Solitamente, per pigrizia, scatto le mie foto in modalità P. Ieri, invece, durante una gita sulla neve, ho deciso di riscoprire la modalità a priorità di diaframmi che usavo sulla mia mitica Yashica FX-D. Sarà una mia impressione ma ho notato un netto miglioramento nell'esposizione soprattutto nei controluce e nelle foto con il bianco luminoso della neve come sfondo. Che dirvi? Sono rimasto davvero contento! Ho dovuto fare pochissime correzioni con il Capture e in alcune foto non sono intervenuto per niente. Qualcun altro ha notato questa differenza tra la modalità P e la modalità A?
Saluti

Ciao,
Ovviamente quando alludi a "priorità dei diaframmi" si deve intendere che hai impostato il diaframma più chiuso in relazione alle condizioni di luce. Ed in questo caso è ovvio che gli obiettivi renderanno meglio perchè lavoreranno nel loro campo di azione "preferito" che è compreso, per i medio-zoom, tra 5.6 e 11. Dalla massima apertura a quella ottimale (appunto f:8 circa) ci passa il mare in mezzo, sia in termini di aberrazione ai bordi che di risoluzione.
Discorso diverso è per i mezzi toni, per i quali non vedo che differenze potrebbero esserci rispetto alla modalità "P". Per lavorare "intelligentemente" e compensare controluce e altre anomalie che sfuggirebbero al computer, l'unica è la modalità "M" manuale.

In bocca al lupo,
Luciano.