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massimhokuto
dall'uscita della D1 sono passati anni ormai, questo periodo ha goduto di 3 generazioni di fotocamere.

le prime come tutti sappiamo erano costose e a bassa risoluzione e per giunta molto rumorose.ma sapevano sfornare file di tutto rispetto in condizioni di luce ottimali.

la seconda rondata, ebbe inizio con la D70, D200, D2x D2h. poi in seguito D50 e D80.
queste garantiscono risoluzioni adeguate (tranne D2h), velocità operativ e rumore contenuto almeno sino a d 800 iso . le foto che escono fuori da queste fotocamere sono ottime, sature il giusto colori realistici e profondi. da confodersi con la pellicola.

la terza è quello che stiamo vivendo, la D300 ne ha dato inizio assieme all D3 , prima reflex a formato pieno, il salto generazionale sembra netto, display nitidi , grandi, 51 pinti di messa a fuoco, rumore praticamente assente sino a 3200- 6400 iso . live view e tanta tecnologia da far rabbrividire.

per non parlare delle ultime nate . D90 e D5000 che addirittura fanno filmati Hd.

ma le foto?


è qui che volevo arrivare, c'è tanta differenza tra una foto a 200 iso di una D70, con una foto di una D90?

bene si la differenza c'è. ma non per questo in meglio, mi spiego , date un sguardo obbiettivo ai colori e giudicate.


siamo proprio sicuri che sono meglio le fotocamere di ultima generazione?

i colori di una d2x sono neutri , molto simili all'argento. con una grana piacevole e molto ralistici. una d300. invece presenta una colorazione molto accesa , rossi intensi e florescenti verdi accesi. contrasti elevati . una d60 crea foto variopinte. che di realistico anno ben poco. e i colori non sono neanche tanto belli

che stà succedendo?

la D700 e D3 vanno meglio hanno bei colori, ma sono sempre più accesi di un d2h.

insomma mi emoziona più una foto scattata con fotocamere di un tempo, con diplay piccolo, senz alive view e telecamera incorporata.


concludo, avete mai provato una Fuji S5 pro?
chi non l'ha fatto dia un occhiata ai colori, incarnati e alla gamma dinamica.


scattate la stessa foto con una d300 e S5pro e confrontatele.


la mia domando sono io visionario ed ho una visione distorta della realtà o la tendenza è quella di saturare all'inverosimile le nostre fotografie?

vorrei sapere il vostro parere grazie.



in certi casi
ferdinand
QUOTE(massimhokuto @ Apr 25 2009, 04:42 PM) *
dall'uscita della D1 sono passati anni ormai, questo periodo ha goduto di 3 generazioni di fotocamere.

le prime come tutti sappiamo erano costose e a bassa risoluzione e per giunta molto rumorose.ma sapevano sfornare file di tutto rispetto in condizioni di luce ottimali.

la seconda rondata, ebbe inizio con la D70, D200, D2x D2h. poi in seguito D50 e D80.
queste garantiscono risoluzioni adeguate (tranne D2h), velocità operativ e rumore contenuto almeno sino a d 800 iso . le foto che escono fuori da queste fotocamere sono ottime, sature il giusto colori realistici e profondi. da confodersi con la pellicola.

la terza è quello che stiamo vivendo, la D300 ne ha dato inizio assieme all D3 , prima reflex a formato pieno, il salto generazionale sembra netto, display nitidi , grandi, 51 pinti di messa a fuoco, rumore praticamente assente sino a 3200- 6400 iso . live view e tanta tecnologia da far rabbrividire.

per non parlare delle ultime nate . D90 e D5000 che addirittura fanno filmati Hd.

ma le foto?
è qui che volevo arrivare, c'è tanta differenza tra una foto a 200 iso di una D70, con una foto di una D90?

bene si la differenza c'è. ma non per questo in meglio, mi spiego , date un sguardo obbiettivo ai colori e giudicate.
siamo proprio sicuri che sono meglio le fotocamere di ultima generazione?

i colori di una d2x sono neutri , molto simili all'argento. con una grana piacevole e molto ralistici. una d300. invece presenta una colorazione molto accesa , rossi intensi e florescenti verdi accesi. contrasti elevati . una d60 crea foto variopinte. che di realistico anno ben poco. e i colori non sono neanche tanto belli

che stà succedendo?

la D700 e D3 vanno meglio hanno bei colori, ma sono sempre più accesi di un d2h.

insomma mi emoziona più una foto scattata con fotocamere di un tempo, con diplay piccolo, senz alive view e telecamera incorporata.
concludo, avete mai provato una Fuji S5 pro?
chi non l'ha fatto dia un occhiata ai colori, incarnati e alla gamma dinamica.
scattate la stessa foto con una d300 e S5pro e confrontatele.
la mia domando sono io visionario ed ho una visione distorta della realtà o la tendenza è quella di saturare all'inverosimile le nostre fotografie?

vorrei sapere il vostro parere grazie.
in certi casi


Il tuo ragionamento mi trova in parte d'accordo,anche se alcune macchine che citi non le conosco.
la d300 però, almeno a mio gusto,con il c.i. neutro sforna dei file molto equilibrati con le mie opportune modifiche,mentre ieri ho acquistato una d60 come 2° corpo e da qualche prova che ho fatto con i fiori sembrano più delle tele a olio che foto,ma devo provare a smanetarci un pò.
Probabilmente per ottenere foto di nostro gusto dobbiamo conoscere a fondo la nostra fotocamera poi con un pò di pp in un modo o nell'altro si arriva.
saluti
Tommy.73
Sono passato direttamente dalla pellicola al sensore FX, quindi non conosco in prima persona la resa dei vecchi sensori Nikon, ma mi sorge spontanea una domanda: qualcuno ci obbliga ad usare i parametri standard? Tutte le DSLR offrono un mare di parametri customizzabili che impattano sulla resa delle immagini, i colori, il contrasto, la nitidezza, possono essere smorzati a piacimento. Si possono definire anche dei PC personalizzati per assecondare i gusti e le necessità di un largo numero di fotografi.
massimhokuto
anche variando a piacimento i settaggi in macchina e poi in post produzione, non si ottengono i colori di una D2x .

ud unA d2X NON RIESCE a fare foto come una d60 neanche saturando al massimo. ogn reflex ha un suo carattere, e questo lo mantiene anche variando i settaggi.
mollikino
Buonasera a Voi, volevo solo porgere una domanda, perchè a questo punto mi sono venuti dei dubbi: che io sappia una foto scattata in Raw, che sia fatta da corpo vecchio o di ultima generazione, non risente dei parametri settati on camera, quindi teoricamente dovrebbe nascere per come la componiamo noi; l'opposto scattando in Jpeg, ovvero la foto risente dei parametri on camera e quindi è normale che venga o + satura o + nitida ecc.ecc.
La mia domanda è, che problema c'è se si scatta in Raw anche con un corpo di ultima generazione? Da dove provengono le suddette accentuazioni che "falsificano" una foto?

Grazie in anticipo e a presto.
Saluti da Luca
CCino (AndreaMorico)
Buona sera a tutti/e ...sono nel mondo della reflex da poco e ho una d60 con vari obiettivi...scatto in Raw ma non mi sembra che sforna foto/dipinti!!!
Come già detto sopra non ho ancora un occhio esperto ma sono soddisfatto della resa e della realtà dei colori...da dire che lascio le impostazioni tutte neutro poi ritocco in pp !!!
Secondo me i colori reali oltre che il corpo macchina, li determina ovviamente la luce e l'esposizione!!!
bart1972
...

mah...


...


Io devo aver rispetto per le opinioni di chi ha una maggiore esperienza della mia nell'utilizzo delle dslr, la D300 che posseggo da pochi mesi è stata, in questo genere , la mia prima fotocamera digitale e quindi l'unica che conosco benino (altre ho solo avuto possibilità di provarle), prima di allora solo pellicola con prevalente uso di negative (pocchissime diapo),
tuttavia devo proprio dire che io questo "problema"non lo avverto, con la d300, ho atteso anni prima di passare al digitale proprio in quanto precedentemente ritenevo la tecnologia digitale aver ancora una resa inferiore all' analogico, ma con questa "terza" generazione mi pare le cose siano un po' cambiate.
Alle prime aperture, e stampe, dei files della d300 sono rimasto stupito per la sua resa che trovavo, nelle configurazioni utilizzate in quei primi giorni, davvero "analogica".. altri l' hanno definita "pellicolosa".
Ho dovuto prendere dimestichezza con tutta quella parte dei Picture Control, della loro gestione on camera e a pc, e , generalmente, in fase di post produzione per ottenere risultati più contrastati e un certo tipo di cromie più sature e brillanti, notando, con piacere, che con il tempo la fotocamera tende a fare quello che le chiedo.
Certo.. non ho profonda esperienza di altre dslr, ma di rullini stampati ne ho visti parecchi, e non proprio avuto percezione di una minor naturalezza delle immagini prodotte, l'ho anche ottenuta, certo, ma sempre cercandola.
Onestamente, ripeto, pur rispettando le altrui opinioni ed esperienze, ma sapendo anche quanto la percezione, la "visione" siano un fatto individuale, ritengo questo sollevato un fatto.. veramente poco sussistente.
Sono quindi molto in accordo con chi sostiene che occorre imparare a conoscere a fondo gli strumenti di controllo immagine e avere quindi chiarezza delle possibilità che questi danno in relazione al risultato che si vuole ottenere, oltre alle ovvietà circa il rispetto dei corretti parametri fondamentali di ripresa.


ciao


Andrea
lucas67
Ho avuto D70, D200 e attualmente una D3, più una vecchia Sony comprata agli albori della fotografia digitale quando ancora scattavo Contax, pagata un occhio della testa.

Ogni generazione di fotocamera ha avuto la sua evoluzione... importante e visibile! Ma è normale che sia così, in effetti le DSLR sono destinate a noi fotografi, che non compriamo tecnologia per il gusto dell'oggetto in sé, piuttosto per il risultato che da quell'oggetto siamo in grado di ottenere. E i produttori questo lo sanno: mica siamo tutti fanboy!

Tra D200 e D3 la differenza c'è e si vede confrontando una serie di fotografie: è mia opinione che i colori della D200 abbiano meno sfumature, siano più "compressi", un po' simili a quanto restituisce un monitor LCD non professionale.

Sono invece molto soddisfatto della resa della D3.

Certo le macchine vanno settate... ed a settaggi differenti si ottengono risultati anche molto diversi; ma vanno settati anche monitor e stampanti: tutta la catena dev'essere di qualità... Spesso scordiamo che il nostro fine è un'immagine, e il piacere di un lavoro ben fatto lo abbiamo solo gustando quest'ultima, che è necessariamente anche il risultato del supporto che la riproduce, monitor o stampa che sia.

Saluti, Luca
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