salve appena di ritorno da un viaggetto a Venezia dove ho messo alla prova la nuova Amata, torno con una bella domandina...e qualche scatto!
la domanda è la seguente: perchè di sera scattando in P o Auto e usando gli stessi valori di scatto (in manuale) rilevati usando suddette modalità ottengo foto correttamente esposte mentre se faccio uno scatto settando io tempi e diaframmi in modo che il cursore a barrette dell'esposizione sia centrato ottengo...una schifezza?
es: in P per fare una foto di notte mi usa tempo 1\30 con diaframma 3.5 (e dunque la barretta dell'esposimetro è perfettamente al centro ne sovra ne sottoesposta), se imposto gli stessi valori in manuale tutto ok...viene una foto (quasi) identica....ma se non facessi tutta questa macchinazione e settassi io tempi e diaframmi basandomi sulla barretta dell'esposimetro...non otterrei la stessa cosa anzi viene fuori uno schifo....xchè?
sbaglio io ad usare l'indicazione dell'esposimetro? faccio la prova di giorno e usando l'indicazione nel display dell'esposizione foto perfette con valori uguali sia in P che in M.
chissà dica

È solo un'ipotesi:

Scattando in P la foto è perfetta perchè l'esposizione viene calcolata al momento dello scatto con una determinata inquadratura....ok?

In manuale è probabile che imposti l'accoppita tempo/diaframma inquadrando una scena che non è identica a quella che stai per fotografare, in una foto notturna è sufficente che un lampione, la luna ecc...sia posizionata più vicino al centro rispetto alla foto finale anche di pochi millimetri e ....sei fregato.

Se invece le impostazioni sia in P che in M sono state eseguite con la fotocamera su cavalletto con la medesima inquadratura...allora non ti so aiutare.


Ciao
Stefano Z.

ciao....no il soggetto è il medesimo...solo pochi istanti di differenza per ruotare le ghiere....boh.....buona notte!

...non ci credo che nussono sappia risolvere tale enigma...ho letto le altre discussioni a riguardo ma non vi è la risposta alla mia domanda...chi mi illumina?
buone foto

Devi considerare che variando tempi e diaframmi, vari la PDC, ed inoltre la resa degli obiettivi e diversa da diaframma a diaframma....
Mi viene in mente che magari inaverrtitamente potresti aver cambiato rettangolino della MAF spostandolo su una zona diversamente illuminata e che avrebbe richiesto altri valori di esposizione.......
Chissà, forse avevi fatto un torto alla tua amata.....
Se riuscissi a postare qualche immagine con i dati di scatto (exif), magari qualcuno più esperto di me potrebbe darti qualche dritta.....
Ciao.....

QUOTE (saverio78 @ Feb 1 2005, 02:02 AM)

es: in P per fare una foto di notte mi usa tempo 1\30 con diaframma 3.5 (e dunque la barretta dell'esposimetro è perfettamente al centro ne sovra ne sottoesposta), se imposto gli stessi valori in manuale tutto ok...viene una foto (quasi) identica....ma se non facessi tutta questa macchinazione e settassi io tempi e diaframmi basandomi sulla barretta dell'esposimetro...non otterrei la stessa cosa anzi viene fuori uno schifo!

tanto x andare sul pratico...andando in manuale hai usato lo stesso tempo o lo stesso diaframma che ottenevi in P come impostazione fissa per far collimare gli indici dell'esposimetro? quale dei due....o nessuno dei due?...quale coppia T/D avevi per P e quale in M?
ciao
roberto

Non e' che per caso in auto ti cambia i valori di ISO??

.oesse.

se in M imposto i valori che rilevo usando P la foto viene perfetta, se scatto in M cercando la giusta accoppiata tempo\diaframma guardando la barra dell'esposimetro ottengo risultati deludenti (in quanto i valori che imposto per far stare la barra dell'esposimetro al centro sono molto diversi da quelli che mi consiglia il programma P)
ciò accade solo di notte infatti di giorno se setto in M tempi\diaframmi in modo da tenere al centro il cursore sulla barra dell'esposizione ottengo gli stessi identici valori che mi consiglia di impostare P
naturalmente gli stessi iso (200) e lo stesso tipo di misurazione e anche il soggetto e l'inquadratura è identica.

Rifai la prova con la macchina sul treppiede, in modo che l'inquadratura sia davvero la stessa, impostando manualmente gli stessi ISO. Poi postaci le foto con i dati exif (o almeno con i dati di scatto).
Con gli elementi che ci hai fornito, l'unica cosa certa è che l'otturatore, quando scatti, si apre...

Sono certo che sulla D70 ci sia un opzione che modifica gli ISO in automatico se le condizioni di puce sono scarse. Visto che gli ISO reali non li vedi scritti da nessuna parte se non negli exif....prova a verificare che questa funzione sia disabilitata e fai le tue prove. Se di giorno le foto sono giuste, non si capisce come mai non lo siano quando c'e' poca luce. Ripeto.... per me hai la funzione auto ISO abilitata ....ma posso sbagliarmi ovviamente.
Anche se non lo voglio ammettere!



.oesse.

ho fatto altre prove....
ho controllato che iso auto fosse su off (rilevo anche che dai dati exif le iso sono sempre 200 come da me impostate)
la misurazione l'ho fatta prima matrix su le tre foto poi ho ripetuto il tutto con misurazione spot ottenendo gli stessi risultati:
1° scatto: modo M per mettere la barretta dell'esposizione sullo 0 mi porta un tempo di 5" con F5.6 flash on e iso 200 ---------foto sovraesposta da schifo
2° scatto: modo P mi imposta tempo 60 e f5.6 sempre con flash on e iso 200 la barretta del'esposimetro non è visibile in P -----------foto corretta
3° scatto: modo S imposto io 60, i diaframmi sono sempre alla max apertura di f5.6 però la barretta dell'esposimetro indica tutto sottoesposta (non lampeggia)-------la foto è perfetta come in P
allora dico...niente niente che centra il flash?
allora penso...voi quando scattate di notte in M col flash incorporato su ON come capite se l'accoppiata tempo\diaframma è giusta visto che non ci si può affidare alla barretta dell'esposimetro?

Ultima ipotesi : il bilanciamento del bianco. Non conosco la D70, ma non è con program fa un settaggio in automatico ed in manuale no?

se usi il flash in TTL, il tempo serve solo per sincronizzare il flash. Mi spiego:
se e' buoi pesto e defi fare un ritratto (foto statica) imposta 1/125 ed i tuoi diaframmi per la pdc. Metti il flash in ttl e scatti. la foto verra' bene.
Ovvio che l'esposimetro ti indica la luce che serve SE NON CI FOSSE il flash!!

Se c'e' un po di luce (anche se poca) tanto che l'esposimetro ti dice di esporre per 5 secondi (mica bruscolini) e tu in aggiunta ci spari ANCHE un flash ... beh .. mi stupirei che non venisse sovra esposta!! Non so se riesco a spiegarmi!!

.oesse.

PS
in pice parole, con il flash in ttl, il tempo serve solo per congelare l'immagine!! Per fare le tue prove, metti 1/500 (e' il massimo syncro se non erro con la D70) e diaframma a quello che vuoi (in M ovviamente) e scatta. La foto verra' bene.

Insomma, l'esposimetro misura la luce che c'e', non quella che ci potrebbe essere!

.oesse.

ora tutto mi si fa più chiaro...
io credevo che la barretta dell'esposimetro tenesse conto dell'uso del flash e mi indicasse quale tempo\diaframma impostare.....invece no....lui mi dice solo che c'è tot luce in quel momento e non sa che ce ne sarà molta di più al momento dello scatto!
quindi solo non usando il flash si puo' vedere se si sta scattando una foto giustoesposta in M tramite la barra dell'esposimetro....

Caro Saverio, se nel tuo primo messaggio ti fossi ricordato di scrivere che avevi scattato col flash, ci saremmo arrivati tutti qualche ora prima..
Se avessi letto il manuale d'istruzioni, ci saresti arrivato prima tu

ma per leggere ho letto...e + volte pure...solo ke alcune cose mi rimangono un pò oscure a volte
per me era tacito che la d70 fosse così intelligente di sapere che stava col flash aperto e che quindi ci doveva mettere in conto la luce da esso emessa nel calcolo dei tempi\diaframmi....
ma forse ho lavorato troppo di fantasia....
beh che dire...o smetto di capire o mi continuate ad aiutare....fate vobis!

Noi continueremo ad aiutarti di certo. Pero' non e' la D70 ad essere inteligente. Tutte le macchine fotografiche, o meglio tutti gli esposimetri delle macchine che io conosca funzionano in questo modo. Ovvero misurano la luce del soggetto. Ovvio che se accendi una lampadina ... o il sole ....di luce ne arriva di piu'.
Poco male, dai, il problema e' risolto!

.oesse.

QUOTE (saverio78 @ Feb 1 2005, 11:29 PM)

........ per me era tacito che la d70 fosse così intelligente di sapere che stava col flash aperto e che quindi ci doveva mettere in conto la luce da esso emessa nel calcolo dei tempi\diaframmi.... .........

ammesso (e non concesso) che la macchina sappia la quantità di luce che andrà ad emettere, non può sapere quanta ne tonerà indietro (riflessa) prima di scattare o fare un "test" ( la luce riflessa dipende dalle posizione del soggetto da fotografare rispetto alla fotocamera e dalla sua riflettanza); ovviamente quella che conta ai fini della riuscita della foto è proprio quella riflessa.
A parte questo c'è un altro concetto fondamentale: l'esposizione di una foto scattata con il flash non dipende dal tempo di scatto, ma dalla durata del flash (che è infinitamente minore!!); prova ad immaginare di mettere in B la tua fotocamera in una stanza buia e accendere la luce per pochi secondi: di fatto l'esposizione corrispondente è quella del periodo di accensione della lampada e non di posa; il flash funziona così! (questo ovviamente è un concetto di base,espresso in soldoni, a parte le varie sofosticazioni tipo i-ttl, utilissimi peraltro)
Si usano diversi rapporti diaframma/tempo per meglio bilanciare la foto, usando la luce ambiente (che permane per tutto il tempo di scatto) al meglio, ma "questa è un'altra storia".
INFINE: che manuale sarebbe se la macchina da sola tenesse conto di tutto questo??????
io personalmente se così facesse in manuale l'avrei rimandata indietro.....

ciao e buone foto (spero di essere stato chiaro...)
roberto

a tutti quelli ke si sono prodigati x chiarirmi le idee!