Il castello di Pitino, risale al XII sec. ed appartenne alla famiglia degli Smeducci, si
trova a pochi km da San Severino, alla sommita' di una montagnola.
Nelle vicinanze si trovano le rovine della citta' romana di Septempeda, e nei dintorni sono stati rinvenuti moltissimi manufatti di epoca romana ed addirittura dell'eta del bronzo.
Il castello e' ora in grave stato di abbandono, resistono alcune parti delle possenti mura , una porta di ingresso, la possente torre alta circa 30 metri e la chiesa.
Nella cappellina sotto la torre si trovano ancora degli affreschi presumibilmente del XIV-XV sec. in grave stato di degrado.
La chiesa primitiva risalente al XIII sec. e' stata completamente riadattata nel XVIII sec.
ed ora mostra ( seppur molto malridotta ) le classicheggianti forme del Neoclassico.
Il luogo e' ricco di leggende e di misteri, tanto che nella testa malata di alcuni
loschi figuri e' balenata l'idea di depredare gli scheletri dalle loro sepolture per
effettuare messe nere ed altre nefandezze.
Questi stupidi personaggi hanno continuamente depredato questo luogo, disturbando il sonno di quelle povere ossa stanche che riposavano beatamente sia nelle sepolture della chiesa sia nel grazioso cimitero poco fuori il castello, che ora appare in parte crollato con alcune lapidi semidistrutte da gesti vandalici di imbecilli senza regole morali.
Non e' neanche colpa dell'amministrazione locale che ha provveduto all'installazione di inferriate e catene con lucchetti, ma essendo il posto molto fuori mano chiunque col favore della notte puo' introdursi e fare "qualsiasi cosa".
Sperando che chi capiti in zona si ricordi di questo posto "suggestivo"
saluto tutti cordialmente.
Johnny
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Pitino