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NikonClub.it Community _ Software _ Monitor... Stampante

Inviato da: Alex20 il Dec 15 2012, 07:14 PM

Come ottenere stampe che siano il più rispondenti possibile con l'immagine mostrata sul monitor ???
Dove trovare documentazione esaustiva senza eccessivi sosfismi tecnici riservati ai soli addetti ai lavori (leggi professionisti)

Un saluto

Alex

Inviato da: marcomc76 il Dec 15 2012, 09:51 PM

Che SW utilizzi per la Post-produzione?

Inviato da: gabriele.gdfoto il Dec 15 2012, 10:50 PM

QUOTE(Alex20 @ Dec 15 2012, 07:14 PM) *
Come ottenere stampe che siano il più rispondenti possibile con l'immagine mostrata sul monitor ???

Ci sarebbe da capire se il tuo interesse è preparare l'immagine in modo che poi chi te la stampa ti fornisca risultati validi, o se vuoi sapere come fare stampe in proprio e quindi come gestire la stampante per rispettare la corretta gestione colore.

Inviato da: Alex20 il Dec 16 2012, 09:15 AM

QUOTE(marcomc76 @ Dec 15 2012, 09:51 PM) *
Che SW utilizzi per la Post-produzione?


Capture NX 2

Alex

Inviato da: Alex20 il Dec 16 2012, 09:24 AM

QUOTE(gabriele.gdfoto @ Dec 15 2012, 10:50 PM) *
Ci sarebbe da capire se il tuo interesse è preparare l'immagine in modo che poi chi te la stampa ti fornisca risultati validi, o se vuoi sapere come fare stampe in proprio e quindi come gestire la stampante per rispettare la corretta gestione colore.


Stampo in prorpio con una Canon MP640 formato A4 e sarei intenzionato a sostituirla con una stampante un pò più professionale (crisi permettendo), solo per i formati maggiori mi rivolgo (raramente) al mio rivenditore che ha anche uno studio fotografico....

Grazie
Alex

Inviato da: Bobtele il Dec 16 2012, 10:19 AM

QUOTE(Alex20 @ Dec 15 2012, 07:14 PM) *
Come ottenere stampe che siano il più rispondenti possibile con l'immagine mostrata sul monitor ???
Dove trovare documentazione esaustiva senza eccessivi sosfismi tecnici riservati ai soli addetti ai lavori (leggi professionisti)

Un saluto

Alex


Devi calibrare sia monitor che stampante. Per il monitor funziona così:

1. il monitor deve avere almeno la minima qualità per poter essere calibrato
2. è necessario un kit di calibrazione
3. la visualizzazione sul monitor deve avvenire sempre nelle stesse condizioni, stesso livello di luminosità ambiente, stessa fonte luminosa, nessun riflesso tipo finestra avanti, dietro o di lato. Molti sono costretti a murare un paio di finestre e a vivere come talpe.

Per la stampante è un po' piu complesso smile.gif (e più costoso)

Ma la cosa più difficile è capire che una stampante non riprodurrà mai i colori che vedi a monitor. Lo puoi capire dopo aver murato due finestre e speso una fortuna per calibrare la stampante, oppure prima.

Scherzo eh wink.gif

Inviato da: maxiclimb il Dec 17 2012, 08:19 AM

QUOTE(Bobtele @ Dec 16 2012, 10:19 AM) *
Scherzo eh wink.gif


Mica tanto. smile.gif
Finchè non si capisce che nemmeno spendendo milioni di euro si potranno mai avere le stampe "uguali al monitor", non se ne esce.

Tutti giusti comunque i consigli, soprattutto il fatto che il monitor deve avere una qualità intrinsecamente accettabile altrimenti anche la calibrazione serve a poco.

Inviato da: Bobtele il Dec 17 2012, 01:59 PM

QUOTE(maxiclimb @ Dec 17 2012, 08:19 AM) *
Mica tanto. smile.gif
Finchè non si capisce che nemmeno spendendo milioni di euro si potranno mai avere le stampe "uguali al monitor", non se ne esce.


Un altro aspetto, spesso sottovalutato ma che complica di molto la vita a chi si avvicina alla gestione del colore, è la capacità insuperata di combinare casini galattici che hanno i produttori di software. Non bisogna mai credere di aver capito qualcosa leggendo i manuali, sono tutti dei giganteschi bluff. Il software, come una cassaforte, lo apri solo con una data combinazione dei vari parametri di gestione del colore. In tutti gli altri modi non funziona. ViewNX2 ad esempio non è in grado di gestire la corretta visualizzazione dei jpeg sviluppati in Adobe RGB (anche perchè non c'è uno standard per incapsulare un profilo nei file jpeg).

Inviato da: gabriele.gdfoto il Dec 17 2012, 03:14 PM

QUOTE(Alex20 @ Dec 16 2012, 09:24 AM) *
Stampo in prorpio con una Canon MP640 formato A4 e sarei intenzionato a sostituirla con una stampante un pò più professionale (crisi permettendo), solo per i formati maggiori mi rivolgo (raramente) al mio rivenditore che ha anche uno studio fotografico....

Grazie
Alex

Beh... l'argomento è decisamente troppo lungo e complesso per poterti fornire ogni risposta qui sul forum. Voler ottenere ottimi risultati, eseguendo stampe in proprio, richiede buona conoscenza su gestione del colore, spazi colore e rappresentabilità dei colori, soft proof, impostazioni di stampa e profilazione di dispositivi.

A grandi linee diciamo che devi avere un buon monitor calibrato e profilato correttamente, una buona stampante su cui dovresti eseguire (o far eseguire da chi possiede l'adeguata strumentazione) un profilo colore per ogni tipo di carta che utilizzi, ed imparare il corretto flusso di gestione colore per la stampa. Dovresti usare anche software come photoshop per eseguire sempre la simulazione del dispositivo di stampa (soft proof) in modo da verificare se l'immagine che andrai a stampare contiene colori che siano tutti rappresentabili dal profilo che identifica il tipo di carta e stampante che stai utilizzando, o se è necessario apportare modifiche per far rientrare nel gamut di destinazione eventuali colori fuori gamma.

Se invece le stampe le fai eseguire da terzi, ovviamente l'unica cosa di cui ti devi preoccupare è la profilazione del monitor (per essere sicuro che ciò che stai vedendo a video non sia molto distante dalle reali informazioni che contiene l'immagine) e stop. Il resto lo deve fare bene lo stampatore. Se tu sei sicuro di aver un buon monitor calibrato e profilato, allora eventuali risultati anomali dipendono solo ed esclusivamente dallo stampatore. Se lo stampatore esegue stampa professionale l'unico sfizio che puoi toglierti è quello di eseguire personalmente il soft proof, chiedendogli di fornirti i profili delle carte che utilizza.

Infine, come già detto da altri, il monitor non potrà mai farti vedere colori identici a quelli stampati (anche se è ben profilato) in quanto (tralasciando il fatto che un monitor produce colori per luce emessa, mentre una stampa li produce per luce riflessa) esiste una notevole differenza sia riguardo il gamut (la quantità complessiva di colori rappresentabili da una periferica o da un profilo) dei due spazi colore, sia riguardo il punto di bianco del monitor (che è sempre lo stesso) e della carta (ogni carta è caratterizzata da un suo particolare punto di bianco).

Inviato da: maxiclimb il Dec 17 2012, 03:36 PM

QUOTE(gabriele.gdfoto @ Dec 17 2012, 03:14 PM) *
...
dovresti eseguire (o far eseguire da chi possiede l'adeguata strumentazione) un profilo colore per ogni tipo di carta che utilizzi
....
Dovresti usare anche software come photoshop per eseguire sempre la simulazione del dispositivo di stampa (soft proof) in modo da verificare se l'immagine che andrai a stampare contiene colori che siano tutti rappresentabili dal profilo che identifica il tipo di carta e stampante che stai utilizzando, o se è necessario apportare modifiche per far rientrare nel gamut di destinazione eventuali colori fuori gamma.


Vorrei solo commentare questi punti, che di per sè sono esatti, per chiarire una cosa importante:
è possibile stampare con soddisfazione e buoni risultati anche senza i due punti sopraelencati. smile.gif

Per il primo punto: una personalizzazione del profilo della combinazione carta/stampante può essere utile, ma nella maggior parte dei casi, e soprattutto per stampe amatoriali, è ampiamente superfluo. Se si utilizzano le carte dello stesso produttore della stampante, sono forniti degli ottimi profili che bastano e avanzano per la maggior parte degli utilizzi.

Riguardo al secondo punto: certamente una conoscenza della gestione colore, almeno nei suoi principi fondamentali, è cosa buona e giusta, ma intervenire sui fuori gamut richiede una dose ci capacità ed esperienza che non tutti hanno, e soprattutto non tutti hanno tempo/voglia/mezzi per ottenerla.
In modo superficiale, ma pragmatico, basta impostare l'intento di rendering "percettivo" per cautelarsi nel 99% delle foto comuni, senza bisogno di altri interventi localizzati. Poi è chiaro che una stampa "fine art" richiede altre accortezze, ma si può vivere (e stampare) benissimo anche senza. smile.gif

Questo lo dico non per contraddire Gabriele GDfoto, che è uno stampatore professionista e quindi abituato ad operare ad alti standard qualitativi, ma solo per non far scoraggiare l'autore della discussione, e magari tanti altri lettori.
Le parti citate credo siano proprio gli "eccessivi sosfismi tecnici riservati ai soli addetti ai lavori" a cui ci si riferiva nella domanda iniziale.

In sintesi: si possono stampare ottime foto casalinghe senza usare Photoshop (bastano CaptureNX2 o Lightroom), e senza profilare le carte (bastano i profili forniti dalla casa madre).
Servirebbe invece un monitor decente e un colorimetro per calibrarlo (ma questo in generale, non solo per la stampa).

Inviato da: gabriele.gdfoto il Dec 17 2012, 04:53 PM

QUOTE(maxiclimb @ Dec 17 2012, 03:36 PM) *
Vorrei solo commentare questi punti, che di per sè sono esatti, per chiarire una cosa importante:
è possibile stampare con soddisfazione e buoni risultati anche senza i due punti sopraelencati. smile.gif

Per il primo punto: una personalizzazione del profilo della combinazione carta/stampante può essere utile, ma nella maggior parte dei casi, e soprattutto per stampe amatoriali, è ampiamente superfluo. Se si utilizzano le carte dello stesso produttore della stampante, sono forniti degli ottimi profili che bastano e avanzano per la maggior parte degli utilizzi.

Riguardo al secondo punto: certamente una conoscenza della gestione colore, almeno nei suoi principi fondamentali, è cosa buona e giusta, ma intervenire sui fuori gamut richiede una dose ci capacità ed esperienza che non tutti hanno, e soprattutto non tutti hanno tempo/voglia/mezzi per ottenerla.
In modo superficiale, ma pragmatico, basta impostare l'intento di rendering "percettivo" per cautelarsi nel 99% delle foto comuni, senza bisogno di altri interventi localizzati. Poi è chiaro che una stampa "fine art" richiede altre accortezze, ma si può vivere (e stampare) benissimo anche senza. smile.gif

Questo lo dico non per contraddire Gabriele GDfoto, che è uno stampatore professionista e quindi abituato ad operare ad alti standard qualitativi, ma solo per non far scoraggiare l'autore della discussione, e magari tanti altri lettori.
Le parti citate credo siano proprio gli "eccessivi sosfismi tecnici riservati ai soli addetti ai lavori" a cui ci si riferiva nella domanda iniziale.

In sintesi: si possono stampare ottime foto casalinghe senza usare Photoshop (bastano CaptureNX2 o Lightroom), e senza profilare le carte (bastano i profili forniti dalla casa madre).
Servirebbe invece un monitor decente e un colorimetro per calibrarlo (ma questo in generale, non solo per la stampa).

Si... hai assolutamente ragione ! Chiedo scusa se ho tirato involontariamente troppa carne sul fuoco... Però, ad esempio, credo che saper come impostare il soft proof può essere utilissimo ed allo stesso tempo molto semplice (non richiede certo strane conoscenze tecniche). Infatti, senza scomodare interventi particolari, sapere se ci sono colori fuori gamma o no può farti decidere (con un controllo che richiede non più di 10 secondi) se usare un metodo relativo o un percettivo durante la scelta delle impostazioni di stampa. Anche perchè usare sempre il percettivo non è proprio un'ottima soluzione dato che nessun colore rimane inalterato durante la conversione.

Inviato da: Bobtele il Dec 17 2012, 06:59 PM

QUOTE(Bobtele @ Dec 17 2012, 01:59 PM) *
Un altro aspetto, spesso sottovalutato ma che complica di molto la vita a chi si avvicina alla gestione del colore, è la capacità insuperata di combinare casini galattici che hanno i produttori di software. Non bisogna mai credere di aver capito qualcosa leggendo i manuali, sono tutti dei giganteschi bluff. Il software, come una cassaforte, lo apri solo con una data combinazione dei vari parametri di gestione del colore. In tutti gli altri modi non funziona. ViewNX2 ad esempio non è in grado di gestire la corretta visualizzazione dei jpeg sviluppati in Adobe RGB (anche perchè non c'è uno standard per incapsulare un profilo nei file jpeg).


Colgo l'occasione per sottoporre il caso a chi è più esperto di me:
con la mia compattina ho scattato due foto identiche ma con due diversi profili (sRGB e Adobe RGB). Sul display i due scatti appaiono identici, tranne che per una dicitura che evidenzia il diverso spazio colore. Quando visualizzo i file in ViewNX2 invece noto una fastidiosa dominante verde nella seconda immagine, quella in Adobe RGB. Probabilmente sbaglio, ma secondo me il software dovrebbe convertire il profilo dell'immagine in quello del monitor. Non è così?

Inviato da: maxiclimb il Dec 17 2012, 07:02 PM

QUOTE(gabriele.gdfoto @ Dec 17 2012, 04:53 PM) *
Però, ad esempio, credo che saper come impostare il soft proof può essere utilissimo ...


Certo che si, ma purtroppo pochi software lo fanno. smile.gif
Fortunatamente l'hanno introdotto recentemente su Lightroom, altrimenti tocca scomodare Photoshop (che oltre ad essere molto costoso ha una curva di apprendimento piuttosto ripida, e comunque non serve a tutti).
Per l'intento di rendering naturalmente hai ragione, io al 90% uso il relativo, però è anche vero che in genere il percettivo non è che provochi slittamenti drammatici, anzi. Più che altro perchè molto spesso, se non si è calcata troppo la mano con la saturazione in PP, tutte le tinte sono in-gamut, quindi non avviene alcuno slittamento con entrambi gli intenti.
Oltretutto, per una normale foto, più che la corrispondenza perfetta delle singole tinte in fondo conta l'equilibrio tra di esse.

Io penso che bisogna poter iniziare nel modo più semplice possibile, ottenendo comunque buoni risultati.
Poi... l'appetito vien mangiando, e allora per chi vuole migliorare e approfondire tutte le finezze, c'è un mondo intero da scoprire!
Comunque, come ho già detto, non intendevo contraddirti perché stai dicendo cose assolutamente esatte. Pollice.gif
Magari con questo piccolo scambio di idee abbiamo chiarito qualche dubbio e fatto nascere a qualcuno la curiosità di approfondire, chissà!

Inviato da: Nikorra il Dec 17 2012, 07:14 PM

Perdonatemi se approfitto della discussione -tra veri esperti- ma c'è una cosa che non ho capito:

1) in ripresa quale profilo colore, a questo punto, sarebbe bene adottare se poi devo andare in stampa sia casalinga che in laboratorio?

2) per stampare devo lasciare immutato il profilo colore di ripresa o modificarlo in CS5 e se sì in quale nuovo profilo?

3) quale profilo colore -in ripresa e in post produzione- per pubblicare sul web?

Perdonatemi per le domande per voi, forse, terra-terra ma il mio nuovo approccio al digitale e queste letture mi spingono ad informarmi per eliminare assillanti dubbi.

grazie.gif

Corrado

Inviato da: gabriele.gdfoto il Dec 17 2012, 07:34 PM

QUOTE(Nikorra @ Dec 17 2012, 07:14 PM) *
Perdonatemi se approfitto della discussione -tra veri esperti- ma c'è una cosa che non ho capito:

1) in ripresa quale profilo colore, a questo punto, sarebbe bene adottare se poi devo andare in stampa sia casalinga che in laboratorio?

2) per stampare devo lasciare immutato il profilo colore di ripresa o modificarlo in CS5 e se sì in quale nuovo profilo?

3) quale profilo colore -in ripresa e in post produzione- per pubblicare sul web?

Perdonatemi per le domande per voi, forse, terra-terra ma il mio nuovo approccio al digitale e queste letture mi spingono ad informarmi per eliminare assillanti dubbi.

grazie.gif

Corrado

1) Dipende dalla tecnologia di stampa. Nel caso di stampa da laboratorio amatoriale e minilab bisogna usare l'sRGB. Nel caso di stampa professionale inkjet, o anche inkjet casalinga, si può usare sia AdobeRGB che ProPhotoRGB (in quest'ultimo caso però bisogna stare molto attenti perchè si rischia facilmente di introdurre colori in post-produzione che poi non saranno stampabili).

2) Il profilo in ripresa va scelto solo ed esclusivamente se scatti in JPG (perchè in tal caso lo sviluppo RAW lo fa la fotocamera). Se scatti in RAW il profilo lo scegli nel momento in cui esporti il RAW sviluppato (impostarlo su fotocamera è ininfluente). Sia nel primo che nel secondo caso, una volta che un'immagine JPG o TIFF ha un profilo non ha senso eseguire una conversione verso uno spazio con gamut maggiore (dovrebbe essere abbastanza intuitivo... se una foto è scattata/sviluppata in sRGB poi convertirla in AdobeRGB non serve a niente... ormai i colori sono già stati compressi nel gamut dell'sRGB che è più piccolo dell'AdobeRGB). Può avere senso invece una conversione verso uno spazio a gamut minore (tipo da AdobeRGB verso sRGB, nel caso ovviamente sia richiesto l'utilizzo dell'sRGB per la foto in questione).

3) Per il web lo standard è l'sRGB.

Inviato da: Bobtele il Dec 18 2012, 10:47 AM

QUOTE(Bobtele @ Dec 17 2012, 06:59 PM) *
Colgo l'occasione per sottoporre il caso a chi è più esperto di me:
con la mia compattina ho scattato due foto identiche ma con due diversi profili (sRGB e Adobe RGB). Sul display i due scatti appaiono identici, tranne che per una dicitura che evidenzia il diverso spazio colore. Quando visualizzo i file in ViewNX2 invece noto una fastidiosa dominante verde nella seconda immagine, quella in Adobe RGB. Probabilmente sbaglio, ma secondo me il software dovrebbe convertire il profilo dell'immagine in quello del monitor. Non è così?


Ho scaricato la versione di prova di Capture e noto lo stesso comportamento di View, il file in Adobe RGB non viene visualizzato correttamente. Nessun problema invece con Gimp, che però va in crash se sposto la finestra smile.gif

Probabilmente per utilizzare correttamente il software Nikon è necessario avere tutti i file nello stesso spazio colore del proprio monitor, ed è per questo forse che nelle preferenze è possibile impostare la conversione forzata in uno spazio RGB predefinito.

A questo punto però è bene ricordarsi di avere un profilo "ad hoc" nel jpeg, per cui prima di inviarlo ad un laboratorio potrebbe essere necessario fare la conversione inversa tramite la funzione di stampa su file impostando correttamente il profilo di destinazione sRGB.

Ancora più semplice sarebbe utilizzare lo spazio colore sRGB in ripresa, ma questo è uno spazio più stretto, e poi tutta la bella teoria sulla gestione del colore che fine fa? wink.gif

Inviato da: gabriele.gdfoto il Dec 18 2012, 12:01 PM

QUOTE(Bobtele @ Dec 18 2012, 10:47 AM) *
Ho scaricato la versione di prova di Capture e noto lo stesso comportamento di View, il file in Adobe RGB non viene visualizzato correttamente. Nessun problema invece con Gimp, che però va in crash se sposto la finestra smile.gif

Probabilmente per utilizzare correttamente il software Nikon è necessario avere tutti i file nello stesso spazio colore del proprio monitor, ed è per questo forse che nelle preferenze è possibile impostare la conversione forzata in uno spazio RGB predefinito.

Non uso i software Nikon, quindi per rispondere ai tuoi problemi deve aiutarti qualcuno che li usa.

Tuttavia, il fatto di convertire un'immagine nel profilo colore di un monitor è assolutamente sbagliato ! I profili di periferiche reali si usano solo come origine e destinazione dell'intero processo fotografico (ossia interpretazione dei numeri RAW tramite profilo fotocamera e conversione finale dei numeri RGB tramite profilo stampante). In tutti i passaggi intermedi (esportazione RAW, post-produzione, ecc.) vanno usati solo ed esclusivamente profili ideali standard (sRGB, AdobeRGB, ProPhotoRGB che sono profili matematici, non di periferica).

Il profilo del monitor serve al sistema operativo ed alla scheda video per gestire correttamente i dati da inviare allo schermo (compensazione monitor) e deve restare assolutamente indipendente dall'immagine.

Inviato da: Nikorra il Dec 18 2012, 12:20 PM

Ringrazio Gabriele per le delucidazioni e continuo a seguire con crescente interesse.

grazie.gif

Inviato da: Bobtele il Dec 18 2012, 12:57 PM

QUOTE(gabriele.gdfoto @ Dec 18 2012, 12:01 PM) *
Non uso i software Nikon, quindi per rispondere ai tuoi problemi deve aiutarti qualcuno che li usa.

Tuttavia, il fatto di convertire un'immagine nel profilo colore di un monitor è assolutamente sbagliato !


Ne sono più che convinto anche io Pollice.gif , tuttavia la conversione si riferisce solo allo spazio colore. In questo modo sarebbe possibile convertire il profilo di un'immagine senza in realtà alterarne i 'colori', a patto ovviamente che il nuovo profilo si basi su uno spazio colore ampio almeno come quello di origine, e senza vincolarla ad un dispositivo in particolare. In pratica un file e uno schermo possono avere due profili ben diversi e indipendenti ma basati sullo stesso spazio colore Adobe RGB, più ampio del sRGB.

Comunque da una prova fatta View non riesce neppure a convertire gli spazi colore, ma qui potrei essermi sbagliato nell'impostare qualche parametro.

Inviato da: maxiclimb il Dec 18 2012, 02:36 PM

QUOTE(Bobtele @ Dec 18 2012, 12:57 PM) *
Ne sono più che convinto anche io Pollice.gif , tuttavia la conversione si riferisce solo allo spazio colore. In questo modo sarebbe possibile convertire il profilo di un'immagine senza in realtà alterarne i 'colori', a patto ovviamente che il nuovo profilo si basi su uno spazio colore ampio almeno come quello di origine, e senza vincolarla ad un dispositivo in particolare. In pratica un file e uno schermo possono avere due profili ben diversi e indipendenti ma basati sullo stesso spazio colore Adobe RGB, più ampio del sRGB.

Comunque da una prova fatta View non riesce neppure a convertire gli spazi colore, ma qui potrei essermi sbagliato nell'impostare qualche parametro.


No no, aspetta, stai facendo una confusione tremenda! smile.gif
Profilo Colore e Spazio Colore sono tecnicamente la stessa identica cosa!

Uno Spazio Colore in realtà è un Profilo.

Solo che convenzionalmente si chiamano Spazi Colore i profili "device independent", ovvero che non rappresentano una specifica periferica, ma piuttosto dei modelli matematici.
Per esempio sRGB deriva del gamut "medio" dei monitor a tubo catodico, mentre AdobeRGB è nato come riferimento di una media di stampanti.
I profili "device dependent" invece sono i profili che rappresentano un singolo esemplare di monitor o periferica in genere.

Ma sempre profili sono!

La tua idea quindi non ha alcun fondamento. smile.gif

Per ViewNX2, è molto che non lo uso e su questo computer non ce l'ho disponibile, comunque sia View che Capture non hanno alcun problema a rappresentare correttamente i vari profili, questo te lo garantisco.
Probabilmente il tuo è solo un problema di impostazioni.

Inviato da: gabriele.gdfoto il Dec 18 2012, 02:46 PM

QUOTE(Bobtele @ Dec 18 2012, 12:57 PM) *
Ne sono più che convinto anche io Pollice.gif , tuttavia la conversione si riferisce solo allo spazio colore. In questo modo sarebbe possibile convertire il profilo di un'immagine senza in realtà alterarne i 'colori', a patto ovviamente che il nuovo profilo si basi su uno spazio colore ampio almeno come quello di origine, e senza vincolarla ad un dispositivo in particolare. In pratica un file e uno schermo possono avere due profili ben diversi e indipendenti ma basati sullo stesso spazio colore Adobe RGB, più ampio del sRGB.

Ci sono troppe incorrettezze in ciò che scrivi. Spazio colore e profilo colore sono (a livello concettuale) sostanzialmente la stessa cosa. L'unica differenza tra i due è che uno spazio colore è una tabella di caratterizzazione (ossia corrispondenze tra numeri RGB e coordinate colorimetriche), mentre un profilo colore deve rispettare alcuni standard stabiliti attualmente dall' International Color Consortium (ICC), dunque dovrà contenere la solita tabella di caratterizzazione diretta ma anche una tabella inversa, ed inoltre tali tabelle devono essere ampliate per comprendere i comportamenti di ogni possibile intento di rendering previsto dallo standard ICC.

Quello che tu chiami spazio colore AdobeRGB è in realtà un profilo colore ICC. Quindi dire che un file e uno schermo possono avere due profili molto diversi ma basati sullo stesso spazio colore AdobeRGB non significa niente.

PS: ho risposto praticamente in contemporanea con maxiclimb ! smile.gif Chiedo scusa per la sovrapposizione di risposte.

Inviato da: Bobtele il Dec 18 2012, 09:03 PM

OK voglio venirvi incontro, ammettiamo pure che io sbagli unsure.gif smile.gif ma se faccio la stessa foto con due spazi colore diversi (sRGB e Adobe RGB), poi le devo vedere uguali o no sul monitor?

Inviato da: maxiclimb il Dec 18 2012, 09:26 PM

QUOTE(Bobtele @ Dec 18 2012, 09:03 PM) *
OK voglio venirvi incontro, ammettiamo pure che io sbagli unsure.gif smile.gif ma se faccio la stessa foto con due spazi colore diversi (sRGB e Adobe RGB), poi le devo vedere uguali o no sul monitor?

grazie per la concessione ( tongue.gif ), ma la risposta è: DIPENDE!

Intanto, definisci meglio cosa intendi per "faccio una foto". rolleyes.gif

Scatti in jpeg o in Raw, e se in raw con che programma lo apri e quali sono le sue impostazioni?
E poi: sul monitor con quale programma lo visualizzi? Sei certo che gestisca i profili? Perchè mica tutti i programmi lo fanno.

Comunque in condizioni "normali" le foto si vedono identiche a prescindere dal profilo.
Se converto un file AdobeRGB in sRGB, sul monitor i colori devono risultare identici (la conversione serve appunto a "cambiare i numeri perchè i colori restino inalterati")
Chiaro che se uso un monitor Wide-gamut posso vedere colori che vanno oltre la gamma sRGB, quindi una differenza ci può e ci deve essere.

Sembra complicato ma non lo è, basta una lettura più sistematica ed ordinata dei concetti base.
Come dico spesso, i forum vanno bene per chiarimenti mirati, ma non per crearsi una base, si finisce sempre per avere una conoscenza "a macchia di leopardo".

Se vuoi un consiglio, leggiti bene questo ottimo articolo: http://www.andreaolivotto.com/photo_colormanagement_it.php
poi se hai dei dubbi siamo qui.

Inviato da: Bobtele il Dec 18 2012, 09:42 PM

QUOTE(maxiclimb @ Dec 18 2012, 09:26 PM) *
Se vuoi un consiglio, leggiti bene questo ottimo articolo: http://www.andreaolivotto.com/photo_colormanagement_it.php
poi se hai dei dubbi siamo qui.


E' senza dubbio un ottimo consiglio, il problema è che di articoli ne ho letti veramente tanti e ad ognuno mi sono venuti nuovi dubbi smile.gif

Ora ho ordinato un monitor che copre quasi l'Adobe RGB e quindi mi sono posto il problema... Comunque ho provato in jpeg due scatti uguali e quello in Adobe RGB ha i colori falsati (grigio chiaro diventa celeste) e più saturi. Il monitor attuale è un iMac 17" calibrato e il software è sia View che Capture che Gimp.


Inviato da: Bobtele il Dec 18 2012, 10:44 PM

Per chi volesse risolvere l'enigma della visualizzazione della stessa foto scattata sia in sRGB che in Adobe RGB consiglio di fare il proprio test, che è più attendibile smile.gif

Inviato da: maxiclimb il Dec 19 2012, 12:40 AM

QUOTE(Bobtele @ Dec 18 2012, 10:44 PM) *
Per chi volesse risolvere l'enigma della visualizzazione della stessa foto scattata sia in sRGB che in Adobe RGB consiglio di fare il proprio test, che è più attendibile smile.gif


Però potresti allegare qui i tuoi scatti, così li verifichiamo.
La variazione che dici non è assolutamente normale, una eventuale differenza deve essere a malapena percepibile per un occhio allenatissimo, soprattutto con il tuo monitor attuale.

Inviato da: Bobtele il Dec 19 2012, 08:50 AM

Il problema è che la scelta dello spazio colore non dà sempre gli stessi risultati. Ad esempio nei file che allego lo scatto a 400 iso introduce una dominante assente a 80 iso.










 

Inviato da: Bobtele il Dec 19 2012, 11:12 AM

Mi è venuto il sospetto che la dominante potesse essere generata da un comportamento imprevedibile del bilanciamento del bianco, quindi ho tolto l'automatismo e ripetuto lo scatto, e in effetti ora entrambi gli scatti hanno più o meno lo stesso aspetto. Chiedo scusa per la confusione, in tutte le prove avevo sempre usato l'automatismo del punto di bianco smile.gif

Inviato da: maxiclimb il Dec 19 2012, 11:39 AM

QUOTE(Bobtele @ Dec 19 2012, 11:12 AM) *
in tutte le prove avevo sempre usato l'automatismo del punto di bianco smile.gif


Quello è sicuramente il punto chiave, hai fatto bene a provare con valore fisso.
Comunque qualcosa di leggermente anomalo c'è... ho provato ad analizzare i files con il tool online Jeffrey exif, e il risultato è stato questo:

"WARNING: Color space tagged as sRGB, without an embedded color profile. Windows and Mac browsers and apps treat the colors randomly."

Probabilmente quindi la tua fotocamera non usa un metodo standard e/o completo per incapsulare il profilo nel file... o qualcosa del genere.

Inviato da: Bobtele il Dec 19 2012, 12:07 PM

QUOTE(maxiclimb @ Dec 19 2012, 11:39 AM) *
Probabilmente quindi la tua fotocamera non usa un metodo standard e/o completo per incapsulare il profilo nel file... o qualcosa del genere.


Continuerò a dedicarmi al b/n finchè non avrò una reflex. Grazie smile.gif



 

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