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14-24 F/2.8 Vs Fissi
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ossigeno nero
Messaggio: #26
Boh io ho questa lente da un paio d'anni, e la trovo irrinunciabile. Ho fatto fatica a capirla all'inizio, soprattutto nelle focali più corte, ma alla comodità dello zoom (anche se limitato) non voglio fare a meno.. poi l'idea di avere due o tre fissi e stare lì a cambiarli di volta in volta non mi sembra il massimo, anche se i fissi avranno una resa migliore.
Per il peso me ne sono fatto una ragione: giro con la D800e + battery grip, il 14-24 f2.8, il 24-70 f2.8 e il 105 micro nello zaino. Sempre. Mi spacco la schiena ma è un prezzo che sono disposto a pagare molto volentieri.
Sul discorso del diaframma a T.A: si sa che a tutta apertura qualsiasi obiettivo rende di meno, ma mi è capitato di fare foto di sera, al buio, a mano libera e portare comunque a casa lo scatto.
Un'ultima cosa, che non capisco... perché attribuire sempre un ruolo preciso ad una lente? Del 14-24 ho visto foto allucinanti di ritratti, paesaggi, architettura, street, foto sportive...
Emergent87
Iscritto
Messaggio: #27
QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 11 2014, 09:38 PM) *
Non credere che le differenze siano così abissali....... senza contare che ogni ottica fa storia a sé, sia che si parli di un AI che di un AFS G.
Ho sempre convissuto con ottiche AI ed AFS G e ti assicuro che, da confronti diretti che ho fatto, ho avuto non poche sorprese, spesso contrarie a quello che normalmente si legge in internet.
Tanto per citare due esempi:
- Il 20mm/4 pre-AI credo sia più contrastato del 16-35mm/4, li ho entrambi.
- Un 55mm/2,8 AI è più contastato di un 60mm/2,8 AFS G, eppure il secondo ha i nanetti....
ma potrei andare avanti.... smile.gif

Una ultima considerazione, i nanetti servono a ridurre in maniera sensibile i riflessi all'interno di un obiettivo, questo fa sì che anche nel controluce, o dove ci sono ampie variazioni di luce, un'ottica lavori meglio.
Se si togliessero i nanetti da un obiettivo che li ha (ammesso che si possa), l'immagine apparirebbe meno contrastata, ma solo "per merito" dei riflessi interni che la appannano, avrei perciò una immagine meno nitida.


Conosco poco gli Ai o i pre Ai.
Vedo, da esperienze personali, una resa più contrastata e sature dei G rispetto ai D.
Per questo come resa preferisco il 17-35, il 28-70.
Ok che i nanetti aiutino in controluce o in certe condizioni, mantenendo un contrasto più elevato, ma questo non vuol dire che una loro assenza restituirebbe immagini meno nitide o velate...in controluce sicuramente, ma in condizioni ottimali o non estreme l'assenza dei nanetti semplicemente darebbe immagini cmq nitide, incise, ma meno contrastate...cosa che si può preferire.
I nanetti aiutano in condizioni critiche, ma in tutte le altre la resa ne risente (poi starà al singolo valutare se è una cosa accettabile o no).
Ho letto altre volte dai tuoi commenti che certi pre ai sono più contrastati di certi G, ma dalle tue foto è fatica valutare perché si vede che poi ci metti molto del tuo e il tutto lo pompi abbastanza.
Non sto qui criticando la resa (per quanto a me non piaccia), dico solo che dai tuoi esempi è difficile valutare.
sarebbe però interessante se postassi qualche esempio, da raw non trattato, escludendo anche i settaggi on camera, di un 20 pre ai e del 16-35 a 20mm.
Andrea Meneghel
Messaggio: #28
Un buon vetro lo si valuta per i suoi estremi, non per i diaframmi di sicurezza altrimenti qualsiasi ottica da 100€ va più che bene quando diaframmata correttamente; logicamente quando si spende qualche eurino per avere un 14mm usabile ( ed usabile significa che non ha gli estremi che si distruggono ) a tutta apertura è normale prevederne l'uso ed apprezzarne la qualità in quei frangenti; logicamente è giusto confrontare anche altri diaframmi, ma è anche palese che basta chiudere qualche stop per ottenere per qualsiasi ottica una qualità quasi paragonabile anche ai vetri più costosi...un vetro come il 14-24 viene acquistato anche per fare foto di notte, su cavalletto...grazie ai 14mm chi fotografa le stelle può permettersi un tempo di esposizione più lungo rispetto ad un 20mm a pari apertura e sensibilità ISO, questo perchè il movimento delle stelle verrà percepito in modo diverso ( a pari distanza dalla stella polare).
Quindi, preferisco avere un F2.8 usabile e scattare a 3200 ISO che dover diaframmare ad F4 ed introdurre molto più rumore nella foto finale.

Poi..se tutte le mie foto saranno da F5.6 in su...mi sta bene dire che non me ne frega niente dell'F2.8..ma significa anche che la il mio modo di scattare è limitato alle sole situazioni di luce controllata

Andrea

Messaggio modificato da Andrea Meneghel il Dec 12 2014, 10:41 AM
Cesare44
Messaggio: #29
QUOTE(Andrea Meneghel @ Dec 12 2014, 10:38 AM) *
Un buon vetro lo si valuta per i suoi estremi, non per i diaframmi di sicurezza altrimenti qualsiasi ottica da 100€ va più che bene quando diaframmata correttamente; logicamente quando si spende qualche eurino per avere un 14mm usabile ( ed usabile significa che non ha gli estremi che si distruggono ) a tutta apertura è normale prevederne l'uso ed apprezzarne la qualità in quei frangenti; logicamente è giusto confrontare anche altri diaframmi, ma è anche palese che basta chiudere qualche stop per ottenere per qualsiasi ottica una qualità quasi paragonabile anche ai vetri più costosi...un vetro come il 14-24 viene acquistato anche per fare foto di notte, su cavalletto...grazie ai 14mm chi fotografa le stelle può permettersi un tempo di esposizione più lungo rispetto ad un 20mm a pari apertura e sensibilità ISO, questo perchè il movimento delle stelle verrà percepito in modo diverso ( a pari distanza dalla stella polare).
Quindi, preferisco avere un F2.8 usabile e scattare a 3200 ISO che dover diaframmare ad F4 ed introdurre molto più rumore nella foto finale.

Poi..se tutte le mie foto saranno da F5.6 in su...mi sta bene dire che non me ne frega niente dell'F2.8..ma significa anche che la il mio modo di scattare è limitato alle sole situazioni di luce controllata

Andrea

Pollice.gif da incorniciare!

ciao
Gian Carlo F
Messaggio: #30
QUOTE(TheSandman @ Dec 12 2014, 10:15 AM) *
Conosco poco gli Ai o i pre Ai.
Vedo, da esperienze personali, una resa più contrastata e sature dei G rispetto ai D.
Per questo come resa preferisco il 17-35, il 28-70.
Ok che i nanetti aiutino in controluce o in certe condizioni, mantenendo un contrasto più elevato, ma questo non vuol dire che una loro assenza restituirebbe immagini meno nitide o velate...in controluce sicuramente, ma in condizioni ottimali o non estreme l'assenza dei nanetti semplicemente darebbe immagini cmq nitide, incise, ma meno contrastate...cosa che si può preferire.
I nanetti aiutano in condizioni critiche, ma in tutte le altre la resa ne risente (poi starà al singolo valutare se è una cosa accettabile o no).
Ho letto altre volte dai tuoi commenti che certi pre ai sono più contrastati di certi G, ma dalle tue foto è fatica valutare perché si vede che poi ci metti molto del tuo e il tutto lo pompi abbastanza.
Non sto qui criticando la resa (per quanto a me non piaccia), dico solo che dai tuoi esempi è difficile valutare.
sarebbe però interessante se postassi qualche esempio, da raw non trattato, escludendo anche i settaggi on camera, di un 20 pre ai e del 16-35 a 20mm.

Ovviamente i gusti sono gusti, quello che voglio semplicemente dire è che molte ottiche G sono meno contrastate e "sparate" di precedenti similari.
Un altro esempio è il 105mm/2,8 AIS macro e il 105mm/2,8 AFS G VR, il secondo è meno contrastato del primo, si avvicina molto come toni ad un'altra mitica ottica del passato il 105mm/2,5 AI.
Avevo alcuni confronti che ho fatto, ora vedo se li ritrovo.....

In condizioni ottimali (buona luce, sole alle spalle, diaframma intermedio, ecc.) qualsiasi ottica ha una ottima resa, anche i trattamenti antiriflesso servono fino ad un certo punto, lì probabilmente si farebbe fatica a distinguere uno Zeiss Otus da un qualsiasi 50mm economico, su quello siamo più o meno tutti d'accordo.
Ma le differenze si vedono ai diaframmi più aperti, nei controluce spinti, insomma nelle condizioni più critiche.
Vale la pena spendere 3-4000 euro per un Otus o, tutto sommato, basta un 50mm/1,4 AFS G da 350 euro? Io sono per la seconda soluzione, ma bisogna ammettere che, se si ha voglia di spendere quella montagna di soldi e di portarsi dietro 1kg di lenti in certe condizioni limite con l'Otus si ha di più.
Questo scatto è stato eseguito con un 35mm/2 K modificato AI (comprato nel lontano 1976), a me piace molto, ma se lo avessi fatto con il 28mm/1,8 AFS G (nanizzato) avrei avuto una immagine migliore, meno riflessi e più nitidezza, questi due obiettivi in condizioni normali hanno una resa molto simile (contrasto, toni, nitidezza, ecc.)
Ho cercato una situazione estrema, ma è proprio lì che si vedono le differenze
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.2009_11_11_165525_NEW by Gian Carlo F, on Flickr
Emergent87
Iscritto
Messaggio: #31
QUOTE(Andrea Meneghel @ Dec 12 2014, 10:38 AM) *
Un buon vetro lo si valuta per i suoi estremi, non per i diaframmi di sicurezza altrimenti qualsiasi ottica da 100€ va più che bene quando diaframmata correttamente; logicamente quando si spende qualche eurino per avere un 14mm usabile ( ed usabile significa che non ha gli estremi che si distruggono ) a tutta apertura è normale prevederne l'uso ed apprezzarne la qualità in quei frangenti; logicamente è giusto confrontare anche altri diaframmi, ma è anche palese che basta chiudere qualche stop per ottenere per qualsiasi ottica una qualità quasi paragonabile anche ai vetri più costosi...un vetro come il 14-24 viene acquistato anche per fare foto di notte, su cavalletto...grazie ai 14mm chi fotografa le stelle può permettersi un tempo di esposizione più lungo rispetto ad un 20mm a pari apertura e sensibilità ISO, questo perchè il movimento delle stelle verrà percepito in modo diverso ( a pari distanza dalla stella polare).
Quindi, preferisco avere un F2.8 usabile e scattare a 3200 ISO che dover diaframmare ad F4 ed introdurre molto più rumore nella foto finale.

Poi..se tutte le mie foto saranno da F5.6 in su...mi sta bene dire che non me ne frega niente dell'F2.8..ma significa anche che la il mio modo di scattare è limitato alle sole situazioni di luce controllata

Andrea


Hai perfettamente ragione su molte cose.
A me non interessano certe esposizioni notturne.
Sul fatto di fotografare in situazioni limitate può essere vero ma ciò non è detto che sia limitante perché situazioni che non mi interessano le evito (vedi esposizioni notturne). Non scelgo lenti a caso e se come te mi interessasse la fotografia astronomica mi sarei dotato di un vetro adeguato.
Ribadisco...ben venga che a diaframmi ottimali molte ottiche si equivalgono, perché sono i diaframmi che a me interessano (e non mi sento limitato da questo, proprio per la fotografia che mi interessa), e questo mi permette tranquillamente di usare quelle ottiche che oggi costano un pò meno di certe magari ottimizzate a TA.
A breve prendo l'85mm 1.8 (devo ancora valutare se G o D).
Cosa non mi interessa? L'uso a TA o a diframmi aperti.
Mi interessa quella lunghezza focale e usarlo a diaframmi chiusi.
Equivale così all'1.4, al 70-200, all'80-200?
Perfetto, dato che così mi risparmio un bel pò di soldi e non mi preoccupa il fatto di non avere la indubbia versatilità di uno zoom.
Sono dell'idea che ognuno debba valutare la resa del materiale in base alle sue esigenze.
Se fotografavo in studio cosa mi interessava della migliore resa ad alti iso della D700, quando potevo usare in assoluta tranquillità una D2x?
A iso nominali quasi tutte lavorano bene?
Perfetto...perché in quelle condizioni a me non interessano gli alti iso e chi me lo fa fare di prendere un corpo che a 1600/3200 lavora meglio?
pes084k1
Messaggio: #32
QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 12 2014, 12:13 PM) *
Ovviamente i gusti sono gusti, quello che voglio semplicemente dire è che molte ottiche G sono meno contrastate e "sparate" di precedenti similari.
Un altro esempio è il 105mm/2,8 AIS macro e il 105mm/2,8 AFS G VR, il secondo è meno contrastato del primo, si avvicina molto come toni ad un'altra mitica ottica del passato il 105mm/2,5 AI.
Avevo alcuni confronti che ho fatto, ora vedo se li ritrovo.....

In condizioni ottimali (buona luce, sole alle spalle, diaframma intermedio, ecc.) qualsiasi ottica ha una ottima resa, anche i trattamenti antiriflesso servono fino ad un certo punto, lì probabilmente si farebbe fatica a distinguere uno Zeiss Otus da un qualsiasi 50mm economico, su quello siamo più o meno tutti d'accordo.
Ma le differenze si vedono ai diaframmi più aperti, nei controluce spinti, insomma nelle condizioni più critiche.
Vale la pena spendere 3-4000 euro per un Otus o, tutto sommato, basta un 50mm/1,4 AFS G da 350 euro? Io sono per la seconda soluzione, ma bisogna ammettere che, se si ha voglia di spendere quella montagna di soldi e di portarsi dietro 1kg di lenti in certe condizioni limite con l'Otus si ha di più.
Questo scatto è stato eseguito con un 35mm/2 K modificato AI (comprato nel lontano 1976), a me piace molto, ma se lo avessi fatto con il 28mm/1,8 AFS G (nanizzato) avrei avuto una immagine migliore, meno riflessi e più nitidezza, questi due obiettivi in condizioni normali hanno una resa molto simile (contrasto, toni, nitidezza, ecc.)
Ho cercato una situazione estrema, ma è proprio lì che si vedono le differenze
https://flic.kr/p/kh6oBu2009_11_11_165525_NEW by Gian Carlo F, on Flickr


Il problema è che non è vero che le ottiche sono uguali nelle condizioni normali (la famosa RISOLVENZA e il famoso CONTRASTO) e che un buon fotografo non scatta mai in condizioni non normali una foto importante. Peggio che peggio, se scatto una foto normale con un'ottica ottimizzata per situazioni limite ho matematicamente una resa peggiore. Nessun leicista prenderebbe in una foto normale un Noctilux contro un Summicron normale. Ma loro sono sensibili più alla resa che alla tasca...
Se mi porto l'Otus su un film e lo provo contro uno ZF o un Ultron o un Micro 55 da circa f/4 ce le prendo e basta, oltre alla spesa del Voltaren... (siamo 150-350 lp/mm contro poco più di 100 per la sola lente...)
Far vedere queste cose su una thumbnail poi non ha senso. L'esempio proposto in assoluto non è neppure troppo calzante: il 35/2 già all'epoca o appena dopo era subissato dal 35/1.4 (risolvenza più che doppia in media e altre caratteristiche da urlo), che ancor oggi a f/2.8-4 fa masticare amaro al 35 1.8 G DX, peraltro superiore al 28 AFS-G dove possibile. Dove sta tutta questa nitidezza, questa risolvenza? Anche sui Micro, faccio 2+2: il vecchio 105 non mi piaceva molto, ma è più contrastato dei nuovi in foto tipiche, cambio dritto marca e magari vado a Zeiss o Schneider, se posso!
Siamo ancora abituati ai sensori digitali di oggi che più di 3200 linee non hanno fatto vedere e hanno un gamut colore limitato.
Fra due o quattro anni staremo a 5000+ (come il buon film di IERI e OGGI...) e ogni linea sarà importante e dovremo buttare ogni ottica spacciata per "digitale" (cioè scarsa) e ritornare alle poche linee ottiche valide (risolventi e contrastate) e lavorare alle aperture e distanze ottimali.
Allora facciamolo presto. Già oggi a ingrandimento da DX un 14-24 le prende da ogni vetraccio fisso (flare e dettagli morbidi persino al centro, pulizia colori scarsa, niente filtri...) ed è inutile che qualcuno cerchi di convincermi del contrario, dopo aver esaminato pure qualche Fuji-X, so da cosa si distingue lo stato dell'arte.
Si, potrai tirare qualche scatto da cerimonia da raddrizzare, ma chi lavora bene con altro ti farà ridere dietro al primo scatto.
E' finita per gli zoom, meno male che durano poco, non fa male al cuore a buttarli o a venderli al primo malcapitato che legge Internet.
Che goduria!

P.S.: è vero che i trattamenti MC non fanno alcuna differenza con poche lenti, stanno lì solo per parare eccessi nel numero di elementi...

A presto telefono.gif

Elio

Messaggio modificato da pes084k1 il Dec 12 2014, 12:46 PM
riccardobucchino.com
Messaggio: #33
QUOTE(ossigeno nero @ Dec 12 2014, 10:13 AM) *
Boh io ho questa lente da un paio d'anni, e la trovo irrinunciabile. Ho fatto fatica a capirla all'inizio, soprattutto nelle focali più corte, ma alla comodità dello zoom (anche se limitato) non voglio fare a meno.. poi l'idea di avere due o tre fissi e stare lì a cambiarli di volta in volta non mi sembra il massimo, anche se i fissi avranno una resa migliore.


Il problema è che i fissi sono molto meno versatili e la differenza di qualità non è abissale perché il 14-24 ha una resa eccezionale, quindi io capisco chi preferisce non so lo zeiss 15mm o il 21 o chessò io per una questione di feeling, per il fascino dell'oggetto, per preferenza personale, ma scegliere un obiettivo fisso che costa di più dello zoom e ha la stessa luminosità per avere qualche linea per mm di risoluzione in più per me non ha senso. Lo zoom ti permette di scattare a 14,68 mm a 19,56 mm a 23,21mm a .... etc etc, se ti serve avanzare di un pelino o arretrare puoi farlo, col fisso devi spostarti, poco male se non hai fretta, può essere un problema importante se si ha fretta, grandangolo non vuol solo dire panorami o architettura, grandangolo vul dire anche reportage, sport, etc etc...

QUOTE(pes084k1 @ Dec 12 2014, 12:44 PM) *
E' finita per gli zoom..


Questa me la segno!
pes084k1
Messaggio: #34
QUOTE(riccardobucchino.com @ Dec 12 2014, 04:06 PM) *
Il problema è che i fissi sono molto meno versatili e la differenza di qualità non è abissale perché il 14-24 ha una resa eccezionale, quindi io capisco chi preferisce non so lo zeiss 15mm o il 21 o chessò io per una questione di feeling, per il fascino dell'oggetto, per preferenza personale, ma scegliere un obiettivo fisso che costa di più dello zoom e ha la stessa luminosità per avere qualche linea per mm di risoluzione in più per me non ha senso. Lo zoom ti permette di scattare a 14,68 mm a 19,56 mm a 23,21mm a .... etc etc, se ti serve avanzare di un pelino o arretrare puoi farlo, col fisso devi spostarti, poco male se non hai fretta, può essere un problema importante se si ha fretta, grandangolo non vuol solo dire panorami o architettura, grandangolo vul dire anche reportage, sport, etc etc...


In un sacco di casi non riesco proprio a lavorare con uno zoom pesante, senza filtri, con una scala metrica poco utile e ripetibile (l'AF, come spesso ho ripetuto, non serve, mentre le lenti hanno troppo wobble). Magari un 16-35 mi potrebbe intrigare per qualcosa, grazie al VR, ma ho sempre con me monopiedi o altro o so trovare supporti occasionali.
Anche la scelta della focale non è un problema. Esco spesso con tre superwide in borsa che non fanno la metà di un 14-24, ma so già che ne userò uno o due al massimo. Parto con il 14 o 15 in spazi ristretti o il 20-21 normalmente, il 24-25 in vaste aree, il fisheye da solo se mi salta l'idea. E' molto più produttivo muoversi e osservare che ingrandire girando una ghiera. L'inquadratura stessa del superwide è più tollerante.
Al contrasto e alla risolvenza non rinuncio. Uno ZM 21 C prende il Sole nel quadro senza problemi (e quasi sempre lo fanno gli Heliar). Poi la foto si ingrandisce parecchio e, mi dispiace, tutti i miei superwide sono stati capaci di farmi qualche volta dell'aliasing a 100 lp/mm. Dormo fra sette guanciali anche per il futuro. Fra l'altro, ritengo validi gli ZF 15 o 21, ma i simmetrici hanno molto di più da dare come atmosfera, impatto e solidità dell'immagine (oltre che in nitidezza pura), e lo si vede anche contro il Samyang, che per il resto da filo da torcere a tutti, soprattutto ai Nikkor. Comunque vauto positivamente il nuovo 20/1.8 G (ma non cambio facilmente neanche il 20 AFD).
Visto il mio software, posso poi infischiarmene di cast e altre cosette...

A presto telefono.gif

Elio

Gian Carlo F
Messaggio: #35
QUOTE(pes084k1 @ Dec 12 2014, 12:44 PM) *
........................................
E' finita per gli zoom, meno male che durano poco, non fa male al cuore a buttarli o a venderli al primo malcapitato che legge Internet.
.......................................

A presto telefono.gif

Elio


sicuramente, soprattutto per il "pessimo" 14-24mm/2,8 Nikkor rolleyes.gif messicano.gif
Nessun nikonista lo userebbe per paura di essere preso in giro da qualche leicista laugh.gif blink.gif

Che bello sparare caxxate!!
Traveler_59
Messaggio: #36
QUOTE(pes084k1 @ Dec 12 2014, 04:25 PM) *
.
Anche la scelta della focale non è un problema. Esco spesso con tre superwide in borsa che non fanno la metà di un 14-24, ma so già che ne userò uno o due al massimo.
A presto telefono.gif

Elio
è le foto dove stanno?
Emergent87
Iscritto
Messaggio: #37
Secondo me ognuno ha le sue ragioni.
Non metto in dubbio cosa dice Elio, perchè non ho gli strumenti per farlo e forse ha ragione nelle sue considerazioni ultratecniche.
C'è chi guarda in maniera maniacale la resa di un obiettivo e questo per molti può essere noioso (per me lo è, ma come per me è noioso fotografare dei bei paesaggi)...ognuno trova nella fotografia ciò che più lo entusiasma.
Poi può essere che fosse anche che il 14-24 è il migliore quanti riescono ad apprezzarne la resa?
A monitor, raw o tiff o jpg non ridimensionato, ma poi?
Se va sul web o non si fanno stampe fine art come si deve si può anche avere il 14-24 o il migliore degli zeiss che tante belle caratteristiche vanno perse e ciao!


QUOTE(Traveler_59 @ Dec 12 2014, 04:45 PM) *
è le foto dove stanno?


Ma anche questo non è un problema...ripeto trovo noiose come poche le foto di certi paesaggi fatti con ultrawide.
Se non le vedo sto bene cmq. Uno magari ha il top del top ma fa foto di una banalità e noi mostruosa...tra lui e quello che parla ma fa foto solo alle mire ottiche e non posta altro o nulla a me non cambia...ognuno se la gode come meglio crede.
Traveler_59
Messaggio: #38
QUOTE(TheSandman @ Dec 12 2014, 04:50 PM) *
Secondo me ognuno ha le sue ragioni.
Non metto in dubbio cosa dice Elio, perchè non ho gli strumenti per farlo e forse ha ragione nelle sue considerazioni ultratecniche.
C'è chi guarda in maniera maniacale la resa di un obiettivo e questo per molti può essere noioso (per me lo è, ma come per me è noioso fotografare dei bei paesaggi)...ognuno trova nella fotografia ciò che più lo entusiasma.
Poi può essere che fosse anche che il 14-24 è il migliore quanti riescono ad apprezzarne la resa?
A monitor, raw o tiff o jpg non ridimensionato, ma poi?
Se va sul web o non si fanno stampe fine art come si deve si può anche avere il 14-24 o il migliore degli zeiss che tante belle caratteristiche vanno perse e ciao!
Ma anche questo non è un problema...ripeto trovo noiose come poche le foto di certi paesaggi fatti con ultrawide.
Se non le vedo sto bene cmq. Uno magari ha il top del top ma fa foto di una banalità e noi mostruosa...tra lui e quello che parla ma fa foto solo alle mire ottiche e non posta altro o nulla a me non cambia...ognuno se la gode come meglio crede.
a me che sono totalmente ignorante di tecnica, mi piacerebbe vedere le foto e argomentare i pro e contro delle ottiche prese in considerazione, tolvota parlare solo di supertecnica usando termini , a me che sono ignorante, non mi dice nulla...Comunque chiedo scusa se mi sono intromesso tra Voi tecnici...
riccardobucchino.com
Messaggio: #39
QUOTE(pes084k1 @ Dec 12 2014, 04:25 PM) *
In un sacco di casi non riesco proprio a lavorare con uno zoom pesante, senza filtri, con una scala metrica poco utile e ripetibile (l'AF, come spesso ho ripetuto, non serve, mentre le lenti hanno troppo wobble). Magari un 16-35 mi potrebbe intrigare per qualcosa, grazie al VR, ma ho sempre con me monopiedi o altro o so trovare supporti occasionali.
Anche la scelta della focale non è un problema. Esco spesso con tre superwide in borsa che non fanno la metà di un 14-24, ma so già che ne userò uno o due al massimo. Parto con il 14 o 15 in spazi ristretti o il 20-21 normalmente, il 24-25 in vaste aree, il fisheye da solo se mi salta l'idea. E' molto più produttivo muoversi e osservare che ingrandire girando una ghiera. L'inquadratura stessa del superwide è più tollerante.
Al contrasto e alla risolvenza non rinuncio. Uno ZM 21 C prende il Sole nel quadro senza problemi (e quasi sempre lo fanno gli Heliar). Poi la foto si ingrandisce parecchio e, mi dispiace, tutti i miei superwide sono stati capaci di farmi qualche volta dell'aliasing a 100 lp/mm. Dormo fra sette guanciali anche per il futuro. Fra l'altro, ritengo validi gli ZF 15 o 21, ma i simmetrici hanno molto di più da dare come atmosfera, impatto e solidità dell'immagine (oltre che in nitidezza pura), e lo si vede anche contro il Samyang, che per il resto da filo da torcere a tutti, soprattutto ai Nikkor. Comunque vauto positivamente il nuovo 20/1.8 G (ma non cambio facilmente neanche il 20 AFD).
Visto il mio software, posso poi infischiarmene di cast e altre cosette...

A presto telefono.gif

Elio


La scelta della focale è spesso obbliga, se sei a fotografare non so cosa in un luogo X e devi fotografare la cosa tal dei tali e non ci sta in un 20-21mm perché dietro di te c'è un muro e non puoi arretrare e un 14-15 è troppo corto e ti costringe ad avvicinarti esasperando la prospettiva quando potresti farne a meno o a croppare in post con il 14-24 risolvi usando la focale che serve indipendentemente da quale sia, serve 16? e 16 sia, serve 18 usi 18, coi fissi accetti il compromesso di non fare la foto da dove vuoi. Puoi anche trovarti in una folla e li cosa fai? Non puoi cambiare ottica perché non hai spazio (e magari neppure tempo), non puoi spostarti e lo zoom fa la differenza tra una foto scattata e una persa o scattata in maniera non ottimale.
Sinceramente delle linee per mm mi interessa poco, come non mi interessa praticamente nulla dei filtri (non faccio mai lunghe esposizioni diurne quindi niente ND, non credo nei GND perché un doppio scatto con esposizioni diverse e photoshop si ottiene un risultato migliore e più in fretta, l'unico filtro che mi piace usare ogni tanto è il polarizzatore ma a 14mm il polar da risultati discutibili quindi è abbastanza inutile).
Il samyang da filo da torcere ai nikkor? Bah, ha una distorsione assurda e irregolare a me basta quello per dire che è una ciofeca, non sto neanche a guardare le altre caratteristiche, anche se fosse la lente più risolvente in assoluto per me sarebbe comunque da "scaffale".
Elio io credo che tu sia uno che ha le idee chiare e sa quello che vuole e compra quello che ritiene migliore, ti capisco e apprezzo i tuoi interventi però secondo me dovresti a volte cercare di capire perché tanta gente considera il 14-24 il miglior grandangolo (per me è il miglior zoom grandangolare mai costruito), ha tante, troppe caratteristiche di assoluto pregio che lo portano ad essere versatilissimo, il 14-24 ha tutto quello che serve, è di alta qualità, è luminoso, è af, non ha troppa distorsione (consideriamo che è un 14mm zoom), resiste alle intemperie, ed è zoom, va bene per l'architettura ragionata su treppiedi con la testa micrometrica e fuoco manuale in live e stop down, ma va bene anche per un reportage in discoteca con brigitta bulgari che fa la zo**la, va bene per il matrimonio di tua sorella ma anche per quello di un cliente che paga profumatamente, va bene per farsi un selfie sulla ISS mentre si mangiano le patatine che fluttuano in assenza di peso, va bene per fotografare le auto da rally come per fotografare i cu*i delle ombrelline a Monza. Quello che puoi fare con il 14-24, con un fisso non lo fai e se lo fai non riesci nello stesso tempo e il tempo si sa, è danero.

Un mio amico è andato in trentino e in 5 giorni ha cambiato 1200 volte obiettivo sulla sua macchina (mediamente 240 volte al giorno), aveva tempo e ha fatto foto STUPENDE di paesaggi, ma pensa cosa vuol dire cambiare 240 volte obiettivo durante un evento, è impensabile, bisogna ottimizzare e anche cedere al compromesso, certo che se fai tutto con il fisso giusto per il momento giusto ottieni risultati migliori, hai fatto l'esempio del summicron e il noctilux, se usi il noct in bassa luce per avere uno sfocato morbido e il summicron quando vuoi nitidezza a diaframmi più chiusi e usi un 85 quando serve fare il ritratto e il 35 per il mezzobusto etc etc va meglio che fare tutto col 24-70 ma bisogna vedere SE riesci a fare tutto, idem per le focali da "14-24". C'è un fotografo mi pare finlandese che anni fa aveva 9 e dico 9 Leica M8 ognuna con un ottica diversa e un assistente che gli passava quella che gli serviva ogni volta, lui faceva matrimoni e le foto erano stupende (e di certo il merito non va solo all'attrezzatura), ma quello chiedeva quando l'avevo scoperto era 14.000€ + spese per fare da solo (nel senso solo con l'assistente, senza altri fotografi) il matrimonio, quanti sono disposti a spendere tali cifre? Ma soprattutto dopo la stampa in quanti si accorgeranno della differenza tra quelle foto e quelle fatte con uno zoom pro?
Emergent87
Iscritto
Messaggio: #40
QUOTE(Traveler_59 @ Dec 12 2014, 05:06 PM) *
a me che sono totalmente ignorante di tecnica, mi piacerebbe vedere le foto e argomentare i pro e contro delle ottiche prese in considerazione, tolvota parlare solo di supertecnica usando termini , a me che sono ignorante, non mi dice nulla...Comunque chiedo scusa se mi sono intromesso tra Voi tecnici...


Quel voi a chi è riferito?
Io trovo molto noioso a volte parlare di cose ultratecniche. Un pò ci sta e ci vuole, ma senza esagerare...perché rischia di diventare una cosa sterile e fine a se stessa.
Non se, magari Elio espone in mille posti e dato che guarda molto alla tecnica non è interessato a postare sul web immagini ridimensionate, oppure fotografa solo per lui perché è così che trova godimento, ma fino a quando non si scopre cosa fa si può supporre che si interessi solo di tecnicismi...per me è quanto di peggio si possa fare ma ognuno fa poi quello che crede.
Emergent87
Iscritto
Messaggio: #41
QUOTE(riccardobucchino.com @ Dec 12 2014, 05:22 PM) *
La scelta della focale è spesso obbliga, se sei a fotografare non so cosa in un luogo X e devi fotografare la cosa tal dei tali e non ci sta in un 20-21mm perché dietro di te c'è un muro e non puoi arretrare e un 14-15 è troppo corto e ti costringe ad avvicinarti esasperando la prospettiva quando potresti farne a meno o a croppare in post con il 14-24 risolvi usando la focale che serve indipendentemente da quale sia, serve 16? e 16 sia, serve 18 usi 18, coi fissi accetti il compromesso di non fare la foto da dove vuoi. Puoi anche trovarti in una folla e li cosa fai? Non puoi cambiare ottica perché non hai spazio (e magari neppure tempo), non puoi spostarti e lo zoom fa la differenza tra una foto scattata e una persa o scattata in maniera non ottimale.
Sinceramente delle linee per mm mi interessa poco, come non mi interessa praticamente nulla dei filtri (non faccio mai lunghe esposizioni diurne quindi niente ND, non credo nei GND perché un doppio scatto con esposizioni diverse e photoshop si ottiene un risultato migliore e più in fretta, l'unico filtro che mi piace usare ogni tanto è il polarizzatore ma a 14mm il polar da risultati discutibili quindi è abbastanza inutile).
Il samyang da filo da torcere ai nikkor? Bah, ha una distorsione assurda e irregolare a me basta quello per dire che è una ciofeca, non sto neanche a guardare le altre caratteristiche, anche se fosse la lente più risolvente in assoluto per me sarebbe comunque da "scaffale".
Elio io credo che tu sia uno che ha le idee chiare e sa quello che vuole e compra quello che ritiene migliore, ti capisco e apprezzo i tuoi interventi però secondo me dovresti a volte cercare di capire perché tanta gente considera il 14-24 il miglior grandangolo (per me è il miglior zoom grandangolare mai costruito), ha tante, troppe caratteristiche di assoluto pregio che lo portano ad essere versatilissimo, il 14-24 ha tutto quello che serve, è di alta qualità, è luminoso, è af, non ha troppa distorsione (consideriamo che è un 14mm zoom), resiste alle intemperie, ed è zoom, va bene per l'architettura ragionata su treppiedi con la testa micrometrica e fuoco manuale in live e stop down, ma va bene anche per un reportage in discoteca con brigitta bulgari che fa la zo**la, va bene per il matrimonio di tua sorella ma anche per quello di un cliente che paga profumatamente, va bene per farsi un selfie sulla ISS mentre si mangiano le patatine che fluttuano in assenza di peso, va bene per fotografare le auto da rally come per fotografare i cu*i delle ombrelline a Monza. Quello che puoi fare con il 14-24, con un fisso non lo fai e se lo fai non riesci nello stesso tempo e il tempo si sa, è danero.

Un mio amico è andato in trentino e in 5 giorni ha cambiato 1200 volte obiettivo sulla sua macchina (mediamente 240 volte al giorno), aveva tempo e ha fatto foto STUPENDE di paesaggi, ma pensa cosa vuol dire cambiare 240 volte obiettivo durante un evento, è impensabile, bisogna ottimizzare e anche cedere al compromesso, certo che se fai tutto con il fisso giusto per il momento giusto ottieni risultati migliori, hai fatto l'esempio del summicron e il noctilux, se usi il noct in bassa luce per avere uno sfocato morbido e il summicron quando vuoi nitidezza a diaframmi più chiusi e usi un 85 quando serve fare il ritratto e il 35 per il mezzobusto etc etc va meglio che fare tutto col 24-70 ma bisogna vedere SE riesci a fare tutto, idem per le focali da "14-24". C'è un fotografo mi pare finlandese che anni fa aveva 9 e dico 9 Leica M8 ognuna con un ottica diversa e un assistente che gli passava quella che gli serviva ogni volta, lui faceva matrimoni e le foto erano stupende (e di certo il merito non va solo all'attrezzatura), ma quello chiedeva quando l'avevo scoperto era 14.000€ + spese per fare da solo (nel senso solo con l'assistente, senza altri fotografi) il matrimonio, quanti sono disposti a spendere tali cifre? Ma soprattutto dopo la stampa in quanti si accorgeranno della differenza tra quelle foto e quelle fatte con uno zoom pro?


Che sia comodo uno zoom è assolutamente vero, ma i grandi nomi noti, almeno quelli a cui guardo io, han sempre scattato con dei fissi.
Stare li a dire un passo vanti un passo indietro, con lo zoom fai 18 ma anche 18,33333333333, lascia il tempo che trova.
Lo sappiamo, ma io con i fissi non ho mai fatto compromessi...il taglio gisto lo si trova senza patemi e senza rimpiangere uno zoom.
cambi di ottica?
Dipende cosa fotografi, in che situazioni.
Io non ho problemi per quello che faccio e il fisso non lo vedo limitante in niente.
Io se sono in mezzo alla folla non scatto perché semplicemente non una situazione dove mi troverei con la reflex...
Poi ribadiamo che lo zoom è ultraversatile, ma se fai staged photography la cosa che non ti manca è il tempo e lo spazio spesso te lo crei tu, quindi anche in funzione delle ottiche che si hanno a disposizione...in certi casi lo zoom può dare una versatilità del tutto superflua.
Il tempo è denaro...pure questa è una generalizzazione.
Conosco artisti che non lavorano su commissione e il tempo non è di certo un problema!

Messaggio modificato da TheSandman il Dec 12 2014, 06:00 PM
Gian Carlo F
Messaggio: #42
QUOTE(TheSandman @ Dec 12 2014, 10:15 AM) *
...........................
Ho letto altre volte dai tuoi commenti che certi pre ai sono più contrastati di certi G, ma dalle tue foto è fatica valutare perché si vede che poi ci metti molto del tuo e il tutto lo pompi abbastanza.
Non sto qui criticando la resa (per quanto a me non piaccia), dico solo che dai tuoi esempi è difficile valutare.
sarebbe però interessante se postassi qualche esempio, da raw non trattato, escludendo anche i settaggi on camera, di un 20 pre ai e del 16-35 a 20mm.

Riprendendo il discorso, questi sono scatti convertiti in jpeg senza nessuna elaborazione.
L'ultima è più carica solo perché è un po' sottoesposta, ho preferito lasciare tutto come scattato.
Io non vedo particolari differenze tra le ottiche che ho confrontato, addirittura gli AI 20mm e 35mm mi paiono più contrastati, dei G 50mm e 60mm che vedo simili all'85mm, come dicevo sopra lo scatto del 105mm è un po' sottoesposto, quindi dice fino ad un certo punto....
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.20 ai by Gian Carlo F, on Flickr

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.35 ai by Gian Carlo F, on Flickr

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.50 g by Gian Carlo F, on Flickr

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.60 g by Gian Carlo F, on Flickr

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.85 ai by Gian Carlo F, on Flickr

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.105 vr by Gian Carlo F, on Flickr
mauropanichi
Messaggio: #43
QUOTE(TheSandman @ Dec 10 2014, 09:52 AM) *
A diaframmi di lavoro ottimali il nikon 20 AFD non ha nulla da invidiare al 14-24 (e così ti risparmi tanti bei soldini!).
Forse a 2.8 è dietro, ma bisogna sempre valutare le esigenze di ogni singola persona.
Per certi lavori pure il samyang 14 compete col 14-24. Fai dei gran paesaggi a diaframmi chiusi? (tanti altri bei soldini risparmiati).
Sul peso l'ho già detto...io se non ho bisogno dell'ultragrandangolare non me lo porto dietro!
Non esco mai con tutto nello zaino.
E poi altra cosa da valutare, che troppo spesso non si valuta.
I file che realizziamo che fine fanno?
Perché certi vantaggi di alcune ottiche, se ridimensioniamo tutto per il web o facciamo stampe non di qualità, poi si perdono.

Il tuo discorso non fa una grinza,il bel 20 ad non se lo fila nessuno,è un pancake
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

maurizio angelin
Messaggio: #44
QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 12 2014, 05:59 PM) *
Riprendendo il discorso, questi sono scatti convertiti in jpeg senza nessuna elaborazione.


QUOTE(Batman62 @ Dec 12 2014, 06:15 PM) *
Il tuo discorso non fa una grinza,il bel 20 ad non se lo fila nessuno,è un pancake


Tu quoque, Brute, fili mi!
Ma cosa mai si può dimostrare con i files che avete postato ?
I bordi e gli angoli sono pieni di .... nulla. Ergo non si può valutare la resa centro/bordi. (Gian, se guardo il cu..o del leone .....)
I piani di fuoco sono ... mila per cui non si può valutare cosa sia a fuoco e cosa sia "spappolato" di suo dall'ottica.
Ma di COSA stiamo parlando ?

Prometto SOLENNEMENTE che NON interverrò più.

PS i deliri di Elio non li commento. Si commentano da soli.

Messaggio modificato da maurizio angelin il Dec 12 2014, 09:16 PM
Emergent87
Iscritto
Messaggio: #45
Dalle immagini che hai postato nella prima parte del topic io vedo immagini con angoli pieni di...?
riccardobucchino.com
Messaggio: #46
QUOTE(TheSandman @ Dec 12 2014, 05:57 PM) *
Che sia comodo uno zoom è assolutamente vero, ma i grandi nomi noti, almeno quelli a cui guardo io, han sempre scattato con dei fissi.
Stare li a dire un passo vanti un passo indietro, con lo zoom fai 18 ma anche 18,33333333333, lascia il tempo che trova.
Lo sappiamo, ma io con i fissi non ho mai fatto compromessi...il taglio gisto lo si trova senza patemi e senza rimpiangere uno zoom.
cambi di ottica?
Dipende cosa fotografi, in che situazioni.
Io non ho problemi per quello che faccio e il fisso non lo vedo limitante in niente.
Io se sono in mezzo alla folla non scatto perché semplicemente non una situazione dove mi troverei con la reflex...
Poi ribadiamo che lo zoom è ultraversatile, ma se fai staged photography la cosa che non ti manca è il tempo e lo spazio spesso te lo crei tu, quindi anche in funzione delle ottiche che si hanno a disposizione...in certi casi lo zoom può dare una versatilità del tutto superflua.
Il tempo è denaro...pure questa è una generalizzazione.
Conosco artisti che non lavorano su commissione e il tempo non è di certo un problema!


Ma dai, dei grandi nomi metà hanno un talento speciale, gli altri sono semplicemente stati molto fortunati o conoscono le persone giuste o ambo le cose. Mi viene in menta una fotografa famosa di cui non dirò il nome che prima era una modella e guarda caso si è fatta strada, del resto una bella ragazza già nota se sa fare bene le foto diventa famosa, fosse stata brutta non avrebbe avuto lo stesso successo, ma questo non vuol dire che non se lo è meritata, è brava e ci sta che sia famosa, il fatto è che altre altrettanto brave ma meno belle fanno le cassiere alla coop.
Un certe Mc Curry usa gli zoom, lui non è famoso?
E' quando sento discorsi così che mi viene voglia di fare fotografie stupende, impegnarmi e diventare famoso usando SOLO gli zoom, così giusto per dare contro agli altri, ma non ho voglia e non mi interessa particolarmente... per ora.

La staged photography mi mancava, cosa diamine è?

Ma guarda, anche se fotografo per i fatti miei a volte preferisco gli zoom, stai meno a smanettare con vetri in mano e molto di più a preoccuparti della composizione, altre volte invece scelgo di usare solo fissi perché mi va così, ma per lavoro i fissi li uso solo se sono certo che non mi faranno perdere neanche uno scatto, momenti dove posso agire con calma o dove servono davvero le qualità dei fissi. Il "sempre" e il "mai" sono sempre sbagliati.

maurizio angelin
Messaggio: #47
QUOTE(TheSandman @ Dec 12 2014, 09:52 PM) *
Dalle immagini che hai postato nella prima parte del topic io vedo immagini con angoli pieni di...?


... avevo intuito correttamente:

QUOTE(maurizio angelin @ Dec 11 2014, 09:48 PM) *
...... non sei in grado di capire.


e aggiungo: ami la polemica fine a sé stessa.
Sorry ma... non intendo dare seguito. Continuare a disquisire con te su queste basi non mi procura nessun "valore aggiunto".

Messaggio modificato da maurizio angelin il Dec 13 2014, 12:37 AM
Gian Carlo F
Messaggio: #48
QUOTE(maurizio angelin @ Dec 12 2014, 09:11 PM) *
Tu quoque, Brute, fili mi!
Ma cosa mai si può dimostrare con i files che avete postato ?
I bordi e gli angoli sono pieni di .... nulla. Ergo non si può valutare la resa centro/bordi. (Gian, se guardo il cu..o del leone .....)
I piani di fuoco sono ... mila per cui non si può valutare cosa sia a fuoco e cosa sia "spappolato" di suo dall'ottica.
Ma di COSA stiamo parlando ?

Prometto SOLENNEMENTE che NON interverrò più.

PS i deliri di Elio non li commento. Si commentano da soli.


Maurizio, sono scatti che feci solo per vedere toni e contrasti di quelle ottiche, non certo per confronti sulla nitidezza smile.gif .
Siccome leggevo sempre che i vecchi obiettivi hanno una resa più morbida, toni più delicati, ombre più aperte, che invece i G hanno colori sparati, ombre chiuse, ecc. ed io avendoli entrambi non notavo tutte ste "finezze" mi ero preso la briga di fare un confronto su quel tema.
A suo tempo avevo anche aperto una discussione ad hoc.....
In pratica io noto che:
- i toni e contrasti non hanno nessuna relazione con la generazione di ottica, ma dipendono solo dalla volontà del progettista per ciascuna specifico obiettivo
- nei controluce e situazioni critiche i nanetti servono eccome
- la costruzione era anni luce migliore un tempo
- la nitidezza.... dipende, noto però dei bordi ed angoli (a diaframmi aperti) nei vecchi grandangolari peggiori (ottiche non telecentriche)
La prima affermazione direi che è grossomodo avvalorata da quegli scatti.
Le altre tre le noto assai facilmente nell'uso pratico.

Messaggio modificato da Gian Carlo F il Dec 13 2014, 08:12 AM
Emergent87
Iscritto
Messaggio: #49
QUOTE(maurizio angelin @ Dec 13 2014, 12:33 AM) *
... avevo intuito correttamente:
e aggiungo: ami la polemica fine a sé stessa.
Sorry ma... non intendo dare seguito. Continuare a disquisire con te su queste basi non mi procura nessun "valore aggiunto".


Polemica fine a se stessa zero...ma se ne sei convinto fai tu.
Critichi certe immagini e poi dopo avere postate diverse dove negli angoli si vede del nero, cielo grigissimo , cielo uniforme, porzioni di terreno senza dettagli.
Io ho intuito che spesso quando si legge Elio si legge il peggio sul 14-24, ma quando si legge Maurizio siamo quasi di fronte all'apologia del 14-24.
Mi dispiace ma le immagini che hai messo non sono affatto indicative e poi critichi angoli e bordi di immagini postate da altri.
A me va bene se la finisci qui, ma è già la terza volta che lo scrivi.
Se poi continui a intervenire, secondo me a sproposito in maniera fuori posto, commentando certe immagini dopo quelle che tu hai messo, mi dispiace ma non vedo perché non si possa rispondere.
Se non ti va bene evita di fare commenti sospesi a metà che lasciano benissimo intuire i tuoi pensieri.
Di farmi offendere su un forum non ne ho affatto voglia e dimostra scarsa maturità da una parte.
Gian Carlo F
Messaggio: #50
QUOTE(TheSandman @ Dec 13 2014, 09:30 AM) *
Polemica fine a se stessa zero...ma se ne sei convinto fai tu.
Critichi certe immagini e poi dopo avere postate diverse dove negli angoli si vede del nero, cielo grigissimo , cielo uniforme, porzioni di terreno senza dettagli.
Io ho intuito che spesso quando si legge Elio si legge il peggio sul 14-24, ma quando si legge Maurizio siamo quasi di fronte all'apologia del 14-24.
Mi dispiace ma le immagini che hai messo non sono affatto indicative e poi critichi angoli e bordi di immagini postate da altri.
A me va bene se la finisci qui, ma è già la terza volta che lo scrivi.
Se poi continui a intervenire, secondo me a sproposito in maniera fuori posto, commentando certe immagini dopo quelle che tu hai messo, mi dispiace ma non vedo perché non si possa rispondere.
Se non ti va bene evita di fare commenti sospesi a metà che lasciano benissimo intuire i tuoi pensieri.
Di farmi offendere su un forum non ne ho affatto voglia e dimostra scarsa maturità da una parte.


Penso che Maurizio non abbia certo bisogno di avvocati ma scusa, come fai a paragonare le a dir poco "originali" affermazioni di Elio con le argomentazioni di Maurizio, spesso accompagnate da immagini e riscontri oggettivi.
Quando quel signore (Elio) accompagnerà i suoi sermoni incomprensibili e le sue affermazioni, a dir poco originali, con delle immagini a riprova di quello che scrive allora potremo forse cominciare a ragionare, altrimenti ci si scompiscia dalle risate.
Riguardo al 14-24mm sei libero di pensarla come vuoi, ne Maurizio ne tantomeno io abbiamo interesse a fartelo acquistare e nemmeno uno da vendere, ma direi che è universalmente considerato come un obiettivo eccezionale, che tutti gli altri produttori invidiano a Nikon.
Ha i suoi limiti nell'ingombro, peso e sporgenza lente frontale, ma lì si è deciso (come per altre eccellenze tipo Otus, o serie ART Sigma) di non scendere a compromessi.
Te lo dice uno che non ha scelto il 14-24mm/2,8, ma solo perché non idoneo alle sue esigenze (ho optato per il 16-35mm), ma che ne ammira le caratteristiche uniche che ha.
 
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