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Vi posto un paio di scatti selezionati tra una serie che ho fatto tutti ambientati sulle scale..Vlevo sapere cosa pensavate di questi due,se potevano andare o meno!

un saluto

Francesco


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ciao a me piace molto la prima a cui farei un leggero crop del muro a sinistra.Complimenti

Personalmente non mi dicono molto.

La prima non mi dispiace come costruzione, le linee sono usate bene, la seconda non mi convince, tutte quelle linee orizzontali la rendono forse troppo statica per me

Comunque non vedo lo "Heaven"

Graziano

M'impressiona la ripidezza della scala nella prima foto, quasi non sembrerebbe la stessa della seconda. Viste insieme pare tu voglia dirci che noi adulti (beh...si fa per dire!) ce lo dobbiamo proprio faticare questo paradiso (ammesso che ci riusciamo), invece i bambini già ci sono per natura....infatti ecco che quasi scompaiono dal frame e tanti saluti a tutti!

A prescindere dal significato che ho provato a dare alla sequenza, la prima foto funziona decisamente meglio in tutto

Ciao
Ilaria

La prima è buona, la seconda è buona anche lei ma è un altro genere perchè prescinde dalla figura intera e lascia la suggestione ad una piccola macchia di colore e ad un taglio.

Bravo (per quel che può valere, non mi viene mai in mente di fare foto così).

Paolo

Grazie a tutti per il passaggio.I titoli li metto un po' cosi a casaccio,questo riprende quello di una famosa canzone anche se l interpretazione di ilar ci calza a pennello e mi e' molto piaciuta!
Grazie a tutti ancora e buona domenica

Un saluto

Francesco

Ho ritenuto immediatamente più efficace la seconda. In quest'ultima infatti la stratificazione dei piani si riassume in una sorta di muro monocromatico che crolla improvvisamente nella parte alta grazie a quella bava di colore che mi riporta immediatamente un senso di "liberazione" (dalla monotonia, dalla ripetitività, perchè no, dall'ossessione) ed anche questo può essere una rappresentazione di "paradiso".
Nella prima abbiamo un campo maggiormente evidenziato, circoscritto a quello che ci viene mostrato e che non lascia spazio ad interpretazioni macchinose di sorta. Il capo chino della figura umana è perfetto, sembra quasi un penitente ma quel vestiario nero macchia di colpa la sua anima. Allora mi chiedo con quale colpa sale, mi chiedo il perchè non c'è la classica luce in cima che lo attende ma, al suo posto, una fila di mattoni, mi chiedo se verrà respinto.
Bella la lettura di Ilar.
Ciao a tutti.

Maurizio grazie mille per il tuo passaggio!!!mi e' piaciuta moltissimo la tua interpretazione!
Un saluto

Francesco

la seconda la preferisco,
il percorso è quasi finito,ce l'hanno fatta, evvai!!

bravo Francesco!

sauro

ciao francio, secondo me in questa tua ricerca hai ottenuto alcuni risultati interessanti, queste due foto mi piacciono un pochino meno, prenderei comunque per buona più la seconda che la prima, anche se l'avrei preferita più essenziale, con un solo bambino.
Se posso dirti la mia, in questo genere adoro le riprese dall'alto, che celebrano la superiorità del fotografo (e dell'osservatore) rispetto alla scena; potresti sfruttare il lungotevere che in questo periodo offre molte opportunità di questo tipo...
ciao secco

Mi piace di più l'essenzialità della seconda...la prima la trovo diciamo un pò sporca...rimediabile con un taglio più stretto.

Ciao Albè

Ciao,
sono due foto diversissime tra loro... preferisco la seconda, perchè osa di più e ci lascia immaginare...

ciao
Ric

mi piace molto la seconda,la trovo originale

ciao
Francesco

Grazie a tutti per il graditissimo passaggio!!!
Un saluto
Francesco