Salve a tutti,
eccomi a proporvi le mie foto fatte durante il workshop della Nikon School Travel in Islanda.
Un viaggio meraviglioso, ci sarei rimasto altri 10 giorni, abbiamo fatto praticamente il giro dell'isola ed abbiamo visto tantissimi posti uno diverso dall'altro, nello stesso luogo scenari diversi da un ora all'altra viste le condizioni meteo molto variabili.
Ringrazio Fabio Blanco, il nostro fotografo professionista che ci ha accompagnati, per la professionalità e le meravigliose sensazioni che mi/ci ha fatto provare nel visitare questa terra meravigliosa.
Se non vi annoio continuo con la seconda e terza parte del viaggio e delle foto
Stefano
Materiale utilizzato per la realizzazione delle foto:
Corpi macchina:
Nikon D3
Nikon D7000
Obiettivi:
Nikon 14-24 F2.8
Nikon 24-70 F2.8
Nikon 70-200 F2.8 VRII
Others:
TC20E-III
FILTRI LEE ND09, ND06, GND06
Polarizzatore circolare HOYA
Cavalletto Manfrotto
Temperature medie incontrate, 3 gradi al nord dell'isola e 10 gradi al sud.
Questa la mappa del nostro viaggio:
Arriviamo a Keflavik praticamente di notte, il tempo di prendere in affitto la macchina 4wd che ci porterà in giro e via all'hotel per la prima notte nel paesino Vogar.
Il vento forte ci accoglie al nostro arrivo e ci accompagna per tutto il primo giorno, non facciamo in tempo ad uscire da Reykjavik, sosta tecnica per fare il pieno alla macchina e prendere qualche stuzzichino per il viaggio, che subito ci colpisce uno scorcio
Subito capisco che il viaggio sarà pieno di contrasti e colori, andiamo avanti e raggiungiamo il faraglione a Hvítserkur, purtroppo la pioggia ci coglie proprio nel bel mezzo degli scatti:
Stiamo facendo un po' tardi sulla tabella di marcia, ma non potevamo fermarci senza fare almeno uno scatto con questa luce fantastica, infatti ve ne propongo due ^_^
Foto di GRUPPO ^_^
Ci dirigiamo al nord verso il lago Mivat dove faremo una sosta di 2 notti, qui il paesaggio cambia e dimostra tutta la forza della natura, siamo sopra alla faglia creata dalle due placche Nord Americana e Euroasiatica:
Faglia
Grotta all'interno della faglia, qui l'acqua è calda, circa 35 gradi, abbiamo utilizzato due flash per illuminarla alla meno peggio ^_^
Facciamo qualche scatto intorno alla posizione in cui stiamo e devo dire che il posto meriterebbe una fermata più prolungata
Centrale Geotermica sempre nei dintorni del lago Mivat
Lago Mivat
A 30minuti di macchina le prime cascate, Goðafoss la cascata degli dei, narra la leggenda che quando approdò la religione cristiana tutte le statue dei dei pagani vennero gettate in questa cascat da cui il nome Godafoss
Prima notte a Mivat, mattina sveglia colazione alcune altre foto nei dintorni, nel primo pomeriggio tappa a Husavik, piccolo paesino di pescatori dove proveremo ad avvistare le balene dopo esserci imbarcati al porto.
Purtroppo la fortuna non ci assiste, niente balene solo delfini
Scorcio prima di arrivare al porto
Pinna di delfino
Al ritorno e dopo aver cenato, una foto al tramonto (alle 23:00 circa ^_^) ci fermiamo per fare qualche foto a questi splendidi cavalli locali:
eccomi a proporvi le mie foto fatte durante il workshop della Nikon School Travel in Islanda.
Un viaggio meraviglioso, ci sarei rimasto altri 10 giorni, abbiamo fatto praticamente il giro dell'isola ed abbiamo visto tantissimi posti uno diverso dall'altro, nello stesso luogo scenari diversi da un ora all'altra viste le condizioni meteo molto variabili.
Ringrazio Fabio Blanco, il nostro fotografo professionista che ci ha accompagnati, per la professionalità e le meravigliose sensazioni che mi/ci ha fatto provare nel visitare questa terra meravigliosa.
Se non vi annoio continuo con la seconda e terza parte del viaggio e delle foto
Stefano
Materiale utilizzato per la realizzazione delle foto:
Corpi macchina:
Nikon D3
Nikon D7000
Obiettivi:
Nikon 14-24 F2.8
Nikon 24-70 F2.8
Nikon 70-200 F2.8 VRII
Others:
TC20E-III
FILTRI LEE ND09, ND06, GND06
Polarizzatore circolare HOYA
Cavalletto Manfrotto
Temperature medie incontrate, 3 gradi al nord dell'isola e 10 gradi al sud.
Questa la mappa del nostro viaggio:
Arriviamo a Keflavik praticamente di notte, il tempo di prendere in affitto la macchina 4wd che ci porterà in giro e via all'hotel per la prima notte nel paesino Vogar.
Il vento forte ci accoglie al nostro arrivo e ci accompagna per tutto il primo giorno, non facciamo in tempo ad uscire da Reykjavik, sosta tecnica per fare il pieno alla macchina e prendere qualche stuzzichino per il viaggio, che subito ci colpisce uno scorcio
Subito capisco che il viaggio sarà pieno di contrasti e colori, andiamo avanti e raggiungiamo il faraglione a Hvítserkur, purtroppo la pioggia ci coglie proprio nel bel mezzo degli scatti:
Stiamo facendo un po' tardi sulla tabella di marcia, ma non potevamo fermarci senza fare almeno uno scatto con questa luce fantastica, infatti ve ne propongo due ^_^
Foto di GRUPPO ^_^
Ci dirigiamo al nord verso il lago Mivat dove faremo una sosta di 2 notti, qui il paesaggio cambia e dimostra tutta la forza della natura, siamo sopra alla faglia creata dalle due placche Nord Americana e Euroasiatica:
Faglia
Grotta all'interno della faglia, qui l'acqua è calda, circa 35 gradi, abbiamo utilizzato due flash per illuminarla alla meno peggio ^_^
Facciamo qualche scatto intorno alla posizione in cui stiamo e devo dire che il posto meriterebbe una fermata più prolungata
Centrale Geotermica sempre nei dintorni del lago Mivat
Lago Mivat
A 30minuti di macchina le prime cascate, Goðafoss la cascata degli dei, narra la leggenda che quando approdò la religione cristiana tutte le statue dei dei pagani vennero gettate in questa cascat da cui il nome Godafoss
Prima notte a Mivat, mattina sveglia colazione alcune altre foto nei dintorni, nel primo pomeriggio tappa a Husavik, piccolo paesino di pescatori dove proveremo ad avvistare le balene dopo esserci imbarcati al porto.
Purtroppo la fortuna non ci assiste, niente balene solo delfini
Scorcio prima di arrivare al porto
Pinna di delfino
Al ritorno e dopo aver cenato, una foto al tramonto (alle 23:00 circa ^_^) ci fermiamo per fare qualche foto a questi splendidi cavalli locali:
Mamma mia che posti splendidi, beato te!
Bella serie!
Bella serie!
che posto!!
Un luogo da fare invidia. Belle le immagini
Complimenti per la realizazzione del viaggio e per le foto meravigliose.
Sto gia' organizzando una spedizione per la prossima estate.
Massi
Sto gia' organizzando una spedizione per la prossima estate.
Massi
Bei luoghi ripresi magistralmente!
La terzultima mi ha lasciato a bocca aperta.
Complimenti!
La terzultima mi ha lasciato a bocca aperta.
Complimenti!
splendide. è una vita che dico che ci devo andare in islanda...
Semplicemente bellissime!!! complimenti, anche il posto penso sia da visitare...
Un saluto
Un saluto
Ciao Stefano,
anche io e Marisa, compagni di viaggio in Islanda, ci associamo ai complimenti. Davvero notevoli le immagini compreso il diario.
Un caro saluto.
anche io e Marisa, compagni di viaggio in Islanda, ci associamo ai complimenti. Davvero notevoli le immagini compreso il diario.
Un caro saluto.
Quanta invidia!
WOOOW! Davvero dei grandi scatti!!! Il posto è fantastico....e il corredo dei miei sogni, ti ha facilitato un pò il compito! COMPLIMENTI!!!
a tutti per i complimenti!!!!
Pierluigi e Marisa un grazie anche a voi per la piacevole compagnia.....
Approfitto per postare la seconda parte del viaggio con foto
Stefano
Seconda notte al lago Mivat sveglia colazione e via per gli ultimi scatti in questo luogo fantastico pieno di spunti fotografici:
Si parte verso il sud dell'isola, non prima di andare a fare due foto alle cascate Dettifoss. Il paesaggio ci ricorda sempre la provenienza vulcanica delle rocce di cui è formato il terreno…
Cascate Dettifoss
Arriviamo nel sud dell'isola e purtroppo il tempo non è clemente e stiamo praticamente un giorno e mezzo con la pioggia, per fortuna abbiamo le nostre Nikon e gli obiettivi tropicalizzati ^_^
Tappa nella Laguna Glaciale Jökulsárlón a fare qualche scatto ai ghiacci blu del più esteso ghiacciaio europeo, il Vatnajokull
Arriviamo a pernottare a Vik la mattina seguente, ancora molto nuvoloso per fortuna senza pioggia, andiamo sulla costa per fare qualche scatto alle famose spiagge nere della località e per fotografare i bellissimi PUFFIN (Pulcinella di mare)
Proseguiamo sulla N1 , l'unica strada dell'isola che fà il giro completo per il 90% asfaltata per il resto sterrato, arriviamo alla cascata Seljalandsfoss, il tempo di fare qualche scatto e via verso le Haifoss:
Haifoss, sono cascate naturali che compiono un salto di ben 122mt, fuori dai percorsi turistici per via della strada praticabile solo da un 4wd e non dagli autobus.
Arriviamo in serata all'Hotel Geysir, anche qui 2 notti.
In questa zona è situato il più famoso dei geyser, il Grande Geysir di cui tutti gli altri nel mondo prendono il suo nome, purtroppo è in una fase di pausa geologica e non erutta più.
Arriviamo giusto in tempo prima che chiudessero la cucina, mangiamo e per chi vuole sopralluogo alla zona, l'hotel praticamente ha solo una strada da attraversare per arrivare ai geyser….
L'acqua qui è tra gli 80 e 100 gradi centigradi
Ma è tardi e siamo stanchi ed il fotografo raccatta le sue cose ed è pronto per andare a letto…
La giornata è dedicata alla zona circostante ai Geyser, visto che il giorno è praticamente impossibile fare belle foto per via dei molti turisti ma visto l'ubicazione strategica dell'hotel non abbiamo fretta e la luce di sera è anche molto più bella ^_^
Arriviamo alle cascate Hj´lparfoss, il tempo di fare qualche scatto e via:
Qualche scatto alla cascata Gullfoss (cascata d'oro) e ripartenza per l'hotel, pomeriggio di riposo relax e lezione di post produzione dei NEF cena e scatti ai geyser
Gullfoss
Geyser
Pierluigi e Marisa un grazie anche a voi per la piacevole compagnia.....
Approfitto per postare la seconda parte del viaggio con foto
Stefano
Seconda notte al lago Mivat sveglia colazione e via per gli ultimi scatti in questo luogo fantastico pieno di spunti fotografici:
Si parte verso il sud dell'isola, non prima di andare a fare due foto alle cascate Dettifoss. Il paesaggio ci ricorda sempre la provenienza vulcanica delle rocce di cui è formato il terreno…
Cascate Dettifoss
Arriviamo nel sud dell'isola e purtroppo il tempo non è clemente e stiamo praticamente un giorno e mezzo con la pioggia, per fortuna abbiamo le nostre Nikon e gli obiettivi tropicalizzati ^_^
Tappa nella Laguna Glaciale Jökulsárlón a fare qualche scatto ai ghiacci blu del più esteso ghiacciaio europeo, il Vatnajokull
Arriviamo a pernottare a Vik la mattina seguente, ancora molto nuvoloso per fortuna senza pioggia, andiamo sulla costa per fare qualche scatto alle famose spiagge nere della località e per fotografare i bellissimi PUFFIN (Pulcinella di mare)
Proseguiamo sulla N1 , l'unica strada dell'isola che fà il giro completo per il 90% asfaltata per il resto sterrato, arriviamo alla cascata Seljalandsfoss, il tempo di fare qualche scatto e via verso le Haifoss:
Haifoss, sono cascate naturali che compiono un salto di ben 122mt, fuori dai percorsi turistici per via della strada praticabile solo da un 4wd e non dagli autobus.
Arriviamo in serata all'Hotel Geysir, anche qui 2 notti.
In questa zona è situato il più famoso dei geyser, il Grande Geysir di cui tutti gli altri nel mondo prendono il suo nome, purtroppo è in una fase di pausa geologica e non erutta più.
Arriviamo giusto in tempo prima che chiudessero la cucina, mangiamo e per chi vuole sopralluogo alla zona, l'hotel praticamente ha solo una strada da attraversare per arrivare ai geyser….
L'acqua qui è tra gli 80 e 100 gradi centigradi
Ma è tardi e siamo stanchi ed il fotografo raccatta le sue cose ed è pronto per andare a letto…
La giornata è dedicata alla zona circostante ai Geyser, visto che il giorno è praticamente impossibile fare belle foto per via dei molti turisti ma visto l'ubicazione strategica dell'hotel non abbiamo fretta e la luce di sera è anche molto più bella ^_^
Arriviamo alle cascate Hj´lparfoss, il tempo di fare qualche scatto e via:
Qualche scatto alla cascata Gullfoss (cascata d'oro) e ripartenza per l'hotel, pomeriggio di riposo relax e lezione di post produzione dei NEF cena e scatti ai geyser
Gullfoss
Geyser
foto superbe, una più bella dell'altra!
Bravo!Il reportage è coi fiocchi sia nella descrizione che nelle foto!Hai documentato benissimo e spero ci sia ancora dell'altro da vedere
attendo...
un saluto
Francesco
attendo...
un saluto
Francesco
Complimenti per il viaggio e particolarmente per la qualità degli scatti
Valentino
Valentino
molto bella anche questa seconda serie!
La mattina colazione e via per un'altra tappa, il viaggio volge al termine ma per quel poco che ci rimane sappiamo che ancora l'isola ci regalerà scorci indimenticabili!!!!
Arriviamo nella zona di Thingvellir (paina dell'assemblea) qui venne fondato uno dei primi, se non il primo, parlamento del mondo (anno 930d.c.). Zona geologica importantissima per via degli importanti segni che le due placche, nord americana ed euroasiatica, lasciano sul terreno. Qui molti geologi vengono a studiare e sono stati studiati la teoria della deriva dei continenti.
La faglia più famosa, che crea un vero e proprio canyon, di nome Almannagjá ospita anch'essa una bella cascata Öxaráfoss. Tutto il parco nazionale, compreso il lago Öxará, dal 2004 è Patrimonio dell'UNESCO.
Lasciata questa meravigliosa zona, ci si ridirigge verso Vogar per passare l'ultima notte prima di passare la mattina a Reykjavik per poi imbarcarci per l'Italia, partenza aereo alle 16:00.
Nel fare la strada troviamo, questo splendido lago, la zona di interesse si chiama Seltun:
Fanghi bollenti
Ed in una stradina molto accidentata assolutamente non turistica, indicataci da un locale che neanche parlava in inglese, questa meravigliosa scogliera multicolore piena di gabbiani
Il tempo di fare qualche animaletto del luogo…..
Capre locali
Una pernice bianca con muta estiva
Sulla via verso Vogar, ci fermiamo a mangiare in un pub sulla costa, dopo cena complice una splendida luce….
Mamma Cavallo con puledrino.
Una Sterna Artica in volo
Arriviamo a Vogar in Hotel, erano quasi le 23:00, complice sempre una bellissima luce facciamo l'ultimo giro per vedere se riusciamo a fare gli ultimi scatti….
Avevo fatto alcuni scatti ma non mi sono piaciuto nella resa, capita di trovare un posto che è più bello da vedere e meno da fotografare
comunque una beccaccia di mare, con leggero panning
….e la giornata è terminata, non volevamo mai che finisse ma purtroppo si deve andare a dormire abbiamo fatto molti Km, circa 2600, e l'indomani ci aspetta un pomeriggio e una serata negli aeroporti.
Giusto il tempo di fare un tramonto di mezzanotte ^_^
La mattina una giretto nella capitale prima di andare all'aeroporto
Baby sitter a passeggio
in una zona di murales
Il tempo di fare un break
e di vedere questo bel palazzo di vetri con in primo piano probabile maestra o baby sitter con bimbi in bicicletta….
Altre foto che non vi ho proposto le potete vedere qui http://www.flickr.com/photos/mabaste/sets/...085680927/show/
Grazie
Stefano
Arriviamo nella zona di Thingvellir (paina dell'assemblea) qui venne fondato uno dei primi, se non il primo, parlamento del mondo (anno 930d.c.). Zona geologica importantissima per via degli importanti segni che le due placche, nord americana ed euroasiatica, lasciano sul terreno. Qui molti geologi vengono a studiare e sono stati studiati la teoria della deriva dei continenti.
La faglia più famosa, che crea un vero e proprio canyon, di nome Almannagjá ospita anch'essa una bella cascata Öxaráfoss. Tutto il parco nazionale, compreso il lago Öxará, dal 2004 è Patrimonio dell'UNESCO.
Lasciata questa meravigliosa zona, ci si ridirigge verso Vogar per passare l'ultima notte prima di passare la mattina a Reykjavik per poi imbarcarci per l'Italia, partenza aereo alle 16:00.
Nel fare la strada troviamo, questo splendido lago, la zona di interesse si chiama Seltun:
Fanghi bollenti
Ed in una stradina molto accidentata assolutamente non turistica, indicataci da un locale che neanche parlava in inglese, questa meravigliosa scogliera multicolore piena di gabbiani
Il tempo di fare qualche animaletto del luogo…..
Capre locali
Una pernice bianca con muta estiva
Sulla via verso Vogar, ci fermiamo a mangiare in un pub sulla costa, dopo cena complice una splendida luce….
Mamma Cavallo con puledrino.
Una Sterna Artica in volo
Arriviamo a Vogar in Hotel, erano quasi le 23:00, complice sempre una bellissima luce facciamo l'ultimo giro per vedere se riusciamo a fare gli ultimi scatti….
Avevo fatto alcuni scatti ma non mi sono piaciuto nella resa, capita di trovare un posto che è più bello da vedere e meno da fotografare
comunque una beccaccia di mare, con leggero panning
….e la giornata è terminata, non volevamo mai che finisse ma purtroppo si deve andare a dormire abbiamo fatto molti Km, circa 2600, e l'indomani ci aspetta un pomeriggio e una serata negli aeroporti.
Giusto il tempo di fare un tramonto di mezzanotte ^_^
La mattina una giretto nella capitale prima di andare all'aeroporto
Baby sitter a passeggio
in una zona di murales
Il tempo di fare un break
e di vedere questo bel palazzo di vetri con in primo piano probabile maestra o baby sitter con bimbi in bicicletta….
Altre foto che non vi ho proposto le potete vedere qui http://www.flickr.com/photos/mabaste/sets/...085680927/show/
Grazie
Stefano
I posti sono stupendi e le foto non da meno.
Complimenti!
Complimenti!
ancora complimenti!
che spettacolo!!!
che spettacolo!!!
che spettacolo!!!
Posti stupendi magistralmente fotagrafati.
Complimentissimi, attrezzat6ura superba per scatti superbi.
Alex
Complimentissimi, attrezzat6ura superba per scatti superbi.
Alex
Ottimi scatti di una terra molto bella che sta sempre in cima alla mia personale lista dei posti ancora da visitare.
Saluti
Roberto
Saluti
Roberto
Molto pregevoli anche questi ultimi
un saluto
Francesco
un saluto
Francesco
Bellissime serie, location fantastica.