Ciao
Visto che cominciavano a esserci molte richieste sulle istruzioni di calibrazione di Camera Raw (ACR per gli amici) ho pensato di fornire un riferimento "ufficiale" sulla calibrazione e con la collaborazione di Rags Gardner (che ringrazio molto per la disponibilità) è ora scaricabile sul sito Rags Gardner la versione autorizzata della guida di calibrazione per ACR e dello script per la verifica colore.
La guida per la calibrazione è la versione per pannello Gretag Macbeth 24 colori (ACR_Calibrator_CC24_ITUG.pdf), il più diffuso in assoluto per tale scopo, ed è aggiornata alla versione attuale. La guida per la verifica colore è riferita allo script Read Colors (Read_Colors_CC24_ITUG.pdf) per lo stesso pannello.
Le guide descrivono in dettaglio le procedure di ripresa e regolazione e (importante) tutte le opzioni e i comandi disponibili sugli script.
Potete scaricare entrambe le guide in italiano dal sito di Rags:
ACR Calibrator Italian User Guides
L'ultima versione degli script è scaricabile sempre dallo stesso sito:
Color Calibrator v.6.4
Ora non avete scuse per non calibrare ACR!
Saluti
Messaggio modificato da manovi il Mar 5 2008, 11:10 AM
Visto che cominciavano a esserci molte richieste sulle istruzioni di calibrazione di Camera Raw (ACR per gli amici) ho pensato di fornire un riferimento "ufficiale" sulla calibrazione e con la collaborazione di Rags Gardner (che ringrazio molto per la disponibilità) è ora scaricabile sul sito Rags Gardner la versione autorizzata della guida di calibrazione per ACR e dello script per la verifica colore.
La guida per la calibrazione è la versione per pannello Gretag Macbeth 24 colori (ACR_Calibrator_CC24_ITUG.pdf), il più diffuso in assoluto per tale scopo, ed è aggiornata alla versione attuale. La guida per la verifica colore è riferita allo script Read Colors (Read_Colors_CC24_ITUG.pdf) per lo stesso pannello.
Le guide descrivono in dettaglio le procedure di ripresa e regolazione e (importante) tutte le opzioni e i comandi disponibili sugli script.
Potete scaricare entrambe le guide in italiano dal sito di Rags:
ACR Calibrator Italian User Guides
L'ultima versione degli script è scaricabile sempre dallo stesso sito:
Color Calibrator v.6.4
Ora non avete scuse per non calibrare ACR!
Saluti
Messaggio modificato da manovi il Mar 5 2008, 11:10 AM
GRAZIE DI CUORE MANOVI !!!!
Ciao
Visto che cominciavano a esserci molte richieste sulle istruzioni di calibrazione di Camera Raw (ACR per gli amici) ho pensato di fornire un riferimento "ufficiale" sulla calibrazione e con la collaborazione di Rags Gardner (che ringrazio molto per la disponibilità) è ora scaricabile sul sito Rags Gardner la versione autorizzata della guida di calibrazione per ACR e dello script per la verifica colore.
La guida per la calibrazione è la versione per pannello Gretag Macbeth 24 colori (ACR_Calibrator_CC24_ITUG.pdf), il più diffuso in assoluto per tale scopo, ed è aggiornata alla versione attuale. La guida per la verifica colore è riferita allo script Read Colors (Read_Colors_CC24_ITUG.pdf) per lo stesso pannello.
Le guide descrivono in dettaglio le procedure di ripresa e regolazione e (importante) tutte le opzioni e i comandi disponibili sugli script.
Potete scaricare entrambe le guide in italiano dal sito di Rags:
ACR Calibrator Italian User Guides
L'ultima versione degli script è scaricabile sempre dallo stesso sito:
Color Calibrator v.6.4
Ora non avete scuse per non calibrare ACR!
Saluti
Visto che cominciavano a esserci molte richieste sulle istruzioni di calibrazione di Camera Raw (ACR per gli amici) ho pensato di fornire un riferimento "ufficiale" sulla calibrazione e con la collaborazione di Rags Gardner (che ringrazio molto per la disponibilità) è ora scaricabile sul sito Rags Gardner la versione autorizzata della guida di calibrazione per ACR e dello script per la verifica colore.
La guida per la calibrazione è la versione per pannello Gretag Macbeth 24 colori (ACR_Calibrator_CC24_ITUG.pdf), il più diffuso in assoluto per tale scopo, ed è aggiornata alla versione attuale. La guida per la verifica colore è riferita allo script Read Colors (Read_Colors_CC24_ITUG.pdf) per lo stesso pannello.
Le guide descrivono in dettaglio le procedure di ripresa e regolazione e (importante) tutte le opzioni e i comandi disponibili sugli script.
Potete scaricare entrambe le guide in italiano dal sito di Rags:
ACR Calibrator Italian User Guides
L'ultima versione degli script è scaricabile sempre dallo stesso sito:
Color Calibrator v.6.4
Ora non avete scuse per non calibrare ACR!
Saluti
scusa per la petulanza massimo, ma poi acr come risponde rispetto ai nef aperti da nx?
ho fatto una ricerchina veloce e c'è da dire che il color checker non lo regalano proprio (almeno su internet)
ho fatto una ricerchina veloce e c'è da dire che il color checker non lo regalano proprio (almeno su internet)
...ma poi acr come risponde rispetto ai nef aperti da nx?
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...
Ciao
Una volta eseguita la calibrazione l'errore rispetto ai colori standard del pannello (regolati per riprodurre le tonalità considerate più importanti) diminuisce molto rispetto alla predefinizione di "fabbrica" di ACR. Specie sul canale rosso.
NX ha una propria interpretazione che non è regolabile se non visivamente. L'errore calcolato sull'immagine del pannello proveniente da NX è superiore a quello di ACR calibrato.
Ciò non significa che i colori NX non possano piacere. Semplicemente usando ACR calibrato si ha la massima corrispondenza colore possibile con la TUA macchina. Infatti la calibrazione è particolare della propria fotocamera (e anche obiettivo volendo essere pignoli).
So che il pannello non è regalato. Ma garantisce (a che usa ACR ovvio) una regolazione ottimale che visivamente non si può ottenere. Tale pannello è lo stesso usato da Adobe per la creazione dei profili originali in ACR ma per una serie di motivi per alcune fotocamere certi colori risultano meno saturi di quanto si vorrebbe.
I dati di calibrazione possono poi essere usati per LR. Se si usa LR si può usare la versione di prova di PS ed eseguire la calibrazione e quindi copiare i dati su LR da ACR.
Saluti
grazie, di nuovo.
quindi possiamo affermare che dopo la calibrazione acr fornisce una riproduzione quasi fedele ed oggettiva dei colori secondo ogni esemplare di camera. Mentre nx fornisce una interpretazione soggettiva di questi ultimi che come hai detto, puo piacere o meno
di nuovo,
quindi possiamo affermare che dopo la calibrazione acr fornisce una riproduzione quasi fedele ed oggettiva dei colori secondo ogni esemplare di camera. Mentre nx fornisce una interpretazione soggettiva di questi ultimi che come hai detto, puo piacere o meno
di nuovo,
...quindi possiamo affermare che dopo la calibrazione acr fornisce una riproduzione quasi fedele ed oggettiva dei colori secondo ogni esemplare di camera. Mentre nx fornisce una interpretazione soggettiva di questi ultimi che come hai detto, puo piacere o meno
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Ciao
NX è regolato da Nikon su una risposta fissa per modello di fotocamera. Probabilmente Nikon ha propri parametri di regolazione che ritiene validi. ACR viene calibrato sul singolo esemplare. Come detto spesso vi sono (chissà per quale motivo o, meglio, si sa ma non ci si può far nulla) variazioni tra le fotocamere e quindi tale regolazione migliora le cose rispetto agli esemplari usati per generare i profili ACR "di fabbrica". Per alcuni scopi è anche possibile regolare gli script di calibrazione per dare priorità a certi colori rispetto che ad altri. Infatti è molto difficile che un sensore copra allo stesso modo tutte le tonalità. Alcuni colori risultano più critici di altri.
Saluti
come al solito, manovi, sei sempre preciso, puntuale e soprattutto molto gentile.
ma posso farti una domanda?
chi sei?
scusa la mia curiosità ma non so resistere!
cari saluti
cesare
ma posso farti una domanda?
chi sei?
scusa la mia curiosità ma non so resistere!
cari saluti
cesare
più che una mano direi, e credo che anche gli altri amici del forum siano concordi, che sei un riferimento sul forum e te ne sono molto grato.
la mia curiosità viene dal fatto che, contrariamente ad altri amici di cui c'è l'indirizzo di posta, del sito personale o comunque una qualche notizia, di te non so nulla! e visto le tue risposte molto tecniche, anche al di là di una semplice passione personale, la domanda mi è venuta spontanea.
comunque ancora grazie per mettere a nostra disposizione il tuo tempo e le tue conoscenze.
ciao
cesare
la mia curiosità viene dal fatto che, contrariamente ad altri amici di cui c'è l'indirizzo di posta, del sito personale o comunque una qualche notizia, di te non so nulla! e visto le tue risposte molto tecniche, anche al di là di una semplice passione personale, la domanda mi è venuta spontanea.
comunque ancora grazie per mettere a nostra disposizione il tuo tempo e le tue conoscenze.
ciao
cesare
Con l'aiuto del mitico Manovi un anno fa ho calibrato il sensore della mia D2x adesso con l'arrivo della D3 devo ricalibrare tutto speriamo di farcela anche questa volta.
Certo con la guida dovrebbe essere più semplice. Ciao
Certo con la guida dovrebbe essere più semplice. Ciao
Ho scaricato gli script e le istruzioni per la calibrazione, ma non ho ben capito una cosa:
se apro una foto scattata in raw con ACR come faccio a tracciare il percorso con lo strumento penna?
forse ci sono alcune cose nelle spiegazioni che sono date per scontate.
se apro una foto scattata in raw con ACR come faccio a tracciare il percorso con lo strumento penna?
forse ci sono alcune cose nelle spiegazioni che sono date per scontate.
Ho scaricato gli script e le istruzioni per la calibrazione, ma non ho ben capito una cosa:
se apro una foto scattata in raw con ACR come faccio a tracciare il percorso con lo strumento penna?
forse ci sono alcune cose nelle spiegazioni che sono date per scontate.
se apro una foto scattata in raw con ACR come faccio a tracciare il percorso con lo strumento penna?
forse ci sono alcune cose nelle spiegazioni che sono date per scontate.
Apri il RAW da ACR con tutto a zero e curve lineari e POI tracci le righe con lo strumento penna, ovviamente in CS3.
Giovanni
Ho scaricato gli script e le istruzioni per la calibrazione, ma non ho ben capito una cosa:
se apro una foto scattata in raw con ACR come faccio a tracciare il percorso con lo strumento penna?
forse ci sono alcune cose nelle spiegazioni che sono date per scontate.
se apro una foto scattata in raw con ACR come faccio a tracciare il percorso con lo strumento penna?
forse ci sono alcune cose nelle spiegazioni che sono date per scontate.
Ciao
Mi cito da solo (pag. 2):
Una volta aperta l'immagine in Photoshop, dovete definire un percorso con la penna (con lo strumento penna) consistente in soli 4 punti. Iniziate nel centro del tassello superiore sinistro, scendete al tassello inferiore sinistro, e quindi al tassello inferiore destro e terminate sul tassello superiore destro come mostrato sotto. Deve essere un percorso aperto, non una forma chiusa sul livello. Il percorso identifica i punti campione dei tasselli per lo script.
Chiaro no?
Se avete dubbi sull'uso dello strumento "penna" osservate quali icone sono selezionate nell'immagine che mostra il percorso.
Ricordate che Photoshop NON e' Camera Raw. Sono due applicazioni differenti e quindi si parla dell'una e dell'altra separatamente.
Ovviamente per correttezza non potevo aggiungere testo alla traduzione originale (solo in alcuni casi ho aggiunto riferimenti al nome italiano di alcuni comandi).
Saluti
Messaggio modificato da manovi il Mar 18 2008, 11:31 AM
Il passaggio che hai citato lo avevo capito (suppongo che il tracciato della penna venga "letto" dallo script come un percorso da seguire) quello che non mi era chiaro era come trasferire la foto da ACR che la apre obbligatoriamente di default a PS, ma mi ha risposto gciraso.
Andioamo al WB: se lo imposto on camera sul grigio del retro del cartoncino, va bene?
Ho letto di impostarlo sul bianco della card a 24 colori, ma come si fa ad isolarlo quando il quadretto è così piccolo? Lo faccio in PP?
E ancora: ho la possibilità di usare il filtro bilanciatopre della aproma, faccio il WB con quello e scatto alla card?
grazie della disponibilità.
Andioamo al WB: se lo imposto on camera sul grigio del retro del cartoncino, va bene?
Ho letto di impostarlo sul bianco della card a 24 colori, ma come si fa ad isolarlo quando il quadretto è così piccolo? Lo faccio in PP?
E ancora: ho la possibilità di usare il filtro bilanciatopre della aproma, faccio il WB con quello e scatto alla card?
grazie della disponibilità.
...Andioamo al WB: se lo imposto on camera sul grigio del retro del cartoncino, va bene?
Ho letto di impostarlo sul bianco della card a 24 colori, ma come si fa ad isolarlo quando il quadretto è così piccolo? Lo faccio in PP?
E ancora: ho la possibilità di usare il filtro bilanciatopre della aproma, faccio il WB con quello e scatto alla card?
....
Ho letto di impostarlo sul bianco della card a 24 colori, ma come si fa ad isolarlo quando il quadretto è così piccolo? Lo faccio in PP?
E ancora: ho la possibilità di usare il filtro bilanciatopre della aproma, faccio il WB con quello e scatto alla card?
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Ciao
Ma lo leggete il doc o no?
1) Il WB non ha importanza in ripresa. Auto va bene. Dove sta scritto che si imposta sul bianco della card?
2) L'esposizione va misurata IN MANUALE sul tassello D4 (il grigio 18%) in spot (magari facendo lo zoom eh?). Oppure va bene un cartoncino Kodak. Ma SOLO per l'esposizione, il WB non c'entra.
3) Una volta aperta l'immagine si regola il WB con il contagocce di ACR sul tassello D4.
4) Nessun filtro o altro in ripresa. Il WB va regolato DOPO!
Leggete il doc più volte e cercate di capire il meccanismo BENE prima di scattare altrimenti avrete immagini inusabili.
Saluti
Messaggio modificato da manovi il Mar 18 2008, 02:33 PM
Ciao
Ma lo leggete il doc o no?
1) Il WB non ha importanza in ripresa. Auto va bene. Dove sta scritto che si imposta sul bianco della card?
2) L'esposizione va misurata IN MANUALE sul tassello D4 (il grigio 18%) in spot (magari facendo lo zoom eh?). Oppure va bene un cartoncino Kodak. Ma SOLO per l'esposizione, il WB non c'entra.
3) Una volta aperta l'immagine si regola il WB con il contagocce di ACR sul tassello D4.
4) Nessun filtro o altro in ripresa. Il WB va regolato DOPO!
Leggete il doc più volte e cercate di capire il meccanismo BENE prima di scattare altrimenti avrete immagini inusabili.
Saluti
Ma lo leggete il doc o no?
1) Il WB non ha importanza in ripresa. Auto va bene. Dove sta scritto che si imposta sul bianco della card?
2) L'esposizione va misurata IN MANUALE sul tassello D4 (il grigio 18%) in spot (magari facendo lo zoom eh?). Oppure va bene un cartoncino Kodak. Ma SOLO per l'esposizione, il WB non c'entra.
3) Una volta aperta l'immagine si regola il WB con il contagocce di ACR sul tassello D4.
4) Nessun filtro o altro in ripresa. Il WB va regolato DOPO!
Leggete il doc più volte e cercate di capire il meccanismo BENE prima di scattare altrimenti avrete immagini inusabili.
Saluti
ottimo lavoro manovi ti posso fare una domanda? ma questa calibrazione di acr va fatta per ogni obiettivo in possesso o e' indifferente scusate per la domanda sciocca un saluto marco
Io invece non ho capito come "aprire lo script"; ok fare le foto, ok aprirla con photoshop CS3 ma...
dopo come apro questo benedetto script? Certo sarò io limitato...non odiatemi
Grazie a tutti.
dopo come apro questo benedetto script? Certo sarò io limitato...non odiatemi
Grazie a tutti.
....ma questa calibrazione di acr va fatta per ogni obiettivo in possesso o e' indifferente ....
Ciao
In generale la variabile maggiore è il gruppo sensore della fotocamera che varia da modello a modello e da esemplare a esemplare.
Però anche gli obiettivi variano. Sia come modello che come esemplare (meno). Parlo del colore.
In generale tra due obiettivi molto diversi si può avere una differenza di calibrazione in base alla resa colore (più o meno satura o calda). Si tratta di differenze relative ma che possono presentarsi.
La calibrazione normalmente è sufficiente farla con un singolo obiettivo. Se si vuole si può ripetere con un altro ma facendo attenzione a scattare praticamente l'identica immagine e allo stesso momento quasi. In questo modo eventuali differenze sono da attribuire all'obiettivo e non ad altro.
Il WB, la resa del sensore, i microfiltri, il filtro AA influenzano i colori più dell'obiettivo.
Se tra i propri obiettivi ce ne è uno particolarmente "neutro" (non nitido o contrastato, ma semplicemente neutro) può essere preferibile usare quello ma è solo una raccomandazione. In realtà la tolleranza della catena di calibrazione è tale che difficilmente si vedrà la differenza.
Saluti
Io invece non ho capito come "aprire lo script"; ok fare le foto, ok aprirla con photoshop CS3 ma...
dopo come apro questo benedetto script? ...
dopo come apro questo benedetto script? ...
Ciao
Lo script si copia nella cartella degli script:
(in Windows ad esempio è: C:\Programmi\Adobe\Adobe Photoshop CS3\Presets\Scripts).
Da Photoshop si lancia selezionandolo dal menu File->Scripts.
Saluti
Ciao
In generale la variabile maggiore è il gruppo sensore della fotocamera che varia da modello a modello e da esemplare a esemplare.
Però anche gli obiettivi variano. Sia come modello che come esemplare (meno). Parlo del colore.
In generale tra due obiettivi molto diversi si può avere una differenza di calibrazione in base alla resa colore (più o meno satura o calda). Si tratta di differenze relative ma che possono presentarsi.
La calibrazione normalmente è sufficiente farla con un singolo obiettivo. Se si vuole si può ripetere con un altro ma facendo attenzione a scattare praticamente l'identica immagine e allo stesso momento quasi. In questo modo eventuali differenze sono da attribuire all'obiettivo e non ad altro.
Il WB, la resa del sensore, i microfiltri, il filtro AA influenzano i colori più dell'obiettivo.
Se tra i propri obiettivi ce ne è uno particolarmente "neutro" (non nitido o contrastato, ma semplicemente neutro) può essere preferibile usare quello ma è solo una raccomandazione. In realtà la tolleranza della catena di calibrazione è tale che difficilmente si vedrà la differenza.
Saluti
Ciao
In generale la variabile maggiore è il gruppo sensore della fotocamera che varia da modello a modello e da esemplare a esemplare.
Però anche gli obiettivi variano. Sia come modello che come esemplare (meno). Parlo del colore.
In generale tra due obiettivi molto diversi si può avere una differenza di calibrazione in base alla resa colore (più o meno satura o calda). Si tratta di differenze relative ma che possono presentarsi.
La calibrazione normalmente è sufficiente farla con un singolo obiettivo. Se si vuole si può ripetere con un altro ma facendo attenzione a scattare praticamente l'identica immagine e allo stesso momento quasi. In questo modo eventuali differenze sono da attribuire all'obiettivo e non ad altro.
Il WB, la resa del sensore, i microfiltri, il filtro AA influenzano i colori più dell'obiettivo.
Se tra i propri obiettivi ce ne è uno particolarmente "neutro" (non nitido o contrastato, ma semplicemente neutro) può essere preferibile usare quello ma è solo una raccomandazione. In realtà la tolleranza della catena di calibrazione è tale che difficilmente si vedrà la differenza.
Saluti
Ciao
Ti ringrazio per la risposta un saluto marco
In generale tra due obiettivi molto diversi si può avere una differenza di calibrazione in base alla resa colore (più o meno satura o calda). Si tratta di differenze relative ma che possono presentarsi.
La calibrazione normalmente è sufficiente farla con un singolo obiettivo. Se si vuole si può ripetere con un altro ma facendo attenzione a scattare praticamente l'identica immagine e allo stesso momento quasi. In questo modo eventuali differenze sono da attribuire all'obiettivo e non ad altro.
Il WB, la resa del sensore, i microfiltri, il filtro AA influenzano i colori più dell'obiettivo.
Se tra i propri obiettivi ce ne è uno particolarmente "neutro" (non nitido o contrastato, ma semplicemente neutro) può essere preferibile usare quello ma è solo una raccomandazione. In realtà la tolleranza della catena di calibrazione è tale che difficilmente si vedrà la differenza.
La calibrazione normalmente è sufficiente farla con un singolo obiettivo. Se si vuole si può ripetere con un altro ma facendo attenzione a scattare praticamente l'identica immagine e allo stesso momento quasi. In questo modo eventuali differenze sono da attribuire all'obiettivo e non ad altro.
Il WB, la resa del sensore, i microfiltri, il filtro AA influenzano i colori più dell'obiettivo.
Se tra i propri obiettivi ce ne è uno particolarmente "neutro" (non nitido o contrastato, ma semplicemente neutro) può essere preferibile usare quello ma è solo una raccomandazione. In realtà la tolleranza della catena di calibrazione è tale che difficilmente si vedrà la differenza.
Mi sembra molto interessante.
Che prove hai fatto per arrivare a queste conclusioni?
Marco
....Che prove hai fatto per arrivare a queste conclusioni?
...
...
Ciao
Per rimanere in casa Nikon (accade anche per Canon sulle lenti serie L) un normale fisso da 50mm 1.8D che è un obiettivo di riferimento per molti usi, fornisce una resa tonale leggermente più neutra di uno zoom spinto come il 18-200 VR (il cui trattamento lenti è molto efficace) multiuso. Ma in pratica la calibrazione ha delle tolleranze mooolto maggiori.
Oggi un normale obiettivo multicoated (lo sono tutti ormai) è molto più neutro di quanto si possa immaginare. Alcune volte gli obiettivi di produttori di terze parti hanno rese leggermente più calde o fredde di quelli originali.
Inoltre la misurazione del WB in fase di apertura di ACR livella sostanzialmente molte differenze tonali degli obiettivi.
Saluti
Ciao
Per rimanere in casa Nikon (accade anche per Canon sulle lenti serie L) un normale fisso da 50mm 1.8D che è un obiettivo di riferimento per molti usi, fornisce una resa tonale leggermente più neutra di uno zoom spinto come il 18-200 VR (il cui trattamento lenti è molto efficace) multiuso. Ma in pratica la calibrazione ha delle tolleranze mooolto maggiori.
Oggi un normale obiettivo multicoated (lo sono tutti ormai) è molto più neutro di quanto si possa immaginare. Alcune volte gli obiettivi di produttori di terze parti hanno rese leggermente più calde o fredde di quelli originali.
Inoltre la misurazione del WB in fase di apertura di ACR livella sostanzialmente molte differenze tonali degli obiettivi.
Saluti
Per rimanere in casa Nikon (accade anche per Canon sulle lenti serie L) un normale fisso da 50mm 1.8D che è un obiettivo di riferimento per molti usi, fornisce una resa tonale leggermente più neutra di uno zoom spinto come il 18-200 VR (il cui trattamento lenti è molto efficace) multiuso. Ma in pratica la calibrazione ha delle tolleranze mooolto maggiori.
Oggi un normale obiettivo multicoated (lo sono tutti ormai) è molto più neutro di quanto si possa immaginare. Alcune volte gli obiettivi di produttori di terze parti hanno rese leggermente più calde o fredde di quelli originali.
Inoltre la misurazione del WB in fase di apertura di ACR livella sostanzialmente molte differenze tonali degli obiettivi.
Saluti
Ok, esistono obiettivi con una resa cromatica tentenzialmente calda, fredda o più neutra.
Quello che a me piacerebbe sapere è se hai quantificato questi comportamenti o se hai dato giudizi basati solo su un impressione personale.
Quindi, se e quali test hai fatto su questo argomento per arrivare ad affermare tutto questo, quali obiettivi hai comparato, che metodologia hai usato nelle prove, quali strumenti di misura hai usato, quali tools, quali standard di riferimento hai adottato ... questo intendevo per "Che prove hai fatto per arrivare a queste conclusioni?"
Grazie
Marco
...Quindi, se e quali test hai fatto su questo argomento per arrivare ad affermare tutto questo, quali obiettivi hai comparato, che metodologia hai usato nelle prove, quali strumenti di misura hai usato, quali tools, quali standard di riferimento hai adottato .......
Ciao
La prima cosa da dire è che Adobe stessa crea i profili con più fotocamere e obiettivi. Quindi un'indicazione "ufficiale" non esiste. Quindi lo stesso profilo di partenza non ha un riferimento di obiettivo usato, ma solo di modello fotocamera. Solitamente si usano più esemplari per creare tali profili iniziali ma dipende.
Quando mi viene chiesto di calibrare una fotocamera o dare supporto per tale scopo non richiedo che venga usato un obiettivo particolare. Di solito l'utilizzatore del profilo usa l'obiettivo che monta più di frequente o quello che ritiene migliore. Infatti si tratta in fondo di calibrare un pannello colorato e quindi c'è ben poco che l'obiettivo possa fare anche perchè i tasselli non sono particolarmente saturi. L'ISO ad esempio è molto più importante in quanto influenza la risposta colorimetrica della lettura del sensore.
Usando il medesimo obiettivo su più fotocamere (intendo lo stesso esemplare di obiettivo) ho rilevato che la variazione è legata alla fotocamera stessa. Usando differenti obiettivi sulla medesima fotocamera (potendo scegliere si privilegia comunque un 50 1.4 o 1.2 L per le Canon FF e un 50 1.4 o 1.8 per le Nikon DX e ora per le FX) si vedono minime differenze in ripresa ma che poi scompaiono una volta calibrato il WB.
L'errore DE2000 finale è calcolato globalmente sull'intero sensore ed ha una certa tolleranza, quindi anche analizzando l'errore per singolo tassello si ha una fluttuazione entro le tolleranze cambiando obiettivo, mentre cambiando esemplare di fotocamera e con il medesimo obiettivo tali tolleranze vengono superate.
Quindi è chiaro che il gruppo sensore è più rilevante per la calibrazione del gruppo lenti. Inoltre visto che la regolazione avviene per confronto con valori numerici a D50 il WB di ripresa assume un'importanza (in termini di tolleranza) maggiore dell'eventuale "resa tonale" delle lenti.
Una volta calibrata la medesima fotocamera con immagini create da due obiettivi differenti si notano differenze sui tasselli che non superano di solito 2-3 valori RGB (R = 100 per il 50mm e R=103 per il 18-200 VR ad es. rimanendo su ottiche Nikon molto diffuse). Tali differenze sono normali.
Anzi in determinati casi si cerca di sfuocare leggermente il pannello e quindi la resa dell'obiettivo cambia ulteriormente.
Saluti
Ciao a tutti.
Riguardo la calibrazione di ACR, ho trovato questo interessante articolo, in cui si fa il confronto di vari script.
http://www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/023%20Calibratori%20al%20sole/Calibratori%20al%20sole.asp#L
A quanto pare, lo script di Tindemans darebbe risultati migliori di quello di Gardner.
Qualcuno lo ha provato/verificato ?
Chopin
Riguardo la calibrazione di ACR, ho trovato questo interessante articolo, in cui si fa il confronto di vari script.
http://www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/023%20Calibratori%20al%20sole/Calibratori%20al%20sole.asp#L
A quanto pare, lo script di Tindemans darebbe risultati migliori di quello di Gardner.
Qualcuno lo ha provato/verificato ?
Chopin
chiedo scusa ... ma spendere 90 euro per un cartoncino ... pesa.
qualcuno mi mostra una immagine NEF aperta con le impostazioni native di camera raw e con le impostazioni calibrate dal color checker?
qualcuno mi mostra una immagine NEF aperta con le impostazioni native di camera raw e con le impostazioni calibrate dal color checker?