Bella e significativa immagine , contro l'abbandono , estenderei il concetto al buon senso , perso , abbandonato
da buona parte dell'umanità , con gravi danni per tutto ciò che ci attornia
, compresi noi. Un saluto Antonio.
da buona parte dell'umanità , con gravi danni per tutto ciò che ci attornia
, compresi noi. Un saluto Antonio.
Non concordo con chi mette gli animali in gabbia e li circoscrive.. e condanno, di conseguenza, circhi, zoo, delfinari e simili..ma qui il titolo mi sembra 'forzato': sì è vero, è in gabbia, (chissà poi perchè...) cosa indubbiamente sbagliata..ma non penso che questo cane non avrà domani, ne che possa essere destinato alla vivisezione (non riguarda questa categoria di cani)...speriamo solo che questa sua 'condizione' possa essere momentanea e possa tornare al suo correre, al suo esplorare.. rinchiuso in gabbia, il suo, non sarà 'senza domani', ma semmai un 'triste' domani...
Ho avuto un cane husky.. ed è tipico, di questo cane, anche se è un cane dinamico ed allegro, questo suo aspetto malinconico..sempre!
Per la PP, giusta la vignettatura nella foto..meno giusta la evidente sottoesposizione..
Un saluto
Patrizio
Oltre all'atrocità ben evidente di un animale in gabbia, non concordo col titolo "senza un domani", nel senso che nella foto è percepibile un dentro ed un fuori e se c'è un fuori potrebbe esserci un domani migliore. Diverso è se il senso claustrofobico fosse accentuato da un fuori che non si percepisce e che quindi abbatte anche le speranze di un qualche cosa di possibile oltre ai ben conosciuti muri che circoscrivono una prigione che potrebbe essere il tutto. Attenzione: questo commento è relativizzato al fatto che ci troviamo in conceptual, se fossimo in reportage o natura, o in altra sezione allora sarebbe chiaramente emersa la costrizione di un essere vivente dentro ad una prigione, sarebbe cioè scaturito un sentimento di pietà verso una bestia ripresa addirittura dall'alto al basso in atteggiamento remissivo.
In conceptual le acque si intorbidano maggiormente e credo non si colga pienamente un segno di totale mancanza di altro (speranza, possibilità, fortuna, magnanimità) che vi possa essere un domani che valga la pena vivere proprio perchè si percepisce "altro" ovvero il fuori che esiste anche se attualmente non è raggiungibile.
Un caro saluto con la speranza di un ravvedimento dell'animo umano verso i propri simili innanzitutto e verso tutte gli altri elementi del creato.
Maurizio.
In conceptual le acque si intorbidano maggiormente e credo non si colga pienamente un segno di totale mancanza di altro (speranza, possibilità, fortuna, magnanimità) che vi possa essere un domani che valga la pena vivere proprio perchè si percepisce "altro" ovvero il fuori che esiste anche se attualmente non è raggiungibile.
Un caro saluto con la speranza di un ravvedimento dell'animo umano verso i propri simili innanzitutto e verso tutte gli altri elementi del creato.
Maurizio.
