dovendo fare foto in condizioni di scarsa luminosità con l'uso del cavalletto è meglio utilizzare bassi ISO (max 400) e tempi lunghi o viceversa?
Un
anticipato a chiunque mi risponda.
Ciao a tutti,
dovendo fare foto in condizioni di scarsa luminosità con l'uso del cavalletto è meglio utilizzare bassi ISO (max 400) e tempi lunghi o viceversa?
Un anticipato a chiunque mi risponda.
dovendo fare foto in condizioni di scarsa luminosità con l'uso del cavalletto è meglio utilizzare bassi ISO (max 400) e tempi lunghi o viceversa?
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anticipato a chiunque mi risponda.
QUOTE(flaviopelle @ Jul 22 2010, 10:18 PM) 
Ciao a tutti,
dovendo fare foto in condizioni di scarsa luminosità con l'uso del cavalletto è meglio utilizzare bassi ISO (max 400) e tempi lunghi o viceversa?
Un anticipato a chiunque mi risponda.
dovendo fare foto in condizioni di scarsa luminosità con l'uso del cavalletto è meglio utilizzare bassi ISO (max 400) e tempi lunghi o viceversa?
Un
anticipato a chiunque mi risponda.Dipende da cosa fotograferai:
se usi il cavelletto posso immaginare che inquadrerai soggetti statici: tempi lunghi e iso bassi
Non esiste una regola valida per ogni condizione di ripresa. Quindi, con soggetti perfettamente statici, ISO bassi e tempi lunghi.
Viceversa, se si intendono fotografare soggetti non assolutamente fermi (come per esempio il fogliame degli alberi con leggera brezza), meglio alzare gli ISO e accorciare un poco il tempo di posa.
Saluti
Einar
Viceversa, se si intendono fotografare soggetti non assolutamente fermi (come per esempio il fogliame degli alberi con leggera brezza), meglio alzare gli ISO e accorciare un poco il tempo di posa.
Saluti
Einar
QUOTE(Einar Paul @ Jul 23 2010, 01:17 AM)
Non esiste una regola valida per ogni condizione di ripresa. Quindi, con soggetti perfettamente statici, ISO bassi e tempi lunghi.
Viceversa, se si intendono fotografare soggetti non assolutamente fermi (come per esempio il fogliame degli alberi con leggera brezza), meglio alzare gli ISO e accorciare un poco il tempo di posa.
Saluti
Einar
Viceversa, se si intendono fotografare soggetti non assolutamente fermi (come per esempio il fogliame degli alberi con leggera brezza), meglio alzare gli ISO e accorciare un poco il tempo di posa.
Saluti
Einar
... quoto, ...
non esiste una vera e propria regola fissa ... molto dipende da cosa devi fotografare ...
molto dipende dalla situazione in cui ti trovi
Ciao Stefano
Grazie per le risposte ma mi sono accorto che non ho formulato la domanda nel modo giusto.
Vi chiedo ora se per ridurre il rumore, con soggetti statici e cavaletto è meglio aumentare il tempo di esposizione riducendo gli ISO o se quello che si guadagna abbassando gli ISO in fatto di rumore lo si perde con il maggior tempo di esposizione.
Vi chiedo ora se per ridurre il rumore, con soggetti statici e cavaletto è meglio aumentare il tempo di esposizione riducendo gli ISO o se quello che si guadagna abbassando gli ISO in fatto di rumore lo si perde con il maggior tempo di esposizione.
QUOTE(flaviopelle @ Jul 23 2010, 01:48 PM)
Grazie per le risposte ma mi sono accorto che non ho formulato la domanda nel modo giusto.
Vi chiedo ora se per ridurre il rumore, con soggetti statici e cavaletto è meglio aumentare il tempo di esposizione riducendo gli ISO o se quello che si guadagna abbassando gli ISO in fatto di rumore lo si perde con il maggior tempo di esposizione.
Vi chiedo ora se per ridurre il rumore, con soggetti statici e cavaletto è meglio aumentare il tempo di esposizione riducendo gli ISO o se quello che si guadagna abbassando gli ISO in fatto di rumore lo si perde con il maggior tempo di esposizione.
Ma aumentando gli iso aumenta il rumore. Aumentando il tempo di esposizione non succede niente, tranne appunto che la foto potrebbe venire mossa ma se stai su cavalletto, non c'è alcun problema. Se potessi al limite usare 10 iso andrebbe meglio di 100 o 1000.
Sbaglio o hai bisogno di qualche ripasso di tecnica fotografica?
In linea di massima, se devo fare foto con poca luce, preferisco portarmi dietro treppiede o monopiede ed aumentare il tempo d'esposizione, sia per evitare il rumore digitale sia, in taluni casi, per creare degli effetti particolari propri della lunga esposizione.
Se non mi è possibile aumentare il tempo di scatto (o non voglio per soggetti in movimento) si ricorre agli iso elevati.
Se non mi è possibile aumentare il tempo di scatto (o non voglio per soggetti in movimento) si ricorre agli iso elevati.
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jul 23 2010, 01:52 PM)
Ma aumentando gli iso aumenta il rumore. Aumentando il tempo di esposizione non succede niente, tranne appunto che la foto potrebbe venire mossa ma se stai su cavalletto, non c'è alcun problema. Se potessi al limite usare 10 iso andrebbe meglio di 100 o 1000.
Sbaglio o hai bisogno di qualche ripasso di tecnica fotografica?
Sbaglio o hai bisogno di qualche ripasso di tecnica fotografica?
Anche la lunga esposizione provoca rumore dovuto al surriscalamento di certe zone del sensore (come ben sa chi fa della fotografia astronomica).
Quello che non so però è dopo quanti secondi inizia a mnifestarsi tale problema.
Saluti.
QUOTE(flaviopelle @ Jul 23 2010, 02:13 PM)
Anche la lunga esposizione provoca rumore dovuto al surriscalamento di certe zone del sensore (come ben sa chi fa della fotografia astronomica).
Quello che non so però è dopo quanti secondi inizia a mnifestarsi tale problema.
Saluti.
Quello che non so però è dopo quanti secondi inizia a mnifestarsi tale problema.
Saluti.
Con pose molto lunghe, di diversi secondi.
Comunque il rumore è di tipo diverso da quello degli alti iso ed è facilmente eliminabile inserendo la funzione "riduzione rumore ad alti iso", attenzione solo che la funzione raddoppia il tempo di posa.
Ciao
La riduzione del rumore termico non aumenta il tempo di posa ma fa un'altro scatto con la stessa esposizione, con lo specchio abbassato, che serve a sottrarre il rumore termico.
Durante questo secondo scatto, ovviamente non si può fotografare, però la fotocamera è utilizzabile (nel senso che si può vedere attraverso il mirino) per ricomporre una nuova scena.
In pratica, però, il tempo tra uno scatto e l'altro raddoppia.
Durante questo secondo scatto, ovviamente non si può fotografare, però la fotocamera è utilizzabile (nel senso che si può vedere attraverso il mirino) per ricomporre una nuova scena.
In pratica, però, il tempo tra uno scatto e l'altro raddoppia.
Ma non dovrebbe essere il soggetto a far definire il tempo di esposizione?
Ipotizzando comunque un soggetto completamente statico, dipende anche dal corpo macchina. Una D3s ha una tale resa agli alti ISO che può concedere tempi di scatto brevi, una D3000 è l'esatto contrario: ISO bassi e tempi lunghi.
Ipotizzando comunque un soggetto completamente statico, dipende anche dal corpo macchina. Una D3s ha una tale resa agli alti ISO che può concedere tempi di scatto brevi, una D3000 è l'esatto contrario: ISO bassi e tempi lunghi.
Il rumore determinato dall'amplificazione del segnale (non a caso definito "noise", mutuandolo dal consimile disturbo proprio dell'amplificazione acustica), si manifesta a sensibilita ISO elevate e riguarda la crominanza e la luminanza.
Il "rumore" termico, invece, è generato dalle lunghe esposizioni, ed è specifico per ogni tipologia di sensore. Sono possibili differenze anche con sensori simili, ma dotati di canali di scarico diversi: il CCD da 10.2 MP della D200, per esempio, manifesta un disturbo diverso da quello che equipaggia la D80 (apparentemente uguale), proprio perchè le due macchine possiedono canali di scarico del segnale differenti e ubicati in punti dissimili.
Per questi motivi le DSLR implementano due differenti possibilità di riduzione del disturbo, una per le alte sensibilità, una per le lunghe esposizioni.
Tornando alla domanda iniziale, e ripetendo quanto già scritto, se si tratta di riprendere soggetti perfettamente statici meglio evitare l'amplificazione del segnale (quindi ISO bassi), e attivare la riduzione del disturbo sulla lunga posa.
Saluti
Einar
Il "rumore" termico, invece, è generato dalle lunghe esposizioni, ed è specifico per ogni tipologia di sensore. Sono possibili differenze anche con sensori simili, ma dotati di canali di scarico diversi: il CCD da 10.2 MP della D200, per esempio, manifesta un disturbo diverso da quello che equipaggia la D80 (apparentemente uguale), proprio perchè le due macchine possiedono canali di scarico del segnale differenti e ubicati in punti dissimili.
Per questi motivi le DSLR implementano due differenti possibilità di riduzione del disturbo, una per le alte sensibilità, una per le lunghe esposizioni.
Tornando alla domanda iniziale, e ripetendo quanto già scritto, se si tratta di riprendere soggetti perfettamente statici meglio evitare l'amplificazione del segnale (quindi ISO bassi), e attivare la riduzione del disturbo sulla lunga posa.
Saluti
Einar
QUOTE(Einar Paul @ Jul 24 2010, 02:55 AM)
Il rumore determinato dall'amplificazione del segnale (non a caso definito "noise", mutuandolo dal consimile disturbo proprio dell'amplificazione acustica), si manifesta a sensibilita ISO elevate e riguarda la crominanza e la luminanza.
Il "rumore" termico, invece, è generato dalle lunghe esposizioni, ed è specifico per ogni tipologia di sensore. Sono possibili differenze anche con sensori simili, ma dotati di canali di scarico diversi: il CCD da 10.2 MP della D200, per esempio, manifesta un disturbo diverso da quello che equipaggia la D80 (apparentemente uguale), proprio perchè le due macchine possiedono canali di scarico del segnale differenti e ubicati in punti dissimili.
Per questi motivi le DSLR implementano due differenti possibilità di riduzione del disturbo, una per le alte sensibilità, una per le lunghe esposizioni.
Tornando alla domanda iniziale, e ripetendo quanto già scritto, se si tratta di riprendere soggetti perfettamente statici meglio evitare l'amplificazione del segnale (quindi ISO bassi), e attivare la riduzione del disturbo sulla lunga posa.
Saluti
Einar
Il "rumore" termico, invece, è generato dalle lunghe esposizioni, ed è specifico per ogni tipologia di sensore. Sono possibili differenze anche con sensori simili, ma dotati di canali di scarico diversi: il CCD da 10.2 MP della D200, per esempio, manifesta un disturbo diverso da quello che equipaggia la D80 (apparentemente uguale), proprio perchè le due macchine possiedono canali di scarico del segnale differenti e ubicati in punti dissimili.
Per questi motivi le DSLR implementano due differenti possibilità di riduzione del disturbo, una per le alte sensibilità, una per le lunghe esposizioni.
Tornando alla domanda iniziale, e ripetendo quanto già scritto, se si tratta di riprendere soggetti perfettamente statici meglio evitare l'amplificazione del segnale (quindi ISO bassi), e attivare la riduzione del disturbo sulla lunga posa.
Saluti
Einar
per la gentilezza e per la chiarezza della tua risposta.Flavio
QUOTE(Einar Paul @ Jul 24 2010, 02:55 AM)
Il rumore determinato dall'amplificazione del segnale (non a caso definito "noise", mutuandolo dal consimile disturbo proprio dell'amplificazione acustica), si manifesta a sensibilita ISO elevate e riguarda la crominanza e la luminanza.
Il "rumore" termico, invece, è generato dalle lunghe esposizioni, ed è specifico per ogni tipologia di sensore. Sono possibili differenze anche con sensori simili, ma dotati di canali di scarico diversi: il CCD da 10.2 MP della D200, per esempio, manifesta un disturbo diverso da quello che equipaggia la D80 (apparentemente uguale), proprio perchè le due macchine possiedono canali di scarico del segnale differenti e ubicati in punti dissimili.
Per questi motivi le DSLR implementano due differenti possibilità di riduzione del disturbo, una per le alte sensibilità, una per le lunghe esposizioni.
Tornando alla domanda iniziale, e ripetendo quanto già scritto, se si tratta di riprendere soggetti perfettamente statici meglio evitare l'amplificazione del segnale (quindi ISO bassi), e attivare la riduzione del disturbo sulla lunga posa.
Saluti
Einar
Il "rumore" termico, invece, è generato dalle lunghe esposizioni, ed è specifico per ogni tipologia di sensore. Sono possibili differenze anche con sensori simili, ma dotati di canali di scarico diversi: il CCD da 10.2 MP della D200, per esempio, manifesta un disturbo diverso da quello che equipaggia la D80 (apparentemente uguale), proprio perchè le due macchine possiedono canali di scarico del segnale differenti e ubicati in punti dissimili.
Per questi motivi le DSLR implementano due differenti possibilità di riduzione del disturbo, una per le alte sensibilità, una per le lunghe esposizioni.
Tornando alla domanda iniziale, e ripetendo quanto già scritto, se si tratta di riprendere soggetti perfettamente statici meglio evitare l'amplificazione del segnale (quindi ISO bassi), e attivare la riduzione del disturbo sulla lunga posa.
Saluti
Einar
Concordo con quanto scrivi ma secondo me si potrebbe dire anche: dipende da quale macchina effettui le foto!
Cioè: ci sono delle macchine che anche a 4000 5000 iso non vedi grana (D700, D3 ecc.) e quindi se non puoi utilizzare cavalletto ecc, imposti alti iso e ottiene un'ottima foto quasi priva di grana.
Altrimenti iso bassi e cavalletto (se trattasi di oggetti statici)!
Ciao
aggiunga a quanto detto da Einar:
la visibilita' del rumore e' legata a quanta luce raccogliamo: maggiore luce, meno notiamo il rumore.
gli iso si puo' dire che sono un "barbatrucco" per sfruttare a pieno la conversione in digitale del segnale
la visibilita' del rumore e' legata a quanta luce raccogliamo: maggiore luce, meno notiamo il rumore.
gli iso si puo' dire che sono un "barbatrucco" per sfruttare a pieno la conversione in digitale del segnale
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