Ciao a tutti, sono da poco in possesso di una d7100 + 18/105VR (in kit) e sto cercando pian piano di imparare l'arte della fotografia.
Stasera ho provato a cimentarmi per la prima volta nella fotografia delle stelle, ma i risultati sono stati davvero scarsi, ecco di seguito due scatti:
In una foto ho cercato di mettere a fuoco direttamente il cielo stellato con LW, ma è comparso quello strano e invasivo bagliore arancione che non so cosa sia. (Informazioni Dispositivo:Nikon D7100 - Obiettivo:VR 18-105mm f/3.5-5.6G - Lunghezza focale: 18mm -Modo messa a fuoco: AF-F
Modo area AF:Area estesa - VR:ON - Regolaz. fine AF:No - Esposizione Diaframma: f/5.6 - Tempo di posa: 10sec. - Sensibilità ISO 1600)
Nell'altra ho messo a fuoco il tetto della casa difronte e il bagliore non si è presentato, però mi ritrovo in foto tetto e parabola...
Mi rendo conto che l'obiettivo che uso non è adatto a fare astrofotografia ma nel caso dovessi appassionarmi alla tecnica acquisterei sicuramente qualcosa di idoneo.
Cmq, le domande sono:
Cos'è quello strano bagliore arancione?
Come faccio a mettere a fuoco il cielo stellato senza dover per forza includere altri soggetti sui quali focheggiare?
Consigli?
Ringrazio chiunque mi risponderà e mi scuso se ho utilizzato un linguaggio poco tecnico.
Fabrizio
Messaggio modificato da frizzo75 il Oct 1 2013, 09:23 PM
Stasera ho provato a cimentarmi per la prima volta nella fotografia delle stelle, ma i risultati sono stati davvero scarsi, ecco di seguito due scatti:
In una foto ho cercato di mettere a fuoco direttamente il cielo stellato con LW, ma è comparso quello strano e invasivo bagliore arancione che non so cosa sia. (Informazioni Dispositivo:Nikon D7100 - Obiettivo:VR 18-105mm f/3.5-5.6G - Lunghezza focale: 18mm -Modo messa a fuoco: AF-F
Modo area AF:Area estesa - VR:ON - Regolaz. fine AF:No - Esposizione Diaframma: f/5.6 - Tempo di posa: 10sec. - Sensibilità ISO 1600)
Nell'altra ho messo a fuoco il tetto della casa difronte e il bagliore non si è presentato, però mi ritrovo in foto tetto e parabola...
Mi rendo conto che l'obiettivo che uso non è adatto a fare astrofotografia ma nel caso dovessi appassionarmi alla tecnica acquisterei sicuramente qualcosa di idoneo.
Cmq, le domande sono:
Cos'è quello strano bagliore arancione?
Come faccio a mettere a fuoco il cielo stellato senza dover per forza includere altri soggetti sui quali focheggiare?
Consigli?
Ringrazio chiunque mi risponderà e mi scuso se ho utilizzato un linguaggio poco tecnico.
Fabrizio
Messaggio modificato da frizzo75 il Oct 1 2013, 09:23 PM
Se ti riferisci alla prima foto, il bagliore è la luce della città che si staglia sulle nuvole e sull'umidità.
Per ottenere buone foto dovresti recarti in un posto semi deserto, senza illuminazione stradale.
L'inquinamento luminoso è un grande scoglio per l'osservazione e la foto astronomica.
per mettere a fuoco, devi farlo a mano, basta puntare una stella qualsiasi e renderla il più piccola possibile.
Per ottenere buone foto dovresti recarti in un posto semi deserto, senza illuminazione stradale.
L'inquinamento luminoso è un grande scoglio per l'osservazione e la foto astronomica.
per mettere a fuoco, devi farlo a mano, basta puntare una stella qualsiasi e renderla il più piccola possibile.
Per fotografare il cielo stallato ci vuole innanzitutto un buon cielo buio. Senza quello c'è poco da fare, un bagliore arancione ovunque.
Posto che lo trovi, al mare o in montagna, con una focale di 18mm puoi fare una posa di circa 20 sec massimo, altrimenti le stelle avranno forma allungata. Il diaframma circa 4 o 5,6 e gli ISO a 1600. Fai comunque delle prove, le serate no sono tutte uguali.
Inoltre ci vuole un cavalletto, uno scatto remoto, specchio UP (col telecomando un colpo alza lo specchio e un secondo apre l'otturatore).
La messa a fuoco falla su un soggetto molto lontano, poi la metti in M e non la tocchi più
Posto che lo trovi, al mare o in montagna, con una focale di 18mm puoi fare una posa di circa 20 sec massimo, altrimenti le stelle avranno forma allungata. Il diaframma circa 4 o 5,6 e gli ISO a 1600. Fai comunque delle prove, le serate no sono tutte uguali.
Inoltre ci vuole un cavalletto, uno scatto remoto, specchio UP (col telecomando un colpo alza lo specchio e un secondo apre l'otturatore).
La messa a fuoco falla su un soggetto molto lontano, poi la metti in M e non la tocchi più
Se ti riferisci alla prima foto, il bagliore è la luce della città che si staglia sulle nuvole e sull'umidità.
Per ottenere buone foto dovresti recarti in un posto semi deserto, senza illuminazione stradale.
L'inquinamento luminoso è un grande scoglio per l'osservazione e la foto astronomica.
per mettere a fuoco, devi farlo a mano, basta puntare una stella qualsiasi e renderla il più piccola possibile.
Per ottenere buone foto dovresti recarti in un posto semi deserto, senza illuminazione stradale.
L'inquinamento luminoso è un grande scoglio per l'osservazione e la foto astronomica.
per mettere a fuoco, devi farlo a mano, basta puntare una stella qualsiasi e renderla il più piccola possibile.
In merito alle luci "parassiti" ci avevo fatto un pensierino eppure sotto il tratto di cielo che ho puntato c'è solo bosco e poi campagna, tuttavia non mi spiego il perchè nell'altra foto i bagliori arancioni non appaiono.
Grazie per i consigli!
Messaggio modificato da frizzo75 il Oct 2 2013, 11:00 AM
Per fotografare il cielo stallato ci vuole innanzitutto un buon cielo buio. Senza quello c'è poco da fare, un bagliore arancione ovunque.
Posto che lo trovi, al mare o in montagna, con una focale di 18mm puoi fare una posa di circa 20 sec massimo, altrimenti le stelle avranno forma allungata. Il diaframma circa 4 o 5,6 e gli ISO a 1600. Fai comunque delle prove, le serate no sono tutte uguali.
Inoltre ci vuole un cavalletto, uno scatto remoto, specchio UP (col telecomando un colpo alza lo specchio e un secondo apre l'otturatore).
La messa a fuoco falla su un soggetto molto lontano, poi la metti in M e non la tocchi più
Posto che lo trovi, al mare o in montagna, con una focale di 18mm puoi fare una posa di circa 20 sec massimo, altrimenti le stelle avranno forma allungata. Il diaframma circa 4 o 5,6 e gli ISO a 1600. Fai comunque delle prove, le serate no sono tutte uguali.
Inoltre ci vuole un cavalletto, uno scatto remoto, specchio UP (col telecomando un colpo alza lo specchio e un secondo apre l'otturatore).
La messa a fuoco falla su un soggetto molto lontano, poi la metti in M e non la tocchi più
Infatti scatto in modalità M-Up con cavalletto e avvalendomi del telecomando.Prossimamente farò una prova in un posto veramente buio e poi posterò i risultati.
Grazie dei consigli!
Di sicuro devi essere fuori città, poi devi impostare la macchina in manuale e aspettare che sia proprio notte, se vuoi avere la classica foto con il cielo nero e le stelle ben visibili.
A me viene da pensare che la prima foto l'hai fatta che non era ancora notte fonda...
A me viene da pensare che la prima foto l'hai fatta che non era ancora notte fonda...
Di sicuro devi essere fuori città, poi devi impostare la macchina in manuale e aspettare che sia proprio notte, se vuoi avere la classica foto con il cielo nero e le stelle ben visibili.
A me viene da pensare che la prima foto l'hai fatta che non era ancora notte fonda...
A me viene da pensare che la prima foto l'hai fatta che non era ancora notte fonda...
No era buio, la foto l'ho scattata intorno alle 22.15.
In merito alle luci "parassiti" ci avevo fatto un pensierino eppure sotto il tratto di cielo che ho puntato c'è solo bosco e poi campagna, tuttavia non mi spiego il perchè nell'altra foto i bagliori arancioni non appaiono.
Grazie per i consigli!
Grazie per i consigli!
ti riferisci a quella dove si vede la parabola?
pensa alla durata dell'esposizione, all'umidità che c'è nell'aria e alla direzione delle luci parassite.
A volte sei in aperta campagna, e punti verso una zona di città, che tu non vedi perchè coperta da una collina.
òe òuci delle strade si riflettono sul cielo, sulle nuvole e il sensore le vede
ti riferisci a quella dove si vede la parabola?
pensa alla durata dell'esposizione, all'umidità che c'è nell'aria e alla direzione delle luci parassite.
A volte sei in aperta campagna, e punti verso una zona di città, che tu non vedi perchè coperta da una collina.
òe òuci delle strade si riflettono sul cielo, sulle nuvole e il sensore le vede
pensa alla durata dell'esposizione, all'umidità che c'è nell'aria e alla direzione delle luci parassite.
A volte sei in aperta campagna, e punti verso una zona di città, che tu non vedi perchè coperta da una collina.
òe òuci delle strade si riflettono sul cielo, sulle nuvole e il sensore le vede
Ho appena scattato questa foto con le stesse impostazioni di ieri sera ma senza togliere il tappo dall'obiettivo ed è comparsa una vistosa riga rosa quasi al centro:
I dati exif sono: Qualità immagine: JPEG Fine - Informazioni fotocamera Dispositivo: Nikon D7100 - Obiettivo:VR 18-105mm f/3.5-5.6G - Lunghezza focale: 18mm - Modo messa a fuoco: AF-F - Modo area AF: Area estesa - VR: ON - Regolaz. fine AF: No - Esposizione - Diaframma: f/3.5 - Tempo di posa: 15sec. - Modo di esposizione:
Manuale - Comp. esposiz.:0EV - ISO 1600 - NR attivo
Mi devo preoccupare?!
Messaggio modificato da frizzo75 il Oct 2 2013, 05:20 PM
no, la riga qui non si vede, ma se dici che c'è, ci credo.
Deve trattarsi di sicuro di un disturbo causato dal riscaldamento del sensore.
In questi casi scatta con il dark frame (NR su lunghe esposizioni)
Deve trattarsi di sicuro di un disturbo causato dal riscaldamento del sensore.
In questi casi scatta con il dark frame (NR su lunghe esposizioni)
no, la riga qui non si vede, ma se dici che c'è, ci credo.
Deve trattarsi di sicuro di un disturbo causato dal riscaldamento del sensore.
In questi casi scatta con il dark frame (NR su lunghe esposizioni)
Deve trattarsi di sicuro di un disturbo causato dal riscaldamento del sensore.
In questi casi scatta con il dark frame (NR su lunghe esposizioni)
Si, in questi casi scatto sempre con NR attivo, tuttavia la striscia rosa è uscita lo stesso e dopo soli 15 secondi di esposizione. Possibile che il sensore si surriscaldi così in fretta?
Cmq ho ridotto l'iso da 1600 a 400 e ho riprovato, la striscia non c'è...Non capisco.
occhio che ci sono due tipi di NR, quello per alti iso e quello per lunghe esposizioni.
Fanno due cose diverse
Fanno due cose diverse
Un paio di cosette da aggiungere:
1) togli sempre il VR quando scatti sul cavalletto;
2) la riga rossa è appena percepibile su questo mio monitor dell'ufficio che è particolarmente luminoso. Prova a rifare la stessa foto con il coperchietto sull'oculare, che potrebbe anche essere un po' di luce parassita;
3) ti consiglio di scattare in RAW con la riduzione per tempi lunghi su ON e quella per gli alti ISO su off. Quest'ultima si applica molto convenientemente in postproduzione piuttosto che on camera.
Saluti
Roberto
1) togli sempre il VR quando scatti sul cavalletto;
2) la riga rossa è appena percepibile su questo mio monitor dell'ufficio che è particolarmente luminoso. Prova a rifare la stessa foto con il coperchietto sull'oculare, che potrebbe anche essere un po' di luce parassita;
3) ti consiglio di scattare in RAW con la riduzione per tempi lunghi su ON e quella per gli alti ISO su off. Quest'ultima si applica molto convenientemente in postproduzione piuttosto che on camera.
Saluti
Roberto
Un paio di cosette da aggiungere:
1) togli sempre il VR quando scatti sul cavalletto;
2) la riga rossa è appena percepibile su questo mio monitor dell'ufficio che è particolarmente luminoso. Prova a rifare la stessa foto con il coperchietto sull'oculare, che potrebbe anche essere un po' di luce parassita;
3) ti consiglio di scattare in RAW con la riduzione per tempi lunghi su ON e quella per gli alti ISO su off. Quest'ultima si applica molto convenientemente in postproduzione piuttosto che on camera.
Saluti
Roberto
1) togli sempre il VR quando scatti sul cavalletto;
2) la riga rossa è appena percepibile su questo mio monitor dell'ufficio che è particolarmente luminoso. Prova a rifare la stessa foto con il coperchietto sull'oculare, che potrebbe anche essere un po' di luce parassita;
3) ti consiglio di scattare in RAW con la riduzione per tempi lunghi su ON e quella per gli alti ISO su off. Quest'ultima si applica molto convenientemente in postproduzione piuttosto che on camera.
Saluti
Roberto
Le foto di cui sopra sono state scattate proprio con il coperchio sull'obiettivo a 1600 iso. Proverò a disattivare NR per iso e vediamo come va, grazie dei consigli!
Le foto di cui sopra sono state scattate proprio con il coperchio sull'obiettivo a 1600 iso. Proverò a disattivare NR per iso e vediamo come va, grazie dei consigli!
Ehm, bene per prova il coperchio sull'obiettivo, ma io parlavo del coperchietto sull'oculare: quello dietro che serve per inquadrare....
Al limite mettici una mano davanti.
Non è infrequente infatti l'ingresso di luce parassita da dietro, nonostante di principio lo specchio sollevato dovrebbe scongiurare il problema. Altra casistica documentata che pare affliggere alcune ottiche è quella dell'ingresso di luce parassita attraverso la finestrella della scala delle distanze. Qui basta un pezzetto di nastro adesivo opaco.
In ogni caso negli scatti notturni è difficile incorrere in luce parassita, visto che dovremmo scattare al buio, ma forse la prova che hai fatto non era proprio in tale condizione.
Saluti
Roberto
Ehm, bene per prova il coperchio sull'obiettivo, ma io parlavo del coperchietto sull'oculare: quello dietro che serve per inquadrare....
Al limite mettici una mano davanti.
Non è infrequente infatti l'ingresso di luce parassita da dietro, nonostante di principio lo specchio sollevato dovrebbe scongiurare il problema. Altra casistica documentata che pare affliggere alcune ottiche è quella dell'ingresso di luce parassita attraverso la finestrella della scala delle distanze. Qui basta un pezzetto di nastro adesivo opaco.
In ogni caso negli scatti notturni è difficile incorrere in luce parassita, visto che dovremmo scattare al buio, ma forse la prova che hai fatto non era proprio in tale condizione.
Saluti
Roberto
Al limite mettici una mano davanti.
Non è infrequente infatti l'ingresso di luce parassita da dietro, nonostante di principio lo specchio sollevato dovrebbe scongiurare il problema. Altra casistica documentata che pare affliggere alcune ottiche è quella dell'ingresso di luce parassita attraverso la finestrella della scala delle distanze. Qui basta un pezzetto di nastro adesivo opaco.
In ogni caso negli scatti notturni è difficile incorrere in luce parassita, visto che dovremmo scattare al buio, ma forse la prova che hai fatto non era proprio in tale condizione.
Saluti
Roberto
Ok, tempo permettendo (e moglie), tra oggi e domani vado a fare qualche prova in un luogo idoneo e poi vi faccio sapere. Grazie per la disponibilità.
Fabrizio.
puoi farla anche in casa la prova;
il coperchiettodell'oculare dovrebbe essere in dotazione alla macchina fotografica; sfili quello in gomma e ci infili quello;
se non lo hai messo durante la foto di prima, probabile che ne sia la causa.
il coperchiettodell'oculare dovrebbe essere in dotazione alla macchina fotografica; sfili quello in gomma e ci infili quello;
se non lo hai messo durante la foto di prima, probabile che ne sia la causa.
anche dal mio monitor è appena percepibile; se fai una prova di scatto con coperchio davanti all'obiettivo, iso H2, e oculare rivolto verso una fonte di luce, basteranno 2 secondi di esposizione per amplificare il problema
soluzione:
a) coprire oculare con accessorio DK-5 in dotazione per evitare che entri luce
disattivare eventualmente d-lighting / effettuare reset menù di ripresa (non cancella impostazioni personalizzate)
soluzione:
a) coprire oculare con accessorio DK-5 in dotazione per evitare che entri luce
disattivare eventualmente d-lighting / effettuare reset menù di ripresa (non cancella impostazioni personalizzate)