Ciao ragazzi, apro questa discussione per raccogliere tutti i commenti del giorno dopo sull'evento di community,
in pratica Il meeting a parole, saluti, ringraziamenti, valutazioni e le critiche costruttive,
via alle parole...
in pratica Il meeting a parole, saluti, ringraziamenti, valutazioni e le critiche costruttive,
via alle parole...
Buongiorno, ho appena terminato il tour Nikon Community Meeting: Provenza e desidero apportare alcune critiche costruttive al viaggio.
Premetto che sono un Nikonista con un'esperienza ormai decennale, partito tanti anni fa con una Coolpix e poi passato alle reflex digitali (e all'iPhone che ho sempre in tasca). Mi considero un fotoamatore di medio livello, appassionato soprattutto di fotografia di paesaggio, e prendo molto sul serio questo hobby. Lo esercito adottando le tecniche basilari della fotografia di paesaggio: documentarmi sul luogo dove andare, scattare nelle prime ore della mattina o nelle ultime del giorno, avere il sole alle spalle, evitare gli oggetti estranei (persone, automobili, pali e fili della luce, antenne…), scattare possibilmente il giorno successivo ad un temporale, prediligere le stagioni intermedie: primavera e autunno.
Bene, veniamo al nostro Nikon Community Meeting: Provenza e alla newsletter che noi Nikonisti abbiamo ricevuto il 30 maggio e in base al quale io e altri fotoamatori abbiamo deciso di partecipare: http://www.nikonclub.it/activities/2013/co...ng-provenza.php
Mi preme mettere in evidenza alcuni punti della newsletter originale:
- Provenza Landscape
- Sistemazione in hotel nelle vicinanze di Manosque
- Non mancheranno gli approfondimenti tecnici a cura di NITAL SPA
- Accompagnatrice qualificata durante tutto il tour
- NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 52
Mi preme anche mettere in evidenza che l'evento sia patrocinato e co-organizzato dalla filiale italiana di Nikon, secondo brand fotografico mondiale, e il cui motto è "at the heart of the image".
Beh, non ci ho pensato due volte: mi sono iscritto al volo a questa meravigliosa opportunità per esercitare il mio hobby preferito, nella mia declinazione preferita (Landscape) con personale di Nikon Italia e NPS member. La mia aspettativa era altissima e il prezzo abbordabile: 300 euro.
Veniamo adesso al programma di viaggio effettivo ricevuto il 15 luglio, mettendo in risalto alcuni punti:
- Provenza Landscape
- incontro con le guide Laura e Barbara che Vi indicheranno su quale bus salire.
- Primo giorno: SALAGON (300 KM)- FORCALQUIER (3 KM) - AIX EN PROVENCE (80KM) - MARSIGLIA (30 KM)
- Secondo giorno: MARSIGLIA - APT (80 KM)- LOURMARIN - GORDES (20 KM) - ABBAZIA DI SENANQUE (5 KM) - ROUSSILLON (15 KM) - MARSIGLIA (90 KM)
- Terzo giorno: MARSIGLIA - MANOSQUE (80 KM) - VALENSOLE (20 km) - SISTERON (70 km) - RIENTRO (250 km)
Beh, tra quello che ho comprato nel primo volantino e quello che mi è stato confermato nel secondo volantino (dopo aver pagato 300 euro) c'è stata una sostanziale variazione, perfettamente rientrante nei limiti del diritto di recesso o della richiesta di rimborso a posteriori.
- numero massimo di partecipanti promesso: 52 - numero effettivo: 100
- sistemazione in hotel nelle vicinanze di Manosque - sistemazione effettiva Marsiglia, ben 80 – 100 km fuori mano rispetto alla nostra zona di visita.
- non mancheranno gli approfondimenti tecnici a cura di NITAL SPA - nella mia zona del pullman (in fondo al bus Girasole) si è fatto vedere un tecnico Nital il pomeriggio del terzo giorno ed è stato pettinato a dovere
- accompagnatrice qualificata durante tutto il tour - l'accompagnatrice del bus Girasole aveva seri problemi a formulare frasi di senso compiuto in lingua italiana e ha ammesso candidamente, tra le varie cose, di non aver mai partecipato ad un tour fotografico, di non aver mai visto Salagon ma che "i Francesi sanno vendersi bene", che purtroppo "non c'è più tempo per visitare il porto vecchio di Marsiglia", più altre dozzine di figure di m...a.
- Provenza Landscape - i tempi di trasferimento stravolti dal cambio di campo base (da zona Manosque a Marsiglia) hanno fatto in modo che passassimo in bus le ore migliori per fotografare i paesaggi: mattina presto e pomeriggio tardi – tramonto. Inoltre diverse mete non avevano nulla a che fare con la fotografia di paesaggio: Aix en Provence, Marsiglia, Valensole, parzialmente Gordes e Lourmarin
Comunque, prima di passare in dettagliata rassegna i difetti di questo tour fotografico, mi preme mettere l'accento sulla mia cocente e profonda delusione per tre giorni sprecati in bus avendo a portata di clic paesaggi magnifici all'ora sbagliata. Ci sono pesantissime responsabilità di organizzazione, logistica e senso della fotografia che intendo evidenziare.
Partiamo dal peccato madre di questo tour: 100 partecipanti invece dei 52 "massimi" millantati. Noi fotografi appassionati sappiamo che meno si è a scattare meglio è, già 52 è un numero di partecipanti esagerato, 100 è semplicemente inaccettabile. Tra l'altro poco meno della metà dei partecipanti erano accompagnatori, addirittura sul nostro pullman Girasole c'era una famiglia di 3 persone più una loro amica che sono venute "così, tanto per fare una gita": si poteva, anzi si doveva fare un solo autobus di soli fotografi, alzando automaticamente il livello medio dei partecipanti e cercando di raggiungere lo scopo del tour: la fotografia di paesaggio.
Invece per ingordigia di denaro o, come mi ha ripetuto più volte l'uomo Nital Michele di Francesco, "per fare community" si è accettato un numero di persone fuori luogo e si è scontentato tutti: fotografi e accompagnatori. Secondo me agli accompagnatori non interessa nulla della community Nikon e ai fotografi interessa scattare fotografie in orari giusti nei posti giusti. Il terzo giorno di viaggio ho chiesto un feedback ad una quindicina di partecipanti dei due bus e tutti hanno concordato sulla sostanziale débâcle dello scopo del tour: fotografia ed in particolare fotografia di paesaggio.
Immagino che il raddoppio del numero di partecipanti abbia costretto l'organizzazione a spostare il campo base dalla zona Manosque alla seconda città di Francia, Marsiglia, di 80 – 100 km fuori mano rispetto alla nostra zona operativa, determinando così la débâcle logistica di questi tre giorni. Abbiamo passato in bus i momenti migliori della giornata, mattina presto e pomeriggio tardi, esacerbando gli animi dei partecipanti fotografi.
Dall'errore logistico di Marsiglia e dal raddoppio dei partecipanti sono discesi tutta una serie di problemi organizzativi: tempi dilatati per salire e scendere dai due autobus, arrivo in puntuale ritardo in tutte le località, tempi di visita inaccettabilmente brevi, scelta sbagliata dei luoghi da visitare per un tour di landscape photography, troppe località di visitare in un solo giorno.
Non meno importante è stata l'ampia mancanza di senso della fotografia in chi ha organizzato questo tour: ho già detto delle ore migliori della giornata passate in bus, ma anche: fermarsi a fotografare in controluce (secondo giorno villaggio di Gordes al mattino sulla strada per Senanque), campi di lavanda con pali e fili della luce sullo sfondo (terzo giorno in avvicinamento a Valensole), soste in località con poco o nessun appeal fotografico di paesaggio (Abbazia di Salagon, Aix en Provence, Valensole), cena nell'unico ristorante sul litorale di Marsiglia da cui non si vede tramontare il sole nel mare.
In questo punto intendo inserire anche l'assoluta mancanza di suggerimenti da parte di NPS member e Nital ai partecipanti sulle modalità di scatto e le inquadrature consigliate: in fase di avvicinamento ad ogni località sarebbe stata doverosa una spiegazione all'altoparlante sulle lenti suggerite, le focali da usare in base a quello che avremmo visto, alcuni suggerimenti di composizione e via dicendo. Era evidente che il livello dei partecipanti al tour era medio basso e questi consigli sarebbero stati decisamente importanti, senza parlare di chi ha ricevuto materiale Nikon in prova senza alcuna infarinatura base del prodotto.
Questa mancanza di suggerimenti di tecnica fotografica molto probabilmente è legata a doppio filo all'incapacità organizzativa di cui ho parlato poco sopra: l'impressione che ho ricevuto, correggetemi se sbaglio, è che nessuno degli uomini NPS e Nital avesse visitato questi luoghi prima del tour e avesse idea di dove farci fermare e a che ora. Questo è un approccio passabile per una gita scolastica o una gita parrocchiale, non certo per un tour fotografico sponsorizzato e co-organizzato una volta all'anno dalla filiale italiana del secondo brand mondiale nel campo fotografico.
Spendendo poco di più a testa avremmo potuto ingaggiare per 3 giorni un fotografo locale per accompagnarci nel tour, oppure avremmo potuto pagare lo stesso tour ad un fotografo NPS il mese precedente per cercare e studiare i luoghi da visitare, oppure a costo zero Nital avrebbe potuto contattare Nikon Francia per farsi mandare preziose informazioni fotografiche sui luoghi, oppure avremmo potuto organizzare il tour in Italia in un luogo conosciuto bene da un professionista NPS o dal personale Nital, oppure… (mettete voi al posto dei puntini una qualunque idea più furba che andare a fotografare in 100 persone dalle 10 del mattino alle 5 del pomeriggio di Luglio).
D'altronde, come si dice in Provenza, del senno di poi ne son pieni i fossi dei campi di lavanda.
Intendo ora passare in rassegna i difetti dei singoli giorni di viaggio, evidenziando nuovamente l'incompetenza organizzativa, logistica e fotografica cui ho già accennato brevemente in precedenza.
Il programma ufficiale del primo giorno prevedeva SALAGON (300 KM)- FORCALQUIER (3 KM) - AIX EN PROVENCE (80KM) - MARSIGLIA (30 KM)
Prima sosta a Briançon ma sarebbe stato meglio fermarsi in autogrill (pur essendo piccolo quello dell'autostrada per Bardonecchia) per non perdere tempo a scendere e tentare di fotografare due palazzi con decine di persone davanti. Da qui in poi puntuale ritardo in tutte le tappe e inversione di Forcalquier con Salagon. Bella la città di Forcalquier, peccato per i tempi di visita strettissimi che non hanno permesso di goderne appieno e peccato per la luce a picco del mezzogiorno. Visita al priorato di Salagon con due ore di tempo perse e 7 euro buttati via. Non ho sentito un solo commento positivo su questa abbazia. Arrivo ad Aix en Provence nella via dello struscio, mezz'ora – tre quarti d'ora liberi prima della cena tutti insieme. Ma siamo fotografi o ragazzini in gita? Lasciateci liberi di girare e fotografare, non perdere tempo (al tramonto, con la luce migliore) sotto le gambe del tavolo. La città in sé non aveva attinenza con la fotografia di paesaggio ma nelle vie interne sono sicuro che si sarebbero potuti fare scatti interessanti del centro storico. Io che sono piuttosto rigoroso nell'esercizio del mio hobby fotografico non sono sceso con la mia attrezzatura né a Briançon né ad Aix en Provence e penso di aver fatto la scelta giusta.
In serata arrivo in Hotel a Marsiglia spacciato per 3 stelle ma che ne meritava appena 2. La stanza mia e del mio socio fotografico (non accompagnatore, ma fotografo amatoriale appassionato anche lui, ci tengo a sottolinearlo) dicevo nostra la stanza era un loculo in cui abbiamo avuto seri problemi a muoverci e a dormire. Sottolineo la mancanza di elementi importanti quali: cestino in camera, spazzolone del cesso, asciugamani (uno piccolo e due grandi per due persone) e frigobar. Tocco di curiosità le porte della doccia con doppio foro, diametro di circa 25-30 mm perfetto per innaffiare il bagno.
Il programma ufficiale del secondo giorno prevedeva MARSIGLIA - APT (80 KM)- LOURMARIN - GORDES (20 KM) - ABBAZIA DI SENANQUE (5 KM) - ROUSSILLON (15 KM) - MARSIGLIA (90 KM)
Partenza alle otto per scattare la prima foto alle 9.30 del mattino controluce a Gordes con cielo completamente slavato. Poi alle 10 del mattino a Senanque secondo round di scatti in perfetto ritardo sui migliori orari. Luce laterale da sinistra, comunque abbastanza gestibile, e meno male che questa tappa è stata la prima del mattino, al pomeriggio come da programma ufficiale saremmo stati perfettamente controluce. Per verificare la direzione della luce solare quando pianifico le mie gite fotografiche utilizzo l'APP per iPhone Sun Seeker https://itunes.apple.com/it/app/sun-seeker-...d330247123?mt=8
Riporto in allegato la situazione di Gordes e Senanque in questi giorni di Luglio
Dall'altoparlante del bus non è stato fatto nessun annuncio per pregare di non entrare nei campi di lavanda davanti all'Abbazia e rovinare quindi le foto a coloro che ne restavano fuori. Da buoni italiani siamo entrati ovunque ci fosse una rete o un divieto di ingresso.
Sosta breve a Gordes per pranzo e poi via per Roussillon, secondo me la città più bella di tutto il viaggio e che avrebbe richiesto da sola mezza giornata di sosta. Il tempo strettissimo di visita ha costretto a scegliere tra la città (bellissima mi ha riferito chi l'ha visitata) o il percorso delle terre ocra (bellissimo, io ho scelto questo) fatto di corsa e con mille persone davanti. Lasciamo a metà Roussillon per andare a rimpinguare le tasche dei gelatai (pessimi) di Lourmarin. Tappa piuttosto inutile in un tour di fotografia di paesaggio che mi ha fatto rimpiangere ancora di più Roussillon. Mi sono ricreduto su Lourmarin solo al momento di risalire sul bus: a tre metri di altezza di fianco al castello avevamo una vista meravigliosa sulla cittadina, luce alle spalle con sole quasi al tramonto, salendo un po' per la strada del castello avremmo fatto scatti paesaggistici magnifici. Ah se solo avessimo avuto con noi un fotografo con conoscenze basilari della zona…
Comunque, rientro in bus al tramonto verso Marsiglia.
Io che, come ho detto in precedenza, sono piuttosto rigoroso nell'esercizio del mio hobby fotografico non sono sceso con la mia attrezzatura né al mattino a Gordes controluce, né a pranzo a Gordes con il sole a picco, né a Lourmarin e penso di aver fatto la scelta giusta.
La sera del secondo giorno si è avuta la prima apoteosi di inettitudine organizzativa e fotografica del tour. Già pregustavo gli scatti in notturna dal vecchio porto all'Hotel (in tre giorni di tour questo era l'unico buono per fare un po' di scatti notturni) ma no, l'organizzazione ci ha portato a mangiare in xxx ai lupi, in un locale mediocrissimo, e per di più nell'unico punto del litorale da cui non si vedeva tramontare il sole nel mare ma dietro due pali della luce e un muretto. Mi è montata una carogna che non ho ancora sbollito adesso.
Il programma ufficiale del terzo giorno prevedeva MARSIGLIA - MANOSQUE (80 KM) - VALENSOLE (20 km) - SISTERON (70 km) - RIENTRO (250 km)
L'organizzazione si deve essere accorta di essere un po' disorganizzata e ha tagliato Manosque (il giorno prima era stato tagliato Apt, fosse per me avrei tagliato ancora di più per visitare e fotografare bene due sole località al giorno).
Il terzo giorno partenza da Marsiglia per fare i primi scatti alle 9.45 del mattino in un campo di lavanda e girasoli con i pali e i fili della luce sullo sfondo. Branco dei soliti italioti che si buttano per decine di metri nel campi rovinando le foto a tutti quelli che ne restano ai bordi.
L'accompagnatrice del nostro bus ci dice di aver scoperto il giorno prima che a Valensole c'è la festa della lavanda e che saremmo stati proprio fortunati. La fortuna si manifesta a noi fotografi sotto forma di un'ora di coda per arrivare in città, struscio nel mercatino della lavanda (ma che c...o me ne frega del mercatino), coda per mangiare seduti per far passare il tempo, struscio nel mercatino (l'ho già detto mercatino del c...o?) per tornare al pullman dopo 3 ore di agonia a Valensole. Questa è stata la tappa più lunga di tutto il tour nel posto più inutile di tutto il tour (ve l'ho già detto che il terzo giorno di viaggio ho chiesto un feedback sul tour a diversi fotografi?)
Finalmente rientro verso l'Italia con altre tappe intermedie per porre finalmente termine a 3 giorni di agonia alle 22.30 della domenica sera.
Il terzo giorno del tour Provenza Landscape ho fatto la mia ultima fotografia alle 10.59 del mattino in un campo di lavanda, direi che basta questo a dare la misura della mia delusione e dell'inettitudine nello scegliere le location di visita.
Intendo sottolineare ancora una volta quello che la filosofia Apple mi ha insegnato da anni: less is more. Avremmo dovuto essere uno e uno solo bus di fotografi, avremmo dovuto visitare al massimo due località al giorno (una al mattino con arrivo presto presto e pranzo libero, una al pomeriggio fino al tramonto, anche qui cena libera) e, contraddicendomi (ahimè anch'io sbaglio) avremmo dovuto pagare di più il tour per avere informazioni fotografiche precise dei luoghi da visitare. Avremmo fatto felici 50 persone invece di lasciarne 100 con l'amaro in bocca.
Un pensiero di solidarietà per tutti i fotografi che sono arrivati da lontano e hanno sprecato, oltre ai soldi del tour, anche quelli della trasferta.
vi prego di far arrivare questo sfogo ragionato a chi di dovere in Nital.
un delusissimo e piuttosto ixxxxxxo Marco Novelli da Asti che non ha partecipato alla foto ricordo perché non ha piacere di ricordare questo calvario fotografico
Messaggio modificato da m.novelli il Jul 22 2013, 04:26 AM
Premetto che sono un Nikonista con un'esperienza ormai decennale, partito tanti anni fa con una Coolpix e poi passato alle reflex digitali (e all'iPhone che ho sempre in tasca). Mi considero un fotoamatore di medio livello, appassionato soprattutto di fotografia di paesaggio, e prendo molto sul serio questo hobby. Lo esercito adottando le tecniche basilari della fotografia di paesaggio: documentarmi sul luogo dove andare, scattare nelle prime ore della mattina o nelle ultime del giorno, avere il sole alle spalle, evitare gli oggetti estranei (persone, automobili, pali e fili della luce, antenne…), scattare possibilmente il giorno successivo ad un temporale, prediligere le stagioni intermedie: primavera e autunno.
Bene, veniamo al nostro Nikon Community Meeting: Provenza e alla newsletter che noi Nikonisti abbiamo ricevuto il 30 maggio e in base al quale io e altri fotoamatori abbiamo deciso di partecipare: http://www.nikonclub.it/activities/2013/co...ng-provenza.php
Mi preme mettere in evidenza alcuni punti della newsletter originale:
- Provenza Landscape
- Sistemazione in hotel nelle vicinanze di Manosque
- Non mancheranno gli approfondimenti tecnici a cura di NITAL SPA
- Accompagnatrice qualificata durante tutto il tour
- NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 52
Mi preme anche mettere in evidenza che l'evento sia patrocinato e co-organizzato dalla filiale italiana di Nikon, secondo brand fotografico mondiale, e il cui motto è "at the heart of the image".
Beh, non ci ho pensato due volte: mi sono iscritto al volo a questa meravigliosa opportunità per esercitare il mio hobby preferito, nella mia declinazione preferita (Landscape) con personale di Nikon Italia e NPS member. La mia aspettativa era altissima e il prezzo abbordabile: 300 euro.
Veniamo adesso al programma di viaggio effettivo ricevuto il 15 luglio, mettendo in risalto alcuni punti:
- Provenza Landscape
- incontro con le guide Laura e Barbara che Vi indicheranno su quale bus salire.
- Primo giorno: SALAGON (300 KM)- FORCALQUIER (3 KM) - AIX EN PROVENCE (80KM) - MARSIGLIA (30 KM)
- Secondo giorno: MARSIGLIA - APT (80 KM)- LOURMARIN - GORDES (20 KM) - ABBAZIA DI SENANQUE (5 KM) - ROUSSILLON (15 KM) - MARSIGLIA (90 KM)
- Terzo giorno: MARSIGLIA - MANOSQUE (80 KM) - VALENSOLE (20 km) - SISTERON (70 km) - RIENTRO (250 km)
Beh, tra quello che ho comprato nel primo volantino e quello che mi è stato confermato nel secondo volantino (dopo aver pagato 300 euro) c'è stata una sostanziale variazione, perfettamente rientrante nei limiti del diritto di recesso o della richiesta di rimborso a posteriori.
- numero massimo di partecipanti promesso: 52 - numero effettivo: 100
- sistemazione in hotel nelle vicinanze di Manosque - sistemazione effettiva Marsiglia, ben 80 – 100 km fuori mano rispetto alla nostra zona di visita.
- non mancheranno gli approfondimenti tecnici a cura di NITAL SPA - nella mia zona del pullman (in fondo al bus Girasole) si è fatto vedere un tecnico Nital il pomeriggio del terzo giorno ed è stato pettinato a dovere
- accompagnatrice qualificata durante tutto il tour - l'accompagnatrice del bus Girasole aveva seri problemi a formulare frasi di senso compiuto in lingua italiana e ha ammesso candidamente, tra le varie cose, di non aver mai partecipato ad un tour fotografico, di non aver mai visto Salagon ma che "i Francesi sanno vendersi bene", che purtroppo "non c'è più tempo per visitare il porto vecchio di Marsiglia", più altre dozzine di figure di m...a.
- Provenza Landscape - i tempi di trasferimento stravolti dal cambio di campo base (da zona Manosque a Marsiglia) hanno fatto in modo che passassimo in bus le ore migliori per fotografare i paesaggi: mattina presto e pomeriggio tardi – tramonto. Inoltre diverse mete non avevano nulla a che fare con la fotografia di paesaggio: Aix en Provence, Marsiglia, Valensole, parzialmente Gordes e Lourmarin
Comunque, prima di passare in dettagliata rassegna i difetti di questo tour fotografico, mi preme mettere l'accento sulla mia cocente e profonda delusione per tre giorni sprecati in bus avendo a portata di clic paesaggi magnifici all'ora sbagliata. Ci sono pesantissime responsabilità di organizzazione, logistica e senso della fotografia che intendo evidenziare.
Partiamo dal peccato madre di questo tour: 100 partecipanti invece dei 52 "massimi" millantati. Noi fotografi appassionati sappiamo che meno si è a scattare meglio è, già 52 è un numero di partecipanti esagerato, 100 è semplicemente inaccettabile. Tra l'altro poco meno della metà dei partecipanti erano accompagnatori, addirittura sul nostro pullman Girasole c'era una famiglia di 3 persone più una loro amica che sono venute "così, tanto per fare una gita": si poteva, anzi si doveva fare un solo autobus di soli fotografi, alzando automaticamente il livello medio dei partecipanti e cercando di raggiungere lo scopo del tour: la fotografia di paesaggio.
Invece per ingordigia di denaro o, come mi ha ripetuto più volte l'uomo Nital Michele di Francesco, "per fare community" si è accettato un numero di persone fuori luogo e si è scontentato tutti: fotografi e accompagnatori. Secondo me agli accompagnatori non interessa nulla della community Nikon e ai fotografi interessa scattare fotografie in orari giusti nei posti giusti. Il terzo giorno di viaggio ho chiesto un feedback ad una quindicina di partecipanti dei due bus e tutti hanno concordato sulla sostanziale débâcle dello scopo del tour: fotografia ed in particolare fotografia di paesaggio.
Immagino che il raddoppio del numero di partecipanti abbia costretto l'organizzazione a spostare il campo base dalla zona Manosque alla seconda città di Francia, Marsiglia, di 80 – 100 km fuori mano rispetto alla nostra zona operativa, determinando così la débâcle logistica di questi tre giorni. Abbiamo passato in bus i momenti migliori della giornata, mattina presto e pomeriggio tardi, esacerbando gli animi dei partecipanti fotografi.
Dall'errore logistico di Marsiglia e dal raddoppio dei partecipanti sono discesi tutta una serie di problemi organizzativi: tempi dilatati per salire e scendere dai due autobus, arrivo in puntuale ritardo in tutte le località, tempi di visita inaccettabilmente brevi, scelta sbagliata dei luoghi da visitare per un tour di landscape photography, troppe località di visitare in un solo giorno.
Non meno importante è stata l'ampia mancanza di senso della fotografia in chi ha organizzato questo tour: ho già detto delle ore migliori della giornata passate in bus, ma anche: fermarsi a fotografare in controluce (secondo giorno villaggio di Gordes al mattino sulla strada per Senanque), campi di lavanda con pali e fili della luce sullo sfondo (terzo giorno in avvicinamento a Valensole), soste in località con poco o nessun appeal fotografico di paesaggio (Abbazia di Salagon, Aix en Provence, Valensole), cena nell'unico ristorante sul litorale di Marsiglia da cui non si vede tramontare il sole nel mare.
In questo punto intendo inserire anche l'assoluta mancanza di suggerimenti da parte di NPS member e Nital ai partecipanti sulle modalità di scatto e le inquadrature consigliate: in fase di avvicinamento ad ogni località sarebbe stata doverosa una spiegazione all'altoparlante sulle lenti suggerite, le focali da usare in base a quello che avremmo visto, alcuni suggerimenti di composizione e via dicendo. Era evidente che il livello dei partecipanti al tour era medio basso e questi consigli sarebbero stati decisamente importanti, senza parlare di chi ha ricevuto materiale Nikon in prova senza alcuna infarinatura base del prodotto.
Questa mancanza di suggerimenti di tecnica fotografica molto probabilmente è legata a doppio filo all'incapacità organizzativa di cui ho parlato poco sopra: l'impressione che ho ricevuto, correggetemi se sbaglio, è che nessuno degli uomini NPS e Nital avesse visitato questi luoghi prima del tour e avesse idea di dove farci fermare e a che ora. Questo è un approccio passabile per una gita scolastica o una gita parrocchiale, non certo per un tour fotografico sponsorizzato e co-organizzato una volta all'anno dalla filiale italiana del secondo brand mondiale nel campo fotografico.
Spendendo poco di più a testa avremmo potuto ingaggiare per 3 giorni un fotografo locale per accompagnarci nel tour, oppure avremmo potuto pagare lo stesso tour ad un fotografo NPS il mese precedente per cercare e studiare i luoghi da visitare, oppure a costo zero Nital avrebbe potuto contattare Nikon Francia per farsi mandare preziose informazioni fotografiche sui luoghi, oppure avremmo potuto organizzare il tour in Italia in un luogo conosciuto bene da un professionista NPS o dal personale Nital, oppure… (mettete voi al posto dei puntini una qualunque idea più furba che andare a fotografare in 100 persone dalle 10 del mattino alle 5 del pomeriggio di Luglio).
D'altronde, come si dice in Provenza, del senno di poi ne son pieni i fossi dei campi di lavanda.
Intendo ora passare in rassegna i difetti dei singoli giorni di viaggio, evidenziando nuovamente l'incompetenza organizzativa, logistica e fotografica cui ho già accennato brevemente in precedenza.
Il programma ufficiale del primo giorno prevedeva SALAGON (300 KM)- FORCALQUIER (3 KM) - AIX EN PROVENCE (80KM) - MARSIGLIA (30 KM)
Prima sosta a Briançon ma sarebbe stato meglio fermarsi in autogrill (pur essendo piccolo quello dell'autostrada per Bardonecchia) per non perdere tempo a scendere e tentare di fotografare due palazzi con decine di persone davanti. Da qui in poi puntuale ritardo in tutte le tappe e inversione di Forcalquier con Salagon. Bella la città di Forcalquier, peccato per i tempi di visita strettissimi che non hanno permesso di goderne appieno e peccato per la luce a picco del mezzogiorno. Visita al priorato di Salagon con due ore di tempo perse e 7 euro buttati via. Non ho sentito un solo commento positivo su questa abbazia. Arrivo ad Aix en Provence nella via dello struscio, mezz'ora – tre quarti d'ora liberi prima della cena tutti insieme. Ma siamo fotografi o ragazzini in gita? Lasciateci liberi di girare e fotografare, non perdere tempo (al tramonto, con la luce migliore) sotto le gambe del tavolo. La città in sé non aveva attinenza con la fotografia di paesaggio ma nelle vie interne sono sicuro che si sarebbero potuti fare scatti interessanti del centro storico. Io che sono piuttosto rigoroso nell'esercizio del mio hobby fotografico non sono sceso con la mia attrezzatura né a Briançon né ad Aix en Provence e penso di aver fatto la scelta giusta.
In serata arrivo in Hotel a Marsiglia spacciato per 3 stelle ma che ne meritava appena 2. La stanza mia e del mio socio fotografico (non accompagnatore, ma fotografo amatoriale appassionato anche lui, ci tengo a sottolinearlo) dicevo nostra la stanza era un loculo in cui abbiamo avuto seri problemi a muoverci e a dormire. Sottolineo la mancanza di elementi importanti quali: cestino in camera, spazzolone del cesso, asciugamani (uno piccolo e due grandi per due persone) e frigobar. Tocco di curiosità le porte della doccia con doppio foro, diametro di circa 25-30 mm perfetto per innaffiare il bagno.
Il programma ufficiale del secondo giorno prevedeva MARSIGLIA - APT (80 KM)- LOURMARIN - GORDES (20 KM) - ABBAZIA DI SENANQUE (5 KM) - ROUSSILLON (15 KM) - MARSIGLIA (90 KM)
Partenza alle otto per scattare la prima foto alle 9.30 del mattino controluce a Gordes con cielo completamente slavato. Poi alle 10 del mattino a Senanque secondo round di scatti in perfetto ritardo sui migliori orari. Luce laterale da sinistra, comunque abbastanza gestibile, e meno male che questa tappa è stata la prima del mattino, al pomeriggio come da programma ufficiale saremmo stati perfettamente controluce. Per verificare la direzione della luce solare quando pianifico le mie gite fotografiche utilizzo l'APP per iPhone Sun Seeker https://itunes.apple.com/it/app/sun-seeker-...d330247123?mt=8
Riporto in allegato la situazione di Gordes e Senanque in questi giorni di Luglio
Dall'altoparlante del bus non è stato fatto nessun annuncio per pregare di non entrare nei campi di lavanda davanti all'Abbazia e rovinare quindi le foto a coloro che ne restavano fuori. Da buoni italiani siamo entrati ovunque ci fosse una rete o un divieto di ingresso.
Sosta breve a Gordes per pranzo e poi via per Roussillon, secondo me la città più bella di tutto il viaggio e che avrebbe richiesto da sola mezza giornata di sosta. Il tempo strettissimo di visita ha costretto a scegliere tra la città (bellissima mi ha riferito chi l'ha visitata) o il percorso delle terre ocra (bellissimo, io ho scelto questo) fatto di corsa e con mille persone davanti. Lasciamo a metà Roussillon per andare a rimpinguare le tasche dei gelatai (pessimi) di Lourmarin. Tappa piuttosto inutile in un tour di fotografia di paesaggio che mi ha fatto rimpiangere ancora di più Roussillon. Mi sono ricreduto su Lourmarin solo al momento di risalire sul bus: a tre metri di altezza di fianco al castello avevamo una vista meravigliosa sulla cittadina, luce alle spalle con sole quasi al tramonto, salendo un po' per la strada del castello avremmo fatto scatti paesaggistici magnifici. Ah se solo avessimo avuto con noi un fotografo con conoscenze basilari della zona…
Comunque, rientro in bus al tramonto verso Marsiglia.
Io che, come ho detto in precedenza, sono piuttosto rigoroso nell'esercizio del mio hobby fotografico non sono sceso con la mia attrezzatura né al mattino a Gordes controluce, né a pranzo a Gordes con il sole a picco, né a Lourmarin e penso di aver fatto la scelta giusta.
La sera del secondo giorno si è avuta la prima apoteosi di inettitudine organizzativa e fotografica del tour. Già pregustavo gli scatti in notturna dal vecchio porto all'Hotel (in tre giorni di tour questo era l'unico buono per fare un po' di scatti notturni) ma no, l'organizzazione ci ha portato a mangiare in xxx ai lupi, in un locale mediocrissimo, e per di più nell'unico punto del litorale da cui non si vedeva tramontare il sole nel mare ma dietro due pali della luce e un muretto. Mi è montata una carogna che non ho ancora sbollito adesso.
Il programma ufficiale del terzo giorno prevedeva MARSIGLIA - MANOSQUE (80 KM) - VALENSOLE (20 km) - SISTERON (70 km) - RIENTRO (250 km)
L'organizzazione si deve essere accorta di essere un po' disorganizzata e ha tagliato Manosque (il giorno prima era stato tagliato Apt, fosse per me avrei tagliato ancora di più per visitare e fotografare bene due sole località al giorno).
Il terzo giorno partenza da Marsiglia per fare i primi scatti alle 9.45 del mattino in un campo di lavanda e girasoli con i pali e i fili della luce sullo sfondo. Branco dei soliti italioti che si buttano per decine di metri nel campi rovinando le foto a tutti quelli che ne restano ai bordi.
L'accompagnatrice del nostro bus ci dice di aver scoperto il giorno prima che a Valensole c'è la festa della lavanda e che saremmo stati proprio fortunati. La fortuna si manifesta a noi fotografi sotto forma di un'ora di coda per arrivare in città, struscio nel mercatino della lavanda (ma che c...o me ne frega del mercatino), coda per mangiare seduti per far passare il tempo, struscio nel mercatino (l'ho già detto mercatino del c...o?) per tornare al pullman dopo 3 ore di agonia a Valensole. Questa è stata la tappa più lunga di tutto il tour nel posto più inutile di tutto il tour (ve l'ho già detto che il terzo giorno di viaggio ho chiesto un feedback sul tour a diversi fotografi?)
Finalmente rientro verso l'Italia con altre tappe intermedie per porre finalmente termine a 3 giorni di agonia alle 22.30 della domenica sera.
Il terzo giorno del tour Provenza Landscape ho fatto la mia ultima fotografia alle 10.59 del mattino in un campo di lavanda, direi che basta questo a dare la misura della mia delusione e dell'inettitudine nello scegliere le location di visita.
Intendo sottolineare ancora una volta quello che la filosofia Apple mi ha insegnato da anni: less is more. Avremmo dovuto essere uno e uno solo bus di fotografi, avremmo dovuto visitare al massimo due località al giorno (una al mattino con arrivo presto presto e pranzo libero, una al pomeriggio fino al tramonto, anche qui cena libera) e, contraddicendomi (ahimè anch'io sbaglio) avremmo dovuto pagare di più il tour per avere informazioni fotografiche precise dei luoghi da visitare. Avremmo fatto felici 50 persone invece di lasciarne 100 con l'amaro in bocca.
Un pensiero di solidarietà per tutti i fotografi che sono arrivati da lontano e hanno sprecato, oltre ai soldi del tour, anche quelli della trasferta.
vi prego di far arrivare questo sfogo ragionato a chi di dovere in Nital.
un delusissimo e piuttosto ixxxxxxo Marco Novelli da Asti che non ha partecipato alla foto ricordo perché non ha piacere di ricordare questo calvario fotografico
Messaggio modificato da m.novelli il Jul 22 2013, 04:26 AM
Anteprima(e) allegate
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Ciao a tutti.... sono riarrivato a Saint Raphael alle 8 e 30 dopo essermi fatto da Sisteron fino Saint Maximin le bellissime strade statali francesi senza riprendere l'autostrada che mi avrebbe portato a Aix e poi di nuovo verso est... ma sarebbe stata qualche decina di km in più...... 
Ho preso pure un acquazzone.... non più fatto foto..devo ancora scaricarle...... oggi vedrò di postarne già qualcuna...... A presto.... Carlo
P.S. finalmente ho fatto foto ai campi di lavanda come ho sempre sognato di fare....
QUOTE(m.novelli @ Jul 22 2013, 05:21 AM) 
Buongiorno, ho appena terminato il tour Nikon Community Meeting: Provenza e desidero apportare alcune critiche costruttive al viaggio.
Mi associo a tutto.... come organizazzione è stato un tour per giapponesi... che pensano solo a fare la foto con la compattina 
da far vedere.... per dire.... vedi dove sono stato...... 
ma quello non è fare foto....Io avevo la mia macchina.... quindi... sono salito sul bus solo sabato.... e meno male.... perché i paesaggi non si fotografano.... col sole a picco del mezzogiorno... ma.... all'alba od al tramonto.... poi a Marsiglia.... alla stazione qualche scattino notturno in quella piazza della stazione.... e cavalletto.... ovvio per dei fotografi.... sarebbe stato non male.... ma dopo 2 ore di bus per quella mediocrissima cena..... ed arrivo in hotel a mezzanotte e sveglia di nuovo all'alba.... con l'ora legale.... ore 6.... non ho avuto certo voglia di pensare alle foto.... di quel piazzale.... della stazione ho poi fatto qualche foto con la compatta.... al mattino.... ma.... ma....
Carlo
Meeting come sempre appassionante e coinvolgente, nel pieno spirito di community, a parte quel roxxxxi che si è smodatamente lamentato per tre giorni...
ma dopo tutto.... è andato tutto benissimo.... grazie a tutti.... 
ed un Arrivederciiiiiiiiiiii al prossimo meeting..... dovunque sia....... 
per le foto.... ne posterò sicuramente.... ho dato uno sguardo.... veloce sul portatile....
ma ci vuole un attimo di decantazione..... si certo... proprio come il buon vino per valutarle e scegliere le migliori da postare.....
Carlo
QUOTE(leopold @ Jul 22 2013, 08:53 AM)
Meeting come sempre appassionante e coinvolgente, nel pieno spirito di community, a parte quel rompicoglioni che si è smodatamente lamentato per tre giorni...
Sottoscrivo assolutamente!!! Questo é stato il mio primo meeting ( meeting non workshop!!! sono due cose molto diverse) e sono entusiasta del clima, dello spirito, della disponibilità, gentilezza e dei posti meravigliosi.
Esperienza da fare e consigliatissima!!! Inoltre ringrazio Nital e nello specifico Michele x avermi dato la possibilità di usare attrezzature e ottiche davvero top di gamma... Utilizzate con soddisfazione anche grazie ai consigli ricevuti da Franco, Michele e i membri dello staff.
Grazie a tutti x questi tre giorni meravigliosi!!!
QUOTE(leopold @ Jul 22 2013, 08:53 AM)
Meeting come sempre appassionante e coinvolgente, nel pieno spirito di community, a parte quel rxxxxxi che si è smodatamente lamentato per tre giorni...
quoto quanto detto da Mauro.
Ringrazio tutti per la piacevole compagnia e in particolare le nostre bellissime e brave accompagnatrici (elogio particolare alle ottime bariste).
prossimamente qualche foto.
carlo
Sto' rientrando ora da 3 giorni meravigliosi trascorsi in Provenza in compagnia di cari amici vecchi e nuovi.
Un ringraziamento sincero a MIchele per la sua alta professionalita' e disponibilita, alla NItal per le attrezzature messe a disposizione,a Franco per il suo prezioso e disinteressato supporto, alle guide sempre carine e disponibili, Laura e Daniela per il bus girasole nonche' al simpatico e professionale autista e naturalmente grazie anche a Silvia e collega. Ultimi ma non ultimi un grosso grazie a Sergio e Maurizio...siete mitici!
Ho partecipato ad altri meeting(incontri) senza incorrere a screzi o altro e questo mi ha invogliata a ripetere tale esperienza, nonostante la mia immobilita' di questi giorno che mi ha impedito di fare foto, non ho voluto rinunciare a queste piacevoli giornate.
non ho mai partecipato a un workshop ma in futuro mi piacerebbe fare anche questa esperienza, se tanto mi da tanto...(ma questo e' un altro discorso)
Solo un appunto a Chi non è soddisfatto per i prossimi incontri può astenersi dall'intervenire , per quanto mi riguarda non ne farò a meno, bisogna saper vivere !
Un ringraziamento sincero a MIchele per la sua alta professionalita' e disponibilita, alla NItal per le attrezzature messe a disposizione,a Franco per il suo prezioso e disinteressato supporto, alle guide sempre carine e disponibili, Laura e Daniela per il bus girasole nonche' al simpatico e professionale autista e naturalmente grazie anche a Silvia e collega. Ultimi ma non ultimi un grosso grazie a Sergio e Maurizio...siete mitici!
Ho partecipato ad altri meeting(incontri) senza incorrere a screzi o altro e questo mi ha invogliata a ripetere tale esperienza, nonostante la mia immobilita' di questi giorno che mi ha impedito di fare foto, non ho voluto rinunciare a queste piacevoli giornate.
non ho mai partecipato a un workshop ma in futuro mi piacerebbe fare anche questa esperienza, se tanto mi da tanto...(ma questo e' un altro discorso)
Solo un appunto a Chi non è soddisfatto per i prossimi incontri può astenersi dall'intervenire , per quanto mi riguarda non ne farò a meno, bisogna saper vivere !
QUOTE(MLG_56 @ Jul 22 2013, 12:10 PM)
...oooh Martini... (Folletto dell'amiata)oltre che a condividere,questa mattina non dovevamo salutarci?
Ti avrei salutato volentirileri..ma mi hanno detto che dormivi sodo....
QUOTE(carlo50t @ Jul 22 2013, 07:32 AM)
Ciao a tutti.... sono riarrivato a Saint Raphael alle 8 e 30 dopo essermi fatto da Sisteron fino Saint Maximin le bellissime strade statali francesi senza riprendere l'autostrada che mi avrebbe portato a Aix e poi di nuovo verso est... ma sarebbe stata qualche decina di km in più...... Ho preso pure un acquazzone.... non più fatto foto..devo ancora scaricarle...... oggi vedrò di postarne già qualcuna...... A presto.... Carlo
P.S. finalmente ho fatto foto ai campi di lavanda come ho sempre sognato di fare....
Caro Carlo...
Sta mattina Ho letto chiaramente il tuo primo messaggio, che ora non ritrovo più, dove hai sparato a zero e senza ritegno sull'organizzazione. Cambi bandiera su come va il vento, risparmiaci frasi finte che sono davvero penose e non ti fanno onore.
Un tuo messaggio di scuse all'organizzazione e alla community ( che ti ha letto, eccome se ti ha letto) sarebbe doveroso... Ma questa naturalmente è solo la mia opinione.
QUOTE(la_brove @ Jul 22 2013, 12:43 PM)
Caro Carlo...
Sta mattina Ho letto chiaramente il tuo primo messaggio, che ora non ritrovo più, dove hai sparato a zero e senza ritegno sull'organizzazione. Cambi bandiera su come va il vento, risparmiaci frasi finte che sono davvero penose e non ti fanno onore.
Un tuo messaggio di scuse all'organizzazione e alla community ( che ti ha letto, eccome se ti ha letto) sarebbe doveroso... Ma questa naturalmente è solo la mia opinione.
Sta mattina Ho letto chiaramente il tuo primo messaggio, che ora non ritrovo più, dove hai sparato a zero e senza ritegno sull'organizzazione. Cambi bandiera su come va il vento, risparmiaci frasi finte che sono davvero penose e non ti fanno onore.
Un tuo messaggio di scuse all'organizzazione e alla community ( che ti ha letto, eccome se ti ha letto) sarebbe doveroso... Ma questa naturalmente è solo la mia opinione.
concordo, l'ho letto anch'io
QUOTE(la_brove @ Jul 22 2013, 12:43 PM)
Caro Carlo...
Sta mattina Ho letto chiaramente il tuo primo messaggio, che ora non ritrovo più, dove hai sparato a zero e senza ritegno sull'organizzazione. Cambi bandiera su come va il vento, risparmiaci frasi finte che sono davvero penose e non ti fanno onore.
Un tuo messaggio di scuse all'organizzazione e alla community ( che ti ha letto, eccome se ti ha letto) sarebbe doveroso... Ma questa naturalmente è solo la mia opinione.
Sta mattina Ho letto chiaramente il tuo primo messaggio, che ora non ritrovo più, dove hai sparato a zero e senza ritegno sull'organizzazione. Cambi bandiera su come va il vento, risparmiaci frasi finte che sono davvero penose e non ti fanno onore.
Un tuo messaggio di scuse all'organizzazione e alla community ( che ti ha letto, eccome se ti ha letto) sarebbe doveroso... Ma questa naturalmente è solo la mia opinione.
Sottoscrivo
QUOTE(la_brove @ Jul 22 2013, 12:43 PM)
Caro Carlo...
Sta mattina Ho letto chiaramente il tuo primo messaggio, che ora non ritrovo più, dove hai sparato a zero e senza ritegno sull'organizzazione. Cambi bandiera su come va il vento, risparmiaci frasi finte che sono davvero penose e non ti fanno onore.
Un tuo messaggio di scuse all'organizzazione e alla community ( che ti ha letto, eccome se ti ha letto) sarebbe doveroso... Ma questa naturalmente è solo la mia opinione.
Sta mattina Ho letto chiaramente il tuo primo messaggio, che ora non ritrovo più, dove hai sparato a zero e senza ritegno sull'organizzazione. Cambi bandiera su come va il vento, risparmiaci frasi finte che sono davvero penose e non ti fanno onore.
Un tuo messaggio di scuse all'organizzazione e alla community ( che ti ha letto, eccome se ti ha letto) sarebbe doveroso... Ma questa naturalmente è solo la mia opinione.
... Ed é anche la mia opinione!
QUOTE(xaci @ Jul 22 2013, 12:41 PM)
Trilussa lasciamolo stare, ognuno, nel bene o nel male ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e, come per le foto, le critiche fanno bene per la prossima volta...
Come ha scritto Maurizio sopra, postate le vostre foto visto che purtroppo non c'ero, almeno mi vedo qualche paesaggio che non sia mare.....
Come ha scritto Maurizio sopra, postate le vostre foto visto che purtroppo non c'ero, almeno mi vedo qualche paesaggio che non sia mare.....
Giustamente ognuno ha il diritto a esprimere le proprie opinioni (pure io)... Ma c'é modo e modo. Le critiche comunque devono essere costruttive e non offensive. Per me é chiusa qui e come ha scritto Maurizio lasciamo spazio alle foto!
QUOTE(MLG_56 @ Jul 22 2013, 01:17 PM)
... Ed é anche la mia opinione!
Giustamente ognuno ha il diritto a esprimere le proprie opinioni (pure io)... Ma c'é modo e modo. Le critiche comunque devono essere costruttive e non offensive. Per me é chiusa qui e come ha scritto Maurizio lasciamo spazio alle foto!
Giustamente ognuno ha il diritto a esprimere le proprie opinioni (pure io)... Ma c'é modo e modo. Le critiche comunque devono essere costruttive e non offensive. Per me é chiusa qui e come ha scritto Maurizio lasciamo spazio alle foto!
porgo ancor le mie scuse a tutto lo staff.... della Nital... ed ora spazio alle foto...... so benissimo che organizzare per 90 persone dal punto di vista logistico..... non è assolutamente facile........ quindi chiudo ogni discussione e ora solo commenti positivi..... Carlo
Come utente anziano del forum e dei meeting (poi domani posto qualche foto) volevo dire che in occasione di
questi nostri raduni son sempre felice di parteciparvi, non per fare le foto, ma per aver l' occasione di passare momenti in allegria con vecchi amici,
e soprattutto per coniscerne sempre dei nuovi ...e in tutti questi anni son felice di averne conosciuti veramente tanti.
Questo e' lo "spirito" giusto dei meeeting....
questi nostri raduni son sempre felice di parteciparvi, non per fare le foto, ma per aver l' occasione di passare momenti in allegria con vecchi amici,
e soprattutto per coniscerne sempre dei nuovi ...e in tutti questi anni son felice di averne conosciuti veramente tanti.
Questo e' lo "spirito" giusto dei meeeting....
Caro Alex,
va da se che una persona ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, ma prima di farlo dovrebbe soffermarsi un attimo a considerare, e non sparare sentenze e critiche a manca e a dritta!!
Probabilmente il signore in questione, prima di prenotarsi doveva prendere informazione su che cosa e' un Community Meeting!
Non è certamente un "workshop" fotografico.
Forse non si è neanche reso conto della somma spesa per partecipare. Non credo che con 300,00 euro l'organizzazione potesse mettergli a disposizione una suite all'Excelsior, e portarlo a cena in un ristorante a tre stelle Michelin.
Per non parlare poi dei workshops, suppongo che non ne abbia fatti molti, altrimenti conoscerebbe i costi da sostenere per essere presenti ad un'attività di questo tipo, solitamente a numero chiuso (8/10 max pers.)
Colgo anche l'occasione per fare i miei complimenti al comitato organizzatore, cito Silvia, Daniela e Michele per non dilungarmi troppo, e per salutare tutti gli amici vecchi e nuovi!!
A presto e buone foto a tutti!!
va da se che una persona ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, ma prima di farlo dovrebbe soffermarsi un attimo a considerare, e non sparare sentenze e critiche a manca e a dritta!!
Probabilmente il signore in questione, prima di prenotarsi doveva prendere informazione su che cosa e' un Community Meeting!
Non è certamente un "workshop" fotografico.
Forse non si è neanche reso conto della somma spesa per partecipare. Non credo che con 300,00 euro l'organizzazione potesse mettergli a disposizione una suite all'Excelsior, e portarlo a cena in un ristorante a tre stelle Michelin.
Per non parlare poi dei workshops, suppongo che non ne abbia fatti molti, altrimenti conoscerebbe i costi da sostenere per essere presenti ad un'attività di questo tipo, solitamente a numero chiuso (8/10 max pers.)
Colgo anche l'occasione per fare i miei complimenti al comitato organizzatore, cito Silvia, Daniela e Michele per non dilungarmi troppo, e per salutare tutti gli amici vecchi e nuovi!!
A presto e buone foto a tutti!!
Franco, sono d'accordo. Un meeting, lo dice la parola stessa, è un incontro e per tale dev'essere preso. Personalmente, in queste occasioni, non faccio nemmeno molte foto proprio perché lo considero un momento che ha più a che fare con la parte comunicativa con gli altri utenti che si conoscono solo in via digitale.
I WS sono ben altro. Fare foto di paesaggio (i paesaggisti insegnano) è ben altro.
E' solo il Trilussa che, IMHO, non doveva essere tirato fuori
Dai, metti un pò delle tue foto...resto in attesa
Ciao,
Alessandro.
I WS sono ben altro. Fare foto di paesaggio (i paesaggisti insegnano) è ben altro.
E' solo il Trilussa che, IMHO, non doveva essere tirato fuori
Dai, metti un pò delle tue foto...resto in attesa
Ciao,
Alessandro.
Sinceramente postare delle foto su un thread (di foto) con questi preamboli non me ne viene proprio voglia.
Chiedo la cortesia di fare come se non fosse accaduto nulla, di fare tabula rasa, e di ricominciare con le foto a supporto degli splendidi posti visitati, delle splendide persone ritrovate e delle nuove conosciute.
Le proteste e i reclami, qui sono fuori luogo e gli scontenti le potranno fare con canali piu' appropriati.
Spero che la mia richiesta venga accolta e si riparta con lo spirito giusto.
Alfredo Brusamolino
P.S
a chi fosse interessato anche a me mancava lo scopettone del water,
ma dopo aver lasciato i segni del mio passaggio alla mattina, alla sera esso era pulito e splendente.
Quindi non me ne preoccuperei piu' di tanto
Messaggio modificato da brusa69 il Jul 22 2013, 02:25 PM
Chiedo la cortesia di fare come se non fosse accaduto nulla, di fare tabula rasa, e di ricominciare con le foto a supporto degli splendidi posti visitati, delle splendide persone ritrovate e delle nuove conosciute.
Le proteste e i reclami, qui sono fuori luogo e gli scontenti le potranno fare con canali piu' appropriati.
Spero che la mia richiesta venga accolta e si riparta con lo spirito giusto.
Alfredo Brusamolino
P.S
a chi fosse interessato anche a me mancava lo scopettone del water,
ma dopo aver lasciato i segni del mio passaggio alla mattina, alla sera esso era pulito e splendente.
Quindi non me ne preoccuperei piu' di tanto
Messaggio modificato da brusa69 il Jul 22 2013, 02:25 PM
Salve a tutti,
anch'io reduce del deludente Meeting Provenza LANDESCAPE.
Concordo in pieno con quanto detto da M.Novelli. in una parola: DELUSIONE.
Lasciare a una comitiva di 100 persone 45 minuti di tempo per fotografare(tempo medio sulle 5 soste fatte in 3 giorni sui campi di lavanda di cui 2 da 5 minuti
)mi sembra adeguato per una gita sociale. Inaccettabile per un viaggio denominato "LANDESCAPE". Eravamo tutti a conoscenza del fatto che non stavamo partecipando d un workshop ma dal momento in cui era presente un NPS sinceramente un paio di dritte generiche me le aspettavo. Se, come da voi espressamente detto più volte, lo scopo del viaggio era quello di fare comunity, come mai le uniche parole a me(e non solo) rivolte da parte di tutto lo staff (organizzatori, amministratori sito, NPS, guide, "uomo NITAL Michele") sono state a 10 Km alla fine del viaggio per chiedere la colletta per l'autista( a cui ho aderito perché l'unico ingranaggio funzionante del macchinario "Nikon Community Meeting")?
Evito di scrivere decine di esempi di malaorganizzazione e di controbattere ad eventuali risposte per evitare di fare della sterile polemica.
NB: se scrivo questo messaggio è perché richiesto espressamente da Michele DiFrancesco (a fine viaggio) di partecipare al forum segnalando cosa non andava per una miglior organizzazione dei vostri prossimi meeting, augurandomi che anche questo non venga eliminato vi saluto.
Alessandro
anch'io reduce del deludente Meeting Provenza LANDESCAPE.
Concordo in pieno con quanto detto da M.Novelli. in una parola: DELUSIONE.
Lasciare a una comitiva di 100 persone 45 minuti di tempo per fotografare(tempo medio sulle 5 soste fatte in 3 giorni sui campi di lavanda di cui 2 da 5 minuti
)mi sembra adeguato per una gita sociale. Inaccettabile per un viaggio denominato "LANDESCAPE". Eravamo tutti a conoscenza del fatto che non stavamo partecipando d un workshop ma dal momento in cui era presente un NPS sinceramente un paio di dritte generiche me le aspettavo. Se, come da voi espressamente detto più volte, lo scopo del viaggio era quello di fare comunity, come mai le uniche parole a me(e non solo) rivolte da parte di tutto lo staff (organizzatori, amministratori sito, NPS, guide, "uomo NITAL Michele") sono state a 10 Km alla fine del viaggio per chiedere la colletta per l'autista( a cui ho aderito perché l'unico ingranaggio funzionante del macchinario "Nikon Community Meeting")?Evito di scrivere decine di esempi di malaorganizzazione e di controbattere ad eventuali risposte per evitare di fare della sterile polemica.
NB: se scrivo questo messaggio è perché richiesto espressamente da Michele DiFrancesco (a fine viaggio) di partecipare al forum segnalando cosa non andava per una miglior organizzazione dei vostri prossimi meeting, augurandomi che anche questo non venga eliminato vi saluto.
Alessandro
Certamente le aspettative individuali di ogni incontro di Community possono essere eterogenee, in particolare quando aumenta il numero di partecipanti.
Partendo da chi, dopo anni di frequentazione, ormai ne conosce lo spirito e la convivialità a chi le scopre oggi per la prima volta.
E diversi possono essere di conseguenza i giudizi ed i consuntivi che se ne ricavano, sia dal punto di vista fotografico che di attività di Community.
Ovvio che tutti i feedback, sia positivi che critici, sono preziosi. Anche per aggiustare il tiro in prossime iniziative. L’importante è che siano argomentati e non inutilmente polemici ed abbiamo toni e contenuti costruttivi.
Quindi più che stigmatizzare chi manifesta qualche perplessità occorre valutarle nel merito.
Valerio
Messaggio modificato da PAS il Jul 22 2013, 05:01 PM
Partendo da chi, dopo anni di frequentazione, ormai ne conosce lo spirito e la convivialità a chi le scopre oggi per la prima volta.
E diversi possono essere di conseguenza i giudizi ed i consuntivi che se ne ricavano, sia dal punto di vista fotografico che di attività di Community.
Ovvio che tutti i feedback, sia positivi che critici, sono preziosi. Anche per aggiustare il tiro in prossime iniziative. L’importante è che siano argomentati e non inutilmente polemici ed abbiamo toni e contenuti costruttivi.
Quindi più che stigmatizzare chi manifesta qualche perplessità occorre valutarle nel merito.
Valerio
Messaggio modificato da PAS il Jul 22 2013, 05:01 PM
Buongiorno Marco,
ho apprezzato la tua presentazione personale al forum; in questo tuo secondo messaggio in community abbiamo l'opportunità di conoscere meglio quali sono le tue esperienze.
Abbiamo realizzato negli anni, diversi incontri di Community e per la prima volta abbiamo scelto la Provenza per le opportunità fotografiche che in questo periodo offre.
La newsletter e comunicazione inerente all'incontro si trova a questo indirizzo: http://www.nikonclub.it/activities , l'itinerario definito spedito prima della partenza http://www.nikonclub.it/newsletter/2013-07-15/ e, approfitto anche per citare la discussione, goliardica ma corredata anche di informazioni importati, nata sullo stesso forum per avvicinarsi al meglio all'evento http://www.nikonclub.it/forum/Nikon_Commun...za-t318528.html
Come premesso il programma era soggetto a variazioni, e negli orari, malgrado la miglior luce sia nelle prime ore del mattino o in tarda serata, non prevedeva alba o tramonto.
Le necessità degli ospiti erano diverse e non sovrapponibili.
Il meeting di community non può essere considerato un workshop fotografico ma un incontro atto a conoscere nuovi amici della piattaforma, a dare un volto ad un avatar...per scambiarsi informazioni ed esperienze, per fare ovviamente fotografie di cui sono sicuro non mancheranno condivisioni ed apprezzamenti nell'apposita discussione.
Abbiamo avuto con noi diversi fotografi e membri dello staff, che sono stati presentati a tutti sottolineando la personale disponibilità di supporto tecnico, senza considerare la presenza di Cappellari e Franz (NPS entrambi).
Ovviamente con un numero considerevole di opportunità di scatto e persone sul campo, il dialogo poteva esser cercato...-la nostra proposizione non è mancata- ma non forzato; ripeto ancora, non si è trattato di un workshop ma di un community meeting.
Esistono infatti dei viaggi mirati alla fotografia e formazione e sono denominati Nikon School Travel http://www.nikonschool.it/travel con altro target ed altre opportunità.
Sicuramente ci sono (sempre) margini per migliorare e ringrazio per i contribuiti costruttivi.
Lascio ulteriori risposte a chi ha partecipato all'evento, non mancheranno certamente altri commenti e punti di vista.
Resta per me la certezza di aver incontrato numerose nuove personalità e vecchi amici della community, di aver ricevuto qualche critica (in fondo c'è una sola nazionale in Italia e 60Milioni di allenatori) e numerosissimi apprezzamenti e ringraziamenti per l'evento che non mancheranno di essere confermati su questa stessa piattaforma.
a presto,
Michele Difrancesco
NB: tutto è live senza nessun oscuramento, ma per cortesia atteniamoci al regolamento!
ho apprezzato la tua presentazione personale al forum; in questo tuo secondo messaggio in community abbiamo l'opportunità di conoscere meglio quali sono le tue esperienze.
Abbiamo realizzato negli anni, diversi incontri di Community e per la prima volta abbiamo scelto la Provenza per le opportunità fotografiche che in questo periodo offre.
La newsletter e comunicazione inerente all'incontro si trova a questo indirizzo: http://www.nikonclub.it/activities , l'itinerario definito spedito prima della partenza http://www.nikonclub.it/newsletter/2013-07-15/ e, approfitto anche per citare la discussione, goliardica ma corredata anche di informazioni importati, nata sullo stesso forum per avvicinarsi al meglio all'evento http://www.nikonclub.it/forum/Nikon_Commun...za-t318528.html
Come premesso il programma era soggetto a variazioni, e negli orari, malgrado la miglior luce sia nelle prime ore del mattino o in tarda serata, non prevedeva alba o tramonto.
Le necessità degli ospiti erano diverse e non sovrapponibili.
Il meeting di community non può essere considerato un workshop fotografico ma un incontro atto a conoscere nuovi amici della piattaforma, a dare un volto ad un avatar...per scambiarsi informazioni ed esperienze, per fare ovviamente fotografie di cui sono sicuro non mancheranno condivisioni ed apprezzamenti nell'apposita discussione.
Abbiamo avuto con noi diversi fotografi e membri dello staff, che sono stati presentati a tutti sottolineando la personale disponibilità di supporto tecnico, senza considerare la presenza di Cappellari e Franz (NPS entrambi).
Ovviamente con un numero considerevole di opportunità di scatto e persone sul campo, il dialogo poteva esser cercato...-la nostra proposizione non è mancata- ma non forzato; ripeto ancora, non si è trattato di un workshop ma di un community meeting.
Esistono infatti dei viaggi mirati alla fotografia e formazione e sono denominati Nikon School Travel http://www.nikonschool.it/travel con altro target ed altre opportunità.
Sicuramente ci sono (sempre) margini per migliorare e ringrazio per i contribuiti costruttivi.
Lascio ulteriori risposte a chi ha partecipato all'evento, non mancheranno certamente altri commenti e punti di vista.
Resta per me la certezza di aver incontrato numerose nuove personalità e vecchi amici della community, di aver ricevuto qualche critica (in fondo c'è una sola nazionale in Italia e 60Milioni di allenatori) e numerosissimi apprezzamenti e ringraziamenti per l'evento che non mancheranno di essere confermati su questa stessa piattaforma.
a presto,
Michele Difrancesco
NB: tutto è live senza nessun oscuramento, ma per cortesia atteniamoci al regolamento!
sono tornato ora a Roma e con questa foto voglio ringraziare e salutare tutti gli amici vecchi e nuovi che ho avuto attorno in questo favoloso weekend. Ciao e a presto.
Certo che è davvero bella la vostra community!!!
O la pensiamo come voi, oppure siamo gentilmente invitati o a restare a casa o a starcene zitti!!
Quindi per evitare che Maurizio mi oscuri il post, volevo farvi sapere che mi sono divertita molto a fare community con gente che non si è neanche portata in Provenza uno straccio di macchina fotografica (ma è stata invitata solo perché amica di qualcuno...), a passare 4 ore tra pullman e ristorante (per mangiare male e non godere neanche di un bel panorama), a salire e scendere dal pullman in posti brutti per troppo tempo e in posti belli per troppo poco tempo, a vedere per 3 ore le bancarelle a Valensole, a vedere tutto lo staff Nital scendere dal pullman per prendere l'elicottero, mentre noi rimanevamo in pullman in coda in mezzo a panorami fantastici da fotografare dai finestrini...
Se invece (come una community che si rispetti) desiderate sapere davvero quello che i suoi membri pensano, allora sono sincera e vi dico le stesse cose che ho già detto a Michele negli unici 5 minuti in cui qualcuno di Nital si è degnato di rivolgerci la parola: così non si fanno nè foto né community... L'organizzazione del viaggio è stata imbarazzante, l'agenzia e la guida incompetenti, Nital non pervenuta e i fotografi professionisti assenti o ciechi visto che ci hanno portato a fotografare l'unico campo di girasoli morti!!!
... E se sono così arrabbiata io che ho una coolpix P500, chissà chi ha investito stipendi e stipendi in corpi e obbiettivi!!!
Non mi aspettavo un workshop, ma un viaggio in cui la fotografia fosse al primo posto e per fotografia intendo tutto: conoscere persone che hanno la mia stessa passione, fare belle foto e magari imparare qualcosa di nuovo...
Mi dispiace ma non ho trovato niente di tutto questo... La prossima volta Ryanair, macchina a noleggio e Lonely Planet...
Sono certa che, nonostante non abbia una laurea in agenzia di viaggio o in amministratore di community, ma in chimica farmaceutica, sarei capace di fare molto molto meglio!
Chiara
O la pensiamo come voi, oppure siamo gentilmente invitati o a restare a casa o a starcene zitti!!
Quindi per evitare che Maurizio mi oscuri il post, volevo farvi sapere che mi sono divertita molto a fare community con gente che non si è neanche portata in Provenza uno straccio di macchina fotografica (ma è stata invitata solo perché amica di qualcuno...), a passare 4 ore tra pullman e ristorante (per mangiare male e non godere neanche di un bel panorama), a salire e scendere dal pullman in posti brutti per troppo tempo e in posti belli per troppo poco tempo, a vedere per 3 ore le bancarelle a Valensole, a vedere tutto lo staff Nital scendere dal pullman per prendere l'elicottero, mentre noi rimanevamo in pullman in coda in mezzo a panorami fantastici da fotografare dai finestrini...
Se invece (come una community che si rispetti) desiderate sapere davvero quello che i suoi membri pensano, allora sono sincera e vi dico le stesse cose che ho già detto a Michele negli unici 5 minuti in cui qualcuno di Nital si è degnato di rivolgerci la parola: così non si fanno nè foto né community... L'organizzazione del viaggio è stata imbarazzante, l'agenzia e la guida incompetenti, Nital non pervenuta e i fotografi professionisti assenti o ciechi visto che ci hanno portato a fotografare l'unico campo di girasoli morti!!!
... E se sono così arrabbiata io che ho una coolpix P500, chissà chi ha investito stipendi e stipendi in corpi e obbiettivi!!!
Non mi aspettavo un workshop, ma un viaggio in cui la fotografia fosse al primo posto e per fotografia intendo tutto: conoscere persone che hanno la mia stessa passione, fare belle foto e magari imparare qualcosa di nuovo...
Mi dispiace ma non ho trovato niente di tutto questo... La prossima volta Ryanair, macchina a noleggio e Lonely Planet...
Sono certa che, nonostante non abbia una laurea in agenzia di viaggio o in amministratore di community, ma in chimica farmaceutica, sarei capace di fare molto molto meglio!
Chiara
