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AdobeRGB o sRGB?
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demoniac
Iscritto
Messaggio: #1
Sto leggendo su questo argomento ogni tipo di articolo che riesco a trovare ma mi sto solo confondendo le idee. Credo di avere capito che Adobergb ha una gamma più ampia di colori ed è più indicato per fare stampe di alta qualità ma il monitor del pc non riesce a riprodurre fedelmente questo profilo non avendo una gamma cosi ampia di colori quindi rischio di elaborare una foto con il software basandomi naturalmente su quello che vedo a monitor che però non corrisponde a ciò che è in realtà la natura della foto,quindi non riesco a capire se è meglio lasciare la mia nikon sul profilo più comune o se usare adobergb con l'obbiettivo di sfruttare al meglio la stampante inkjet. Qualcuno mi sa dare dei consigli a riguardo? grazie.gif
maxbunny
Messaggio: #2
Ed io ti complico la vita. On camera imposta AdobeRGB 1998, scatta in Raw e sviluppa con spazio colore ProphotoRGB.

Buona ricerca e buon studio.

Ciaooooooooooooooo
demoniac
Iscritto
Messaggio: #3
QUOTE(maxbunny @ Jul 27 2010, 10:44 PM) *
Ed io ti complico la vita. On camera imposta AdobeRGB 1998, scatta in Raw e sviluppa con spazio colore ProphotoRGB.

Buona ricerca e buon studio.

Ciaooooooooooooooo


Cosa è prophoto? E sopratutto poi va bene per ogni marca di stampante e di carta?
antonio briganti
Messaggio: #4
esperienza personale....scatto sempre in sRGB....
La teoria vuole che si utilizzi AdobeRGB se si intende lavorare il file in pp. sRGB se il file si prende e si manda in laboratorio....che se non erro vuole solo sRGB
antonio
nikonforever
Messaggio: #5
Vi sono precedenti discussioni in merito
riassumo ciò che ho capito
adobe rgb ha una maggiore gamma dinamica specie se 14bit infatti il file è più grosso,
non noti la differenza a monitor poichè non si riesce a visualizzare.
Da quando scatto rgb e dopo photoshop invio alla stampante il file, ed essa è impostata inprofilo rgb mi corrisponde quello che vedo a monitor con la stampa e non ho più problemi penso di aver allineato al meglio la mia catena
In ogni caso per i lab è preferibile srgb nel quale formato puoi salvare in secondo tempo, non viceversa.
spero di essermi espresso correttamente
larsenio
Messaggio: #6
QUOTE(nikonforever @ Jul 27 2010, 11:51 PM) *
Vi sono precedenti discussioni in merito
riassumo ciò che ho capito
adobe rgb ha una maggiore gamma dinamica specie se 14bit infatti il file è più grosso,
non noti la differenza a monitor poichè non si riesce a visualizzare.
Da quando scatto rgb e dopo photoshop invio alla stampante il file, ed essa è impostata inprofilo rgb mi corrisponde quello che vedo a monitor con la stampa e non ho più problemi penso di aver allineato al meglio la mia catena
In ogni caso per i lab è preferibile srgb nel quale formato puoi salvare in secondo tempo, non viceversa.
spero di essermi espresso correttamente

il profilo Adobe RGB lo noti a schermo rispetto all'sRGB, il gamut è più ridotto.. in stampa non vedi la differenza.
Il profilo generico RGB significa sRGB.
gianpiero.lui
Messaggio: #7
quello che mi son sempre chiesto è quale sia il gamut della macchina, e se c'è molta differenza tra i vari modelli a seconda dei sensori. Cioè se rappresentandolo graficamente stia dentro o addirittura si intersechi con gli spazi colore standard
gianpiero
gianpiero.lui
Messaggio: #8
per rispondere alla prima domanda del thread

http://www.nital.it/experience/sviluppo-nef.php

QUOTE( "Nikon experience")
Il file NEF non ha in se uno spazio colore definito, in quanto è grezzo e contiene le informazioni di luminosità registrate dai fotodiodi per ogni pixel, attraverso la matrice a colori del filtro Bayer.
Ad ogni apertura del file i colori vengono “ricostruiti” dal software in base ai dati di luminosità e ai metadati, contenenti le informazioni sulla matrice di pixel del sensore di quella particolare fotocamera.
Lo spazio colore viene quindi assegnato al momento dell'apertura del file NEF in base alle scelte effettuate nel menu “Preferenze” di Capture NX.


in defininitiva: impostare uno o l'altro Spazio Standard al momento
dello scatto (in NEF) non cambia niente. wink.gif


gianpiero

Messaggio modificato da gianpiero.lui il Jul 27 2010, 11:43 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE(nikonforever @ Jul 27 2010, 11:51 PM) *
In ogni caso per i lab è preferibile srgb nel quale formato puoi salvare in secondo tempo, non viceversa.
spero di essermi espresso correttamente



Per i lab "seri" , in genere è preferibile Adobe RGB 1998 o altri spazi colore ancora più ampi...
Di norma lavorano con questi...

Buone foto

Federico
larsenio
Messaggio: #10
QUOTE(FZFZ @ Jul 28 2010, 12:49 AM) *
Per i lab "seri" , in genere è preferibile Adobe RGB 1998 o altri spazi colore ancora più ampi...
Di norma lavorano con questi...

Buone foto

Federico

Non mi sembra proprio.. i lab che usano Adobe RGB sono pochi, moltissimi invece ti dicono "mandami quello che hai, ci penso io" e poi ti stampano male adducendo a colpe dei files trattati male o monitor non calibrati.

Il Prophoto non si usa nei lab.. o almeno non ne ho mai sentito parlare da nessuno che faccia questo mestiere dry.gif ecco per cui si dice sempre di usare sRGB per la stampa, proprio perchè il gamut è più ristretto e il rischio di interpretazioni errate è minore.

Messaggio modificato da larsenio il Jul 28 2010, 12:23 AM
nippokid (was here)
Messaggio: #11
QUOTE(maxbunny @ Jul 27 2010, 09:44 PM) *
Ed io ti complico la vita. On camera imposta AdobeRGB 1998, scatta in Raw e sviluppa con spazio colore ProphotoRGB.
...

Quindi perché impostare AdobeRGB in camera, volendo utilizzare poi ProPhotoRGB?

QUOTE(superfracchia @ Jul 27 2010, 10:09 PM) *
Cosa è prophoto? E sopratutto poi va bene per ogni marca di stampante e di carta?

Lascerei stare ProPhotoRGB che se non accompagnato da adeguata "consapevolezza colorimetrica" rischia di essere più deleterio che (in)utile...

Comunque è uno spazio colore matematico, quindi non riproducibile da qualsivoglia supporto e dal gamut particolarmente esteso.
Se il dubbio, al momento, è sRGB o AdobeRGB direi che è un tantinello prematuro pensare a ProPhotoRGB.. smile.gif

Cerca bene sul forum che di discussioni chiarificatrici ce ne sono state numerosissime..
E poi ci sono gli eXperience...

QUOTE(antonio briganti @ Jul 27 2010, 10:16 PM) *
esperienza personale....scatto sempre in sRGB....
La teoria vuole che si utilizzi AdobeRGB se si intende lavorare il file in pp. sRGB se il file si prende e si manda in laboratorio....che se non erro vuole solo sRGB
antonio

Gli spazi colore possono essere (più o meno) facilmente convertiti (in riduzione), quindi uno (AdobeRGB) non pregiudica l'altro (sRGB). Sono d'accordo sul fatto che per complicarsi la vita (o rendere più accurato il flusso di lavoro, a seconda..) c'è tutto il tempo e che si possa serenamente utilizzare sRGB nell'uso disimpegnato..

QUOTE(nikonforever @ Jul 27 2010, 10:51 PM) *
...
riassumo ciò che ho capito
adobe rgb ha una maggiore gamma dinamica specie se 14bit infatti il file è più grosso,
non noti la differenza a monitor poichè non si riesce a visualizzare.
...

Uno spazio colore non ha correlazione diretta con la gamma dinamica del sensore.
I bit di profondità colore del RAW non hanno legami con lo spazio colore utilizzato.
La riproducibilità su monitor di uno spazio colore dipende dal monitor.

QUOTE(larsenio @ Jul 27 2010, 10:56 PM) *
il profilo Adobe RGB lo noti a schermo rispetto all'sRGB

in che modo?

QUOTE
in stampa non vedi la differenza.
...

In che senso? "LA" stampa non esiste. Bisognerà pure distinguere tra le diverse tecnologie, no?

QUOTE(gianpiero.lui @ Jul 27 2010, 11:33 PM) *
quello che mi son sempre chiesto è quale sia il gamut della macchina, e se c'è molta differenza tra i vari modelli a seconda dei sensori. Cioè se rappresentandolo graficamente stia dentro o addirittura si intersechi con gli spazi colore standard
gianpiero

Il massimo gamut di un sensore "moderno" è più ampio di AdobeRGB e mi pare sia interamente incluso in ProPhotoRGB in ogni "direzione". Ovviamente certe tinte e certe saturazioni devono esserci nella scena ripresa, altrimenti la maggior "capienza" di uno spazio colore ad ampio gamut non viene sfruttata. Non ho conoscenze sulle differenze specifiche tra sensore e sensore non avendo mai costruito diagrammi dei vari sensori, ma non credo che le differenze siano macroscopiche.

Tra gli eXperience puoi rintracciare alcune rappresentazioni grafiche dei gamut di sensori e spazi colore..

Ricordo anche un diagramma di confronto tra D700 e vari spazi colore costruito ad-hoc da manovi e postato in una discussione sull'argomento, ma al momento non lo ritrovo..

Anche QUI c'è "qualcosa" sempre con D700 come termine di paragone...

smile.gif


IPB Immagine




Messaggio modificato da npkd il Jul 28 2010, 12:46 AM
maxbunny
Messaggio: #12
QUOTE(npkd @ Jul 28 2010, 01:43 AM) *
Quindi perché impostare AdobeRGB in camera, volendo utilizzare poi ProPhotoRGB?
Lascerei stare ProPhotoRGB che se non accompagnato da adeguata "consapevolezza colorimetrica"


Perchè la macchina permette la scelta ta AdobeRGB1998 ed sRGB. Sceglo il primo per perchè ha un gamut più ampio del primo. Uso il profilo ProphotoRGB in Photoshop perchè questi ha il gamut in assoluto più ampio. Se usiamo sRGB, abbiamo molti tagli (clipping) nei verdi, nei rossi e negli arancioni. Questo significa che se abbiamo un file nello spazio colore sRGB, alcuni colori verde/arancio/rosso presenti nell'originale sono stati persi. Per questo motivo, chi scatta in JPG sceglie lo spazio Adobe RGB invece di sRGB. Perchè buttar via informazioni utili ? Allo stesso modo, chi scatta in raw, esporta i suoi file in Photoshop etichettandoli come Adobe RGB e imposta lo spazio colore di lavoro di Photoshop ProphotoRGB. Questo perchè ho letto da più parti ( libri, internet) che è il metodo migliore.
E' ovvio che lavorando in questo spazio colore non abbiamo modo di vedere tutti i colori che stiamo utilizzando. Non scompariranno, certo, ma verranno compressi nello spazio colore della stampante (carta+ inchiostri). Allora perchè lavorare in ProPhoto? Per lo stesso motivo per cui lavoriamo a 16 bit, perchè abbiamo più spazio di manovra, più possibilità di fare elaborazioni senza sbattere contro un muro. In più, molte stampanti sono in grado di riprodurre ciani, magenta e gialli saturi ben al di fuori dello spazio Adobe. Chi lo dice? Jeff Schewe, uno dei guru della gestione del colore, in un suo testo A Color Managed Workflow che si trova sul sito web di Adobe.

Tutto il mondo della fotografia è per me una passione, più imparo meglio è, quindi se hai da aggiungere/modificare qualcosa sono pronto ad apprendere.
Andrea Meneghel
Messaggio: #13
AdobeRGB sulla macchina, dopo la PP quando esporto converto in sRGB IEC61966-2.1 smile.gif

Saluti
BANJO911
Messaggio: #14
Scusate ma state parlando di questo immagino.....

http://gerlos.altervista.org/files/images/...31_AdobeRGB.png

Non ho mai capito quale sia più consono utilizzare...

Marco
gianpiero.lui
Messaggio: #15
x nippokid

grazie, ho guardato le rappresentazioni. wink.gif

QUOTE(bluesun77 @ Jul 28 2010, 09:02 AM) *
AdobeRGB sulla macchina, dopo la PP quando esporto converto in sRGB IEC61966-2.1 smile.gif

Saluti


Adobe in Capture, non nella macchina wink.gif
Si faccio anch'io così, anche se poi in realtà non ho capito se serva molto, dato che tutto poi passerà nei drivers delle stampanti. Preciso che non stampo a casa
AlbertoMaria
Messaggio: #16
A chi fa questa domanda (e ce ne sono state tante su questi forum laugh.gif ) di solito consiglio di leggere questo: http://www.kenrockwell.com/tech/adobe-rgb.htm

E' semplice, ma molto chiaro, e con una prima immagine che toglie tanti dubbi. dry.gif
gianpiero.lui
Messaggio: #17
ciao

il problema di fondo di questo thread è l'espansione inevitabile dell'argomento trattato e la complessità di una filiera di gestione del file in relazione ai software ed hardware usati, le cui variabili sono (forse) infinite. Pertanto secondo me l'articolo proposto da Rockwel dice tutto e niente allo stesso tempo.

La domanda che ci pone superfracchia è:
QUOTE
quindi non riesco a capire se è meglio lasciare la mia nikon sul profilo più comune o se usare adobergb con l'obbiettivo di sfruttare al meglio la stampante inkjet


la risposta è : è totalmente indifferente, irrilevante, tutto dipende poi dalla lavorazione del NEF

su questo siamo d'accordo ? smile.gif

ciao
ang84
Messaggio: #18
QUOTE(maxbunny @ Jul 28 2010, 08:31 AM) *
Perchè la macchina permette la scelta ta AdobeRGB1998 ed sRGB. Sceglo il primo per perchè ha un gamut più ampio del primo. Uso il profilo ProphotoRGB in Photoshop perchè questi ha il gamut in assoluto più ampio. Se usiamo sRGB, abbiamo molti tagli (clipping) nei verdi, nei rossi e negli arancioni. Questo significa che se abbiamo un file nello spazio colore sRGB, alcuni colori verde/arancio/rosso presenti nell'originale sono stati persi. Per questo motivo, chi scatta in JPG sceglie lo spazio Adobe RGB invece di sRGB. Perchè buttar via informazioni utili ? Allo stesso modo, chi scatta in raw, esporta i suoi file in Photoshop etichettandoli come Adobe RGB e imposta lo spazio colore di lavoro di Photoshop ProphotoRGB. Questo perchè ho letto da più parti ( libri, internet) che è il metodo migliore.
E' ovvio che lavorando in questo spazio colore non abbiamo modo di vedere tutti i colori che stiamo utilizzando. Non scompariranno, certo, ma verranno compressi nello spazio colore della stampante (carta+ inchiostri). Allora perchè lavorare in ProPhoto? Per lo stesso motivo per cui lavoriamo a 16 bit, perchè abbiamo più spazio di manovra, più possibilità di fare elaborazioni senza sbattere contro un muro. In più, molte stampanti sono in grado di riprodurre ciani, magenta e gialli saturi ben al di fuori dello spazio Adobe. Chi lo dice? Jeff Schewe, uno dei guru della gestione del colore, in un suo testo A Color Managed Workflow che si trova sul sito web di Adobe.

Tutto il mondo della fotografia è per me una passione, più imparo meglio è, quindi se hai da aggiungere/modificare qualcosa sono pronto ad apprendere.


Quoto! e aggiungo anche ricordare che i file RAW non vedono il colore ,inutile dargli oncamera sRGB o ADOBE98 ,ci pensa il software di PP a dargli il colore! Anche io uso Photoshop con ProPhotoRGB e dopo ben 5 anni(cinque) ho trovato nella mia città un nuovo laboratorio che stampa su plotter Epson 18mila e qualcosa che costa come un auto! Loro mi stampano in prophoto e non vi dico cosa tira fuori dai file della D700! Mi si è aperto un mondo! Ho ristampato di nuovo tutte le stampe che gia possedevo (gia ottime) e sono del tutto diverse ,molti piu colori ,sfumature! Insomma se avete modo provate a cercare un laboratorio del genere e vedrete che ricompensa!
Do ragione ad ogni modo a chi stampa in Srgb per i file Jpeg ,in quanto il prophoto è inutile con file da 8bit colore!
nikonforever
Messaggio: #19
QUOTE(maxbunny @ Jul 28 2010, 08:31 AM) *
Perchè la macchina permette la scelta ta AdobeRGB1998 ed sRGB. Sceglo il primo per perchè ha un gamut più ampio del primo. Uso il profilo ProphotoRGB in Photoshop perchè questi ha il gamut in assoluto più ampio. Se usiamo sRGB, abbiamo molti tagli (clipping) nei verdi, nei rossi e negli arancioni. Questo significa che se abbiamo un file nello spazio colore sRGB, alcuni colori verde/arancio/rosso presenti nell'originale sono stati persi. Per questo motivo, chi scatta in JPG sceglie lo spazio Adobe RGB invece di sRGB. Perchè buttar via informazioni utili ? Allo stesso modo, chi scatta in raw, esporta i suoi file in Photoshop etichettandoli come Adobe RGB e imposta lo spazio colore di lavoro di Photoshop ProphotoRGB. Questo perchè ho letto da più parti ( libri, internet) che è il metodo migliore.
E' ovvio che lavorando in questo spazio colore non abbiamo modo di vedere tutti i colori che stiamo utilizzando. Non scompariranno, certo, ma verranno compressi nello spazio colore della stampante (carta+ inchiostri). Allora perchè lavorare in ProPhoto? Per lo stesso motivo per cui lavoriamo a 16 bit, perchè abbiamo più spazio di manovra, più possibilità di fare elaborazioni senza sbattere contro un muro. In più, molte stampanti sono in grado di riprodurre ciani, magenta e gialli saturi ben al di fuori dello spazio Adobe. Chi lo dice? Jeff Schewe, uno dei guru della gestione del colore, in un suo testo A Color Managed Workflow che si trova sul sito web di Adobe.

Tutto il mondo della fotografia è per me una passione, più imparo meglio è, quindi se hai da aggiungere/modificare qualcosa sono pronto ad apprendere.

Non sò quale stampante usi
io la hp 8750 ho appena fatto delle stampe di prova i risutati migliori (reali rispetto allo scatto)
li ottengo cosi
on camera adobe rgb 14bit
photohop adobe rgb
photoshop gestisce la stampa colorimetrico relativo compensazione punto nero
il tutto suggerito da michele pesante
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...rgb+versus+srgb
Con adobe prophoto rgb i risultati che ottengo sono deludenti
larsenio
Messaggio: #20
QUOTE(npkd @ Jul 28 2010, 01:43 AM) *
..
in che modo?
In che senso? "LA" stampa non esiste. Bisognerà pure distinguere tra le diverse tecnologie, no?
..

Se visualizzi una foto con un programma in grado di gestire il profilo colore (photoshop) e la visualizzi con softproof sRGB o Adobe RGB, la differenza la noti su monitor wide gamut tipo eizo CG che riescono a rappresentare il 95% del gamut Adobe RGB, il che non è poco secondo me.. per un banale lcd non distingui nulla rolleyes.gif

In stampa puoi scindere la differenza tra i vari profili solo che hai seguito un accurato flusso di lavoro magari stampandola in proprio con adeguati mezzi (epson 9800 pro nel mio caso). La maggior parte dei lab sono macinasassi.. se vuoi un lavoro fine-art diciamo che devi cercare il lab wink.gif

QUOTE(nikonforever @ Jul 28 2010, 12:42 PM) *
Non sò quale stampante usi
io la hp 8750 ho appena fatto delle stampe di prova i risutati migliori (reali rispetto allo scatto)
li ottengo cosi
on camera adobe rgb 14bit
photohop adobe rgb
photoshop gestisce la stampa colorimetrico relativo compensazione punto nero
il tutto suggerito da michele pesante
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...rgb+versus+srgb
Con adobe prophoto rgb i risultati che ottengo sono deludenti

non ho capito, usi stampare in che modalità? Da che programma?
nippokid (was here)
Messaggio: #21
QUOTE(maxbunny @ Jul 28 2010, 08:31 AM) *
Perchè la macchina permette la scelta ta AdobeRGB1998 ed sRGB. Sceglo il primo per perchè ha un gamut più ampio del primo. Uso il profilo ProphotoRGB in Photoshop perchè questi ha il gamut in assoluto più ampio. Se usiamo sRGB, abbiamo molti tagli (clipping) nei verdi, nei rossi e negli arancioni. Questo significa che se abbiamo un file nello spazio colore sRGB, alcuni colori verde/arancio/rosso presenti nell'originale sono stati persi. Per questo motivo, chi scatta in JPG sceglie lo spazio Adobe RGB invece di sRGB. Perchè buttar via informazioni utili ? Allo stesso modo, chi scatta in raw, esporta i suoi file in Photoshop etichettandoli come Adobe RGB e imposta lo spazio colore di lavoro di Photoshop ProphotoRGB. Questo perchè ho letto da più parti ( libri, internet) che è il metodo migliore.
E' ovvio che lavorando in questo spazio colore non abbiamo modo di vedere tutti i colori che stiamo utilizzando. Non scompariranno, certo, ma verranno compressi nello spazio colore della stampante (carta+ inchiostri). Allora perchè lavorare in ProPhoto? Per lo stesso motivo per cui lavoriamo a 16 bit, perchè abbiamo più spazio di manovra, più possibilità di fare elaborazioni senza sbattere contro un muro. In più, molte stampanti sono in grado di riprodurre ciani, magenta e gialli saturi ben al di fuori dello spazio Adobe. Chi lo dice? Jeff Schewe, uno dei guru della gestione del colore, in un suo testo A Color Managed Workflow che si trova sul sito web di Adobe.

Tutto il mondo della fotografia è per me una passione, più imparo meglio è, quindi se hai da aggiungere/modificare qualcosa sono pronto ad apprendere.

Ciao. Come ben detto da Gianpiero l'argomento è vastissimo e pieno di rimandi, correlazioni ad altri argomenti e di eccezioni che possono "sconfessare" quello che sembrerebbe "giusto" sulla carta, in funzione dell'esigenza e delle possibilità del momento...

Il succo della mia sintetica domanda era: dato che l'impostazione della fotocamera è ininfluente sul RAW (è il software che definisce lo spazio colore in cui viene costruita l'immagine), perché preoccuparsi di impostare AdobeRGB in camera quando sia ha intenzione di usare ProPhotoRGB? È inutile.

Tutto qui.

Non devi certo convincere me sull'utilizzo di ProPhotoRGB con suoi suoi (possibili) vantaggi.
Però l'utilizzo di uno spazio colore così ampio e non riproducibile, non è affatto banale e quando non accompagnato da adeguate conoscenze almeno in termini di conversioni, intenti di rendering, controllo degli "out-of-gamut", etc. può essere la peggiore scelta possibile.

Questo dovrebbe spingere a non consigliarlo allegramente a chiunque come se fosse una scelta sempre e comunque migliore. Dipende. Può anche essere catastrofico.
È come consigliare ad un neopatentato di affrontare una curva sterrata innescando un "pendolo" in entrata per ottenere un sovrasterzo da trasferimento di carico e quindi una sbandata controllata per guadagnare 2 decimi di secondo nel tempo di percorrenza della curva...non so se mi spiego.


Scattare in Jpeg con AdobeRGB non ha grande senso, in genere. Normalmente si sceglie il Jpeg per avere un file pronto all'uso, non per doverci rimettere mouse in seguito e ri-salvarlo con inevitabile ri-compressione.
Per non parlare del fatto che spazi colore ampi vanno accompagnati da adeguate profondità in bit (e viceversa) per non incorrere in possibili problemi di posterizzazione.

Insomma, nella pratica, non è sempre bene ciò che sulla carta è meglio... wink.gif

IPB Immagine

nikonforever
Messaggio: #22

non ho capito, usi stampare in che modalità? Da che programma?
[/quote]

è tutto specificato fra le righe
adobe rgb sulla d300s
adobe rgb su photoshop 16 bit camera raw
hp 8750
nelle imp. stampante photoshop gestisce il colore adobe rgb
colorimetrico relativo compesazione nero
come descritto nel link postato prima

prima con srgb on camera e in photoshop non avevo corrispondenza adesso sembra tutto allineato
e ho una buona palette coori nelle img
maxbunny
Messaggio: #23
QUOTE(nikonforever @ Jul 28 2010, 12:42 PM) *
Non sò quale stampante usi
io la hp 8750 ho appena fatto delle stampe di prova i risutati migliori (reali rispetto allo scatto)
li ottengo cosi
on camera adobe rgb 14bit
photohop adobe rgb
photoshop gestisce la stampa colorimetrico relativo compensazione punto nero
il tutto suggerito da michele pesante
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...rgb+versus+srgb
Con adobe prophoto rgb i risultati che ottengo sono deludenti



Io ho una stampate HP pagata 29 euro. texano.gif

Uso lo spazio colore ProphotoRGB per lo sviluppo ed eventuale fotoritocco. Quando ho finito converto in AdobeRGB e porto il tutto al laboratorio di fiducia.
nikonforever
Messaggio: #24
QUOTE(npkd @ Jul 28 2010, 01:46 PM) *
Ciao. Come ben detto da Gianpiero l'argomento è vastissimo e pieno di rimandi, correlazioni ad altri argomenti e di eccezioni che possono "sconfessare" quello che sembrerebbe "giusto" sulla carta, in funzione dell'esigenza e delle possibilità del momento...

Il succo della mia sintetica domanda era: dato che l'impostazione della fotocamera è ininfluente sul RAW (è il software che definisce lo spazio colore in cui viene costruita l'immagine), perché preoccuparsi di impostare AdobeRGB in camera quando sia ha intenzione di usare ProPhotoRGB? È inutile.

Tutto qui.

Non devi certo convincere me sull'utilizzo di ProPhotoRGB con suoi suoi (possibili) vantaggi.
Però l'utilizzo di uno spazio colore così ampio e non riproducibile, non è affatto banale e quando non accompagnato da adeguate conoscenze almeno in termini di conversioni, intenti di rendering, controllo degli "out-of-gamut", etc. può essere la peggiore scelta possibile.

Questo dovrebbe spingere a non consigliarlo allegramente a chiunque come se fosse una scelta sempre e comunque migliore. Dipende. Può anche essere catastrofico.
È come consigliare ad un neopatentato di affrontare una curva sterrata innescando un "pendolo" in entrata per ottenere un sovrasterzo da trasferimento di carico e quindi una sbandata controllata per guadagnare 2 decimi di secondo nel tempo di percorrenza della curva...non so se mi spiego.
Scattare in Jpeg con AdobeRGB non ha grande senso, in genere. Normalmente si sceglie il Jpeg per avere un file pronto all'uso, non per doverci rimettere mouse in seguito e ri-salvarlo con inevitabile ri-compressione.
Per non parlare del fatto che spazi colore ampi vanno accompagnati da adeguate profondità in bit (e viceversa) per non incorrere in possibili problemi di posterizzazione.

Insomma, nella pratica, non è sempre bene ciò che sulla carta è meglio... wink.gif

IPB Immagine

quoto 100%
è uso il sistema prima elencato

Ps non dormo se non imposto adobe rgb 14 bit on camera
brusa69
Messaggio: #25
Lo spazio in macchina ha senso solo se si scatta in JPG o RAW+JPG,
in questo caso meglio lasciare sRGB.

Scattando solo in RAW e postproducendo a PC lo spazio colore del NEF è indifferente in quanto
il profilo verrà comunque riassegnato dal sw di elaborazione e qui è preferibile AdobeRGB1998 o ProphotoRGB in quanto spazi piu' ampi che permettono una migliore postprodzione.

Concludendo, io uso :
- sRGB on camera
- Adobe RGB 1998/ProphotoRGB in Capture NX e Photoshop.

Il TIFF o jpg finale avrà profilo sRGB per uso generico (lab online, distribuzione ad amici) o web, oppure AdobeRGB1998 per stampa effettuata in lab che supportano tale profilo.

L'ho fatta semplice, ma nella maggior parte dei casi cred sia la soluzione adeguata.

ciao
 
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