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a_faggioli
Sone sempre rimasto affascinato dal sistema CLS di Nikon. La possibilita' di gestire tutte le luci direttamente dalla macchina senza l'impiccio di cavi penso che sia una caratteristica fondamentale il molte situazioni. L'unica cosa che mi lasciava perplesso era la scarsa portata dal sistema. Come credo che tutti oramai sappiano il flash master comunica con gli altri flash tramite una serie di lampi. Occorre quindi che i flash slave siano in grado di percepire chiramente i lampi emessi dal master. Questa condizione in molte situazioni puo' essere limitante. Mi e' subito quindi balenata per la testa l'idea di vedere se era possibile convertire in qualche modo i segnali del master ed inviarli via radio a gli slave. Il primo problema e' stato vedere come rilevare i segnali inviati dal master. La prima idea e' stata di usare un fotodiodo per rilevare la serie di lampi. La cosa funzionava ma non mi piaceva in quanto era molto influenzato dalla luce ambiente e da altri possibili flash. Mentre gia' meditavo di andare a vedere quali segnali c'erano sul connettore del SB800 mi sono imbattuto nel sito di RadioPopper e li' ho avuto la fulminazione. Loro usano un semplice induttore. Infatti quando il flash scatta genera un campo elettromagnetico tale che puo' essere rilevato con una bobina. A questo punto la cosa era diventata per me una sfida da cui non potevo piu' tirarmi indietro. Durante l'estate ho studiato come realizzare il circuito che vedete a livello di prototipo nelle foto qui sotto:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.2 MB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.1 MB


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.3 MB

Quello che vedete e' il mio assistente, mio figlio maggiore Emanuele. nella prima immagine potete notare chiaramente l'induttore, quel cilindretto piazzato subito dietro al flash della D70.

Per provar il sistema ho piazzato il flash in casa, vicino ad una finestra e sono sceso in cortile ed scattato alla finestra:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.8 MB


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.8 MB

Nella prima immagine il flash e' impostato in ttl mentre nella seconda l'ho impostato in manuale, se ricordo bene ad 1/16 della potenza massima. Come si nota l'intensita' del lampo e' effettivamente minore.

Adesso sto cercando di miniaturizzare i circuiti perche' andare in giro con tutta quella accozzaglia di roba e' un po' scomodo.

Se non vi disturba prossimamante continuero' a tenervi aggiornati sui miei esperimenti.

Ciao

Ale
maxiclimb
Disturbare? Se riesci a realizzare un sistema ben funzionante e di dimensioni contenute.... te lo compro! laugh.gif
Se poi i costi fossero ragionevoli penso che ci sarebbe anche un discreto mercato...

La cosa che trovo incomprensibile è perchè non ci abbia pensato Nikon stessa, integrando il tutto nei suoi flash al posto del sistema attuale basato sugli infrarossi, abbastanza valido in interni, ma assai meno in esterni e su distanze maggiori. hmmm.gif
dema
Quindi se ho capito bene sei riuscito ad interfacciarti con il master e lo slave senza manometterli, per il master è il componente vicino al flash pop-up della macchina e questo mi sembra chiaro ma non ho capito come fa lo slave a prendere il segnale.

Visto che abito vicino Sasso Marconi e ho diversi flash SB800/600 più D700 se vuoi sono disponibile per prove.
a_faggioli
QUOTE(maxiclimb @ Nov 10 2008, 10:55 AM) *
Disturbare? Se riesci a realizzare un sistema ben funzionante e di dimensioni contenute.... te lo compro! laugh.gif
Se poi i costi fossero ragionevoli penso che ci sarebbe anche un discreto mercato...


Troppo buono, comunque visto che non sei il solo a cui interessa vi terro' informati sui miei esperimenti.


QUOTE(dema @ Nov 10 2008, 01:08 PM) *
Quindi se ho capito bene sei riuscito ad interfacciarti con il master e lo slave senza manometterli, per il master è il componente vicino al flash pop-up della macchina e questo mi sembra chiaro ma non ho capito come fa lo slave a prendere il segnale.

Visto che abito vicino Sasso Marconi e ho diversi flash SB800/600 più D700 se vuoi sono disponibile per prove.


Scusami, effettivamente non l'ho detto. I flash slave ricevono il segnale attraverso una fotocellula, quella posta sul fianco, sensibile a gli infrarossi. Quindi il mio ricevitore converte il segnale radio in un segnale elettrico che pilota un led ad infrarossi. Se guardi bene nella foto con mio figlio, di fianco al flash c'e' un circuito con due led, uno rosso ed uno trasparente. Quello trasparente e' il led infrarosso e, se ci fai caso, e' proprio davanti alla fotocellula del flash. Comunque nei prossimi giorni provo a mettere una foto piu' dettagliata.

Per l'offerta di collaborazione ti ringrazio molto. Adesso mi sembra prematuro ma appena ho una versione miniaturizzata, o almeno che non sia una accozzaglia di fili, ti contatto.


Ciao

Ale
maxiclimb
Pur non capendoci nulla di elettronica, ti chiedo: invece di convertire il segnale radio ricevuto dagli slave in segnale ottico tramite i led, che a sua volta deve essere letto dalla fotocellula integrata, non era più semplice convertirlo direttamente in impulsi elettrici da interfacciare con la slitta a contatto caldo?
E' un problema di conoscere il "linguaggio" tramite il quale macchina e flash si parlano, o ci sono altre implicazioni?
Scusa l'ingenuità della domanda, ma l'intera faccenda mi incuriosisce molto. smile.gif
a_faggioli
QUOTE(maxiclimb @ Nov 12 2008, 10:09 AM) *
Pur non capendoci nulla di elettronica, ti chiedo: invece di convertire il segnale radio ricevuto dagli slave in segnale ottico tramite i led, che a sua volta deve essere letto dalla fotocellula integrata, non era più semplice convertirlo direttamente in impulsi elettrici da interfacciare con la slitta a contatto caldo?
E' un problema di conoscere il "linguaggio" tramite il quale macchina e flash si parlano, o ci sono altre implicazioni?
Scusa l'ingenuità della domanda, ma l'intera faccenda mi incuriosisce molto. smile.gif


La domanda non e' per nulla ingenua, anzi tecnicamente e' molto complessa. Cerchero' di darti una risposta meno complessa possibile. Allora, in primis, lasciare fare le cose a chi le sa gia' fare (e bene)e' sempre il sistema migliore. E i flash impostati come slave sono bravissimi a reagire al segnale che arriva sulla fotocellula. Altrimenti, come tu dicevi, si poteva vedere di collegarsi direttamente alla slitta.
Problema numero uno: con il flash impostato come slave siamo sicuri che sia influenzato dai segnali sulla slitta? Io non lo so, ma non vedo per quale motivo dovrebbe esserlo.
Problema numero due: Se il flash impostato come slave non sente i segnali sulla slitta possiamo provare a impostarlo in ttl e generare noi i segnali di controllo. Chi conosce quali sono i segnali di controllo? Ed ancora anche se fossi a conoscenza di tali segnali dovrei comunque fare una conversione dalla serie di lampi del flash master alla serie di comandi di controllo per il flash remoto impostato in ttl. Senza entrare nel tecnico puoi ben immaginare che per fare tale conversione ci vuole del tempo e nel nostro caso il tempo e' critico perche' bisogna che il lampo parta al momento giusto, non un millesimo di secondo prima o dopo. Ti posso assicurare che e' molto piu' semplice accendere un led.
Problema numero tre: supponiamo che con infinita gentilezza Nital mi fornisca tutto il protocollo di comunicazione e che io riesca ad implementare la conversione di cui abbiamo parlato sopra. Domani esce il nuovo SB1000: Chi dice che il protocollo non venga cambiato e che quindi il mio sistema non cessi di funzionare? Quante volte abbiamo letto di flash di terze parti che dovevano essere compatibili con CLS ma che in realta funzionavano con una certa macchina solo da un certo numero di serie in avanti?

Lo so tu volevi una risposta ed io invece ti ho fatto una serie di domande... hmmm.gif

Spero comunque di essere stato almeno un po' illuminante laugh.gif

Ciao

Ale
maxiclimb
Sei stato illuminante... come un sb-800 ! laugh.gif

Circa il punto 2, in realtà la mia domanda si basava su una considerazione sbagliata: pensavo che fare la doppia conversione induttore/radio-radio/led fosse più complesso e richiedesse più tempo che tradurre in impulsi elettrici da interfacciare alla slitta. E ovviamente senza tener conto della non-conoscenza del protocollo di trasmissione...

In più valutavo che, nell'uso pratico, un accrocchio ricevitore a Led da montare sul flash dovesse essere più grande e scomodo rispetto ad un sistema dotato di slitta... anche per la necessità di piazzarlo proprio davanti alla fotocellula ed in modo da limitare o meglio impedire l'interferenza di eventuali altri flash o luce ambiente particolarmente forte.

Ai punti 1 e 3 invece... non avevo minimamente pensato! rolleyes.gif

Ti ringrazio moltissimo per i chiarimenti, resto assai curioso di vedere i futuri sviluppi! Pollice.gif
62mario
complimenti vivissimi, avendo acquistato il Radiopopper devo dirti che stai facendo un lavoro egregio, avvicinandoti anche come dimensioni al radiopopper che sono contentissimo, il sistema è proprio quello, la bobina che tu chiami induttore( io non sapevo come si chiamava)serve a rilevare qualsiasi fonte di luce e tradolrla in impulsi radio trasmessi allo slave vengono trasformati in impulsi di luce con un cavo a fibre ottiche che mettendo vicino alla fotocellula del slave manda gli impulsi necessari per far partire il flash in cls, staremo a vedere, arrivederci
a_faggioli
QUOTE(62mario @ Nov 16 2008, 01:10 PM) *
complimenti vivissimi, avendo acquistato il Radiopopper devo dirti che stai facendo un lavoro egregio, avvicinandoti anche come dimensioni al radiopopper che sono contentissimo, il sistema è proprio quello, la bobina che tu chiami induttore( io non sapevo come si chiamava)serve a rilevare qualsiasi fonte di luce e tradolrla in impulsi radio trasmessi allo slave vengono trasformati in impulsi di luce con un cavo a fibre ottiche che mettendo vicino alla fotocellula del slave manda gli impulsi necessari per far partire il flash in cls, staremo a vedere, arrivederci


Grazie per i complimenti, i prototipi, di cui allego le foto, che avevo promesso, non sono sicuramente miniaturizzati come i Radiopopper pero' ci stiamo lavorando su.

Ciao

Ale

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 3 MB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.2 MB
62mario
ciao, una curiosita a quanti mhertz trasmetti?
poi un'altra domanda, con l'induttore come lo chiami tu che vede la luce, ma sente anche le onde elettromagnetiche , a che distanza dal flash master riesce a leggere la luce e trasmetterla? grazie sono solo curiosita
a_faggioli
QUOTE(62mario @ Nov 17 2008, 10:08 PM) *
ciao, una curiosita a quanti mhertz trasmetti?
poi un'altra domanda, con l'induttore come lo chiami tu che vede la luce, ma sente anche le onde elettromagnetiche , a che distanza dal flash master riesce a leggere la luce e trasmetterla? grazie sono solo curiosita


Allora, i moduli che vedi nelle foto trasmettono a 433 MHz, che e' una frequenza permessa in Italia.
L'induttore, che puoi anche chiamare bobina, non vede la luce, genera solo una differenza di potenziale quando percepisce una variazione di campo elettromagnetico. Nel nostro caso funziona perche' quando il flash scatta genera un forte campo elettromagnetico. Da i miei esperimenti funziona se lo pongo a non piu' di un centimetro, un centimetro e mezzo dalla parte superiore del flash. Potrei anche renderlo piu' sensibile pero' cosi' facendo mi e' capitato di rilevare i campi elettromagnetici del pc che avevo li' vicino. Quindi penso che non sia il caso.

Ciao

Ale
nonnoGG
Seguo con attenzione e interesse: prego solo gli amici che intervengono nella discussione di usare il pulsante RISPONDI anziché quello REPLICA, perchè la quotatura totale intralcia lo scorrimento.

Domandina su 433 MHz: siamo certi al 100% che la frequenza sia tuttora utilizzabile liberamente per questo tipo di dispositivo?

Salutoni .

nonnoGG, nikonista!
fotoMaurizioFRANZINI
Bravissimo!!! i miei complimenti!!!!!

Domanda: è possibile utilizzarlo con l'SU-800?

Grazie, Maurizio.
a_faggioli
QUOTE(nonnoGG @ Nov 18 2008, 05:08 PM) *
Domandina su 433 MHz: siamo certi al 100% che la frequenza sia tuttora utilizzabile liberamente per questo tipo di dispositivo?
nonnoGG, nikonista!


Buongiorno nonnoGG,

la frequenza 433 MHz e' nella banda ISM (Industrial, Scientific, Medical) che mi risulta di libero uso. Tieni presente che e' la banda usata dai telecondi degli apricancelli. Tuttavia con minime modifiche i moduli radio possono essere programmati per funzionare su qualsiasi frequenza tra 315 MHz ed 1 GHz.

Ale
a_faggioli
QUOTE(dioniso @ Nov 18 2008, 09:48 PM) *
Domanda: è possibile utilizzarlo con l'SU-800?
Grazie, Maurizio.


Buon giorno Maurizio,

Io purtroppo non ho un SU-800 con cui testarlo. Appena avro' una versione un po' meno prototipale vedro' di provarlo anche con quello. Comunque se dentro al SU-800 c'e' una lampada tipo quella dei flash non vedo perche' non dovrebbe. Anzi se qualcuno in possesso dell'oggetto in questione volesse farmi avere qualche dato tecnico sarebbe sicuramente ben accetto.

Grazie

Ale
Fedro
a tutt'oggi anche a me risulta di libero uso la frequenza in oggetto, se limitata a 10 mW.
viene usata per apricancelli e per moltri altri usi (io in ambito lavorativo ad esempio uso queste frequenze per i sistemi di gestione comande wireless nei ristoranti...)

QUOTE
Tra gli apparati di libero uso rientrano gli LPD (LOW POWER DEVICES)

Gli LPD sono apparati a corto raggio non destinati ad impieghi specifici, aventi :
· potenza massima 10 mW,
· antenna fissa e non sostituibile,
· modulazione in FM,
· operanti in UHF sulle frequenze 433,05÷434,79 MHz .

La fonia è ammessa soltanto nella banda 433,050 – 433,575 MHz. Per questo tipo di impiego la canalizzazione è di 25KHz o di 12,5 KHz.

Questi apparati ricetrasmittenti sono di dimensioni molto ridotte, e possono essere usati da chiunque poiché per il loro impiego non è richiesta alcuna qualificazione tecnica da parte dell’utilizzatore.
Felicione
Ero quasi deciso a farmi comprare i radiopopper... per fortuna che ogni tanto leggo il forum!
Attendo con ansia gli sviluppi.
fotoMaurizioFRANZINI
Grazie a Ale (a_faggioli) e Fedro per avermi risposto.

Non possiedo un Su 800 e, appena torno in Italia, è mia intenzione acquistarne uno e quindi sapere che è possibile utilizzarlo con il sistema di Ale sarebbe ancora meglio.

Maurizio.
a_faggioli
Buongiorno,

come vi dicevo non ho un SU-800 su cui testare il sistema pero' ho scaricato dal sito USA il manuale in inglese ed a pagina 130, nelle specifiche tecniche, dice testualmente

Trasmission mode: infrared-pulse emitting comunication using a flash discharge tube

quindi usa un tubo flash come tutti gli altri e percio' dovrebbe funzionare.

Ciao

Ale
nonnoGG
Confermo e allego snapshot del manuale in Italiano, disponibile sul sito europeo (click su FAQ).

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Buon lavoro...

nonnoGG

PS: prenoto un kit pre-serie come beta-tester... biggrin.gif
fotoMaurizioFRANZINI
ECCELLENTE!!!

"afaggioli" dirTi GRAZIE è dire poco!!!

Grazie anche a "nonnoGG".

Appena rientro in Italia, compro il Commander Kit R1C1, naturalmente NITAL!!!
e seguo la discussione per ulteriori e rosei sviluppi sul sistema dell'ing. Ale.

Ciao, Maurizio.
marco86
Ciao,
prima di tutto complimenti per il l'ottimo lavoro!
Anche io stavo realizzando qualcosa di analogo, ma uso un fototransistor come trigger...
A questo proposito ti chiedo: con il fototransistor è estremamente semplice codificare la durata del lampo del master (il circuito risulta chiuso finchè il fototransistor è illuminato sopra una certa soglia di sensibilità), con l'induttanza hai dei picchi in concomitanza con l'innesco del lampo (e credo anche con lo spegnimento del lampo)...usi il microprocessore per ricostruire da questi picchi il segnale usabile per il trigger oppure la durata dei lampi non è molto importante, ma conta invece solo la frequenza ed eventuali pause tra i lampi (e quindi i picchi dati dall'induttanza all'innesco sono più che sufficienti, dato che non è necessario trasmettere anche l'esatta durata dei lampi)?

Spero di essermi spiegato,
grazie,
Marco
a_faggioli
QUOTE(marco86 @ Nov 21 2008, 09:29 AM) *
Anche io stavo realizzando qualcosa di analogo, ma uso un fototransistor come trigger...
A questo proposito ti chiedo: con il fototransistor è estremamente semplice codificare la durata del lampo del master (il circuito risulta chiuso finchè il fototransistor è illuminato sopra una certa soglia di sensibilità), con l'induttanza hai dei picchi in concomitanza con l'innesco del lampo (e credo anche con lo spegnimento del lampo)...usi il microprocessore per ricostruire da questi picchi il segnale usabile per il trigger oppure la durata dei lampi non è molto importante, ma conta invece solo la frequenza ed eventuali pause tra i lampi (e quindi i picchi dati dall'induttanza all'innesco sono più che sufficienti, dato che non è necessario trasmettere anche l'esatta durata dei lampi)?

Spero di essermi spiegato,
grazie,
Marco


Ciao Marco,
ti sei spiegato benissimo. Per quel che ho capito io, l'informazione e' tutta contenuta nelle pause tra i lampi, quindi non ha alcuna importanza misurare la durata del singolo lampo. L'importante e' che sia rispettata la temporizzazione della sequenza dei lampi.

Complimenti per gli esperimenti. Pollice.gif

Ale
Felicione
per quanto riguarda la miniaturizzazione, l'alimentazione deve essere per forza fornita dalle stilo? credo che il grosso dell'ingombro, el dispositivo, lo generano loro: sostituirle con delle CR2 o meglio quelle a "bottone" (scusa ma non conosco il termine tecnico) che si usano per le motherboard dei pc?
marco86
QUOTE(a_faggioli @ Nov 21 2008, 04:25 PM) *
Ciao Marco,
ti sei spiegato benissimo. Per quel che ho capito io, l'informazione e' tutta contenuta nelle pause tra i lampi, quindi non ha alcuna importanza misurare la durata del singolo lampo. L'importante e' che sia rispettata la temporizzazione della sequenza dei lampi.

Complimenti per gli esperimenti. Pollice.gif

Ale


Perfetto! Grazie per la preziosa informazione!

ciao,
Marco
a_faggioli
QUOTE(Felicione @ Nov 21 2008, 04:25 PM) *
per quanto riguarda la miniaturizzazione, l'alimentazione deve essere per forza fornita dalle stilo? credo che il grosso dell'ingombro, el dispositivo, lo generano loro: sostituirle con delle CR2 o meglio quelle a "bottone" (scusa ma non conosco il termine tecnico) che si usano per le motherboard dei pc?


Buon giorno,

effettivamente l'alimentazione occupa buona parte dello spazio disponibile. Senza entrare nel tecnico, le batterie a bottone hanno una capacita' troppo piccola che permette una autonomia di solo un paio di ore e poi non sono ricaricabili. Le CR2 hanno un volume non molto dissimile dalle stilo quindi ho pensato di usare una stilo con un circuito elettronico per portare la tensione da 1,2 volt della pila ai 3,3 volt richiesti dal micro. Tanto di stilo ne abbiamo tutti a iosa.

Ciao

Ale
Felicione
QUOTE(a_faggioli @ Nov 24 2008, 09:20 AM) *
Buon giorno,

...
Ciao

Ale


Grazie per la disquisizione tecnica, io ho sospeso i probabili acquisti di trigger vari, spero che il tuo progetto vada in porto!
complimenti e in bocca al lupo
a_faggioli
Buongiorno a tutti,
come promesso vi tengo aggiornati su i miei esperimenti. In quest'ultima settimana non ho avuto molto tempo pero' sono riuscito a disegnare un circuito stampato abbastanza piccolo.
Vi faccio vedere due simulazioni di come appare una volta montati tutti i componenti.

Lato superiore:
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 488.2 KB

Lato inferiore:
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 405.7 KB

Per darvi l'idea della dimensione tenete conto che la rientranza che vedete sul circuito e' lo spazio per una pila stilo. Nel lato inferiore potete notare anche quella serie di interruttorini, il componente rosso, che dovrebbero servire per varie impostazioni, tra cui il canale utilizzato, cosi' da permettere a piu' fotografi di scattare in contemporanea.

Ciao

Ale
Felicione
Maledizione... fremo sempre di più! laugh.gif
Dalle simulazioni direi che il tutto è molto più piccolo dei radiopopper, sbaglio?

grazie.gif
a_faggioli
QUOTE(Felicione @ Dec 1 2008, 11:50 AM) *
Maledizione... fremo sempre di più! laugh.gif
Dalle simulazioni direi che il tutto è molto più piccolo dei radiopopper, sbaglio?

grazie.gif

Buon giorno,

Mi dispiace deluderti ma le dimensioni sono simili. Il contenitore che ho scelto e' 80 x 56 x 24 mm.
Pero' per aprirlo e cambiare la batteria non serve il cacciavite. laugh.gif

Ciao

Ale
62mario
salve, è vero il radiopopper bisogna aprirlo per cambiare la batteria, per fortuna si cambia poco, volevo chiederti se il radiotrigger funziona da trasmettitore e ricevitore premendo un qualche taso o se sono separati, grazie
Gennaro Ciavarella
anche io mi metto in lista d'attesa rolleyes.gif
dema
Ti rinnovo la mia disponibilità vista la vicinanza per test o altro di cui tu abbia bisogno
Scozzarella
Ciao Ale,

molti complimenti per il progetto che stai sviluppando.

Anche io sono interessato e quindi mi metto ordinatamente in coda.


Cordialmente

Angelo Scozzarella
a_faggioli
QUOTE(62mario @ Dec 3 2008, 08:39 PM) *
salve, è vero il radiopopper bisogna aprirlo per cambiare la batteria, per fortuna si cambia poco, volevo chiederti se il radiotrigger funziona da trasmettitore e ricevitore premendo un qualche taso o se sono separati, grazie


Buon giorno,

allo stato attuale il circuito e' unico, cambia il programma che viene caricato sul micro. Se c'e' spazio in memoria effettivamente si potrebbero caricare entrambi e poi selezionare con uno degli interruttorini. Pero' io non l'ho mai provato anche perche' non ho il prototipo su cui provarlo.

Ale

QUOTE(dema @ Dec 3 2008, 09:32 PM) *
Ti rinnovo la mia disponibilità vista la vicinanza per test o altro di cui tu abbia bisogno


Grazie ancora,

appena ho qualche cosa ti contatto.

Ale
maxmax
Se non disturbo mi metto in lista pure io per eventuali novità o accordi per la "produzione in serie". rolleyes.gif
Speriamo in bene!!! wink.gif

62mario
ma si, mi metto in coda pure io, perchè le novita mi sono sempre piaciute e sicuramente ha l'aria di diventare un bel gioiellino.
cecco.77
ho usato poche volte il cls e non ho mai avuto problemi con la trasmissione via infrarossi.

Ciononostante mi sono letto tutto il post e non posso esimermi dal farti i complimenti per l'idea, e la realizzazione
a_faggioli
Buon giorno,

vi ringrazio tutti per l'interesse che dimostrate per i miei esperimenti, che appunto sono esperimenti.
Quindi se volete continuate pure a mettervi in coda anche se io stesso non so esattamente per che cosa vi mettete in coda. Pero' se alla fine riesco a fare qualcosa che puo' essere utile ad altri non vedo perche' non condividerlo. Comunque i tempi sono prematuri. Ad esempio l'altra sera mi chiedevo perche' non mettere un connettore jack sia sul trasmettitore che sul ricevitore. In questo modo sul trasmettore, usandolo come ingresso, si potrebbe collegarlo alla presa flash della macchina o ad un interruttore esterno mentre sul ricevitore, usandolo come uscita, si potrebbe collegare un cavetto con un led per funzionare come i Radiopopper, oppure un cavetto per far scattare i flash in maniera tradizionale come fanno i vari radiotrigger, oppure infine un cavetto per fare scattare in remoto una seconda fotocamera. In pratica si otterrebbe un sistema modulare, forse un po' piu' complesso ed ingombrante, ma infinitamente piu' flessibile. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questa idea.
Ciao

Ale
dema
QUOTE(a_faggioli @ Dec 5 2008, 11:12 AM) *
Buon giorno,

...connettore jack sia sul trasmettitore che sul ricevitore. In questo modo sul trasmettore, usandolo come ingresso, si potrebbe collegarlo alla presa flash della macchina o ad un interruttore esterno mentre sul ricevitore, usandolo come uscita, si potrebbe collegare un cavetto con un led per funzionare come i Radiopopper, oppure un cavetto per far scattare i flash in maniera tradizionale come fanno i vari radiotrigger, oppure infine un cavetto per fare scattare in remoto una seconda fotocamera. ...
Ciao

Ale

Ci stavo pensando anch'io ma non osavo chiederlo, però se il alla ricevente attacco un vecchio metz e io con il cls scatto il metz non mi scatta con i pre-lampi e quindi in anticipo, oppure riesci e ritardare il segnale in uscita.

Ottima l'idea di far scattare al machina in remoto magari abbinata allo scatto di un'altra macchina si ipotizzava per fare delle riprese daposizioni pericolese nelle gare di rally giusto sabato scorso.
a_faggioli
QUOTE(dema @ Dec 5 2008, 01:19 PM) *
Ci stavo pensando anch'io ma non osavo chiederlo, però se il alla ricevente attacco un vecchio metz e io con il cls scatto il metz non mi scatta con i pre-lampi e quindi in anticipo, oppure riesci e ritardare il segnale in uscita.


Si, il metz scatterebbe in anticpo ingannto dai pre lampi.
Io mi riferivo al fatto che collegando il trasmettitore alla presa pc della macchina ed il ricevitore al metz si otterrebbe un sistema tipo pocketwizard. In realta' si potrebbe risolvere anche questo problema ma non voglio farlo perche':
1) occorrerebbe un processore piu' veloce.
2)bisognerebbe interpretare il protocollo dei lampi.

Ciao

Ale
62mario
salve, hò letto ieri in giro per internet che a febbraio 2009 iniziera la vendita dei radiopopper in europa con trasmissioni radio consentite, qualcuno di voi ne sa qualcosa?
a_faggioli
QUOTE(62mario @ Dec 8 2008, 01:20 PM) *
salve, hò letto ieri in giro per internet che a febbraio 2009 iniziera la vendita dei radiopopper in europa con trasmissioni radio consentite, qualcuno di voi ne sa qualcosa?


Buon giorno a tutti,

sul loro sito hanno annunciato la presentazione della nuova versione per venerdi' 12, pero' gia' piu' di una volta hanno annunciato delle cose che poi non hanno mantenuto, quindi io ci credo quando lo vedo.

Ciao

Ale
Scozzarella
Avete visto la novità? Che cosa ve ne pare?

http://strobist.blogspot.com/2008/12/radio...2-products.html


Cordialmente

Angelo Scozzarella
a_faggioli
QUOTE(Scozzarella @ Dec 13 2008, 10:11 PM) *
Avete visto la novità? Che cosa ve ne pare?

http://strobist.blogspot.com/2008/12/radio...2-products.html
Cordialmente

Angelo Scozzarella

Buon giorno,

ho letto sommariamente la descrizione apparsa su radiopopper. Sicuramente e' stato fatto un gran lavoro per ridurre le dimensioni, anche se non mi piace molto che si siano adottate delle batterie diverse dalle comuni stilo che tutti abbiamo gia' in abbondanza. La versione JrX non gestisce l'ittl ma dovrebbe permettere di regolare manualmente la potenza dei flash remoti, pero' con una velocita' di scatto limitata a 1/200. La versione Px invece gestisce anche l'ittl.
Sicuramente e' stato fatto un gran lavoro, quindi con dei costi non indifferenti, pero' il prezzo soprattutto della versione Px mi sembra un po' esagerato.

Ciao

Ale
Scozzarella
QUOTE(a_faggioli @ Dec 16 2008, 11:14 AM) *
Buon giorno,

ho letto sommariamente la descrizione apparsa su radiopopper. Sicuramente e' stato fatto un gran lavoro per ridurre le dimensioni, anche se non mi piace molto che si siano adottate delle batterie diverse dalle comuni stilo che tutti abbiamo gia' in abbondanza. La versione JrX non gestisce l'ittl ma dovrebbe permettere di regolare manualmente la potenza dei flash remoti, pero' con una velocita' di scatto limitata a 1/200. La versione Px invece gestisce anche l'ittl.
Sicuramente e' stato fatto un gran lavoro, quindi con dei costi non indifferenti, pero' il prezzo soprattutto della versione Px mi sembra un po' esagerato.

Ciao

Ale





E allora, coraggio.
C'è spazio per continuare le tue sperimentazioni, che molti di noi hanno seguito con attenzione e gratitudine.

Cordialmente

Angelo Scozzarella
a_faggioli
QUOTE(Scozzarella @ Dec 16 2008, 11:04 AM) *
E allora, coraggio.
C'è spazio per continuare le tue sperimentazioni, che molti di noi hanno seguito con attenzione e gratitudine.

Cordialmente

Angelo Scozzarella


Grazie per l'incoraggiamento, intanto io continuo con i miei esperimenti. In questi giorni sto ridisegnando il circuito stampato con in aggiunta un connettore jack per interfacciarsi al mondo esterno. Vado con calma tanto la ditta che mi deve realizzare gli stampati, per via delle ferie natalizie, non accetta nuovi ordini fino al 7 gennaio.

Ciao

Ale
edate7
Da ex studente in Fisica (facevo sperimentazioni all'Università in laboratorio sui microprocessori di... trentatre anni fa - per la cronaca: F4 a 4 bit, Zilog Z8 a 8 bit poi divenuto Z80, il cuore del mitico Sinclair) non posso che farti i miei complimenti per la sperimentazione che stai portando avanti. Mi rendo conto che è solo curiosità scientifica (unita, ovviamente, anche all'utilità pratica) perchè magari il famoso SB-1000, come lo chiami tu, incorporerà il CLS via radio, ma non posso esimermi dal rinnovarti i complimenti. I stay tuned.
Ciao!
Felicione
Ale... novità?
a_faggioli
QUOTE(Felicione @ Jan 30 2009, 01:07 AM) *
Ale... novità?

Telepatia? hmmm.gif

Buongiorno a tutti,

proprio ieri mi sono arrivati i circuiti stampati. In questo momento ne ho uno in mano da ispezionare.
Adesso devo trovare il tempo di saldarci sopra i vari componenti. Non ho mai saldato componenti cosi' picoli ed il mio amico che si era offerto di saldarli adesso e' ammalato. Nel fine settimana provo a vedere cosa riesco a fare anche se so gia' che avro' poco tempo dovendo svolgere uno dei servizi fotografici piu' importanti che faccio tutti gli anni: il compleanno di mia figlio Emanuele.
Ciao


Ale
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