QUOTE(Mario P. @ Aug 8 2010, 02:16 PM)
me la vedo in chiave biblica con le 12 tribù e sotto di loro la moltitudine, a parte questo che è una mia anomalia mi piace Gianni. Buone vacanze.
Grazie
, te ci sai fare davvero, la tua staccionata è fantastica. Ecco, a me piace molto questo il concetto della fotografia, descrivere o dare emozioni particolari evidenziando forme anche semplici ma che abbiano o per loro natura o perchè inquadrate, tagliate in certo modo un senso estetico particolare, interessante. Poi io ammiro anche chi si cimenta nel paesaggio classico ci mancherebbe, cercando in composizioni luci e colori di evidenziare al massimo la realtà senza interpretarla. Io invece sono molto di più per questo, cioè dare uno o anche più sensi ad una immagine, prendere anche in giro
x così dire chi guarda. I grandi fotografi lo facevano, ognuno a loro modo, anche io non ero molto attratto all'inizio da Giacomelli, o da Salgado per fare 2 esempi in cui l'immagine a volte può anche turbare. Ma alla fine mi rendo conto che hanno avuto coraggio, poi io mi ci ispiro e basta e cerco di fare del mio. Seguendo poi più l'esempio di altri, di Doisneau, di Bresson, McCurry. Ci riesco ? Forse no ma ci provo. Mi dispiace della mia risposta a Martini ma se uno mi scrive banalmente che devo si imparare ancora a fare foto, (magari come le fa lui), almeno che me lo esponga argomentandone il perchè lo dovrei fare. In fotografia poi vale lo stesso discorso dell'arte in generale: avere interesse ed occhio per tutto, e POI decidere, e non scartare prima x preconcetti inutili. Un bel paesaggio di colori, campi, nuvole o altro finisce là secondo me, ma mi interessa comunque . Dire invece che Giacomelli o altri meglio non prenderli in considerazione, non credo sia molto utile. Ecco. Ciao