Un caloroso saluto,

sappiamo tutti che pellicole o sensori poco sensibili (25-50 ISO) sono adatti nei casi in cui sia richiesta la massima nitidezza dei dettagli a discapito però di una fonte di luce molto intensa.
Una sensibilità medio alta quale ISO 100 è considerata ormai universale poichè permette di ottenere i migliori risultati (nitidezza ed equilibro cromatico) nella maggioranza delle situazioni.

Mi chiedo allora :

Perchè Nikon costruisce fotocamere Reflex con una base di partenza ISO 200 ? (vedi la Coolpix 8800 con una escursione ISO 50-ISO400!)

Puntare la sensibilità verso il basso (ISO 50 o ISO 100) anzichè verso l'alto (ISO 1600 serve per carità ma troppo rumore, quindi non serve!!!) non sarebbe stato meglio???

Rosario

Nikon dice (correggetemi se sbaglio) che iso 200 è la sensibilità piu alta ottenibile SENZA rumore.
Quindi sarebbe inutile (se non per poter utilizzare tempi + lenti quando anche il diaframma a tutta chiusura non basta) scendere al di sotto di quella sensibilità.

Ciao

Filippo.
Ripeto che potrei aver detto castronerie.

Filippo ha detto benissimo: disporre di un sensore che garantisce il minimo rumore possibile con una taratura che simula la sensibilità di 200 iso anziché di 100 o di 50 , rappresenta un evidente vantaggio in ripresa, sia per evitare il mosso che per allungare la portata del piccolo flash incorporato.
Controindicazioni: nessuna, visto che con i tempi brevissimi consentiti dall'otturatore della D70 è sempre possibile impostare diaframmi chiusi quando serve( p.d.c. , iperfocale).

QUOTE (rosbat @ Feb 7 2005, 11:54 AM)

Un caloroso saluto, sappiamo tutti che pellicole o sensori poco sensibili (25-50 ISO) sono adatti nei casi in cui sia richiesta la massima nitidezza dei dettagli a discapito però di una fonte di luce molto intensa. Una sensibilità medio alta quale ISO 100 è considerata ormai universale poichè permette di ottenere i migliori risultati (nitidezza ed equilibro cromatico) nella maggioranza delle situazioni. Mi chiedo allora : Perchè Nikon costruisce fotocamere Reflex con una base di partenza ISO 200 ? (vedi la Coolpix 8800 con una escursione ISO 50-ISO400!) Puntare la sensibilità verso il basso (ISO 50 o ISO 100) anzichè verso l'alto (ISO 1600 serve per carità ma troppo rumore, quindi non serve!!!) non sarebbe stato meglio??? Rosario

In altre parole, il sensore CCD attuale (D70 tanto per intenderci), se fosse condizionato a sensibilità inferiori ai 200 ISO, non produrrebbe un rumore proporzionalmente inferiore e quindi non solo non ci sarebbe nessun vantaggio a scendere con la sensibilità, ma il rapporto segnale rumore ne verrebbe penalizzato.

Ciao

Inoltre... scattare a 200 iso è sempre e comunque meglio... perchè avremo un tempo di scatto più rapido a parità di diaframma.

Infatti, l'unica mia perplessità sulla D2x e il suo Cmos è proprio data dal fatto che parta da 100 iso... speriamo che a 200 si comporti comunque bene!

Il valore 200 ISO equivale ai 25 e 50 ISO della pellicola ......... per cui partire da 200 iso è un vantaggio anche in relazione al fatto che gli obiettivi di minor costo hanno aperture massime piuttosto chiuse.

Ciao
Alberto

QUOTE (alberto88 @ Feb 7 2005, 01:48 PM)

Il valore 200 ISO equivale ai 25 e 50 ISO della pellicola .........

Come fai a dire questo ?
C'è una tabella delle corrispondenze ISO fra sensore e pellicola ?

Però a mio avviso, è relativo in base alla situazione di ripresa definire meglio sempre e comunque l'avere a disposizione un tempo di scatto più rapido;perchè magari invece in alcuni casi è preferibile un un diaframma più chiuso a parità di tempo di scatto magari per avere maggiore nitidezza...
Ho scoperto l'acqua calda vero?
ciao a tutti

Per capire perché Nikon parte da 200 con il sensore Sony, si può consultare (su dpreview) la prova della Minolta 7D che monta lo stesso sensore ma offre 100 ISO come sensibilità più bassa.

I dati che riguardano il rumore sono molto interessanti :
risulta che il rumore della Minolta è più alto a 100 ISO che a 200 e pertanto l'opzione 100 ISO appare del tutto inutile sul sensore Sony.

C'é inoltre da chiedersi come si ottengano valori mediamente più bassi della Canon 20D a tutte le sensibilità...io un'idea l'avrei anche... basta guradare il livello di dettaglio
Prova rumore Minolta

QUOTE (alberto88 @ Feb 7 2005, 01:48 PM)

Il valore 200 ISO equivale ai 25 e 50 ISO della pellicola ......... per cui partire da 200 iso è un vantaggio anche in relazione al fatto che gli obiettivi di minor costo hanno aperture massime piuttosto chiuse. Ciao Alberto

No!

Il riferimento ISO per la misura della sensibilità non fa differenza tra i supporti impressionabili o sensibili.

Ciao

QUOTE

rosbat Inviato il Feb 7 2005, 10:54 AM sappiamo tutti che pellicole o sensori poco sensibili (25-50 ISO) sono adatti nei casi in cui sia richiesta la massima nitidezza dei dettagli a discapito però di una fonte di luce molto intensa. Pollice.gif Una sensibilità medio alta quale ISO 100 è considerata ormai universale poichè permette di ottenere i migliori risultati (nitidezza ed equilibro cromatico) nella maggioranza delle situazioni. Mi chiedo allora Perchè Nikon costruisce fotocamere Reflex con una base di partenza ISO 200 ? (vedi la Coolpix 8800 con una escursione ISO 50-ISO400!) Puntare la sensibilità verso il basso (ISO 50 o ISO 100) anzichè verso l'alto (ISO 1600 serve per carità ma troppo rumore, quindi non serve!!!) non sarebbe stato meglio???

Potrei anche sbagliarmi, ma voglio esprimere un mio modesto parere.
Non sono convinto che una sensibilità minore (di un sensore digitale) dia più nitidezza...questo funziona per le pellicole, in quanto i sali di una iso 50 sono molto più piccoli di quelli di una iso 200, quindi: grana più piccola -> maggior nitidezza. Ma un sensore digitale non cambia la dimensione ne numero dei suoi pixel per variare la sensibilità, il disturbo aumenta, e la nitidezza cambia solo in funzione dei parametri dell'obbiettivo!

A senso perciò parlare di nitidezza/iso anche per i sensori digitali????

QUOTE

(alberto88 @ Feb 7 2005, 01:48 PM) Il valore 200 ISO equivale ai 25 e 50 ISO della pellicola .........

Questa frase penso valga se si parla di nitidezza di uno scatto Digitale rispetto ad uno su pellicola!

Non si può paragonare il discorso sensibilità della pellicola con quella del sensore. Questo perchè la sensibilità di un sensore viene simulata, in maniera che il discorso nitidezza/sensibilità sia quanto più vicino a quello che succede con la pellicola.

Direi allora a questo punto di cambiare domanda rivolgendola agli esperti :

Cosa succede fisicamente al sensore quando noi agiamo manualmente al cambio di sensibilità ?

QUOTE (rosbat @ Feb 7 2005, 03:21 PM)

Non si può paragonare il discorso sensibilità della pellicola con quella del sensore. Questo perchè la sensibilità di un sensore viene simulata, in maniera che il discorso nitidezza/sensibilità sia quanto più vicino a quello che succede con la pellicola. Direi allora a questo punto di cambiare domanda rivolgendola agli esperti : <span style='font-size:14pt;line-height:100%'>Cosa succede fisicamente al sensore quando noi agiamo manualmente al cambio di sensibilità ?</span>

Posso sbagliarmi ma credo che con l'aumentare della sensibilitò iso in una digitale venga solo amplificata la luce acquisita.
Quindi per essere corretti(forse) in una digitale si dovrebbe dire 'AMPLIFICAZIONE ISO' e non 'SENSIBILITA ISO'.

Mi corregga chi ne sa di +.......

Credo che alla base di questa discussione ci sia una fondamentale dimenticanza:
che le coolpix hanno un sensore molto, ma molto più piccolo di quello delle DSLR.
I pixel stessi sono di dimensioni proporzionalmente più piccole, "raccolgono" meno luce, quindi sono meno sensibili.
La densità dei pixel in questi mini ccd è talmente elevata che un'aplificazione del segnale (ciò che avviene quando si impostano sensibilità maggiori) causa un rumore ben avvertibile.
Quanto sopra invece migliora sensibilmente con l'utilizzo di un sensore di dimensioni più generose, quale è il DX, che consente maggior dimensione anche ai pixel, e quindi maggiore sensibilità a parità di risoluzione.
Scusate per il modo profano e approssimativo con il quale mi sono espresso, ma mi pareva, dalla domanda originale, che il paragone Coolpix / Dx non fosse proponibile, in questi termini.

QUOTE (rosbat @ Feb 7 2005, 04:21 PM)

<span style='font-size:14pt;line-height:100%'>Cosa succede fisicamente al sensore quando noi agiamo manualmente al cambio di sensibilità ?</span>

Occorre definire alcuni parametri caratteristici:

1 - la sensibilità quantica del sensore che esprime il rapporto tra segnale elettrico utile generato dal fotosito (pixel) ed intensità luminosa assorbita. Questo parametro è spacifico del sensore, dipende dalla sua tecnologia costruttiva e dalla sua geometria e non viene modificato dal settaggio ISO della fotocamera.

2 - Il rumore che esprime l'ampiezza di un segnale indesiderato e generato da cause termiche, da feedthrough dell'elettronica di condizionamento ecc. Il segnale rumore è indipendente (in prima approssimazione) dall'intensità luminosa assorbita.

3 - La sensibilità apparente (standard ISO). Programmando questa sensibilità dal menu della fotocamera si varia l'amplificazione del segnale complessivo (segnale utile + rumore) del sensore.
In particolare, aumentando il valore ISO nel caso di fotografie con scarsa luminosità, si aumenta l'amplificazione del segnale complessivo in modo da ottimizzare la dinamica di conversione del convertitore analogico/digitale. In questo modo il dato convertito avrà ampiezza paragonabile a quello fornito in caso di foto scattate con ISO inferiori e maggiore luminosità ed il processore della fotocamera opererà su segnali di dinamica comparabile e quindi con comparabile accuratezza di elaborazione.

Il problema qual'é?
aumentando il valore ISO programmato si amplifica il segnale complessivo del sensore e quindi in equal misura sia la componente utile che la componente rumore. Poichè abbiamo fotografato in condizioni di scarsa luminosità la componente utile sarà bassa e quindi il rapporto segnale/rumore peggiore.
Il rumore sarà così più evidente nella nostra foto.