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Max Lucotti
Ogni parte della nostra amata macchina fotografica ha una sua durata. Nella parte meccanica ogni scatto sarà uno scatto in meno nella sua vita e anche alcune parti elettroniche (il sensore, la ram e le prom principalmente) hanno una vita non eterna.( I chip hanno un tot di operazioni di lettura/scrittura)
Mi piacerebbe sapere se esistono prove tecniche oggettive di quanti scatti in media può fare una reflex digitale di ultima generazione, magari divise per modello.
Sarebbe un dato interessante in funzione della scelta e/o della sostituzione.
Franco_
Le prime digitali risalgono ad una decina di anni fa, troppo poco per parlare con dati alla mano di "aspettativa di vita".
Secondo me la parte più critica resta l'otturatore, se non sfosse che la smania di avere l'ultimo modello spinge moltissimi a cambiare la propria DSLR quando questa non ha ancora finito il "rodaggio".

Non credo che le parti elettroniche di cui sono costituite siano tanto "fragili", del resto cosa si guasta con maggior facilità nei PC ?
Matteo190
QUOTE(Franco_ @ Mar 16 2009, 02:01 PM) *
Non credo che le parti elettroniche di cui sono costituite siano tanto "fragili", del resto cosa si guasta con maggior facilità nei PC ?


Ovviamente l'Hard Disk... che ha parti meccaniche in movimento.
Le parti elettroniche...o nascono male e si danneggiano subito, o la loro vita termina per obsolescenza, non certo per rottura.
Max Lucotti
@Franco: Quando acquisto una lampadina, il costruttore indica la sua durata media secondo alcuni dati tecnici che allega.
Anche quando compro la sedia la nota casa Svedese scrive quante volte mi ci posso sedere prima che si rompa.
L' HD del Pc ha un tot di ore di lettura/scrittura, un comune interruttore ha un certo numero di cicli di funzionemento prima di guastarsi.
Credo anche io che l'otturatore sia la parte più debole, in quanto elettro/meccanico.
Perchè non dichiarano la durata media nelle Reflex? Se faccio 10000 scatti, a che punto sono della vita teorica della macchina fotografica? E questa cosa varia da reflex a reflex, e quanto?

@Matteo...Non dare per ovvio ciò che non è....solo un test serio ti può rispondere.
Riguardo alle parti elettroniche non è vero tutto quello che scrivi. Hanno anche loro, come tutte le cose di questo mondo, una durata e non credere che certe componenti l'abbiano così lunga, anche se probabilmente maggiore di qualunque cosa meccanica.
rrechi
Forse sto prendendo un abbaglio, ma proprio a riguardo dell'otturatore viene sempre indicato un valore in scatti garantiti (o meglio testato per ...): ho sempre pensato che fossero valori dichiarati dalle case.

Ad esempio per la D300/D700 ho letto 150.000 scatti, mentre per la D3 300.000 scatti.

Questo ovviamente non significa che al 150.001 si rompe o non funzione più.

Ciao
Max Lucotti
QUOTE(rrechi @ Mar 16 2009, 02:40 PM) *
Forse sto prendendo un abbaglio, ma proprio a riguardo dell'otturatore viene sempre indicato un valore in scatti garantiti (o meglio testato per ...): ho sempre pensato che fossero valori dichiarati dalle case.

Ad esempio per la D300/D700 ho letto 150.000 scatti, mentre per la D3 300.000 scatti.

Questo ovviamente non significa che al 150.001 si rompe o non funzione più.

Ciao


Grazie rrechi per questo tuo contribito.
Quindi partendo da questo dato si potrebbe estendere alle altre macchine che hanno gli stessi otturatori. Ma quali sono?
gidi_34
100000 cicli per la d90
150000 cicli per la d300 d700
300000 cicli per la d3 d3x

canon
100000 cicli per la 50D...

di più nin zò wub.gif
niçola sammarço
QUOTE(photomax2 @ Mar 16 2009, 02:57 PM) *
Grazie rrechi per questo tuo contribito.
Quindi partendo da questo dato si potrebbe estendere alle altre macchine che hanno gli stessi otturatori. Ma quali sono?


la d90 100000..
castorino
Tra le "specifiche" Nikon dichiara sempre la durata minima garantita dei suoi otturatori, per esempio sono 100.000 per la D90 basta avere un poco di pazienza per cercarli, non credo comunque che per un dilettante il problema sia la durata dell'otturatore, ciao Rino
Max Lucotti
QUOTE(castorino @ Mar 16 2009, 03:10 PM) *
Tra le "specifiche" Nikon dichiara sempre la durata minima garantita dei suoi otturatori, per esempio sono 100.000 per la D90 basta avere un poco di pazienza per cercarli, non credo comunque che per un dilettante il problema sia la durata dell'otturatore, ciao Rino


Chedevo infatti quanto fosse il numero di cicli garantiti della Macchina fotografica dalla Nikon e non dell'otturatore.
Abbiamo solo IPOTIZZATO che fosse il pezzo più debole, ma non dovremmo dirlo noi.
E, da dilettante, avrei piacere di sapere quello che compero, se non ti disturba.
Tutto questo per fare anche un ragionamento in base alla durata COMPROVATA DALLA CASA quando si acquista una reflex, anche usata.
Per esempio... una D60 cha lo stesso numero di cicli di vita della D90?
CCino (AndreaMorico)
Scusate se metto becco sensa dare una risposta concreta...ma penso che photomax2 abbia aperto un post molto interessante e non banale!!!!!
Mafo
QUOTE(ccino @ Mar 16 2009, 03:36 PM) *
...ma penso che photomax2 abbia aperto un post molto interessante e non banale!!!!!


Dici?? secondo me una volta capito il ciclo di vita dell'otturatore che è dichiarato dai marchi più noti...che ricordo è la parte meccanica più soggetta di una reflex....il resto quasi quasi rasenta polemicuccia rolleyes.gif

Ma perchè quando vai a comprare un'automobile gli chiedi per quanti chilometri è sicuro che funzioni???

Non credo... c'è una garanzia regolata da leggi e tanto basta a mio avviso.
Ziobono
le uniche parti di cui ci si dovrebbe preoccupare sono le parti meccaniche poichè soggette ad usura, e sopratutto la resistenza a fatica. Ma al di sotto di certi livelli di carico la resistenza a fatica è pressochè eterna, ma non ho idea dei carichi. Ora non tutti gli otturatori saranno molecolarmente perfetti, dipende dal processo industriale.
Poi l'elettronica fa prima a diventare vintage che a smettere di funzionare! Salvo condizioni esterne e sbalzi di tensione dura in eterno
Max Lucotti
QUOTE(Mafo @ Mar 16 2009, 04:01 PM) *
Dici?? secondo me una volta capito il ciclo di vita dell'otturatore che è dichiarato dai marchi più noti...che ricordo è la parte meccanica più soggetta di una reflex....il resto quasi quasi rasenta polemicuccia rolleyes.gif

Ma perchè quando vai a comprare un'automobile gli chiedi per quanti chilometri è sicuro che funzioni???

Non credo... c'è una garanzia regolata da leggi e tanto basta a mio avviso.


Caro Mafo, se non interessa a te, bastava che andassi oltre e non intervenissi in questa discussione.
Si vede che per noi è un dato interessante e ci piacerebbe saperlo, se è possibile.

E quando compro un automobile nuova guardo per quanti Km è stata testata . Poi non vuol dire che sarà sicuramente così, ma è altamente probabile che in quelle condizioni di uso si comporti alla stessa maniera.
Tornando alla macchina foto, e NON all'otturatore (perchè questo lo diciamo noi che è la parte più debole...) non credi che avremmo diritto di saperlo in forma...ufficiale?

...la polemicuccia con chi, oltre che con te, naturalmente?
lhawy
premettendo che tutto è soggetto ad usura, anche il più piccolo dei condensatori.

QUOTE(Mafo @ Mar 16 2009, 04:01 PM) *
Dici?? secondo me una volta capito il ciclo di vita dell'otturatore ...che ricordo è la parte meccanica più soggetta di una reflex...

questo lo dici tu, seguendo la tua logica da ignorante (di colui che ignora), non quella commerciale dell'azienda. non è che se l'otturatore è testato per 100000 scatti vuol dire che tutto il resto è lasciato al caso perchè tanto si sa che il più debole è lui, produrre un componente che duri più del necessario è un dispendio non accettabile per un'azienda. motivo per cui quando comincia a rompersi una parte per usura, spesso, riparata quella, cominciano a rompersi una ad una anche le altre.
il tutto è progettato perchè muoia contestualmente all'anello più debole (che non è dato dai nostri pensieri filologici personali, ma dal costo economico sostenibile per produrlo con quelle determinate caratteristiche), perchè resti ragionevolmente dentro quel rapporto tra costo di produzione e quello di vendita.


per quanto mi riguarda potrebbe essere anche il sensore la parte più debole: dopo un tot comincia a dare segnali di cedimento, farlo più longevo richiede un investimento troppo elevato in produzione e ricerca rispetto al prezzo finale e allora tanto vale progettare tutto il resto perchè duri circa quanto lui. ad esempio.
siamo troppo lontani da quello che è il progetto della fotocamera per poterlo scoprire da soli, è solo lui la bibbia da cui si evince cosa si romperà prima, quando e perchè. e non ci sono santi.
Mafo
Caro Photomax, in una discussione pubblica chiunque ha facoltà d’intervento anche quando si è in contrasto con l’autore della stessa.

Io evidentemente non concordo con questa linea che hai intrapreso reputandola esagerata e lo dico con semplice educazione…..se ho dieci minuti da “perdere” texano.gif

Concludo che nessun costruttore produce oggetti eterni.....e sembra che in questa discussione non sia proprio ovvio.

Chiudo qui e scusate se ho alterato la suscettibilità di qualcuno.
Max Lucotti
QUOTE(photomax2 @ Mar 16 2009, 01:48 PM) *
Ogni parte della nostra amata macchina fotografica ha una sua durata. Nella parte meccanica ogni scatto sarà uno scatto in meno nella sua vita e anche alcune parti elettroniche (il sensore, la ram e le prom principalmente) hanno una vita non eterna.( I chip hanno un tot di operazioni di lettura/scrittura)
Mi piacerebbe sapere se esistono prove tecniche oggettive di quanti scatti in media può fare una reflex digitale di ultima generazione, magari divise per modello.
Sarebbe un dato interessante in funzione della scelta e/o della sostituzione.


Mi riquoto per cercare di riportare la discussione alla mia domanda principale.
Quancuno ha DATI CERTI E NON SUPPOSIZIONI sulla durata delle vari macchine digitali Nikon??
Matteo190
QUOTE(Ziobono @ Mar 16 2009, 04:28 PM) *
Poi l'elettronica fa prima a diventare vintage che a smettere di funzionare! Salvo condizioni esterne e sbalzi di tensione dura in eterno

E qui si ripete il concetto da me postato nel messaggio n.3...
L'elettronica o si rompe subito, oppure muore per obsolescenza.
E comunque tutti i corpi nital godono di 3 anni di garanzia, che secondo me sono tantissimi per garantire il funzionamento delle parti elettroniche.
Forse, l'unico componente più delicato può essere il sensore.... oppure ho detto una ca...ta?


abyss
La digitale più vecchia che ho ha 6 anni ed il sensore non mi ha (ancora) dato problemi.
Per quanto riguarda l’otturatore, ho macchine (più di una) che hanno superato ampiamente il numero di scatti indicato da Nikon, ma per fortuna continuano a scattare bene.
Certo che, trattandosi di oggetti molto vecchi, un guasto dell’otturatore comporterebbe il “pensionamento” della fotocamera, anche per probabile impossibilità / antieconomicità nell’eseguire la riparazione.
Credo che il numero di scatti indicato dal costruttore sia un dato che interessa soprattutto professionisti “a raffica” e comunque utilizzatori molto intensi (molto!) della fotocamera, che riescono ad arrivare al numero di scatti previsto dal costruttore in breve tempo. In tal caso magari possono optare per una sostituzione dell’otturatore (l’elettronica magari è ancora nuova) piuttosto che rischiare un blocco dello stesso durante un servizio importante (ok, di solito hanno anche il “muletto”, ma perché sfidare la sorte?)
Insomma, da “amatore” sono piuttosto confidente nella buona affidabilità delle attuali fotocamere che, associato alla garanzia tre anni Nital, mi lascia abbastanza tranquillo.
Se poi, dopo i tre anni di garanzia dovesse succedere qualcosa, vale il discorso di vedere il valore dell’oggetto, il costo della riparazione, di acquistare usato qualcosa "del genere" o di prendere un modello di nuova generazione. Valutazione da farsi ad hoc al momento della necessità, chiaramente wink.gif

Matteo190
QUOTE(photomax2 @ Mar 16 2009, 02:33 PM) *
@Matteo...Non dare per ovvio ciò che non è....solo un test serio ti può rispondere.
Riguardo alle parti elettroniche non è vero tutto quello che scrivi. Hanno anche loro, come tutte le cose di questo mondo, una durata e non credere che certe componenti l'abbiano così lunga, anche se probabilmente maggiore di qualunque cosa meccanica.

Bè, rispondendo a Franco, ho solo dato per ovvio il fatto che nel pc il componente soggetto maggiormente a guastarsi è l'unico che ha parti meccaniche in movimento (oltre alle ventole)... e la mia risposta nasce dall'esperienza... visto che lavoro in un posto dove ci sono almeno una trentina di pc sempre accesi (notte e giorno), non ho dato per ovvio nessuna problematica appartenente al mondo della fotografia digitale (per altro a me ancora parecchio sconosciuto)
Franco_
QUOTE(photomax2 @ Mar 16 2009, 02:33 PM) *
@Franco: Quando acquisto una lampadina, il costruttore indica la sua durata media secondo alcuni dati tecnici che allega.
Anche quando compro la sedia la nota casa Svedese scrive quante volte mi ci posso sedere prima che si rompa.
L' HD del Pc ha un tot di ore di lettura/scrittura, un comune interruttore ha un certo numero di cicli di funzionemento prima di guastarsi.
Credo anche io che l'otturatore sia la parte più debole, in quanto elettro/meccanico.
Perchè non dichiarano la durata media nelle Reflex? Se faccio 10000 scatti, a che punto sono della vita teorica della macchina fotografica? E questa cosa varia da reflex a reflex, e quanto?

...


Ciao Max, l'esempio della lampadina non è molto calzante... sono oltre cento anni che se ne fabbricano e si è maturata un'esperienza notevolissima in merito... poi per le lampadine è piuttosto facile fare una stima attendibile, basta lasciarle accese e vedere mediamente dopo quanto tempo si fulminano. Stesso discorso per le sedie...

Ma per una DSLR come pensi si possa fare ? Lasciarla accesa non basta di certo; la sola cosa è scattarci foto. Ma scattare foto significa sostanzialmente testare l'otturatore (e quindi le parti mobili come lo specchio). In questo caso gli scatti sono effettuati in un arco di tempo comunque limitato e quindi eseguiti con una frequenza piuttosto elevata, assolutamente diversa da quella dell'uso reale.
Senza parlare che il test non viene eseguito all'aperto, sotto la pioggia o al freddo...
E poi cosa intendi per vita media ? Quanto tempo passa prima che si debba fare la prima riparazione oppure dopo quanto tempo la fotocamera diventa inutilizzabile ? O, meglio ancora, il tempo che passa fino al manifestarsi di un guasto che non conviene riparare ?

Come per tutti gli altri apparecchi, anche per le DSLR la vita media dipendende dalla vita media della parte più debole della catena che la costitusce: l'otturatore.
Che poi prima dell'otturatore possa guastarsi un microcircuito dell'alimentazione o della gestione AF (tanto per dirne un paio) è un altro discorso. La sola cosa certa è che l'affidabilità dei componenti elettronici è molto più elevata dell'affidabilità dell'otturatore.

Chiedere quanto può durare una DSLR è come chiedere quanti anni possa "durare" una stampa inkjet... si possono solo fare simulazioni di invecchiamento, ma dire che possa arrivare a 10, 30 o 100 anni è, secondo me, pura speculazione.

Capisco che la cosa possa avere un certo interesse, ma io contunuo a credere che le nostre DSLR durino ben più di quanto siamo disposti a tenercele... smile.gif e se dopo 2 anni le reputiamo già da buttare non credo che questo spinga i costruttori a progettarle per una lunga vita media wink.gif

Se ci pensi bene per le automobili nessun costruttore ti dice quanto può durare una certa autovettura, al massimo ti garantisce il motore per un certo chilometraggio... che è un pò come l'otturatore delle nostre fotocamere.

lhawy
QUOTE(Matteo190 @ Mar 16 2009, 05:08 PM) *
L'elettronica o si rompe subito, oppure muore per obsolescenza.

questo smentirebbe gli elettrodomestici che mi si sono rotti negli anni: tv, monitor, autoradio, amplificatori, computer (schede madri, schede video, alimentatori, ram..), cellulari, calcolatrici..e tutto il resto che magari è stato riparato con il cambio di qualche semplice diodo o semplicemente buttato perchè economicamente impossibile risalire alla parte responsabile.
Franco_
QUOTE(photomax2 @ Mar 16 2009, 05:01 PM) *
Mi riquoto per cercare di riportare la discussione alla mia domanda principale.
Quancuno ha DATI CERTI E NON SUPPOSIZIONI sulla durata delle vari macchine digitali Nikon??


Io non ne ho, ma dubito che ci sia qualcuno che ne abbia...


QUOTE(Matteo190 @ Mar 16 2009, 05:08 PM) *
...
L'elettronica o si rompe subito, oppure muore per obsolescenza.
...


Nel campo è nota come mortalità infantile...


QUOTE(lhawy @ Mar 16 2009, 05:16 PM) *
questo smentirebbe gli elettrodomestici che mi si sono rotti negli anni: tv, monitor, autoradio, amplificatori, computer, cellulari, calcolatrici..e tutto il resto che magari è stato riparato con il cambio di qualche semplice diodo.


Il problema è che non è chairo cosa intenda il nostro amico per durata... il tempo che passa fino all'insorgere del primo guasto ? E come deve essere questo guasto, riparabile o no ? Conveniente da riparare o meno ? Temo che stiamo parlando del sesso degli angeli...
lhawy
QUOTE(Franco_ @ Mar 16 2009, 05:13 PM) *
Chiedere quanto può durare una DSLR è come chiedere quanti anni possa "durare" una stampa inkjet... si possono solo fare simulazioni di invecchiamento, ma dire che possa arrivare a 10, 30 o 100 anni è, secondo me, pura speculazione.

non sono d'accordo franco. no no non sulla stampa, ma sul paragone!
la stampa ha una "vita" che appunto si estende nel tempo a determinate condizioni (noi conserviamo le foto in una scatola di cartone, dentro a un armadio, in un qualche simil-studio, magari nelle classiche bustine trasparenti! un esperto di conservazione fotografica sa che per garantire il massimo della vita ad una fotografia deve soddisfare certe condizioni: temperatura ambiente, umidità relativa, carte e scatole in carte neutre 100%, niente collanti, niente inchiostri, niente legno, solo buste in polipropilene e tutto quanto è certificato dal p.a.t, insomma, una previsione impossibile e assai più variabile dell'utilizzo di una fotocamera!), ma un organo elettro/meccanico ha una vita che si basa sul numero dei cilci di lavoro, non nel tempo.
in 40 minuti a 4fps facciamo 100000 chiusure, direi che in un anno di lavoro (ad abbondare fuori da ogni ragionevole idea) il tempo per una previsione lo riusciamo a trovare se vogliamo wink.gif
(le auto sono garantite 150.000km, ma non è che per arrivare a questa stima hanno messo un giapponesino al volante per fargli fare tutta quella strada biggrin.gif tutto è studato prima che l'oggetto stesso sia costruito, il "dopo" è solo la prova del 9)
Max Lucotti
QUOTE(Franco_ @ Mar 16 2009, 05:19 PM) *
Il problema è che non è chiaro cosa intenda il nostro amico per durata... il tempo che passa fino all'insorgere del primo guasto ? E come deve essere questo guasto, riparabile o no ? Conveniente da riparare o meno ? Temo che stiamo parlando del sesso degli angeli...


Parlo semplicemente di un dato basato su prove oggettive. Faccio un esempio terra-terra: Nikon prende una reflex, con un robot fatto a dito inizia a farla scattare ad un tempo x, con un f y, etc etc etc.
La prova finisce quando o si rompe oppure varia cosiderevolmente un qualunque parametro caratteristico.
Facendolo per un tot di pezzi si stabilisce in maniera STATISTICA quanti scatti una macchina puo fare.
Esattamente come fanno quando dicono che un comune interruttore ha tot cicli di vita meccanica.

Certo che avrebbe un valore solo in queste condizioni, ma avremmo un punto di riferimento su quando le nostre macchine sono giovani, adulte o.... anzianotte!

Nota ... Io non ho mai parlato di garanzia, quella è una storia diversa.
Trotto@81
QUOTE(Ziobono @ Mar 16 2009, 04:28 PM) *
le uniche parti di cui ci si dovrebbe preoccupare sono le parti meccaniche poichè soggette ad usura, e sopratutto la resistenza a fatica. Ma al di sotto di certi livelli di carico la resistenza a fatica è pressochè eterna, ma non ho idea dei carichi. Ora non tutti gli otturatori saranno molecolarmente perfetti, dipende dal processo industriale.
Poi l'elettronica fa prima a diventare vintage che a smettere di funzionare! Salvo condizioni esterne e sbalzi di tensione dura in eterno

La fatica non ha niente a che vedere con il carico applicato, ecco perchè è una delle cose che gli ingegneri non riescono a calcolare e non esiste una formula per essa.
Esistono però delle prove sperimentali, che tendono anche a infinito per il tempo, ma non riguarda di certo il carico.
Tornando a noi, la durata delle parti meccaniche è talmente piccola rispetto a quelle elettroniche che possiamo trascurarla. wink.gif
Franco_
QUOTE(lhawy @ Mar 16 2009, 05:44 PM) *
non sono d'accordo franco. no no non sulla stampa, ma sul paragone!
la stampa ha una "vita" che appunto si estende nel tempo a determinate condizioni (noi conserviamo le foto in una scatola di cartone, dentro a un armadio, in un qualche simil-studio, magari nelle classiche bustine trasparenti! un esperto di conservazione fotografica sa che per garantire il massimo della vita ad una fotografia deve soddisfare certe condizioni: temperatura ambiente, umidità relativa, carte e scatole in carte neutre 100%, niente collanti, niente inchiostri, niente legno, solo buste in polipropilene e tutto quanto è certificato dal p.a.t, insomma, una previsione impossibile e assai più variabile dell'utilizzo di una fotocamera!), ma un organo elettro/meccanico ha una vita che si basa sul numero dei cilci di lavoro, non nel tempo.
in 40 minuti a 4fps facciamo 100000 chiusure, direi che in un anno di lavoro (ad abbondare fuori da ogni ragionevole idea) il tempo per una previsione lo riusciamo a trovare se vogliamo wink.gif
(le auto sono garantite 150.000km, ma non è che per arrivare a questa stima hanno messo un giapponesino al volante per fargli fare tutta quella strada biggrin.gif tutto è studato prima che l'oggetto stesso sia costruito, il "dopo" è solo la prova del 9)


Forse non mi sono spiegato.
Intendevo dire che a priori, senza aver effettuato delle verifiche sperimentali, nessuno può dire quanto potrà effettivamente durare una stampa inkjet... si possono solo fare delle illazioni basate su una serie di condizioni. Ma dire quanto potrà durare il mio inchiostro Vivera spruzzato su carta HP Premium Plus conservato con tutti i crismi mi sembra un vero azzardo. Si parla di decine d'anni in condizioni controllate... ne avrò la conferma solo se vivrò abbastanza a lungo laugh.gif
Sarebbe come se avessimo chiesto a Talbot di darci una previsione sulla durata delle sue stampe... Oggi noi sappiamo rispondere, ma lui ? C'erano una marea di problemi che ignorava...
Lo stesso vale per una DSLR: cosa intende per durata il nostro amico ? Ci sono guasti riparabili ed altri no, alcuni sui quali vale la pena spendere soldi ed altri no: direi che manca la definizione di durata...
Passare 40 minuti a 4 fps in fondo non ci dice molto, se non che l'otturatore e lo specchio resistono per 60.000 cicli... ma la realtà è totalmente diversa, nel tempo e nelle condizioni d'uso normali (chi scatta per 4 ore a 4fps ?) i risultati possono essere completamente diversi.
Le fotocamere possono restare inattive anche per lunghi periodi per poi essere improvvisamente stressate; c'è che le accende e le spegne ad ogni scatto e chi dimentica perfino di spegnerle.
Fare una casistica seria e completa mi sembra impossibile.

Franco_
QUOTE(photomax2 @ Mar 16 2009, 06:34 PM) *
Parlo semplicemente di un dato basato su prove oggettive. Faccio un esempio terra-terra: Nikon prende una reflex, con un robot fatto a dito inizia a farla scattare ad un tempo x, con un f y, etc etc etc.
La prova finisce quando o si rompe oppure varia cosiderevolmente un qualunque parametro caratteristico.
Facendolo per un tot di pezzi si stabilisce in maniera STATISTICA quanti scatti una macchina puo fare.
Esattamente come fanno quando dicono che un comune interruttore ha tot cicli di vita meccanica.

Certo che avrebbe un valore solo in queste condizioni, ma avremmo un punto di riferimento su quando le nostre macchine sono giovani, adulte o.... anzianotte!

Nota ... Io non ho mai parlato di garanzia, quella è una storia diversa.


Secondo me così testeresti solo la parte meccanica: l'otturatore, lo specchio (se vogliamo anche il pulsante di scatto). Seppure il test arrivasse ad 1.000.000 di scatti avresti stressato la fotocamera per 70 ore a 4 fps.
A parte la meccanica non avresti testato altro, l'elettronica (mortalità infantile a parte) nemmeno se ne accorgerebbe (sempre che il calore sviluppato dall'elettronica in questo test non costituisca un problema: e se così dovesse essere che valore avrebbe visto che si tratterebbe di condizioni del tutto "anomale" per i quali i componenti non sono stati nemmeno lontanamente pensati ?)

Alla fine credo che il solo parametro importante lo conosciamo già in quanto sappiamo dai test che gli otturatori risultano essere affidabili almeno per un certo numero di cicli...

Piuttosto qualcuno dovrebbe misurare per quanto tempo riusciamo a "tenere con noi" le nostre DSLR... questo si che è un tempo che ritengo esageratamente corto rolleyes.gif
f5mau
Tutte le "apparecchiature" serie sono progettate per un numero di "cicli di riferimento" teorici, a cui va aggiunto una dose di imponderabilità progettuale dovuta ai nuovi materiali.
Faccio esempio parlando di fotocamere: parecchio tempo fà lessi di un pubblicitario tedesco che aveva mandato al controllo annuale una delle F5 in suo possesso presso l'assistenza tedesca, per caso si accorsero che il contatore aveva superato 1.000.000 (milione) di scatti e funzionava regolarmente senza anomalie. L'otturatore era progettato per superare i 150.000.
E' anche vero che i materiali in gomma (gommini) degli anni settanta non resistevano al tempo e dopo un certo periodo si disgragavano, non facendo più funzionare correttamente l'apparecchio (non Nikon)
Andando più indietro (molto) nel tempo, nelle ottiche fotografiche si usava un collante per unire le lenti le une alle altre, ma col tempo questo tendeva ad ingiallire rovinando l'immagine. E' una dei controlli da effettuare per l'acquisto di obiettivi molto datati (la limpidezza del vetro).
In definitiva se mi sento abbastanza sicuro nel tempo di una macchina meccanica, quanto potrà durare il sensore attuale, nel senso di registrare correttamente la luce per cui è stato progettato ? nelle cose c'è anche l'invecchiamento oltre che l'uso, lascio a Voi questo pensiero.

Cambiando genere, i motori delle auto oggi sono progettati per uniformità per 150.000 miglia (circa 260.000 km), ma a nessuno vieta calcolali per una durata superiore, dipende dalla marca. Una nota marca da una garanzia di 33 anni sulla verniciatura, ma vorrei sapere chi vorrà e potrà possedere un'automobile per così tanto tempo, con i ritmi attuali.
Maurizio
Max Lucotti
Facciamo tante ipotesi e belle ed interessanti parole ma nessuno ha tirato fuori ancora un dato ufficiale.
In pratica non sapremo mai se una D60 e affidabile tanto quanto una d90 o quanto è peggio rispetto a una D300?
(e non rispondetemi... a me è durata tot perchè non è un dato oggettivo ma soggettivo)
@Franco : naturalmente il mio era un esempio senza criteri tecnici, ma io sono convinto che in realtà questi test vengano fatti, eccome! Solo che, per qualche ragione, non vengono divulgati.
f5mau
QUOTE(photomax2 @ Mar 16 2009, 09:29 PM) *
Facciamo tante ipotesi e belle ed interessanti parole ma nessuno ha tirato fuori ancora un dato ufficiale.
..
ma io sono convinto che in realtà questi test vengano fatti, eccome! Solo che, per qualche ragione, non vengono divulgati.

Già tu, ma solo una tua idea personale su quest'ultima affermazione.
E poi perchè dovrebbero eventualmente divulgarli vista loro naturale approssimazione ?
castorino
La statistica si potrebbe anche applicare ma per un oggetto così complicato (si parla di centinaia di pezzi) come una DSRL credo abbia poco valore! un test di fatica sarebbe soggetto a troppe varianti, es. flash o non flash, scatto continuo ad alta velocità (la D3 arriva a 9 fotogrammi al secondo e lo stress non può essere lo stesso dello scatto singolo!) condizioni climatiche, obiettivo con o senza motore incorporato! Credo possa bastare per dire che quando parla di sesso degli angeli Franco non dice affatto una banalità!Non si riesce a calcolare neppure quanti scatti si fanno con una ricarica dell'accumulatore, figurarsi la durata di una fotocamera! Ciao Rino
Ziobono
QUOTE(Trotto@81 @ Mar 16 2009, 07:29 PM) *
La fatica non ha niente a che vedere con il carico applicato, ecco perchè è una delle cose che gli ingegneri non riescono a calcolare e non esiste una formula per essa.
Esistono però delle prove sperimentali, che tendono anche a infinito per il tempo, ma non riguarda di certo il carico.
Tornando a noi, la durata delle parti meccaniche è talmente piccola rispetto a quelle elettroniche che possiamo trascurarla. wink.gif


La curva di Wohler (grafico della resistenza a fatica) mette in relazione lo sforzo applicato al materiale ad ogni ciclo di carico con il numero di cicli che esso può sopportare prima di rompersi a quel dato sforzo. Ora la curva è per ovvi motivi ricavata da prove sperimentali, ed il grafico rappresenta una percentuale di successo. Per carico applicato si intende qualsiasi cosa che imprima una forza su un altro corpo (in questo caso dinamico) le lamelle che scattano e scontrandosi imprimono delle forze le une sulle altre. Anche lo specchio non è da sottovalutare secondo me

Alla fine si scopre che lo sforzo applicato sulle lamelle dell'otturatore è talmente basso che può sopportare un carico di infiniti cicli...
mko61
QUOTE(Trotto@81 @ Mar 16 2009, 09:29 PM) *
Tornando a noi, la durata delle parti meccaniche è talmente piccola rispetto a quelle elettroniche che possiamo trascurarla. wink.gif


Non è esatto e dipende sostanzialmente dal fattore tempo. Il reticolo cristallino dei semiconduttori è intrinsecamente instabile e tende a "sistemare" i vari atomi verso posizioni più stabili. Questo processo è accelerato dalla temperatura, ed è il motivo per cui si dice che un circuito elettronico che si surriscalda si "stressa". Ad un certo punto può capitare che con il riassestamento il semiconduttare perda la sue proprietà ed il circuito smetta di funzionare. Statisticamente questo processo, a parte un picco nelle prima decina di ore di funzionamento, inizia a diventare rilevante una decina di anni dopo la produzione, indipendentemente dallo stato della meccanica. Poi, come sempre quando si ha a che fare con l'elettronica, ci sono cose che si rompono dopo un mese e cose che dopo cinquant'anni funzionano ancora.

Comunque, nella media, le DSLR sono diventate molto affidabili e, da parte mia, me le godo senza tanti problemi sulle possibili rotture. La sola accortezza è scegliere una macchina correttamente dimensionata, magari se fossi un pro non userei una D40 ....
Franco_
QUOTE(mko61 @ Mar 17 2009, 08:26 AM) *
Non è esatto e dipende sostanzialmente dal fattore tempo. Il reticolo cristallino dei semiconduttori è intrinsecamente instabile e tende a "sistemare" i vari atomi verso posizioni più stabili. Questo processo è accelerato dalla temperatura, ed è il motivo per cui si dice che un circuito elettronico che si surriscalda si "stressa". Ad un certo punto può capitare che con il riassestamento il semiconduttare perda la sue proprietà ed il circuito smetta di funzionare. Statisticamente questo processo, a parte un picco nelle prima decina di ore di funzionamento, inizia a diventare rilevante una decina di anni dopo la produzione, indipendentemente dallo stato della meccanica. Poi, come sempre quando si ha a che fare con l'elettronica, ci sono cose che si rompono dopo un mese e cose che dopo cinquant'anni funzionano ancora.

Comunque, nella media, le DSLR sono diventate molto affidabili e, da parte mia, me le godo senza tanti problemi sulle possibili rotture. La sola accortezza è scegliere una macchina correttamente dimensionata, magari se fossi un pro non userei una D40 ....


Non posseggo dati in proposito, ma dire che dopo una decina d'anni un semiconduttore perda le sue proprietà mi sembra francamente esagerato. Il mio impianto stereo funziona dal 1976, la mia radiolina portatile funziona tranquillamente da 19 anni, da 15 un televisore portatile, la videocamera da 13 anni... Per non parlare dei componenti elettronici che equipaggiano le sonde spaziali come ad esempio la vetusta Voyager...
Con questo non voglio dire che un microcircuito si possa guastare, ma non sarà certo per questa ragione che dovremo gettare la nostra DSLR rolleyes.gif


QUOTE(photomax2 @ Mar 16 2009, 09:29 PM) *
Facciamo tante ipotesi e belle ed interessanti parole ma nessuno ha tirato fuori ancora un dato ufficiale.
In pratica non sapremo mai se una D60 e affidabile tanto quanto una d90 o quanto è peggio rispetto a una D300?
(e non rispondetemi... a me è durata tot perchè non è un dato oggettivo ma soggettivo)
@Franco : naturalmente il mio era un esempio senza criteri tecnici, ma io sono convinto che in realtà questi test vengano fatti, eccome! Solo che, per qualche ragione, non vengono divulgati.


A lume di naso, se applicassi il principio che accompagnave le Fiat 500 di tanti anni fa (quello secondo il quale "ciò che non c'è non si guasta"), direi che la D60 è più affidabile della D90. Ad esempio il suo motore AF non si guasterà mai laugh.gif
Max Lucotti
QUOTE(mko61 @ Mar 17 2009, 08:26 AM) *
Comunque, nella media, le DSLR sono diventate molto affidabili e, da parte mia, me le godo senza tanti problemi sulle possibili rotture. La sola accortezza è scegliere una macchina correttamente dimensionata, magari se fossi un pro non userei una D40 ....


Nikon dice che ha una gamma di macchine professionali ma non dice, attraverso prove tecniche, quali sono i suoi punti di affidabilità rispetto a una di fascia consumer.
Che cosa serve dire che ho tropicalizzato una fotocamera se poi non ne provo (e dichiaro) l'effettiva possibilità di utilizzarla in ambienti più umidi?
Sò bene che un ciclo di test su una macchina non potrà mai simulare il normale ma diverso utilizzo di ciascuno, ma sarebbe comunque interessante sapere che, con lo stesso ciclo di test, una dslr dura tot scatti e un altra dura tot scatti.
Max Lucotti
QUOTE(Franco_ @ Mar 17 2009, 08:59 AM) *
Non posseggo dati in proposito, ma dire che dopo una decina d'anni un semiconduttore perda le sue proprietà mi sembra francamente esagerato. Il mio impianto stereo funziona dal 1976, la mia radiolina portatile funziona tranquillamente da 19 anni, da 15 un televisore portatile, la videocamera da 13 anni... Per non parlare dei componenti elettronici che equipaggiano le sonde spaziali come ad esempio la vetusta Voyager...
Con questo non voglio dire che un microcircuito si possa guastare, ma non sarà certo per questa ragione che dovremo gettare la nostra DSLR rolleyes.gif
A lume di naso, se applicassi il principio che accompagnave le Fiat 500 di tanti anni fa (quello secondo il quale "ciò che non c'è non si guasta"), direi che la D60 è più affidabile della D90. Ad esempio il suo motore AF non si guasterà mai laugh.gif


Tu scherzi.... ma è proprio così, meno cose ci sono e più affidabile è! Quasi quasi acquisto una zenit....!!
Sui semiconduttori non è corretto ciò che dici ( sono un elettronico...), alcuni hanno dei cicli di funzionamento e poi si esauriscono tipo le ram, le prom, e sicuramente anche i sensori ( anche af ed esposimetro) perdono sensibilità con il passare degli anni. E i condensatori perdono capacità con l'uso ed il passare degli anni. Ma anche qui ci sono componenti "militari" e componenti amatoriali.
Ma, come detto prima, sicuramente sono meno affidabili le parti meccaniche.
Franco_
QUOTE(photomax2 @ Mar 17 2009, 09:11 AM) *
Tu scherzi.... ma è proprio così, meno cose ci sono e più affidabile è! Quasi quasi acquisto una zenit....!!
Sui semiconduttori non è corretto ciò che dici ( sono un elettronico...), alcuni hanno dei cicli di funzionamento e poi si esauriscono tipo le ram, le prom, e sicuramente anche i sensori ( anche af ed esposimetro) perdono sensibilità con il passare degli anni. E i condensatori perdono capacità con l'uso ed il passare degli anni. Ma anche qui ci sono componenti "militari" e componenti amatoriali.
Ma, come detto prima, sicuramente sono meno affidabili le parti meccaniche.


Ho lavorato in ambito informatico per trent'anni, quindi qualcosina l'ho vista anch'io...

Quello che voglio dire è che il guasto di un componente non pregiudica il funzionamento di una DSLR, basta sostituire il componente guasto (o il circuito stampato) e tutto torna a funzionare come prima.
Insomma, ancora non ho capito cosa intenti per guasto che pregiudica la durate delle DSLR... se pensiamo che questo sia imputabile all'elettronica a mio modesto parere siamo decisamente lontani dalla varità.

Se poi vogliamo dire che dopo un certo numero di anni alcune parti di ricambio possano non trovarsi più... ma questo vale sia per la meccanica che per l'elettronica...
Max Lucotti
QUOTE(Franco_ @ Mar 17 2009, 09:20 AM) *
Insomma, ancora non ho capito cosa intenti per guasto che pregiudica la durate delle DSLR... se pensiamo che questo sia imputabile all'elettronica a mio modesto parere siamo decisamente lontani dalla varità.


Vorrei semplicemente capire dopo quanti scatti una DSLR si può considerare vecchia.
E vorrei capire se e quali differenze di affidabilità ci sono tra le DSLR Nikon.
Ma chiedo se esiste qualcuno che conosce dati oggettivi e non soggettivi.
_Lucky_
QUOTE(photomax2 @ Mar 17 2009, 01:47 PM) *
Vorrei semplicemente capire dopo quanti scatti una DSLR si può considerare vecchia.
E vorrei capire se e quali differenze di affidabilità ci sono tra le DSLR Nikon.
Ma chiedo se esiste qualcuno che conosce dati oggettivi e non soggettivi.



Scusa, ma perche' continui ad insistere sempre con la stessa richiesta, e lo vieni a chiedere qui, dove ci sono principalmente "utilizzatori" dei prodotti Nikon, e non certo i progettisti delle macchine ?
Manda piuttosto una richiesta scritta a Nikon Japan, e poi magari mettici TU al corrente della risposta che ti hanno dato.....
Cosi' magari sapremo se esiste un tempo MTBF anche per gli aggregati elettromeccanici come le reflex.....
buone foto
Max Lucotti
QUOTE(_Lucky_ @ Mar 17 2009, 03:25 PM) *
Scusa, ma perche' continui ad insistere sempre con la stessa richiesta, e lo vieni a chiedere qui, dove ci sono principalmente "utilizzatori" dei prodotti Nikon, e non certo i progettisti delle macchine ?
Manda piuttosto una richiesta scritta a Nikon Japan, e poi magari mettici TU al corrente della risposta che ti hanno dato.....
Cosi' magari sapremo se esiste un tempo MTBF anche per gli aggregati elettromeccanici come le reflex.....
buone foto


Perchè, ti dà fastidio se lo chiedo quì, nel sito dell'importatore delle Nikon?
Quà nel forum ci sono un sacco di utilizzatori molto esperti, che ho notato ne sanno parecchio.
Certo, non tutti....
maurocrespi
QUOTE(photomax2 @ Mar 17 2009, 01:47 PM) *
Vorrei semplicemente capire dopo quanti scatti una DSLR si può considerare vecchia.
E vorrei capire se e quali differenze di affidabilità ci sono tra le DSLR Nikon.
Ma chiedo se esiste qualcuno che conosce dati oggettivi e non soggettivi.

Scusa, ma non capisco: cosa intendi per "vecchia"? Se ho capito bene tu sei alla ricerca di un dato, di un numero, insomma di qualcuno che ti dica: "dopo tot scatti/anni la tua reflex non funziona più!"... hmmm.gif ...Penso proprio che non troverai mai questo dato, essendo le variabili in gioco troppo numerose. E poi, sinceramente, mi sembra un dato di dubbia utilità: se lo sapessi, in che cosa ti tornerebbe utile? E poi, come ripetutamente ti dice Franco, se si guasta un componente, lo si può sempre sostituire...
WilliamDPS
con le PRO
puoi andare oltre i cicli dichiarati dalla casa , un numero in assoluto è impossibile stabilirlo,quando inizi ad avere problemi con l' otturatore te ne accorgi da solo , per il resto basta sostituire il particolare guasto e la Pro ti può durare una vita

ciao william
_Lucky_
QUOTE(photomax2 @ Mar 17 2009, 04:18 PM) *
Perchè, ti dà fastidio se lo chiedo quì, nel sito dell'importatore delle Nikon?
Quà nel forum ci sono un sacco di utilizzatori molto esperti, che ho notato ne sanno parecchio.
Certo, non tutti....



Per nulla...., non mi da affatto "fastidio" il fatto che tu lo chieda su questo forum, pur sapendo bene che quasi certamente non otterrai alcuna risposta "ufficiale" ....

trovo invece leggermente fastidiosa l'insistenza con cui continui a ripetere che non desideri "supposizioni" ma dati certi, in risposta a quegli utenti che hanno impiegato il loro tempo a risponderti per tentare di spiegare quelle che possono essere sensate motivazioni per cui da nessuna parte c'e' scritto il "numerino d'oro" da te cercato....., insistenza che unita ad una certa "ruvidità" dei toni delle risposte da una certa sensazione (probabilmente errata) di "trolleggio".....
Per quel che mi riguarda, io non sono uno di quegli "utenti molto esperti che ne sanno parecchio...." per cui purtroppo non ho ha disposizione il numero da te cercato, e non posso aiutarti, ma saro' felice se, quando avrai avuto una risposta ufficiale da Nikon, magari anche su altri forum, ce la farai conoscere anche a noi.

Buona luce e buone foto.
mko61
QUOTE(Franco_ @ Mar 17 2009, 10:59 AM) *
Non posseggo dati in proposito, ma dire che dopo una decina d'anni un semiconduttore perda le sue proprietà mi sembra francamente esagerato. Il mio impianto stereo funziona dal 1976, la mia radiolina portatile funziona tranquillamente da 19 anni, da 15 un televisore portatile, la videocamera da 13 anni... Per non parlare dei componenti elettronici che equipaggiano le sonde spaziali come ad esempio la vetusta Voyager...


Ho detto per primo che ci sono cose che funzionano da 50 anni e dureranno ancora. É una questione di probabillità e non c'è un "effetto Cenerentola" per il quale allo scoccare del decimo anno scoppia tutto. Si tratta di un naturale fenomeno fisico che inizia semplicemente ad avere rilievo dopo diversi anni. É non è detto che conduca solo ed immediatamente ad un guasto bloccante: magari avrai notato che la sensibilità della radiolina non è più la stessa, la risposta in frequenza dello stereo è cambiata, ecc.

L'elettronica aerospaziale invece fa razza a sè, per la componentistica - che comunque è soggetta agli stessi fenomeni fisici - si seguono regole diverse da quelle industriali normali.

Ma, ripeto, sono cose delle quali non dovremmo preoccuparci più di tanto, e comunque sono forse OT in quanto non influenzano più di tanto la durata della DSLR in funzione dell'uso, e non presentano differenze fra consumer, prosumer e pro.
Max Lucotti
QUOTE(_Lucky_ @ Mar 18 2009, 01:23 AM) *
Per nulla...., non mi da affatto "fastidio" il fatto che tu lo chieda su questo forum, pur sapendo bene che quasi certamente non otterrai alcuna risposta "ufficiale" ....


Per quel che mi riguarda, io non sono uno di quegli "utenti molto esperti che ne sanno parecchio...." per cui purtroppo non ho ha disposizione il numero da te cercato, e non posso aiutarti, ma saro' felice se, quando avrai avuto una risposta ufficiale da Nikon, magari anche su altri forum, ce la farai conoscere anche a noi.

Buona luce e buone foto.


E se non hai a disposizione il numero da me cercato (sempre che esista) perche mai sei intervenuto in questa discussione?

Per il resto non rispondo perchè non voglio alimentare polemiche inutili.
Franco_
QUOTE(mko61 @ Mar 18 2009, 08:38 AM) *
Ho detto per primo che ci sono cose che funzionano da 50 anni e dureranno ancora. É una questione di probabillità e non c'è un "effetto Cenerentola" per il quale allo scoccare del decimo anno scoppia tutto. Si tratta di un naturale fenomeno fisico che inizia semplicemente ad avere rilievo dopo diversi anni. É non è detto che conduca solo ed immediatamente ad un guasto bloccante: magari avrai notato che la sensibilità della radiolina non è più la stessa, la risposta in frequenza dello stereo è cambiata, ecc...


Sarà perchè con il passare degli anni sto diventando un pò sordo, ma ti garantisco che in tutti questi anni non ho riscontrato apprezzabili variazioni nelle prestazioni della mia radiolina.
L'argomento non è il degrado delle prestazioni, ma il guasto che è cosa diversa.

Conosco i principi di base che regolano il funzionamento della natura, senza scomodare
Heisenberg, il suo principio di indeterminazione e calcoli della probabilità basta pensare all'Entropia per capire che con il tempo tutto smetterà di funzionare e nonostante i nostri sforzi di mettere le cose in ordine alla fine trionferà il disordine... Spero quindi non vorrai convincermi di cose di cui sono convinto da molti anni rolleyes.gif

Quello su cui non concordo è la definizione di Durata: avendo i pezzi di ricambio una DSLR può durare tantissimo, se non fosse per colpa dell'Entropia direi che durerebbe in eterno laugh.gif , in pratica smetterà di funzionare definitivamente quando il costo della riparazione non sarà più conveniente.

Va bene questa risposta ?
g.rugi
Straquoto lucky (e molti altri) che ho trovato gentilissimo e chiarissimo nelle risposte, e che secondo me non meritava la tua risposta veramente "spocchiosa" e fuori luogo.
Se cerchi impressioni di utilizzatori direi che ne hai trovati parecchie, se vuoi dati ufficiali Nikon, che evidentemente qui non si trovano, non ti resta che chiederli a Nikon.

Non ti preoccupare di replicarmi chiedendo perchè sono intervenuto visto che non ho la risposta... ho capito benissimo come la pensi, il mio intervento finisce qui e non replicherò nuovamente a nulla.

ciao gm
Max Lucotti
Cerchiamo di non andare fuori dal tema della discussione.
Grazie.
nonnoGG
Ammesso che la stessa casa costruttrice disponga dei dati richiesti, ho idea che se li tenga ben stretti, dunque sarebbe il caso di comprenderne i legittimi motivi.

Per l'esperienza che ho nel ramo, applicata a volte anche in sede giudiziaria per stabilire proprio il numero di cicli produttivi utili di una macchina industriale (cucitrice di sacchi per mangimi...) e fu dura venirne a capo, perché i parametri da considerare erano una decina: figuriamoci se ciò dovessimo farlo analizzando una (qualsiasi) reflex sul campo operativo, ottiche ed altri accessori inclusi.

Anche limitando l'analisi al solo corpo (escludendo dunque la motorizzazione AF), andrebbero presi in considerazione tutti i componenti meccanici, dai pulsanti fino allo specchio, passando per l'otturatore, le ghiere, l'interruttore di accensione, il pulsante di scatto etc. ect.

Poiché è evidente che nessun Utente può essere in possesso di tali reiservatissime informazioni, chiudo la discussione, suggerendo all'Autore di girare il quesito al supporto europeo (click su "FAQ", ovviamente motivandolo adeguatamente.

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
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