun problema, quindi non penso che il mal funzionamento si possa implicare al freddo...
ricky74VE
Anche la mia, tenuta al collo per almeno 4 ore a -18° non ha dato il minimo segno di cedimento, nemmeno la batteria! mellow.gif

Non creddo neppure io che 4/5 gradi possano determinare un malfunzionamento del genere... hmmm.gif
Enrico_Luzi
...in assistenza!
Mauro Va
Fossi te Dario, proverei prima a riportarla a temperatura ambiente con gradualità, e poi proverei con una batteria carica.
P.S. non dici il livello a cui era la carica della batteria, se era giù, sicuramente il freddo le ha dato una mano a scaricarsi.

Cia Mauro
umbertomonno
QUOTE(dariocirimbelli @ Dec 3 2010, 06:40 PM) *
Ho preso adesso dalla macchina, la D300s, e non funziona.
si accende ma non scatta; era sul sedile ad una temperatura, credo, di 4/5 gradi.....

Ciao,
se non lo hai già fatto, ricarica la batteria e rprova il funzionamento della reflex.
Se la batteria era già quasi scarica è facile che, ad una temperatura prossima allo zero, si sia scaricata del tutto.
1berto
CVCPhoto
QUOTE(dariocirimbelli @ Dec 3 2010, 06:40 PM) *
Ho preso adesso dalla macchina, la D300s, e non funziona.
si accende ma non scatta; era sul sedile ad una temperatura, credo, di 4/5 gradi.....


Metti la batteria in tasca per un quarto d'ora, inseriscila nuovamente e scatta. Se non funzia significa che era scarica già di suo e allora ricaricala. Il freddo come è noto abbassa la tensione delle batterie e la fotocamera al di sotto di una tensione ritenuta di sicurezza non compie funzioni importanti, tranne quella di accendersi.

Saluti

Carlo
riccardobucchino.com
QUOTE(Alberto Olivero @ Dec 3 2010, 07:18 PM) *
La mia ha d300 ha lavorato anche a -20 e, a parte le batterie che si esaurivano veramente in fretta, nessun problema, quindi non penso che il mal funzionamento si possa implicare al freddo...


-20? Hi hi hi, la mia D80 e la D300 del mio amico sono state a -30 e a -22 per ore ed ore, nessun problema!

C'è un trucchetto per le batterie, ne tieni una nella giacca al caldo e una in macchina, quando si scarica prendi quella della giacca, quando si scarica anche quella riprendi quella che avevi ritirato perchè scarica e come per magia avrà ancora moltissima carica, in questo modo con 2 batterie non avrai problemi a fare anche 6 ore al gelo senza problemi, se poi la usi a mano e non a cavalletto bhè non avrai alcun problema di autonomia... non per il freddo per lo meno!
marcgast92
in assistenza e "de corsa"!
CVCPhoto
QUOTE(riccardobucchino @ Dec 3 2010, 10:25 PM) *
-20? Hi hi hi, la mia D80 e la D300 del mio amico sono state a -30 e a -22 per ore ed ore, nessun problema!

C'è un trucchetto per le batterie, ne tieni una nella giacca al caldo e una in macchina, quando si scarica prendi quella della giacca, quando si scarica anche quella riprendi quella che avevi ritirato perchè scarica e come per magia avrà ancora moltissima carica, in questo modo con 2 batterie non avrai problemi a fare anche 6 ore al gelo senza problemi, se poi la usi a mano e non a cavalletto bhè non avrai alcun problema di autonomia... non per il freddo per lo meno!


Soluzione incontestabile ed efficace... l'unico rischio è per le mani... al massimo un'amputazione per congelamento sistema le cose. texano.gif

Saluti

Carlo
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(riccardobucchino @ Dec 3 2010, 10:25 PM) *
-20? Hi hi hi, la mia D80 e la D300 del mio amico sono state a -30 e a -22 per ore ed ore, nessun problema!


Cioè, posso capire chi abita in montagna ma.. 'ndo cacchio le beccate queste punte siberiane? unsure.gif
CVCPhoto
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Dec 3 2010, 11:48 PM) *
Cioè, posso capire chi abita in montagna ma.. 'ndo cacchio le beccate queste punte siberiane? unsure.gif


Non so da te in Sardegna se sul Gennargentu cade la neve, ma se vieni sulle montagne della fascia alpina, copriti bene. Anni fa ho fatto una settimana a Cervinia con una temperatura media dai -15 del paese ai -25 di Plateau Rosà a 3500mt. Per non parlare del lago Fedaia dove normalmente la temperatura oscilla tra -10 e -20 per tutto il periodo invernale. Se vuoi aggiungo Livigno o l'Altopiano di Asiago, tra i posti più freddi.

Ma non mi crederete mai, il freddo più pungente che ho patito in vita mia è stato in occasione di un ultimo dell'Anno a Venezia. Zero gradi che con l'umidità del posto sembrava veramente di stare a Novosibirsk.

Saluti

Carlo
Dob_Herr_Mannu
Nevica, nevica.. anche a quote più basse messicano.gif Ma la minima storica nell'isola si attesta a -15 circa, le medie in quota sono -8 / -10 quando fa davvero freddo. Ma io mi congelo le dita anche a zero gradi, scattare diventa più... lento laugh.gif
giap85
mi sembra strano che a 4/5 gradi la macchina non scatti.
probabilente la causa è un'altra
dariocirimbelli
ERA LA BATTERIA SCARICA:)
Ma visto ceh non l'avevo mai sentita così fredda, temevo altro....!!
giap85
QUOTE(dariocirimbelli @ Dec 4 2010, 01:30 PM) *
ERA LA BATTERIA SCARICA:)
Ma visto ceh non l'avevo mai sentita così fredda, temevo altro....!!


tutto è bene quel che finisce bene messicano.gif
Franco_
QUOTE(dariocirimbelli @ Dec 4 2010, 01:30 PM) *
ERA LA BATTERIA SCARICA:)
Ma visto ceh non l'avevo mai sentita così fredda, temevo altro....!!


Compra una batteria di scorta wink.gif
itrichi
ed esci dal frigorifero laugh.gif
riccardobucchino.com
QUOTE(CVCPhoto.net @ Dec 3 2010, 10:32 PM) *
Soluzione incontestabile ed efficace... l'unico rischio è per le mani... al massimo un'amputazione per congelamento sistema le cose. texano.gif

Saluti

Carlo


guanti di pelle imbottiti all'interno... alla strafacciazza dei materiali sintetici, sono relativamente sottili e tengono molto caldo, mai avuto problemi e si riesce ad usare ogni funzione senza toglierli! Per errore una volta ho usato per 5 minuti la macchina senza guanti a -30 e un dito ha toccato la piastra in alluminio (ottimo conduttore) RC4 del manfrotto... la pelle dopo pochi minuti si è spezzata! A temperature sotto i -20 c'è ben poco da scherzare!
lorenzobix
perchè, mai provato a cambiare ottica a 40 gradi all'ombra, e vedere come al rallenty una goccia di sudore che "dolcemente" si posa sullo specchio???? anche quelle sono gioie... meno male che era l'F3 (è stato sufficiente correre al chiuso, e lasciarla asciugare lontana dalla polvere), se era la D700 mi andava in corto circuito!
dariocirimbelli
Allora, ricapitolando......
La batteria di scorta era a casa:)
La bimba al disotto degli 0 gradi non l'ho mai usata.
O meglio, non l'ho mai toccata; uso degli ottimi guanti da sci di fondo quando fa parecchio freddo.
Perfetti per il freddo e con una buona sensibilità, essendo di tessuto sottile.
Per uscire dal frigo, in questo periodo mi servono almeno........8 ore di volo:)

Buone foto
dimapant
QUOTE(riccardobucchino @ Dec 3 2010, 10:25 PM) *
-20? Hi hi hi, la mia D80 e la D300 del mio amico sono state a -30 e a -22 per ore ed ore, nessun problema!

C'è un trucchetto per le batterie, ne tieni una nella giacca al caldo e una in macchina, quando si scarica prendi quella della giacca, quando si scarica anche quella riprendi quella che avevi ritirato perchè scarica e come per magia avrà ancora moltissima carica, in questo modo con 2 batterie non avrai problemi a fare anche 6 ore al gelo senza problemi, se poi la usi a mano e non a cavalletto bhè non avrai alcun problema di autonomia... non per il freddo per lo meno!


Sì, si fa così, hai ragione per le batterie, ma non è bene far prendere tanto freddo alle fotocamere ed alle ottiche, si possono danneggiare le parti mobili

Il freddo rallenta lo scambio ionico: le batterie calano di efficienza, molto e molto in fretta.

Per fotografare ore al gran freddo bisogna, giustamente come dici tu, scaldare le batterie e di solito se ne portano 3 o 4 sempre cariche al massimo, una in macchina e le altre vicino al corpo, al caldo, e quando arriva a 1/2 il segno di carica, si cambia, prima che si fermi tutto, dato che la scarica profonda danneggia la batteria.

Se entra o si crea umidità nella fotocamera o nelle ottiche, poi al freddo gela e si blocca tutto: attenti alle condense, se si passa dal gran freddo al caldo, mettere la borsa sotto una coperta e non aprirla per 3 o 4 ore, analogamente non fare salto termico grosso e veloce inverso,, dal caldo al freddo, anche per problemi strutturali se c’è molta plastica.

A livello operativo, il più dannoso è il freddo secco, dato che mette a dura prova anche i lubrificanti, presenti nell’otturatore, ghiere di messa fuoco, ghiere di cambio focale (zoom), diaframma e stabilizzazione.

Questa estate, in Canada settentrionale, con vento freddo ma soprattutto estremamente secco dall’Artico, il mio 70-200 VRII ed il 70-200 VRI di un amico, a 2 ore di differenza uno dall’altro, hanno cominciato a fare rumore raschiante, si è poi bloccata la stabilizzazione, con conseguente blocco dello scatto, non si fotografava più ed abbiamo avuto anche file corrotti sulle fotocamere cercando di fotografare in quelle condizioni.
Sono rimasti bloccati per 3 giorni, ed hanno ripreso a funzionare, contemporaneamente, nell’arco di tempo di un paio d’ore, quando l’aria ha ripreso il normale grado di umidità: quasi certamente un lubrificante inadatto, igroscopico, nel gruppo flottante del VR, che ha perso le caratteristiche di lubrificazione al freddo secco.

L’amico, nikonista da oltre 25 anni, non l’ha mai perdonata a Nikon che ci ha inguaiati nel mezzo del nulla dall’altra parte del mondo, ed ha dato via 2 borsate grosse di fotocamere ed ottiche professionali, passando a Canon, mentre io sono stato più paziente.

Lavoro in un settore che usa moltissimo ottiche stabilizzate, a tutte le latitudini, e le nostre ottiche, in ambiente artico, le scaldiamo: anche la fotocamera e l’ottica, a quelle temperature, NON vanno tenute esposta al freddo per tempi prolungati, ma in atmosfera più calda, dato che l’elettronica smette di funzionare, i lubrificanti possono andare in crisi, gomme e guarnizioni non di teflon diventano fragili e si possono rompere.

Saluti cordiali
Franco_
QUOTE(Franco_ @ Dec 4 2010, 07:01 PM) *
Compra una batteria di scorta wink.gif



QUOTE(dariocirimbelli @ Dec 5 2010, 08:59 AM) *
Allora, ricapitolando......
La batteria di scorta era a casa:)
...


E' come lasciare la ruota di scorta dell'autovettura in garage smile.gif
dariocirimbelli
QUOTE(Franco_ @ Dec 5 2010, 11:46 AM) *
E' come lasciare la ruota di scorta dell'autovettura in garage smile.gif


Franco, ero in negozio; avevo portato la bimba per fare due foto ad alcune crepe a casa mia:).

Non ho la ruota di scorta; ho bucato il 28 novembre e devo ancora andare a ritirare la ruota dal gommista.
Pe cui....coerente:)
edate7
@dimapant: ah, le care, vecchie, reflex meccaniche... peccato però che forse a te non servano per due motivi: 1) non reggono le ottiche stabilizzate; 2) non sono digitali. Però funzionano, sempre.
E' il prezzo da pagare al progresso; e non credo che Canon sia molto superiore in questo a Nikon perchè credo che i materiali e i lubrificanti a disposizione siano più o meno uguali per tutti.
Ciao!
dimapant
QUOTE(edate7 @ Dec 5 2010, 12:06 PM) *
@dimapant: ah, le care, vecchie, reflex meccaniche... peccato però che forse a te non servano per due motivi: 1) non reggono le ottiche stabilizzate; 2) non sono digitali. Però funzionano, sempre.
E' il prezzo da pagare al progresso; e non credo che Canon sia molto superiore in questo a Nikon perchè credo che i materiali e i lubrificanti a disposizione siano più o meno uguali per tutti.
Ciao!


Dopo 30 anni di pellicola, il digitale ti fa sentire in paradiso!

Le meccaniche Nikon erano le migliori del mondo, ma a bassa temperatura possono fare le bizze pure loro.
I lubrificanti ed i materiali buoni ci sono, li usiamo noi e li possono usare tutti, ma il problema di lavorare bene in ambiente ostile richiede un approccio di sistema, dalla progettazone, giù giù fino al montaggio ed al collaudo ed i costi salgono e molto.

E' qui che entra in gioco la casa seria ed i progetti di materiale professionale, e te li fanno pagare, ma non tutte le aziende lo fanno, tirano a far ciccia anche su roba che dovrebbe essere professionale, tanto se anche a uno non va in condizioni estreme, alla grande maggioranza che la usa in condizioni normali va e questo basta: quando in un'azienda è accettata questa impostazione, dal punto di vista di serietà, è finita, morta, e resta sul mercato dei fotoamatori.
Alla fine noi abbiamo comprato il meglio che la ditta vende e se non va, non è per colpa nostra, non abbiamo chiesto nulla di strano all'ottica, ma un incidente di percorso è possibile ed un vizio di progetto può accadere ed accade in tutte le aziende, ma in Canada comunque, i Canon sono andati bene.

Loro però non hanno un 14-24 e nemmeno il 16 35 nostro, il loro 16-35 II va bene solo verso f 8 ed f 11 e gli zoom grandangolari Nikon se li sognano la notte!

Saluti cordiali



riccardobucchino.com
QUOTE(dimapant @ Dec 5 2010, 10:22 AM) *
Sì, si fa così, hai ragione per le batterie, ma non è bene far prendere tanto freddo alle fotocamere ed alle ottiche, si possono danneggiare le parti mobili

Il freddo rallenta lo scambio ionico: le batterie calano di efficienza, molto e molto in fretta.

Per fotografare ore al gran freddo bisogna, giustamente come dici tu, scaldare le batterie e di solito se ne portano 3 o 4 sempre cariche al massimo, una in macchina e le altre vicino al corpo, al caldo, e quando arriva a 1/2 il segno di carica, si cambia, prima che si fermi tutto, dato che la scarica profonda danneggia la batteria.

Se entra o si crea umidità nella fotocamera o nelle ottiche, poi al freddo gela e si blocca tutto: attenti alle condense, se si passa dal gran freddo al caldo, mettere la borsa sotto una coperta e non aprirla per 3 o 4 ore, analogamente non fare salto termico grosso e veloce inverso,, dal caldo al freddo, anche per problemi strutturali se c’è molta plastica.

A livello operativo, il più dannoso è il freddo secco, dato che mette a dura prova anche i lubrificanti, presenti nell’otturatore, ghiere di messa fuoco, ghiere di cambio focale (zoom), diaframma e stabilizzazione.

Questa estate, in Canada settentrionale, con vento freddo ma soprattutto estremamente secco dall’Artico, il mio 70-200 VRII ed il 70-200 VRI di un amico, a 2 ore di differenza uno dall’altro, hanno cominciato a fare rumore raschiante, si è poi bloccata la stabilizzazione, con conseguente blocco dello scatto, non si fotografava più ed abbiamo avuto anche file corrotti sulle fotocamere cercando di fotografare in quelle condizioni.
Sono rimasti bloccati per 3 giorni, ed hanno ripreso a funzionare, contemporaneamente, nell’arco di tempo di un paio d’ore, quando l’aria ha ripreso il normale grado di umidità: quasi certamente un lubrificante inadatto, igroscopico, nel gruppo flottante del VR, che ha perso le caratteristiche di lubrificazione al freddo secco.

L’amico, nikonista da oltre 25 anni, non l’ha mai perdonata a Nikon che ci ha inguaiati nel mezzo del nulla dall’altra parte del mondo, ed ha dato via 2 borsate grosse di fotocamere ed ottiche professionali, passando a Canon, mentre io sono stato più paziente.

Lavoro in un settore che usa moltissimo ottiche stabilizzate, a tutte le latitudini, e le nostre ottiche, in ambiente artico, le scaldiamo: anche la fotocamera e l’ottica, a quelle temperature, NON vanno tenute esposta al freddo per tempi prolungati, ma in atmosfera più calda, dato che l’elettronica smette di funzionare, i lubrificanti possono andare in crisi, gomme e guarnizioni non di teflon diventano fragili e si possono rompere.

Saluti cordiali


Bhè alle temperature estreme è bene non usarle se non proteggendole dal freddo, e per questo ci sono varie soluzioni, ma fino a circa -30 non ci sono grossi problemi, almeno io non ne ho riscontrati, l'elettronica in realtà è in grado di funzionare a temperature incredibilmente basse, temperature a cui qualsiasi essere umano morirebbe nel giro di pochi minuti, considera che alcune componenti elettronici, quali ad esempio i processori dei pc, lavorano egregiamente anche ricoperti di azoto liquido a -160°C, però è necessario che ci sia la giusta tensione di corrente, e al freddo in una reflex è già bello avere abbastanza energia per tenerla accesa ed è per questo che ci possono essere problemi, ma sono relativi all'alimentazione. Per tutto il resto hai ragione i lubrificanti sono il punto debole di tutto il sistema, perchè col freddo cambiano le loro proprietà e diventano sempre più pastosi fino a diventare solidi, giustamente ti si è congelato il VR perchè è dentro una lente di lega di magnesio (è magnesio e alluminio) quindi un'ottimo conduttore e quindi si è raffreddato molto prima dei lubrificanti del gruppo specchio per esempio, anche perchè dentro la macchina se sta lavorando la temperatura è di parecchio superiore a quella esterna, ricordo che la D80 quando scattava 4-500 foto no stop si surriscaldava parecchio nella parte posteriore in zona CPU, addirittura a -25° avevo provato a fare un'esposizione di 9 minuti e il sensore si è surriscaldato comunque nonostante il fresso facendo comparire delle zone rossicce (tipiche del surriscaldamento del sensore) negli angoli superiori del frame e parecchio disturbo.

Certo non sarei passato a canon al posto del tuo amico, perchè io ho sentito più di una persona sui forum lamentarsi che la batteria canon al freddo ha smesso di colpo, ma soprattutto per sempre di funzionare!

Cmq le mie lenti hanno sopportato molto bene il freddo, le ghiere erano fluide, l'af funzionava bene, non ho nulla di cui lamentarmi, anche la FM2n (che si dice possa funzionare da -40 a + 50°) ha retto benissimo! Il mio manfrotto con testa 410 invece era non bloccato ma quasi, i lubrificanti si stavano ghiacciando le ghiere giravano ma con un po' di resistenza, quello del mio amico invece, cavalletto identico si è bloccato completamente la 410 era ferma funzionava solo 1 movimento e le regolazioni le faceva tutte allungando ed accorciando le gambe che non esendo lubrificate funzionavano benone.
riccardobucchino.com
Così giusto per i curiosi linko alcune pagine che mostrano cpu tenute a temperature pazzesche! Addirittura adesso usano elio liquido che raggiunge i -240° al posto dell'azoto che è sensibilmente più "caldo", -160° circa!

http://www.tech360.eu/20090114373/notizie/...a-3dmark05.html

Se vi chiedete perchè raffreddano così le cpu sappiate per termine di paragone che una CPU overclokkata scalda al cm quadrato anche 100 volte di più di quanto scalda un reattore nucleare nella medesima unità di superficie, è quindi fondamentale raffreddare con sistemi spesso estremi per stabilire nuovi record!

ALtre cose che funzionano meglio al freddo sono i sensori soprattutto i CCD (si scaldano più dei CMOS) e leaf lo sa bene tanto da aver prodotto nella sua storia alcuni sensori raffreddati con cella di peltier (sensori che raffreddati producevano e producono immagini assolutamente prive di grana), ma anche i pannelli fotovoltaici che si crede debbano scaldarsi per funzionare funzionano meglio a bassa temperatura, purtroppo sulla terra la bassa temperatura e l'abbondanza di luce solare non possono coesistere, ma la temperatura ideale per il fotovoltaico è circa -120°C!
edate7
Riccardo ha perfettamente ragione. I superconduttori lavorano a temperature straordinariamente basse, conducendo l'elettricità quasi senza perdite, se non infinitesimali, da un capo all'altro del conduttore stesso... e lavorano a temperature inferiori ai -160 C°. Ne trarrebbero vantaggio, da questo "trattamento", tutti i conduttori elettrici di una reflex, il sensore stesso, ma ve l'immaginate una cella di Peltier nella scatola dello specchio?
Ciao!
riccardobucchino.com
QUOTE(edate7 @ Dec 5 2010, 08:36 PM) *
Riccardo ha perfettamente ragione. I superconduttori lavorano a temperature straordinariamente basse, conducendo l'elettricità quasi senza perdite, se non infinitesimali, da un capo all'altro del conduttore stesso... e lavorano a temperature inferiori ai -160 C°. Ne trarrebbero vantaggio, da questo "trattamento", tutti i conduttori elettrici di una reflex, il sensore stesso, ma ve l'immaginate una cella di Peltier nella scatola dello specchio?
Ciao!


Ehm si, ma la peltier ha 3 enormi svantaggi, il primo è la creazione di condensa e ghiaccio sul lato freddo, il secondo è il disumano riscaldamento del lato caldo, e il terzo, non da meno è il mostruoso assorbimento di energia, la peltier per spostare 1 W consuma 1 W quindi ti ritrovi sul lato freddo ad aver sottratto 1 W e sul lato caldo trovi l'energia pari a 2W e va dissipata in qualche modo!

Cmq il problema è che nelle reflex se fa freddo non c'è energia o ce n'è poca e quindi sorgono i problemi, ma basta comprare un adattatore per usare le batterie CRqualcosa (non ricordo il nome) al posto della litio (con d70 lo davano sto coso) collegarci un cavo e questo collegarlo alla batteria al litio, in questo modo si può tenere la batteria in una tasca interna alla giacca ed alimentarci la macchina!
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