Quesito.
Esistono obiettivi di tipo D (con ghiera dei diaframmi) e tipo G (senza ghiera dei diaframmi).
Ciò vuol dire che col tipo D, dopo aver tolto il relativo blocco, posso impostare direttamente il diaframma desiderato tramite la ghiera sull'obiettivo; giusto?
Ma perchè la mia D80, in posizione manuale, mi da errore (E FF) con tutti i diaframmi che imposto ad eccezione di quello più piccolo(22)? Solo in questo modo ( f 22) la macchina non mi da errore e mi permette di scattare, ma devo impostare sia il tempo che il diaframma desiderati direttamente con la D80.
Allora qual'è la differenza tra il D ed il G se per entrambi i modelli è con il corpo macchina che s'imposta e si comanda l'apertura del diaframma?
Ero dell'idea che l'obiettivo di tipo D funzionasse come sulle vecchie reflex analogiche, con possibilità d'impostare il diaframma desiderato sull'obiettivo ed il tempo sul corpo macchina. E' così o mi sono rinc......., oppure il mio 50 f1.8D è andato?
Ho le idee un poco confuse anche per l'ora tarda.
Se qualcuno vuole illuminarmi
Grazie, Livio

Per funzionare sulle reflex "moderne" occorre che il diaframma sia impostato sulla massima chiusura.
La regolazione del valore infatti avviene tramite il comando (rotellina) della fotocamera.

Ma di tutto ciò il libretto di istruzioni ne parla.

Il D ha il chip che indica al sistema esposimetrico la distanza a cui è focalizzato. Il G ha solo la mancanza della ghiera dei diaframmi, piuttosto inutile adesso.
Il D con ghiera è utilizzabile nelle vecchie fotocamere meccaniche.

Mi sembra che D40, D50, D60, D70, D80 e D90 siano prive dell'anello di "simulazione" del diaframma* quindi con queste macchine non è possibile regolare il diaframma dall'obiettivo ma bisogna impostarlo alla massima chiusura e impostare poi il valore con la rotella sul corpo macchina.
Credo invece che D200, D300, D700 e D3 abbiano l'anello di simulazione e con queste macchine sia possibile scegliere con una apposita impostazione personalizzata se usare la ghiera dell'obiettivo o la rotella sul corpo macchina per regolare l'apertura del diaframma.
Sono invece sicuro che molte fotocamere autofocus a pellicola hanno il "simulatore" (F401, F601, F801, F100, F4, F5, F6), non solo le vecchie fotocamere meccaniche. Mi sembra invece che le ultime entry level a pellicola F50, F60, F70 e F80 ne siano tutte prive.

Ciao
Stefano


* per chi non sa cosa sia provo a spiegare: è un anello coassiale al bocchettone di innesto dotato di una tacca che viene azionata da un dente presente sulla ghiera del diaframma dell'obiettivo e ne trasmette quindi il valore alla macchina che ne tiene conto per valutare l'esposizione pur rimanendo il diaframma aperto al massimo (scusate, non mi sembra di essere riuscito a dare una spiegazione chiara, ma al momento non riesco a fare di meglio)

tutti gli obiettivi con la ghiera dei diaframmi vanno messi a 22, altrimenti non va. I diaframmi poi li regoli dalla macchina e non dall'obiettivo

Grazie a tutti per le risposte. E' quello che sospettavo.
Allora, impostandoo il diaframma su 22, è possibile utilizzare l'abiettivo di tipo D con anelli di prolunga senza contatti CPU o con anello d'inversione e lavorare con la D80 in manuale senza che questa mi dia errore? Faccio questa domanda perchè mi viene il dubbio che in questo caso l'obiettivo non informa il corpo macchina sul diaframma impostato e quindi ci sia il rischio che questa mi dia lo stesso tipo di errore.
Grazie per le eventuali delucidazioni.
Livio

Sposto in Obiettivi

Saluti

Giacomo

Scusami erroneamente l'avevo postato sulla sezione sbagliata.
Saluti

Livio

Sei stato a dir poco Magistrale...

confermo che la ghiera del 50 1.8D può essere usata con la D700 (ovviamente perdendo la possibilità di variazioni di 1/2 o 1/3 di stop) e che su F50 e F80 questo non è possibile a causa della mancanza dell'anello a cui faceva riferimento Stefano.

L'impostazione giusta si trova all'interno del menù Personalizzazioni - f9. Per l'analogico non so.

Saluti