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saverio78
Messaggio: #1
ho calibrato lcd e il crt trinitron...ma la differenza c'è.... solo che devo capire se quello che ora vedo sarà vicino a quello che stampo in modo da poter lavorare meglio nello sviluppo dei file....di sicuro il bianco a 6000 e rotti ° è molto + giallo di quello che vedevo prima...ma già mi stò abituando....

buone foto....
decarolisalfredo
Messaggio: #2
Io ho quello non pro, ma da quello che ho capito leggendo quì sul forum e dalle risposte datemi alle mie domande, il calibratore per monitor serve solo a far si che il monitor dia il meglio di se, se un monitor arriva fino ad un certo punto, non riuscirà mai a farti vedere immagini migliori, inoltre con la stampa c'entra ben poco.

A me fa diventare tutto un po' più giallino, ti auguro che a te vada maglio, io ho una ciofeca di monitor.

Penso che per la stampa serva usare lo stesso profilo colore del laboratorio, ma non sono molto esperto. Se cerchi sul forum trovi tutto.
cesare forni
Messaggio: #3
immagino ovviamente che il monitor lo usi in casa, allora per controllare le stampe procurati una lampada con la stessa temperatura colore della taratura del monitor.
costa poco e può essere utile!
saluti e buon divertimento!
cesare
Aaron80
Banned
Messaggio: #4
...se vuoi agevolare un po' la prova colore per la stampa imposta 5800°K come temperatura colore invece che 6500°K... scaldare un pochino la temperatura del monitor aiuta ad avere maggio corrispondenza...

...avere un monitor calibrato è importantissimo per la stampa, serve proprio a lavorare su dei riferimenti univoci... ovvio poi che un monitor di maggior qualità anch'esso calibrato sarà migliore, è abbastanza banale come cosa...
Massimo.Novi
Messaggio: #5
QUOTE(cesare forni @ Jan 8 2008, 08:39 PM) *
...per controllare le stampe procurati una lampada con la stessa temperatura colore della taratura del monitor.....


Ciao

Grave errore e spreco di denaro.

Perchè consigliate queste cose?

Saluti


QUOTE(Aaron80 @ Jan 9 2008, 12:49 AM) *
...se vuoi agevolare un po' la prova colore per la stampa imposta 5800°K come temperatura colore invece che 6500°K... scaldare un pochino la temperatura del monitor aiuta ad avere maggio corrispondenza...

...avere un monitor calibrato è importantissimo per la stampa, serve proprio a lavorare su dei riferimenti univoci...


Ciao

Sballando la temperatura colore (che influenza pure il punto di bianco del monitor e altre cosette) sai che bella calibrazione e corrispondenza "univoca" ottieni! Poi che fai, ricalibri il monitor a 5800K?

Ma questi "tip" li trovate nelle patatine o è "esperienza di 90 anni di tipografia"????

Mah! Scusate lo sfogo!

Saluti
Luix90
Messaggio: #6
QUOTE(manovi @ Jan 10 2008, 05:39 PM) *
Ciao

Grave errore e spreco di denaro.

Perchè consigliate queste cose?

Saluti
Ciao

Sballando la temperatura colore (che influenza pure il punto di bianco del monitor e altre cosette) sai che bella calibrazione e corrispondenza "univoca" ottieni! Poi che fai, ricalibri il monitor a 5800K?

Ma questi "tip" li trovate nelle patatine o è "esperienza di 90 anni di tipografia"????

Mah! Scusate lo sfogo!

Saluti


Mitico rolleyes.gif
e meno male che ti sgoli...
Aaron80
Banned
Messaggio: #7
QUOTE(manovi @ Jan 10 2008, 05:39 PM) *
Sballando la temperatura colore (che influenza pure il punto di bianco del monitor e altre cosette) sai che bella calibrazione e corrispondenza "univoca" ottieni! Poi che fai, ricalibri il monitor a 5800K?

Ma questi "tip" li trovate nelle patatine o è "esperienza di 90 anni di tipografia"????

Mah! Scusate lo sfogo!

Saluti

...pane e simpatia, per "scaldare la temperatura" intendevo proprio di impostare a 5800°K la calibrazione con lo Spyder invece dei canonici 6500°K, mica di stararla a caso dopo la calibrazione... rolleyes.gif

...se poi si vuole essere "fighi al 100%" c'è uno standard internazionale che regola le prove colore, ISO 12646, che tra le altre definisce sia la temperatura della luce ambiente che quella del monitor a 5000°K... per i miei gusti però così viene "ingiallito" un po' troppo per un uso generico il monitor...

Messaggio modificato da Aaron80 il Jan 10 2008, 05:47 PM
Massimo.Novi
Messaggio: #8
QUOTE(saverio78 @ Jan 7 2008, 10:18 PM) *
ho calibrato lcd e il crt trinitron...ma la differenza c'è.... solo che devo capire se quello che ora vedo sarà vicino a quello che stampo in modo da poter lavorare meglio nello sviluppo dei file....di sicuro il bianco a 6000 e rotti ° è molto + giallo di quello che vedevo prima...ma già mi stò abituando....
...


Ciao

????????????????????

A 6000K dovrebbe essere più bianco a meno che prima non usassi 5000K!!!!

Saluti


Massimo.Novi
Messaggio: #9
Ciao

QUOTE(Aaron80 @ Jan 10 2008, 05:44 PM) *
...pane e simpatia, per "scaldare la temperatura" intendevo proprio di impostare a 5800°K la calibrazione con lo Spyder invece dei canonici 6500°K, mica di stararla a caso dopo la calibrazione...


Così otteniamo una temperatura ibrida alla quale il monitor non è regolato per lavorare.

Guardate che i monitor non sono costruiti per fornire la medesima resa a tutte le temperature....

QUOTE(Aaron80 @ Jan 10 2008, 05:44 PM) *
...se poi si vuole essere "fighi al 100%" c'è uno standard internazionale che regola le prove colore, ISO 12646, che tra le altre definisce sia la temperatura della luce ambiente che quella del monitor a 5000°K... per i miei gusti però così viene "ingiallito" un po' troppo per un uso generico il monitor...


Lo standard ISO 12646 rispetto al 3664 è piu stringente e indica una luminanza del monitor tra 80 e 120 cd/m^2 (rispetto a 75-100 del 3664) che con i CRT è praticamente impossibile da avere. Con gli LCD si arriva anche a 140 ma si deve ricordare che i monitor non forniscono la medesima risposta a tutte le luminosità. Inoltre si deve avere una luminosità ambientale di 30 lux circa (che è molto poco) e lampade D50 e muri grigi ecc.

In pratica (come hai osservato) il D50 del monitor appare sempre giallo rispetto al D50 dell'illuminazione del visore o dell'ambiente. Ma è un effetto forzato anche dal nostro occhio. In realtà se la luminosità del monitor è molto elevata e mantiene il bianco calibrato è comunque possibile usare 5000K a video ma solo per proofing di macchine offset.

Questo spiega perchè si usa 6500K sul monitor e 5000K (D50 per essere precisi) sul visore o in ambiente. In realtà le norme ISO sono critiche ed è difficile avere un workflow accreditato ISO a meno di non essere un tipografo che lavora su contratto.

Saluti
Aaron80
Banned
Messaggio: #10
QUOTE(manovi @ Jan 10 2008, 06:41 PM) *
Ciao
Così otteniamo una temperatura ibrida alla quale il monitor non è regolato per lavorare.

...e chi può dirlo questo, dipende dal monitor... molti LCD hanno un bianco nativo più vicino ai 5800°K che non ai 6500°K... lo Spyder2 Pro oltretutto consente di calibrare anche col bianco nativo, non ci vuole molto quindi ad appurare quale sia la temperatura nativa...
QUOTE
Guardate che i monitor non sono costruiti per fornire la medesima resa a tutte le temperature....
Lo standard ISO 12646 rispetto al 3664 è piu stringente e indica una luminanza del monitor tra 80 e 120 cd/m^2 (rispetto a 75-100 del 3664) che con i CRT è praticamente impossibile da avere. Con gli LCD si arriva anche a 140 ma si deve ricordare che i monitor non forniscono la medesima risposta a tutte le luminosità. Inoltre si deve avere una luminosità ambientale di 30 lux circa (che è molto poco) e lampade D50 e muri grigi ecc.

In pratica (come hai osservato) il D50 del monitor appare sempre giallo rispetto al D50 dell'illuminazione del visore o dell'ambiente. Ma è un effetto forzato anche dal nostro occhio. In realtà se la luminosità del monitor è molto elevata e mantiene il bianco calibrato è comunque possibile usare 5000K a video ma solo per proofing di macchine offset.

Questo spiega perchè si usa 6500K sul monitor e 5000K (D50 per essere precisi) sul visore o in ambiente. In realtà le norme ISO sono critiche ed è difficile avere un workflow accreditato ISO a meno di non essere un tipografo che lavora su contratto.

Saluti

...infatti ho scritto fare "i fighi" tra virgolette proprio perchè è una situazione molto particolare, non banalmente riproducibile e per nulla comoda... tuttavia reputo che, ammesso anche che il monitor lavori ottimamente a 6500°K, tra far lavorare il monitor alle sue massime possibilità e cercare invece una maggior corrispondenza in stampa, se il fine ultimo è stampa, sia meglio andare verso la seconda soluzione... 5800°K infatti lo considero un buon compromesso... far lavorare il monitor in tutto il suo splendore a 6500°K la vedo una cosa un po' fine a se stessa se c'è da preparare un file per la stampa... questo per lo meno è quello che mi suggeriscono le mie personali esperienze...
Massimo.Novi
Messaggio: #11
QUOTE(Aaron80 @ Jan 10 2008, 07:12 PM) *
...5800°K infatti lo considero un buon compromesso... ...


Ciao

Compromesso con cosa?

Con la luce solare?

Con un visore?

Con la lampadina Osram di casa?

In realtà se non si osserva la stampa a luce controllata (con un visore ed una lampada ad hoc) allora qualsiasi temperatura va bene!

Infatti i booth di visione sono appunto a luce controllata D50 e distanti dal monitor.

Se manca una catena di riferimento corretta i valori di temperatura colore fuori standard influenzano anche la risposta del gamma del monitor. E questo è molto peggio della temperatura colore.

Saluti
Aaron80
Banned
Messaggio: #12
...compromesso tra un utilizzo generico che si può fare del computer, con 5800°K l'occhio, per lo meno il mio, si adegua molto facilmente, e la visione di una foto con luce proveniente da una finestra durante la mattina/pomeriggio... una situazione che per me è molto comune...

...impostando i monitor a 5800°K mi sono sempre trovato meglio che non impostandoli a 6500°K per preparare le stampe per queste, e non solo, condizioni di visualizzazione...
Massimo.Novi
Messaggio: #13
QUOTE(Aaron80 @ Jan 11 2008, 02:05 AM) *
...compromesso tra un utilizzo generico che si può fare del computer, con 5800°K l'occhio, per lo meno il mio, si adegua molto facilmente, e la visione di una foto con luce proveniente da una finestra durante la mattina/pomeriggio... una situazione che per me è molto comune...

...impostando i monitor a 5800°K mi sono sempre trovato meglio che non impostandoli a 6500°K per preparare le stampe per queste, e non solo, condizioni di visualizzazione...


Ciao

Ok ma devi anche dire latitudine e longitudine di casa tua e magari l'orientamento della finestra così si può impostare un preset apposito sullo Spyder.... laugh.gif

E come la mettiamo (per il confronto fotografico) con "Non ci sono più le mezze stagioni?" laugh.gif

Scherzi a parte (scusa), ricorda che l'occhio si adegua a un sacco di cose ma i monitor le stampanti le carte gli inchiostri e...gli altri occhi, no. E se ti basi sulla luce diurna come fonte di illuminazione per il confronto monitor...hai un range limitato (nel tempo e nell'emisfero) di "confronto".

Spero solo che i prezzi dei visori a 5000K scendano a "precipizio" così si diffondono e si smette di fare i confronti "stampa-monitor" che vanno così di moda. Mi rendo conto che a livello amatoriale spendere qualche centinaio di euro per un visore sembra inutile...

Speriamo anche che poi qualcuno non abbia l'occhio che si adegua a 5700K altrimenti si ricomincia!

Saluti
cesare forni
Messaggio: #14
mi sfugge qualcosa!
scusa manovi ma prima dici che comprare una lampada per controllare le stampe a temperatura controllata è uno spreco e poi dici che le stampe si controllano con luce calibrata!
d'accordo su mille cose tipo fisiologia della percezione del colore, standard iso, ecc....
ma se spendi qualche euro per una lampadina forse avrai meno delusioni!
non so?!?!
forse sbaglio?!?!
quando scelsi la stampante al salone della foto a milano portai una mia foto e la feci stampare da varie stampanti (non è una cosa scientifica ma un'idea la può dare) e allo stand HP avevano un piccolo box a temperatura K° controllata (non ricordo quanto) e mi dissero che era meglio vederle così

sono comunque pronto a fare ammenda se ho detto qualche cavolata!

saluti atutti
cesare
Massimo.Novi
Messaggio: #15
QUOTE(cesare forni @ Jan 11 2008, 11:38 AM) *
mi sfugge qualcosa!
scusa manovi ma prima dici che comprare una lampada per controllare le stampe a temperatura controllata è uno spreco e poi dici che le stampe si controllano con luce calibrata!


Ciao

Eh si forse è sfuggito che l'idea dell'amico era di comprare una lampada ALLA STESSA TEMPERATURA DEL MONITOR! E questo non è corretto! Una lampada ha una distribuzione spettrale ed un'irraggiamento differente da quello del monitor e per una comparazione visiva la medesima temperatura non è corretta o almeno non nelle normali condizioni d'uso.

Se compri invece una lampada calibrata a 5000K e hai il monitor a 6500K invece è OK. Ma non è solo la lampada che fa il visore (devi avere giusta riflessione e dimmer e altre cosette), però il concetto è quello.

QUOTE(cesare forni @ Jan 11 2008, 11:38 AM) *
... allo stand HP avevano un piccolo box a temperatura K° controllata (non ricordo quanto) e mi dissero che era meglio vederle così
...


Infatti! E' così che vanno viste! La temperatura era 5000K (in realtà è un poco differente ma non ha importanza).

Saluti

Messaggio modificato da manovi il Jan 11 2008, 11:59 AM
Aaron80
Banned
Messaggio: #16
QUOTE(manovi @ Jan 11 2008, 10:56 AM) *
Ciao

Ok ma devi anche dire latitudine e longitudine di casa tua e magari l'orientamento della finestra così si può impostare un preset apposito sullo Spyder.... laugh.gif

E come la mettiamo (per il confronto fotografico) con "Non ci sono più le mezze stagioni?" laugh.gif

Scherzi a parte (scusa), ricorda che l'occhio si adegua a un sacco di cose ma i monitor le stampanti le carte gli inchiostri e...gli altri occhi, no. E se ti basi sulla luce diurna come fonte di illuminazione per il confronto monitor...hai un range limitato (nel tempo e nell'emisfero) di "confronto".

Spero solo che i prezzi dei visori a 5000K scendano a "precipizio" così si diffondono e si smette di fare i confronti "stampa-monitor" che vanno così di moda. Mi rendo conto che a livello amatoriale spendere qualche centinaio di euro per un visore sembra inutile...

Speriamo anche che poi qualcuno non abbia l'occhio che si adegua a 5700K altrimenti si ricomincia!

Saluti

...intendiamoci, un conto è cercare "il workflow perfetto costi quel che costi" ed allora va bene l'acquisto del visore, lo stravolgimento dell'illuminazione di tutta la casa, l'acqisto di un monitor come si deve, etc. etc., un altro è dare consigli pratici ed "attuabili"... comprare un visore, controllarci le stampe subito dopo averle stampate/acquistate per controllarne la bontà e poi incorniciarla ed appenderla in una stanza illuminata da una lampadina al tungsteno non è certo una genialata tanto per intenderci...
cesare forni
Messaggio: #17
continua a sfuggirmi qualcosa!
perchè se taro il monitor ad una determinata temperatura devo poi usare un'altra temperatura per la lettura delle foto?
sempre d'accordo con manovi (spettro di irraggiamento, riflessioni, luce emessa, luce riflessa, luce assorbita, (ma quella assorbita non modifica a lungo andare anche la carta e i coloranti?), ecc.ecc.....(scusa ma non so che cosa è un dimmer))

ma poi alla fine credo che aaron80 abbia ancora più!!! ragione

vi ringrazio per i chiarimenti.
trovo il forum nikon sempre interessante per imparere qualcosa in più.
l'unica cosa è che mi piacerebbe conoscervi di persona ma ciò non è semplice!

faccio ancora una domanda qui anche se non è la discussione adatta (magari poi la metto nella sezione TEMI)

per voi cos'è la temperatura colore?

e non parlatemi di corpo nero o gradi Kelvin, quello sta scritto sui libri (oltretutto più il corpo nero è caldo più la luce è fredda!)
cerchiamo di avere più fantasia e poesia!!!!!

con amicizia
cesare
Massimo.Novi
Messaggio: #18
QUOTE(cesare forni @ Jan 11 2008, 01:04 PM) *
continua a sfuggirmi qualcosa!
perchè se taro il monitor ad una determinata temperatura devo poi usare un'altra temperatura per la lettura delle foto?

...per voi cos'è la temperatura colore?


Ciao

Perchè i 6500K (o D65 che è meglio) del monitor non irraggiano come i 6500K di una lampada. Il bianco del monitor è creato da elementi RGB (cannoni o led) che è differente dall'emissione della lampada. In determinati casi si riesce ad usare la medesima temperatura ma sono necessari monitor estremamente luminosi e stanze estremamente buie. Ossia ambienti non normalmente disponibili.

La carta (o meglio gli inchiostri) sono sensibili a certe emissioni ultraviolette e non. Per questo le stampe non durano in eterno.

Il dimmer è il potenziometro. E' preferibile averlo per regolare la luminosità del visore in base all'illuminazione ambiente ed altri fattori.

Sul discorso di non visione ottimale con la lampadina di casa siamo tutti d'accordo. Ma per avere un riferimento "certo" i 6500K del monitor e i 5000K del visore danno la base corretta per un workflow accettabile. Considerate che anche le stampanti sono calibrate per punti di bianco attorno ai 5000K (che non dipende dal colore della carta soltanto).

La temperatura "del" colore?

Potremmo dire che è il "colore" della luce? No troppo tecnico ancora.

Allora diciamo che è "il tepore dell'immagine"!

Ma non esageriamo in poesia per queste cose ok?

Saluti
cesare forni
Messaggio: #19
sono io che mi sono comprato la lampada a 6500K!
il catagologo osrman dice che è adatta per studi grafici e negozi di abbigliamento!

il discorso sul colore è molto complesso e le variabili in gioco sono molte.
compreso il nostro cervello (che vede e interpreta l'immagine) e gli occhi (il nostro corpo macchina col suo sensore, la retina)
per inciso ho scoperto per caso che guadando alternatamente con un occhio solo percepisco due toni diversi!!! bel pasticcio!!!!!!!

mi piace "il tepore dell'immagine"
poesia? si, forse è esagerato, ma in fondo con le foto si cerca di comunicare qualcosa come emozioni, sentimenti, stati d'animo... e non solo informazioni come cronaca, cataloghi, report,... quindi....!!!!!!!!

risaluti

cesare
Aaron80
Banned
Messaggio: #20
QUOTE(cesare forni @ Jan 11 2008, 02:53 PM) *
mi piace "il tepore dell'immagine"
poesia? si, forse è esagerato, ma in fondo con le foto si cerca di comunicare qualcosa come emozioni, sentimenti, stati d'animo... e non solo informazioni come cronaca, cataloghi, report,... quindi....!!!!!!!!

risaluti

cesare

...anche una scultura è un'opera d'arte che emoziona però il marmo è bene che sia "marmo" e lo scalpello che rimanga sempre "scalpello"... <<Passami la "brutal cuspide">> potrebbe mettere in difficoltà il garzone... wink.gif
Massimo.Novi
Messaggio: #21
QUOTE(cesare forni @ Jan 11 2008, 02:53 PM) *
sono io che mi sono comprato la lampada a 6500K!
il catagologo osrman dice che è adatta per studi grafici e negozi di abbigliamento!
...


Ciao

La Osram Biolux? Ma quella va bene per gli ambienti grandi da illuminare con luce economica pseudo-giorno! Non c'entra con la prova di stampa!

Le lampade professionali sono le SoLux (www.solux.net) da 4700K (D50) che costano mooolto di più!

Non è sufficente la temperatura colore, ma è l'emissione irraggiata che è diversa e calibrata!

Saluti



cesare forni
Messaggio: #22
grazie manovi per l'indirizzo.
ho dato un'occhiata veloce poi con calma guaderò e credo che farò degli acquisti!!

grazie ancora per la tua gentilezza, disponibilità e soprattutto pazienza.

cesare
cesare forni
Messaggio: #23
interessanti le curve di kruithof sulla percezione.

vorrei sapere se si trovano quelle lampade (solux) in italia per evitare di ordinarle al di la dell'oceano

così metterò in pensione (o in cucina) la mia lampadina osram a 6500K e la sostituisco con le solux 5000K (4700K), visto che finalmente ho capito qualcosa grazie a tutti voi.

grazie
cesare
aamodio
Messaggio: #24
Ciao,

sto anch'io cercando le lampade SOLUX. Dagli USA la casa madre non spedisce.

Mi hanno dato questi indirizzi:

Wimex SRL (ingrosso, solo rivenditori)
via oslavia 17
20134 milano
tel.: 0039 02 26411758

Infrafit SRL (dettaglio, discreta disponibilita' pezzi)
via da palestrina 6
20124 milano
tel.: 0039 02 66710785

Guido Ammirata SRL (dettaglio, in attesa di risposta su disponibilita' pezzi)
via marocco 13
20127 milano
tel.: 0039 02 2820646

Elsap SpA
viale famagosta 61
20142 milano
tel.: 0039 02 89125272



 
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