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mardok80
salve a tutti possiedo una d80 e bene o male il wb me lo scielgo io, il mio problema e che nelle zone di ombra ho provato ad usare sia il wb nuvoloso sia il wb ombra ma quello che preferisco di piu dei 2 e il wb nuvoloso perche mi sembra un po meno carico come colori..
quello che vi volevo chiedere e: a volte col wb impostato su nuvolo mi cambia il colore degli oggetti esempio ho fotografato una spilla con un fiochetto viole e me lo a fatto sul blu..
voi mi direte metti il wb auto..l'ho fatto ma a volte il colore non e lo stesso perfetto come dovrebbe essere avete qualche aiuto da darmi???
gciraso
QUOTE(mardok80 @ Dec 17 2008, 11:16 PM) *
salve a tutti possiedo una d80 e bene o male il wb me lo scielgo io, il mio problema e che nelle zone di ombra ho provato ad usare sia il wb nuvoloso sia il wb ombra ma quello che preferisco di piu dei 2 e il wb nuvoloso perche mi sembra un po meno carico come colori..
quello che vi volevo chiedere e: a volte col wb impostato su nuvolo mi cambia il colore degli oggetti esempio ho fotografato una spilla con un fiochetto viole e me lo a fatto sul blu..
voi mi direte metti il wb auto..l'ho fatto ma a volte il colore non e lo stesso perfetto come dovrebbe essere avete qualche aiuto da darmi???

Disinteressati del WB perfetto, scatta in auto e poi, sul nef, lo correggi come vuoi. Se scatti in jpg premisura il WB prima della foto.
Mi pare molto strano che il WB auto sia così impreciso in luce solare.
Puoi postare un esempio?

Saluti

Giovanni
mardok80
QUOTE(gciraso @ Dec 17 2008, 11:22 PM) *
Disinteressati del WB perfetto, scatta in auto e poi, sul nef, lo correggi come vuoi. Se scatti in jpg premisura il WB prima della foto.
Mi pare molto strano che il WB auto sia così impreciso in luce solare.
Puoi postare un esempio?

Saluti

Giovanni

ecco la n1 e stata scattata in manuale con un wb nuvolo la n2 e stata scattata con l' opzione macro che usa il wb auto pero in tutte e 2 le 2 striscioline di raso non sono del colore reale cioe il lilla. la piu simile e la n2 scattata con l'opzione macro che usa il wb auto il colore reale delle striscioline e lilla come proprio sulla punta estrema della striscia e man mano che cresce perde il suo colore originale adesso io non so se possa essere un gioco di luce ma nn penso perche come ho detto era nuvolo quindi in mancanza di predominanti di luce laterali..
Gufopica
QUOTE(gciraso @ Dec 17 2008, 11:22 PM) *
Disinteressati del WB perfetto, scatta in auto e poi, sul nef, lo correggi come vuoi. Se scatti in jpg premisura il WB prima della foto.
Mi pare molto strano che il WB auto sia così impreciso in luce solare.
Puoi postare un esempio?

Saluti

Giovanni



quoto in pieno Giovanni.
wb auto e poi in pp con nx2 vai alla grande in caso.
Antonio Canetti
non penso che sia solo un problema BW, ma è proprio il colore "Viola", che difficilmente si riesce riprodurre in modo eccellente, il "viola" non va d'accordo con la fotografia.

Antonio
Scozzarella
Il Bilanciamento del bianco è una delle grandi risorse del digitale sia al momento dello scatto che in postproduzione.
Purtroppo, ad oggi, il bilanciamento delle fotocamere digitali avviene attraverso la valutazione della luce riflessa, subendo la variabilità dei colori della scena. Ciò vuol dire, che pur scattando nelle stesse condizioni di luminosità, la presenza di certi colori nell'area della scena che coincide con il punto di messa a fuoco attivo farà variare il bilanciamento del bianco, oltre che la valutazione del punto medio di grigio e pertanto l'esposizione.

Il livello raggiunto dalle nostre fotocamere consente tuttavia margini di errore accettabili e soprattutto recuperabili in postproduzione sia che si scatti in Raw (maggiore margine di intervento e maggiore precisione di risultato) sia che si scatti in JPEG (utilizzando software come Lightroom).

Tuttavia occorre tenere conto di alcune specifiche situazioni.
1) Se si ha necessità di produrre e stampare immediatamente le proprie immagini allora è necessario valutare con molta cura sia l'esposizione che il bilanciamento del bianco;

2) se si scattano molte immagini e si vogliono abbreviare i tempi di postproduzione allora è necessario valutare con molta cura sia l'esposizione che il bilanciamento del bianco;

3) se si vuole avere la massima coerenza colorimetrica tra i diversi scatti allora è necessario valutare con molta cura sia l'esposizione che il bilanciamento del bianco;

4) se sono presenti fonti di luce con diverse temperature colore allora è necessario valutare con molta cura sia l'esposizione che il bilanciamento del bianco;

5) se la fedeltà ai colori della scena (still life) è prioritaria allora è necessario valutare con molta cura sia l'esposizione che il bilanciamento del bianco;

6) se si ha il tempo e la possibilità di farlo allora è necessario valutare con molta cura sia l'esposizione che il bilanciamento del bianco.

Senza volere impegnarsi in metodi complessi e professionali è possibile effettuare un buon bilanciamento del bianco in due modi:

1) utilizzare un cartoncino Gretag Macbeth a 24 tacche, da posizionare all'interno della scena ripresa e soltanto nella prima immagine di una sequenza;

2) utilizzare un Expodisc.

Per entrambi i metodi vale l'accortezza di rimisurare il punto di bianco ad ogni cambio delle condizioni di luminosità. Entrambi i metodi risultano praticamente inutilizzabili nel caso di reportage o quando le dominanti di colore fanno parte del risultato che vogliamo ottenere (albe, tramonti, concerti con luce artificiale, ecc.).




Cordialmente

Angelo Scozzarella



danardi
Quando possibile e necessario faccio l'autoapprendimento del WB su un grigio (su internet ho trovato un simpatico panno in microfibra per la pulizia delle lenti in grigio al 18%).
E' vero che in pp si recupera tutto, ma capire sul posto se l'effetto voluto è riuscito o meno lo è altrettanto. Anche se non precisissimo quindi credo che in certi scatti sia utile fare una calibrazione di massima da aggiustare di fino poi in pp (a volte l'autocalibrazine rende le foto "troppo" bianche)

PS: non mi spiego perché spesso il WB Auto di PS (per esempio) ci azzecca di più di quello della macchina (perlomeno D200).. eppure hanno a disposizione le stesse informazioni, ma la macchina sulle luci artificiali mi fa tutto giallo :(
Scozzarella
Il cartoncino (o altro materiale) grigio 18% è un buon ausilio per l'esposizione, un po' meno per il bilanciamento del bianco.
La risposta, infatti, è molto più "fredda" (in termini di temperatura colore) rispetto ad un buon bilanciamento effettuato con il Gretag o con l'Expodisc.


Cordialmente

Angelo Scozzarella
mardok80
grazie a tutti prendo al volo i vostri consigli quando ho una luce incerta come quella delle 2 foto metto il wb auto cosi sono sicuro che andra il piu vicino possibile al risultato..
un' altra domanda anche voi professionisti usate spesso il wb auto oppure riuscite a calibrare al meglio anche con quello che selezionate al momento?
grazie.gif
ziouga
QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 08:16 AM) *
pur scattando nelle stesse condizioni di luminosità, la presenza di certi colori nell'area della scena che coincide con il punto di messa a fuoco attivo farà variare il bilanciamento del bianco, oltre che la valutazione del punto medio di grigio e pertanto l'esposizione.

Ecco, su questo ho un dubbio.
Ho sempre pensato che il WB Auto venisse calcolato ricercando aree bianche o grigie in tutto il campo inquadrato, non solo nell'area di messa a fuoco, e indipendentemente dal calcolo dell'esposizione.

Mi pare lo sottolinei anche dpreview in questa pagina.

Qualcuno ha delle certezze a riguardo?

grazie
Alessandro
Scozzarella
Ciao Alessandro,

il riferimento dpreview riferisce proprio quanto ho scritto nel mio intervento. Le fotocamere non vanno a cercare bianchi o grigi, piuttosto tendono a ricondurre al grigio medio ciò che "vedono".
Se vuoi una conferma di codesto principio puoi effettuare una semplice prova. Inquadra una scena con il punto di messa a fuoco puntato su un oggetto bianco e otterrai un buon grigio, poi inquadra un oggetto nero e otterrai un nero molto "scarico", tendente al grigio.

Il bilanciamento del bianco è indipendente dal calcolo dell'esposizione, ma ne è fortemente condizionato. Un bianco sottoesposto non sarà più bianco e così varrà per tutti gli altri colori.


Cordialmente

Angelo Scozzarella
Scozzarella
Per maggiore precisione.

Dpreview scrive : "A digital camera needs to find a reference point which represents white. It will then calculate all the other colors based on this white point."
Una fotocamera digitale ha bisogno di trovare un punto di riferimento, che "rappresenti" il bianco. Calcolerà, quindi, tutti gli altri colori a partire da questo punto bianco.

Cioè. il bilanciamento del bianco in automatico valuta le condizioni di luce, sulla base di più o meno complessi algoritmi, e stabilisce il bianco di riferimento, che non necessariamente è il bianco della scena. Se si vuole essere certi del bilanciamento del bianco occorre indicare alla fotocamera un punto di riferimento bianco, a partire dal quale il sistema calcolerà tutti gli altri colori.

Cordialmente

Angelo Scozzarella
gattomiro
gciraso ti ha suggerito, probabilmente, la metodologia più consona per ottenere un WB equilibrato. Però non bisogna trascurare che tarare il WB su un soggetto in ombra è comunque difficoltoso, e soprattutto in Jpeg. Le radiazioni UV "pesano" sulla temperatura colore raffreddando drasticamente la scena, conferendole quel fastidioso tono azzurro che affligge le tue foto e compromette i colori. Spesso non c'è WB che tenga perché in certe condizioni di luce la temperatura colore è troppo alta (nel caso delle foto da te postate intorno agli 8000K° ed oltre) ed il NEF consente di raggiungere un compromesso a posteriori. Un buon accorgimento che potresti utilizzare, durante queste riprese, è l'adozione di un pannello riflettente color oro oppure, meglio ancora, l'uso di un flash in wireless con un diffusore colorato (ambra) davanti alla parabola. In questo modo scalderesti la scena direttamente in ripresa. Dovresti fare preliminarmente qualche scatto di prova, però, per determinare la distanza del flash o una sua eventuale staratura in sottoesposizione. Se il diffusore ambra dovesse essere troppo "invasivo" c'è sempre il diffusore neutro da applicare al flash che non introduce alcuna dominante. Lo scopo è comunque quello di aggiungere una luce con una temperatura colore più bassa e portare la temperatura colore teoricamente fino ai 5500K° (bianco teorico). Io ho un SB600 con un diffusore bianco costruito da terze parti, ma ci sono anche di altri colori fra cui l'ambra.

Ciao
mardok80
QUOTE(gattomiro @ Dec 18 2008, 09:49 AM) *
gciraso ti ha suggerito, probabilmente, la metodologia più consona per ottenere un WB equilibrato. Però non bisogna trascurare che tarare il WB su un soggetto in ombra è comunque difficoltoso, e soprattutto in Jpeg. Le radiazioni UV "pesano" sulla temperatura colore raffreddando drasticamente la scena, conferendole quel fastidioso tono azzurro che affligge le tue foto e compromette i colori. Spesso non c'è WB che tenga perché in certe condizioni di luce la temperatura colore è troppo alta (nel caso delle foto da te postate intorno agli 8000K° ed oltre) ed il NEF consente di raggiungere un compromesso a posteriori. Un buon accorgimento che potresti utilizzare, durante queste riprese, è l'adozione di un pannello riflettente color oro oppure, meglio ancora, l'uso di un flash in wireless con un diffusore colorato (ambra) davanti alla parabola. In questo modo scalderesti la scena direttamente in ripresa. Dovresti fare preliminarmente qualche scatto di prova, però, per determinare la distanza del flash o una sua eventuale staratura in sottoesposizione. Se il diffusore ambra dovesse essere troppo "invasivo" c'è sempre il diffusore neutro da applicare al flash che non introduce alcuna dominante. Lo scopo è comunque quello di aggiungere una luce con una temperatura colore più bassa e portare la temperatura colore teoricamente fino ai 5500K° (bianco teorico). Io ho un SB600 con un diffusore bianco costruito da terze parti, ma ci sono anche di altri colori fra cui l'ambra.

Ciao

grazie mille delle informazioni purtroppo al momento ancora non dispongo di un flash estermo pero provvedero a usare tutti gli atri consigli interessanti che mi hai spiegato..
gattomiro
QUOTE(mardok80 @ Dec 18 2008, 11:15 AM) *
grazie mille delle informazioni purtroppo al momento ancora non dispongo di un flash estermo pero provvedero a usare tutti gli atri consigli interessanti che mi hai spiegato..


C'è una soluzione "classica" (e facile) che, guarda caso, in tempi di digitale viene trascurata...

Imposti il WB in gradi Kelvin su 5500K° e davanti all'obiettivo anteponi un filtro ambra di correzione tipo 85B. In questo modo è come se lavorassi con pellicola daylight + filtro di conversione, come si faceva una volta! smile.gif

Questa è forse la soluzione più semplice e meno dispendiosa.

Ancora saluti

P.S. Senza contare che modificando i gradi Kelvin potresti affinare ulteriormente il punto di bianco...
gciraso
QUOTE(gattomiro @ Dec 18 2008, 11:18 AM) *
....Imposti il WB in gradi Kelvin su 5500K° e davanti all'obiettivo anteponi un filtro ambra di correzione tipo 85B. In questo modo è come se lavorassi con pellicola daylight + filtro di conversione, come si faceva una volta! smile.gif ....

Pollice.gif Forse è più difficile trovare i filtri.

Saluti

Giovanni
mardok80
un altra cosa..e se per quelle giornate ombrose punto il wb fisso a 5500k potrebbe essere un errore?
gattomiro
QUOTE(mardok80 @ Dec 18 2008, 11:26 AM) *
un altra cosa..e se per quelle giornate ombrose punto il wb fisso a 5500k potrebbe essere un errore?


Sì, perché in giornate nuvolose la temperatura colore è più alta di 5500K (ed il filtro potrebbe correggerla solo in parte). Dovrai impostare quindi un valore superiore, intorno ai 6.000K ed oltre. Il mio esempio era riferito a casi difficili come quello da te esposto. In altri casi è sufficiente conoscere la temperatura colore di ogni condizione-luce, diciamo così, e regolare i valori di conseguenza. Fortunatamente la possibilità di fare scatti di prova e vedere direttamente il risultato è una delle migliori prerogative delle DSLR:

http://www.scrivereconlaluce.it/fotografia...della-luce/181/
g.snake
QUOTE(ziouga @ Dec 18 2008, 09:24 AM) *
Ecco, su questo ho un dubbio.
Ho sempre pensato che il WB Auto venisse calcolato ricercando aree bianche o grigie in tutto il campo inquadrato, non solo nell'area di messa a fuoco, e indipendentemente dal calcolo dell'esposizione.

Qualcuno ha delle certezze a riguardo?

grazie
Alessandro


QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 09:42 AM) *
il riferimento dpreview riferisce proprio quanto ho scritto nel mio intervento. Le fotocamere non vanno a cercare bianchi o grigi, piuttosto tendono a ricondurre al grigio medio ciò che "vedono".
Se vuoi una conferma di codesto principio puoi effettuare una semplice prova. Inquadra una scena con il punto di messa a fuoco puntato su un oggetto bianco e otterrai un buon grigio, poi inquadra un oggetto nero e otterrai un nero molto "scarico", tendente al grigio.

Il bilanciamento del bianco è indipendente dal calcolo dell'esposizione, ma ne è fortemente condizionato. Un bianco sottoesposto non sarà più bianco e così varrà per tutti gli altri colori.
Angelo Scozzarella


Certezze non ne ho... ma non è che possa essere determinante per le informazioni elaborate dal software del WB anche l'impostazione della modalità di misurazione esposimetrica (Matrix, Ponderata centrale, spot)?
Credo, ma potrei sbagliare, che con il Matrix il WB possa andare a "pescare" il bianco in ognuno dei segmenti del sensore esposimetrico RGB disponibili (per la D300, ad esempio, 1005), mentre in PC (MP) o Spot sia più "vincolato".

In ogni caso, concordo sull'utilizzo del "bianco" piuttosto che del grigio al 18% per il WB preset. Oltre a scattare sempre in Nef e generalmente in AutoWB, quando ho tempo e la situazione delle luci è "controversa", faccio la misurazione su un cartoncino bianco (semplice cartoncino bristol formato A4) ed il Wb lo ritengo soddisfacente.

Giuseppe
nippokid (was here)
QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 08:43 AM) *
Il cartoncino (o altro materiale) grigio 18% è un buon ausilio per l'esposizione, un po' meno per il bilanciamento del bianco.
La risposta, infatti, è molto più "fredda" (in termini di temperatura colore) rispetto ad un buon bilanciamento effettuato con il Gretag o con l'Expodisc.
...

hmmm.gif

Scusa eh, ma tutto questo avviene sul pianeta Terra? hmmm.gif laugh.gif

Il grigio 18% di Gretag Macbeth (X-Rite) è più neutro del grigio Kodak?

Il grigio 18% non è un buon ausilio al bilanciamento del bianco?? Risposta fredda?

Cercherei di non far confusione (nella migliore delle ipotesi..) tra bilanciamento del bianco, ovvero la determinazione della temperatura colore di una data sorgente di illuminazione e la scelta di parametri di neutralità - con tutti i "compromessi" del caso - e fedeltà cromatica, che è un aspetto ben più complesso e che non dipende, se non parzialmente, dalla corretta individuazione della temperatura colore.

Anche il punto di messa a fuoco attivo e la "riconduzione" al grigio di riferimento dell'esposizione, con il Bilanciamento del Bianco...insomma...non c'entrano granchè... sleep.gif

bye.

Dr.Pat
quoto nippokid, non vedo il nesso tra le cose.

Per il wb se sei in casa prova a fare il bilanciamento sul soffitto, a volte funziona bene (dipende dal soffitto biggrin.gif). Se pensi di stare molto in una stanza allora bilanciati su un cartoncino grigio o bianco. Ricordati che il valore su cui ti bilanci potrebbe non valere per un'altra stanza (che potrebbe avere luci diverse), e a volte neanche per diversi punti nella stessa stanza. Se sei di notte, lascia stare del tutto, e lavora in post produzione... a volte è più bello tenerle calde le luci di strada. In tutti gli altri casi usa auto, o daylight se c'è una giornata di sole e vuoi una riproduzione consistente in tutte le foto. Sulla d80 potrebbe essere utile mettere daylight -1 in questi casi, vengono leggermente meglio.

"Ombra" della d80 è inutilizzabile, è troppo esagerato.

Quando sei indeciso, tieni auto e fine.
ziouga
QUOTE(nippokid @ Dec 18 2008, 11:43 AM) *
Anche il punto di messa a fuoco attivo e la "riconduzione" al grigio di riferimento dell'esposizione, con il Bilanciamento del Bianco...insomma...non c'entrano granchè... sleep.gif
E' quello che intendevo dire poc'anzi.

Scozzarella
Gentile nippokid,
purtroppo questo avviene proprio sul pianeta terra.

L'uso del cartoncino Gretag è più utile in quanto consente una valutazione di precisione su 24 tacche, non perché il grigio Gretag sia più neutro del grigio Kodak.

L'uso del cartoncino grigio per effettuare il bilanciamento del bianco premisurato con le fotocamere reflex digitali è sbagliato. Il cartoncino grigio può tornare utile per misurare l'esposizione in luce riflessa, perché permette di catturare la luce (che sarebbe meglio misurare in luce incidente) e rifletterla al 18%, che in genere è il valore per cui sono tarati gli esposimetri a luce riflessa.

La relazione tra bilanciamento del bianco e fedeltà cromatica è quella che interessa in questo caso, non tanto la loro differenza.

La relazione tra esposizione e bilanciamento del bianco serve a comprendere che pur impostando un ottimale valore di bilanciamento del bianco, in mancanza di un'altrettanto ottimale impostazione dei valori espositivi la risposta colore sarà fortemente falsata.

Ciò detto, ciascuno si comporti come meglio crede. Io ho provato a dare il mio contributo. Altri diano il loro.

Cordialmente

Angelo Scozzarella
SiDiQ
Per me il WB é stato solo fonte di sorprese.

Giù a studiare come calibrare il WB con EspoDisc, Whibal, bla bla...
Si tutti aggeggi che funzionano e fanno il loro dovere ma il punto é: quando usarli ?

Bene, se sono in una bella giornata di sole o nuvolosa, o meglio in un tramondo che senso
ha portare tutto al grigio neutro ? Quello che un fotografo vuole e ricrare nel proprio scatto
i colori del momento e non i colori del momento come se fossero senza una dominante...

Non esiste una scena in natura senza dominanti (beh questa é un po tirata...)

Ho comperato alcuni degli aggetti più professionali per la calibrazione WB, perché non
avevo capito bene QUANDO serviva calibrare il WB. Il WB lo calibri se sei in studio e vuoi
che i colori di un soggetto non vengano modificati dalle dominanti dell'illuminazione, ovvero
quando vuoi che l'illuminazione diventi neutra...

Beh per il 99% delle foto l'unico vero sistema é scattare in AUTO-RAW e poi regolare il WB
con gli occhi del cuore e della mente....
Scozzarella
QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 10:16 AM) *
Per entrambi i metodi vale l'accortezza di rimisurare il punto di bianco ad ogni cambio delle condizioni di luminosità. Entrambi i metodi risultano praticamente inutilizzabili nel caso di reportage o quando le dominanti di colore fanno parte del risultato che vogliamo ottenere (albe, tramonti, concerti con luce artificiale, ecc.).
Cordialmente

Angelo Scozzarella



Proprio così SiDiQ.
Come ho già scritto, ci sono situazioni nelle quali è sconsigliato utilizzare il bilanciamento del bianco.
Tuttavia è bene non assolutizzare il proprio genere fotografico. Alcuni di noi fotografano soprattutto in situazioni in cui il bianco non va bilanciato. Altri in situazioni in cui il bilanciamento è necessario.
Se non è necessario, è inutile dotarsi di strumenti o acquisire metodi superflui. Se è necessario, è bene conoscere metodi e strumenti.

Sarebbe interessante dedicarsi a quanti considerano necessario il bilanciamento del bianco, invitandoli ad esporre le loro motivazioni. Chi poi ha esperienze dirette da trasferire, potrà farlo in specifico.

Cordialmente

Angelo Scozzarella
nippokid (was here)
QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 12:19 PM) *
Gentile nippokid,
purtroppo questo avviene proprio sul pianeta terra.

L'uso del cartoncino Gretag è più utile in quanto consente una valutazione di precisione su 24 tacche, non perché il grigio Gretag sia più neutro del grigio Kodak.

L'uso del cartoncino grigio per effettuare il bilanciamento del bianco premisurato con le fotocamere reflex digitali è sbagliato. Il cartoncino grigio può tornare utile per misurare l'esposizione in luce riflessa, perché permette di catturare la luce (che sarebbe meglio misurare in luce incidente) e rifletterla al 18%, che in genere è il valore per cui sono tarati gli esposimetri a luce riflessa.

La relazione tra bilanciamento del bianco e fedeltà cromatica è quella che interessa in questo caso, non tanto la loro differenza.

La relazione tra esposizione e bilanciamento del bianco serve a comprendere che pur impostando un ottimale valore di bilanciamento del bianco, in mancanza di un'altrettanto ottimale impostazione dei valori espositivi la risposta colore sarà fortemente falsata.

Ciò detto, ciascuno si comporti come meglio crede. Io ho provato a dare il mio contributo. Altri diano il loro.

Cordialmente

Angelo Scozzarella

Cordiale Scozzarella,

ribadisco che, anche e soprattutto sul pianeta terra, è utile (necessario..) distinguere tra Bilanciamento del Bianco e ricerca della Fedeltà Cromatica, aspetti correlati, ma non sovrapponibili.
Il Bilanciamento del bianco NON è garanzia di fedeltà cromatica che, naturalmente, è condizionata anche da altri fattori. Uno su tutti il differente "rendimento" del singolo esemplare di sensore, motivo per cui non basta la determinazione di temperatura colore e dominante magenta/blu.

Le esigenze di corrispondenza cromatica, non certo con la stessa semplicità della determinazione del "bianco" e con diverse competenze, sono soddisfatte si con l'utilizzo della tavola colore in ripresa, ma anche con un'accurata calibrazione hardware/software e soprattutto con interventi di compensazione in postproduzione che divengono "sensati" quando si ha il controllo completo della fase di output e generalmente alla portata di tecnici specializzati, leggi "cromisti" o "coloristi"...

Per il bilanciamento del bianco, di tutte le 24 "tacche" disponibili sul pannello X-Rite, ce ne solo solo alcune utili a soddisfare l'esigenza. I Grigi ed il bianco.
L'unica cosa importante per una corretta PREmisurazione è che venga eseguita su un materiale che presenti uguali componenti RGB, fine dei giochi. Non c'è una neutralità più o meno precisa rolleyes.gif , c'è LA neutralità (per ogni condizione di illuminazione).

Che poi questo materiale sia al 18% di riflettanza non è importante, ma guarda caso risulta conveniente avere un solo "strumento" che possa soddisfare al meglio entrambe le esigenze, di WB e di "target" per la misurazione della luce riflessa. (come "surrogati" di esposimetro a luce incidente e termocolorimetro..)

I cartoncini grigi (con pigmentazione idonea ai sensori digitali, a prescindere dalla marca..) , sono gli strumenti più affidabili e adatti alla bisogna "rispondendo" allo stesso modo sotto tutti i tipi di illuminazione. Certo si può utilizzare altro, come escamotage, ma con la consapevlezza che la neutralità apparente dell'occhio è ben differente dalla neutralità dei sensori.

Questo senza entrare nel merito dell'opportunità o meno di portare a neutralità l'illuminazione di una scena, aspetto molto personale e di cui condivido in toto la visione "estemporanea" e "di cuore" di SiDiQ rolleyes.gif ...salvo esigenze di omogeneità tra gli scatti in cui l'utilizzo di un preset si rende quantomeno consigliabile...

Certo, ci sono le eccezioni, soprattutto in ambito professionale, ma non sono moltissime tutto sommato.

Rimarcando l'inesattezza di tale affermazione...
QUOTE
L'uso del cartoncino grigio per effettuare il bilanciamento del bianco premisurato con le fotocamere reflex digitali è sbagliato

...vado a pranzare. smile.gif

Ben venga il contributo di ciascuno, meglio se tale contributo è portatore di "verità" e non di inesattezze che potrebbero fuorviare il lettore meno smaliziato...

(Un pò) polemicamente

Nippo.

P.S. A causa di numerose distrazioni intercorse durante la scrittura, non so se ho detto tutto e se sono stato abbastanza polemico, spero di si... biggrin.gif

Scozzarella
Nippokid,

polemico lo sei stato certamente (ma l'attitudine polemica è indipendente dalla saggezza e dalla competenza).
Che tu abbia potuto dire tutto e dire la verità spero, invece, proprio di no.
Lo spero per te, perché il "delirio di onnipotenza" è un sintomo egosintonico, accompagnato cioè da mancanza di consapevolezza da parte di chi lo manifesta.
Ma non è il tuo caso, suvvia.


Cordialmente

Angelo Scozzarella
danardi
Per conto mio sono ben accette tutte le opinioni purché argomentate.
Dire ho ragione io, hai torto tu non mi aiuta ad imparare e rimango ignorantemente del mio parere.

Sono d'accordo che le foto "bianche" non sono generalmente gran ché, non si pensi però che quello che vediamo "dal vero" sia quel che "è" realmente.. la nostra zucca ha un expeed piuttosto evoluto e sulla base delle informazioni che ha in memoria riesce a compensare le dominanti della scena.

Per fare uno scatto con giusta dominante (perlomeno per me) è difficile rendersi conto sul campo se si è fatto lo scatto giusto se sul display vedo tutto rosso-nero (non sono tifoso..). Quindi partire da un bianco.. bianco mi aiuta sul campo in primis e in pp poi per avere una base "neutra" da cui partire per poi scaldare o raffreddare l'immagine a piacimento.

Non ho ancora fatto abbastanza prove, ma mi pare che il 18% grigio made in china funzioni discretamente per il WB.

Non sono daccordo sul tarare il WB sul soffitto in ambienti chiusi: diciamo che dipende dal lampadario e da quel che c'è sul pavimento (e che riflette sul soffitto il suo colore). Solitamente funziona bene una parete su cui la luce arriva diretta e in pp tenere conto che la parete non sempre è perfettamente bianca
gciraso
QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 02:22 PM) *
Nippokid,

polemico lo sei stato certamente (ma l'attitudine polemica è indipendente dalla saggezza e dalla competenza).
Che tu abbia potuto dire tutto e dire la verità spero, invece, proprio di no.
Lo spero per te, perché il "delirio di onnipotenza" è un sintomo egosintonico, accompagnato cioè da mancanza di consapevolezza da parte di chi lo manifesta.
Ma non è il tuo caso, suvvia.
Cordialmente

Angelo Scozzarella

Diagnosi perlomeno frettolosa, consentimi.
Uso il cartoncino Gretag da molti anni, specie per foto che "devono" avere un WB perfetto ed i risultati mi confortano, soprattutto dopo aver tarato anche ACR. Non capisco perchè sarebbe sbagliato tale uso.

Senza alcuna polemica

Giovanni
Scozzarella
Ciao Giovanni,
a quale diagnosi frettolosa ti riferisci? E' frettoloso non aver diagnosticato a nippokid un delirio di onnipotenza? Ma non lo farei mai. Non è questa la sede per porre diagnosi, ma soltanto per ricondurre le discussioni ad un buon senso di realtà che non prevede "verità" definitive e completezza assoluta.

Quanto al Gretag, forse si è creata un po' di confusione. A quale Gretag fai riferimento? Al grigio oppure al 24 tacche?

Il bilanciamento del bianco è preferibile venga fatto con appositi strumenti, come l'Expodisk o il cartoncino Gretag a 24 tacche, proprio perché (quando serve) nn ci si può affidare a fogli di carta di fortuna, che non garantiscono quella omogeneità nell'intensità dei valori RGB, a partire da cui la fotocamera applicherà le correzioni necessarie.

Un buon cartoncino grigio 18% permetterà una buona (meglio comunque una valutazione in luce incidente) valutazione dell'esposizione (per evitare fraintendimenti, preciso che ciò non significa che debba attenermi a tale misurazione - Ansel Adams insegna - ma tale misurazione rappresenta un punto di partenza ineludibile). Potrà anche servirmi per il bilanciamento del bianco, ma soltanto perchè un buon cartoncino grigio 18% presenta quella omogeneità nell'intensità dei valori RGB di cui ho scritto prima.

Quanto poi al rapporto tra bilanciamento e buona esposizione mi permetto di citare l'amico Giuseppe Maio, che a pagina 201 del suo Manuale di Fotografia digitale scrive, con riferimenti alla premisurazione del bilanciamento del bianco: "La fotocamera non potrà misurare valori coerenti e significativi se la ripresa di calibrazione viene fatta su una superficie colorata, se risulta sottoesposta o peggio ancora sovraesposta".

Cordialmente

Angelo Scozzarella
SiDiQ
Per il bilanciamento del bianco io ho acquistato sia il WhiBal (nella serie da 3 pezzi di diverse
dimensioni) sia la Digital Grey Kard della Ditigal Image Flow.

Digital Grey Kard -> http://www.digitalimageflow.com/

Entrambi vanno molto bene e costano relativamente poco.

Diversamente dal cartoncino grigio al 18% che può pure essere anche di materiale neutro (che riflette tutto lo spettro luminoso in egual misura), sia WhiBal che DGK hanno una riflettenza maggiore in quanto per la misurazione del WB il 18% sarebbe un po poco e quindi con maggior luce si ha meno rumore, bla bla bla...

Le ho usate in studio, sia per foto di famiglia, qualche matrimonio, etc...

Come ho già detto prima, per lo studio sono andate bene, per le foto di famiglia e i matrimoni bilanciare visivamente la prima foto di una serie in CS o NX e trasportare il tutto sugli altri scatti é stato per me la cosa migliore...

PS: non immagini neanche come viene una foto bilanciata con una Grey Kard in scene in ombra o distante dalla luce buona.... magari domani ti posto qualche scatto in WB AUTO e poi su grey card....
Scozzarella
Grazie SiDiQ per il tuo contributo.

Cordialmente

Angelo Scozzarella
Becio81
QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 12:19 PM) *
Gentile nippokid,
purtroppo questo avviene proprio sul pianeta terra.

L'uso del cartoncino Gretag è più utile in quanto consente una valutazione di precisione su 24 tacche, non perché il grigio Gretag sia più neutro del grigio Kodak.

L'uso del cartoncino grigio per effettuare il bilanciamento del bianco premisurato con le fotocamere reflex digitali è sbagliato. Il cartoncino grigio può tornare utile per misurare l'esposizione in luce riflessa, perché permette di catturare la luce (che sarebbe meglio misurare in luce incidente) e rifletterla al 18%, che in genere è il valore per cui sono tarati gli esposimetri a luce riflessa.

Angelo Scozzarella


Ma....ho letto bene?
Per fare il bilanciamento del bianco è più che sufficiente il cartoncino grigio al 18% che rifletterà in egual misura (se è buono, of course...) R G e B.
Io faccio come mi è stato insegnato... Premisurazione del bianco col cartoncino (premisurazione fatta bene pero', con l'accortezza di non far finire sul cartoncino luci parassite o riflesse) e poi uno scatto con lo stesso cartoncino nella scena (che può tornare sempre utile).

gciraso
QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 03:07 PM) *
.....

Quanto al Gretag, forse si è creata un po' di confusione. A quale Gretag fai riferimento? Al grigio oppure al 24 tacche?

Facevo riferimento al mini-checker 24 tacche, che porto sempre in borsa, avevo male compreso.

Saluti

Giovanni
Scozzarella
E.Ultimo,

sì hai letto bene e sono certo che avrai letto anche gli sviluppi successivi della discussione.
Il tuo contributo può essere molto utile e quindi ti domando: quali altri metodi hai provato e dopo averli provati per quale ragione hai preferito il "buon" cartoncino grigio?
Così la discussione diventa più tecnica, più precisa e più utile, spero, per tutti.


Cordialmente

Angelo Scozzarella
Becio81
QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 04:35 PM) *
E.Ultimo,

sì hai letto bene e sono certo che avrai letto anche gli sviluppi successivi della discussione.
Il tuo contributo può essere molto utile e quindi ti domando: quali altri metodi hai provato e dopo averli provati per quale ragione hai preferito il "buon" cartoncino grigio?
Così la discussione diventa più tecnica, più precisa e più utile, spero, per tutti.
Cordialmente

Angelo Scozzarella


Sinceramente non capisco in che modo il cartoncino grigio possa servire per misurare la corretta esposizione (ma poi qual è la corretta esposizione ammesso che ne esista una?) e non per il bilanciamento del bianco.
E' uno strumento che, se (e ripeto "se") illuminato correttamente riflette in egual misura R G e B, per cui (con gli appositi strumenti) da quello è possibile ottenere una esatta corrispondenza dei colori (ovviamente tenendo presente il profilo colore che si utilizza).
Dopo aver fatto un buon grigio ed aver sviluppato il raw con il profilo colore piu ampio possibile, davvero non capisco cosa possa servire più. Come già detto, può essere utile consegnare allo stampatore anche uno scatto con lo stesso cartoncino nella scena e, magari (tipo in caso di riproduzioni di quadri...) una scala colore.
Ma ritorno alla domanda iniziale...che c'entra l'esposizione con il cartoncino?
E' ovvio che, se si sbaglia l'esposizione, è (abbastanza, neanche totalmente) inutile affidarsi al cartoncino per fare il grigio.
Ma fortunatamente, in digitale, non costa nulla scattare piu volte per trovare la giusta esposizione, basta poi leggere l'istogramma ed assicurarsi che non ci siano alte luci bruciate.
nippokid (was here)
QUOTE(Scozzarella @ Dec 18 2008, 02:22 PM) *
Nippokid,

polemico lo sei stato certamente (ma l'attitudine polemica è indipendente dalla saggezza e dalla competenza).
Che tu abbia potuto dire tutto e dire la verità spero, invece, proprio di no.
Lo spero per te, perché il "delirio di onnipotenza" è un sintomo egosintonico, accompagnato cioè da mancanza di consapevolezza da parte di chi lo manifesta.
Ma non è il tuo caso, suvvia.
Cordialmente

Angelo Scozzarella

AAAAHHHAAHAHAHAHAAAA!!
(risata di onnipotenza) IPB Immagine

Avrò pure l'egosintonia IPB Immagine, ma mi pare proprio che si stia sopravvalutando o fraintendendo la questione Bilanciamento del Bianco. Nello specifico la determinazione oggettiva della temperatura colore + dominante magenta/blu di una fonte di illuminazione, senza l'ausilio di strumenti di misurazione specifici.

Si può determinare in ripresa facendo una PREmisurazione utilizzando un "target" NEUTRO, tipicamente un cartoncino grigio che, a prescindere dalla riflettenza, sia caratterizzato da una pigmentazione neutra con eguali componenti di RGB. Durante la PREmisurazione la fotocamera imposta una sovraesposizione automatica di 1 stop rispetto all'esposizione risultante dalla lettura della luce riflessa dal target. Il cartoncino "al 18%" (salvo eccezioni dovute a pigmentazioni "vecchie" e non adeguate al digitale o deterioramento della pigmentazione stessa a seguito di esposizione prolungata alla luce..) soddisfa pienamente tali esigenze.

Diversamente si può determinare il WB in postproduzione, tipicamente (ed opportunamente..) in fase di pre-demosaicizzazione e quindi in fase di "sviluppo" del RAW, mediante l'uso di un "contagocce" che andrà a campionare un "target" neutro, possibilmente inserito ad hoc durante la ripresa. Che questo "target" sia ad 1, 24 o 48 "tacche" non ha alcuna importanza. La campionatura sarà sempre effettuata su uno ed un solo riferimento certamente neutro. L'ottava "tacca" del color checker X-Rite (se non erro..), che corrisponde al grigio 18%, su un altro grigio neutro della stessa tavola colore o sull'unica "tacca" di un pannello interamente grigio neutro, non c'è alcuna differenza.

Fine.

Non capisco quale maggiore accuratezza si avrebbe utilizzando una tavola a 24 riferimenti RGB piuttosto di un pannello grigio neutro. Anzi lo capisco perfettamente, nessuna.

Ricordo che stiamo parlando solo di Bilanciamento del Bianco.

La questione di fedeltà cromatica complessiva è questione differente e ben più complessa, come già detto.

Ora, senza ricadere in simpatiche IPB Immagine diagnosi psico-patologiche, è possibile venire a conoscenza della motivazione tecnica per cui un grigio neutro sia più neutro se facente parte delle "tacche" di una tavola colore rispetto a quanto sia se facente parte di un unico pannello tinta unita e splendidamente neutra??

Grazie!

Onnipotentemente

Onniponippo. IPB Immagine

Scozzarella
QUOTE(E.Ultimo @ Dec 18 2008, 07:43 PM) *
Sinceramente non capisco in che modo il cartoncino grigio possa servire per misurare la corretta esposizione



Grazie, ho compreso il tuo punto di vista e pertanto non credo abbia senso aggiungere altro.

Cordialmente

Angelo Scozzarella
SiDiQ
QUOTE(nippokid @ Dec 18 2008, 05:55 PM) *
Non capisco quale maggiore accuratezza si avrebbe utilizzando una tavola a 24 riferimenti RGB piuttosto di un pannello grigio neutro. Anzi lo capisco perfettamente, nessuna.

Il problema con in normali cartoncini grigio medio é che per 'termine' si riferiscono all'effetto grigio medio usato molto più in passato per le operazioni di definizione dell'esposizoine ed inteso come riflettenza e non come capacità di riflettere in modo eguale tutte le frequenze dello spettro luminoso.

I prodotti tipo WhiBal e DGK sono fatti in materiali speciali, non vernici o carte per intenderci, testati con spettrometri per vedere se sono costanti nel riflettere la luce di qualsiasi frequenza. Con in normali cartoncini, fogli bianchi, piatti di plastica, tessuti, denti, bla bla se per determinate frequenze (calore) della luce possono anche sembrare neutri, potrebbero non esserlo per altre.

Ad esempio un foglio bianco potrebbe risultare neutro intorno ai 6000K ma non esserlo assolutamente quando riflette una luce da 2500K o al tungsteno.

Spero di non aver fatto casino nell'esprimere le cose.
nippokid (was here)
Sono d'accordo con quanto dici, SiDiQ... cool.gif

...però intendiamoci, gli attuali "cartoncini grigi", sebbene la definizione generica e priva di marchi altisonanti possa indurre a pensare che non siano degli strumenti ben calibrati, uniscono - invece - entrambe le caratteristiche; di riflettenza al 18% e di neutralità, rendendoli adatti sia alla lettura esposimetrica simil-incidente, sia al bilanciamento del bianco...PRE o Post...

Non si parla dei vecchi (parecchio) cartoncini Kodak Q13, nati in era pre-digitale e non adatti al bilanciamento del bianco proprio per la qualità dei pigmenti.
Io faccio riferimento a cartoncini X-rite (Gretag Macbeth non esiste più...) o di altri marchi più o meno noti, anche da te menzionati, garanzia di qualità e neutralità, non a generici cartoncini grigio topo medio, a occhio...
E dico "cartoncino" o "pannello" intendendo qualsiasi materiale purchè appositamente progettato allo scopo.

IPB Immagine

I "miei" cartoncini non sono altro che gli stessi cartoncini che ritagliati in piccole tessere quadrate vanno a comporre la "tacca" del grigio 18% delle ColorChart...

Mi pare che la neutralità del supporto d'ausilio alla determinazione del WB non fosse in discussione, dall'inizio.


...ma forse, a causa della sindrome egosistonica che mi contraddistingue, non ho capito bene i termini della questione... unsure.gif

bye bye.

mardok80
cmq la questione ora mi e piu chiara ho provato anche col wb impostato manualmente dai 5000 hai 6000 k e devo dire che mi sono trovato molto meglio(parlo sempre in zona ombra perche pure oggi pioveva qua)...cmq grazie..
Moua
QUOTE(mardok80 @ Dec 18 2008, 08:44 PM) *
cmq la questione ora mi e piu chiara ho provato anche col wb impostato manualmente dai 5000 hai 6000 k e devo dire che mi sono trovato molto meglio(parlo sempre in zona ombra perche pure oggi pioveva qua)...cmq grazie..


Ma insomma, dopo tutta questa dissertazione te la sei cavata così facilmente??? laugh.gif

Scherzi a parte, sino a poco fa, avevo delle idee ben chiare sul WB, magari sbagliate ma chiare, ora chiedo conferma a voi.

Il bilanciamento del bianco fatto su un bianco o fatto su un grigio (128,128,128) dovrebbe dare esattamente gli stessi risultati, in quanto le componenti RGB sono uguali senza perponderanza di un canale sull'altro.
Se si utilizza il cartoncino grigio 18% o il bianco puro quindi almeno per il bilanciamento del bianco non dovrebbero esserci problemi.
Diverso il discorso dell'esposizione, quando si sa che gli esposimetri riconducono tutto al grigio medio. Se fotografo il bianco o il grigio o il nero o tutte e tre insieme avrò in teoria la stessa esposizione, che mi porterà il bianco sottoesposto ed il nero sovraesposto, perchè per l'esposimetro quelli sono grigi 18%. Io lo so e (almeno in spot) compenso di conseguenza.

QUeste le mie idee sino a poco fa...è ancora così?

Grazie
Attilio


mardok80
[quote name='Moua' date='Dec 18 2008, 11:13 PM' post='1419289']
Ma insomma, dopo tutta questa dissertazione te la sei cavata così facilmente??? laugh.gif

no dai nn proprio cosi facilmente laugh.gif
pero ho seguito un po iconsigli di tutti fra scale di temperatura e altri consigli e devo dire che oggi ho riprovato ed e andata molto meglio un piccolo passo ma sono soddisfatto di essere arrivato al colore quasi reale (lo fata di fretta ed e un pelino scura)..
mauropanichi
QUOTE(mardok80 @ Dec 17 2008, 11:16 PM) *
salve a tutti possiedo una d80 e bene o male il wb me lo scielgo io, il mio problema e che nelle zone di ombra ho provato ad usare sia il wb nuvoloso sia il wb ombra ma quello che preferisco di piu dei 2 e il wb nuvoloso perche mi sembra un po meno carico come colori..
quello che vi volevo chiedere e: a volte col wb impostato su nuvolo mi cambia il colore degli oggetti esempio ho fotografato una spilla con un fiochetto viole e me lo a fatto sul blu..
voi mi direte metti il wb auto..l'ho fatto ma a volte il colore non e lo stesso perfetto come dovrebbe essere avete qualche aiuto da darmi???

Noto che molti utenti sono esasperati per il WB , Perchè? Io vado sempre con i 5000 gradi Kelvin
agisco come fosse una pellicola a luce diurna.Un esempio: sè scatto una foto ad un bel tramonto,il WB mi corregge quel bel colore tramonto,la cosa non è allettante.SI scatta a 5000-5400 Kelvin poi in PP correggi in base alle tue intenzioni.
nippokid (was here)
Si si, è ancora così!! biggrin.gif

...pare però che R G e B uguali, ma di marca, funzionino meglio!! laugh.gif

Scherzi a parte, Attilio, è tutto giusto. L'importante, per il WB di precisione, è la neutralità del "target", bianco o grigio che sia...

Durante la PREmisurazione - come detto - la fotocamera imposterà automaticamente una sovraesposizione di uno stop a partire dall'esposizione calcolata sul "target". Senza sovraesposizione la risultante dello scatto di PREmisurazione sarebbe un grigio al 18% sia con target grigio, sia con target bianco. A ulteriore conferma che la taratura degli esposimetri non è cambiata...

Ciao! wink.gif


P.S. Il tutto sempre col beneficio del dubbio, data la mia probabile psicosi onnipotenziale... sleep.gif

WilliamDPS
ciao a tutti

per il in NEF auto è comodissimo poi ci si pensa a casa con calma .
invece per il jpeg mi piace molto EXPODISC, trovo meno comodo ma molto preciso COLORCHECKER .

il Kodak Gray Scale visti i riflessi del materiale con cui è costruito lo trovo scomodo e spesso impreciso


Clicca per vedere gli allegati

ciao william
buzz
Che bella questa discussione.
Prima di leggerla tutta avevo le idee chiare su ciò che fosse il bilanciamento cromatico del bianco e cosa fosse l'esposizione corretta.
Adesso invece... continuo ad avere le stesse idee di prima!

Tanto io continuo a distinguere La temperatura colore, l'esposizione e la fedeltà cromatica che sono tre cose distinte e separate tra di loro (che spesso si interferiscono ma questa è solo una conseguenza, non il principio)


Wiliam,. in effetti quella che si avvicina di più ad un grigio neutro è la foto misurata con l'expo disc, ma non avendo a disposizione la carta grigia di cui disponi non posso trarre nessuna conclusione.

Considera che l'expo disc misura semplicemente il colore della scena inquadrata provocandone una sfocatura estrema, quindi impastando tutti i colori. Mai visto l'esperimento del "disco di newton"?
Una ruota con degli spicchi colorati gira vorticosamente su se stessa, e mentre ruota di tutti i colori, l'occhio umano percepisce solo il "bianco". Ma tutto dipende da quali e quanti colori ci sono nella ruota!

prova a premisurare con l'expo disc una stanza blu, o rossa illuminata come vuoi, e poi mi dici cosa succede,.
un po' come usare l'esposimetro per luce riflessa sulla neve,per quanto riguarda la precisione d'esposizione.

Tornando al cartoncino fotografato (inizio e tema del thread, vi ricordate?!) il problema nasce prorprio dal fatto che 3/4 se non di più dell'inquadratura sono influenzati da un colore dominante. Cosa fa un colorimetro "cretino" in questo caso?
Fa la media matematoca di quello che vede!
Un cartoncino grigio (valido) che riflette neutralmente la luce, ti indica la temperatura colore da impostare.
La fedeltà cromatica però la fa il sensore, con lo sviluppo del RAW, ma solo se calibrato a dovere.
mardok80
QUOTE(Batman62 @ Dec 18 2008, 11:56 PM) *
Noto che molti utenti sono esasperati per il WB , Perchè? Io vado sempre con i 5000 gradi Kelvin
agisco come fosse una pellicola a luce diurna.Un esempio: sè scatto una foto ad un bel tramonto,il WB mi corregge quel bel colore tramonto,la cosa non è allettante.SI scatta a 5000-5400 Kelvin poi in PP correggi in base alle tue intenzioni.

ma fino a l'altro ieri andavo tranquillo pure io, poi ho notato la differenza di colore nel fotografare quella spilla che tendeva al blu.
poi ho chiesto aiuto e dopo tutte le risposte fornite ora ho le idee piu chiare e riesco a gestirmi meglio.
SiDiQ
Ecco alcuni scatti esempio di effetti indesiderati nell'uso delle GreyCard nel 'mondo reale':

WB Auto:
http://img362.imageshack.us/my.php?image=08000785xv8.jpg

Con WhiBal:
http://img241.imageshack.us/my.php?image=08000764fq9.jpg

Portando il WhiBal al grigio medio il resto del mondo é divenuto giallo ittero....
g.snake
QUOTE(nippokid @ Dec 18 2008, 05:55 PM) *
Onnipotentemente

Onniponippo. IPB Immagine


laugh.gif laugh.gif

Bellissima la tua nuova firma! Io l'adotterei definitivamente! laugh.gif

Scusate l'OT...
Discussione molto interessante ed istruttiva.

Giuseppe
Pagine: 1, 2
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