FORUM NIKONCLUB

Grazie!

Ho sistemato la faccenda.

Non ho capito il perchè ma ora è a posto.

Ecco i passi che ho seguito:

Sono partito dal supporto tecnico di Windows e sono andato su:

Risoluzione dello schermo
impostazioni avanzate
gestione colori

in origine era selezionato: usa impostazioni personalizzate ----> wide gamut RGB

ho tolto il flag alle impostazioni personalizzate
ed il gioco è andato.

Ora tutti gli applicativi hanno lo stesso colore.

Il perchè... rimane un rebus.
Ammetto l'abissale ignoranza sulla gestione colore. Dove si trova qualcosa per cominciare a capirne qualcosa?

grazie

Giorgio Sabbioni

Mi unisco alla discussione per un problema analogo ma un po' differente.

Un po' di dati:
Scatto sempre in raw - RGB
Lavoro in PP con Capture Nx2
Generalmente visualizzo le immagini con Irfanview
Computer: SONY Vaio processore I7 con W7 pro, scheda grafica NVIDIA.
Tratura video eseguita in passato con spider3 pro ma successivamente rimossa perchè non affidabile (ma questo non è il problema)
Macchina VAIO, 'vergine' ri-installata completamente di recente (senza spider3) disco di B.up della macchina precedente disponibile per confronti.

Non mi interessa ottenere una visualizzazione sRGB ottimale, inviando spesso immagini per la loro pubblicazione (si veda l'ultima copertina di OROBIE), mi interessa che il prodotto in RGB sia quanto più possibile vicino alla realtà della resa colore che voglio dare io.

Il problema è simile a quanto postato da 'Malfattore' perciò le immagini caricate da lui sono indicative di quanto capita anche a me ma con le seguenti differenze.

Visualizzando le immagini con:
- Irfanview (con profilo colore del video) vedo le immagini normalmente sature
- Picture Viewer: normalmente sature
- Paint: normalmente sature
- SONY Image Data Converter: normalmente sature

- Visualizzatore Windows: desaturate
- Capure NX2: desaturate
- View NX2: desaturate
- Photoshop: desaturate
- Lightroom: desaturate
- DxO: desaturate

ed infine viene il bello...

Se apro le immagini con il BUON VECCHIO CARO Nikon View (che non capirò mai perchè è stato abbandonato... meriterebbe di diventare un open source...) se le apro con quello, appunto, che è il mio preferito, succede che:

quando apro l'immagine a piena pagina il colore è normalmente saturo, basta però cliccare sul desktop e poi nuovamente sull'immagine, ed ecco che diventa sesaturata davanti ai miei occhi.
Dal ché sospetto che il problema venga da Windows...

Per finire: è interessante notare come tutte le icone delle immagini per qualunque dei programmi indicati, incluso quelle del gestione risorse di Windows, appaiono normalmente sature.
Un esempio paradossale di questo: l'immagine nel browser di NX2 appare satura mentre quella aperta a fianco per l'editing di NX2 è desaturata.

Altro dettaglio:
Montando il disco rigido con l'immagine della macchina nella versione precedente che aveva gli stessi programmi di editing, il problema non c'è.

Grazie dell'aiuto.

Ringrazio Andrea (bluesun77) per le 'dritte'

Come suggerito da Andrea ho effettuato una prova attivando l'opzione del menù: 'Noise Reduction su esposizioni lunghe' scattando due immagini a 1600 iso 15 sec. Una con la riduzione disturbo, l'altra senza.



Qui trovate le immagini a confronto dopo un eguale ritocco con NX2, innalzando la compensazione dell'esposizione di uno stop, portando il recupero delle ombre a 50 ed enfatizzando il contrasto per rendere più evidente il fenomeno. L'immagine a sinistra impiega il noise reduction, quella a destra no; la differenza è evidente. C'è ancora un leggero disturbo ma in forma molto contenuta. Va da sé che l'opzione 'Noise Reduction su esposizioni lunghe' diventa una scelta fondamentale nel caso di notturni che richiedano tempi lunghi e sensibilità elevate (ora lo so anche io).

Morale: penso che riporrò il tappo corpo per tornare al mondo reale.
Ero già di questo parere, ed ora ancora di più: la D800 è la mia migliore nikon dai tempi della F3.

Giorgio Sabbioni

Grandioso!
Altra dimostrazione che la mia ignoranza non ha limiti... (se mai ce ne fosse bisogno)

Vedo di fare delle prove

grazie e ciao

Giorgio Sabbioni

Le ho avute tutte e due: D300 e D7000 (la D7000 mi serve ora da secondo corpo)

La D300 con il battery pack è un eccellente macchina per foto sportive, ma la sensibilità di 800 iso è già critica per resa del colore e disturbo.

Quando sono passato alla D7000 in effetti mi sono trovato a fare un grande passo in avanti. Non è la differenza tra 12 e 16 mpix che si nota, ma è la resa del colore, ad 800 iso la resa cromatica il disturbo ecc. sono ancora molto buone, anche salendo di sensibilità la qualità delle immagini è ancora eccellente e... ciliegina sulla torta: la gamma dinamica è di gran lunga più ampia.
E' un pelo meno professional rispetto alla D300: non puoi usare i telecomandi a filo (intervallometro ecc...), si ferma a 6 fps rispetto agli 8 della D300, e... non ricordo altro (mi sembra che abbia meno opzioni di taratura fine del colore ma posso anche sbagliarmi) comunque, quello che non ha non si fa rimpiangere.

In questo momento la D7000 a mio parere rappresenta un attrezzo eccellente, che per la mia esperienza costituisce la pietra di paragone su quanto disponibile nel mercato. Naturalmente c'è in circolazione di molto meglio ma anche conseguentemente di molto più costoso. La D7000 per me è l'attrezzo ideale sia per l'appassionato che per il semiprof che cerca un secondo corpo robusto, affidabile, abbastanza veloce, non troppo pesante e molto versatile, con un'immediatezza di controllo e versatilità d'impiego simili a quelli delle vecchie reflex a pellicola, sulla quale si possono montare anche ottiche grosse come il mio vecchio nikkor 400 f5.6 mantenendo comunque un ragionevole bilanciamento.

Perciò: sceglierei la D7000, non tornerei indietro alla D300, soprattutto per la gamma dinamica e la resa del colore; con un po' di fortuna si trova anche l'usato (controlla newoldcamera.com di Milano).

buon divertimento

Giorgio Sabbioni

Per Andrea:

Le foto incriminate sono state tutte scattate in montagna e faceva ben freddo, perciò il sensore lavorava in condizioni climatiche più che ottimali.

Il noise reduction:
premesso che non lo uso mai perchè diminuisce il buffer della raffica, in effetti devo aver impostato quello per gli alti iso ma non quello per i tempi lunghi.

Però la macchina non esegue due scatti (fa una cosa del genere con uno scatto di riferimento per le macchie sul sensore); semplicemente interviene elettronicamente sul disturbo (farò delle prove con la mia ottica preferita del momento: il tappo corpo)

Questo è il link per scaricare l'originale raw di iso5000, è valido fino al 27 gennaio, poi verrà eliminato.

http://gigadl.rossoalice.alice.it/r?d=alic...xasVkIRxVS79262

Aspetto dei feedback

ciao a tutti
Giorgio Sabbioni

Per me, il problema c'è eccome.
Il problema è che fotografando i notturni non esiste il grigio neutro.

Esistono i bianchi delle luci ed il nero delle ombre.

In assoluto è la condizione peggiore per riprendere immagini. L'arte sta nel bilanciare il tutto (senza usare filtri neutri digradanti), per riprodurre un'immagine che sia fruibile e che renda l'idea della notte, non di un diurno con un cielo stellato (il grigio neutro).

L'immagine che posto: iso 5000.jpg è quello che intendo.
Si estende su una gamma dinamica di circa 10 stop (scusate se è poco...), e per questo ancora ben all'interno del massimo potenziale della D800 che viaggia intorno agli 11,5 stop, perciò non sto chiedendo un miracolo, mi aspetto semplicemente che la macchina faccia quello per cui è stata progettata.
Intendo dire che non ho forzato il post processing per rendere ulteriormente leggibili delle zone oscure, che pure mantenevano dei dettagli, mi sono fermato prima per mantenere l'atmosfera notturna dell'immagine.
Rispetto alla versione che ho stabilito di finalizzare, questa è stata peggiorata: ridimensionandola a 3000x2000 pixel e schiarendo ulteriormente le ombre con NX2, giusto per rendere più visibile il difetto del sensore (colore magenta in basso). In realtà, è possibile spingere ancora oltre la correzione dell'esposizione rendendo ulteriormente leggibili quelli che ora sono i neri, vuol dire che ci sono ancora almeno due stop di margine sulla parte oscura della gamma tonale; ma spingendo a quel punto l'esposizione, il disturbo magenta in basso diventa più che evidente ed insopportabile. Se il difetto non ci fosse, anche quella parte dell'immagine sarebbe fruibile.



I dati:
D800, ISO 5000, 1/4 sec, f4, nikkor afs vr 24-120 f4.

Sulle prime avevo giustificato la dominante magenta nella parte bassa dell'immagine con le luci del vicino rifugio, poi ho compreso che si tratta del disturbo indotto sul sensore.

Sono più che disposto ad accettare un disturbo di segnale omogeneamente distribuito su tutto il fotogramma, ma se il disturbo si concentra in una zona ben limitata, allora è evidente che c'è qualcosa di sbagliato, o nel progetto o nella mia D800.

Ciao Roberto,

E' corretto quello che scrivi, chiamarlo banding è improprio. Si tratta di un fenomeno differente, si presenta a striscie, non a righe.

Il problema è che diventa visibile nei notturni, e nemmeno senza andare troppo al limite.

Perchè compare nella parte bassa? (Che poi è quella del sensore adiacente alla calotta) Disturbo elettronico dato dalla circuiteria?

L'immagine campione scattata con il tappo corpo l'ho fatta in una ambiente buio e coprendo l'oculare.
Il problema nasce da dentro il corpo.

Vediamo di sviscerare la cosa, non è un problema così grosso ma c'è.

ciao
Giorgio Sabbioni

Visto che 'di là' sul topic 'banding su D800' ho postato il mio problema (andate a leggere se vi interessa), vengo di qua a parlare della mia D800:

S/N 603... luglio 2012

scatti fin qui eseguiti > 10.000

I difetti:
Oggettivamente, a parte il problema di 'banding' postato sull'altro topic, che poi in realtà è una disomogenea resa del sensore lavorando nell'oscurità che si evidenzia con righe ed aloni, devo riconoscere che per la mia esperienza la D800 è un attrezzo eccellente.

Messa a fuoco:
Mi piacerebbe scoprire se ha il difetto, ma sul piano pratico non ho mai notato nulla. Io metto a fuoco al centro, se ho un soggetto laterale metto a fuoco al centro e poi blocco la messa a fuoco, morale... il noto problema io non l'ho mai visto, Se sbaglio la messa a fuoco è sempre colpa mia.
Fantastico, invece, il ritorno della profondità di campo e del contributo dello sfocato, che con il DX avevo dimenticato. Irrinuciabile dopo anni di 'tutto a fuoco'.

Velocità d'impiego
Io fotografo anche paesaggi ecc... ma principalmente lavoro su foto d'azione, ed ero abituato agli 8 fps delle mie D300. A parte la raffica un po' lenta che a mio parere è il vero difetto per questo impiego, la D800 comunque svolge egregiamente il suo compito.
In primo luogo, grazie all'eccellente resa cromatica, mi consente di lavorare senza alcun problema qualitativo a 800 iso e di conseguenza posso impiegare tempi molto brevi; poi, il buffer in raw non è eccelso ma comunque più che sufficiente per 'cogliere l'attimo' anche su raffica prolungata. Considerando la qualità dell'immagine che si ottiene, non tornerei certamente alle D300.

Micromosso
Il cavalletto???? Ma siamo matti???? Io tremo, fisiologicamente non sono mai stato in grado di impiegare a mano libera dei teleobiettivi con tempi relativamente lunghi come 1/125. Per questa ragione da molti anni (fin dall'uscita del 80-400) impiego quando possibile ottiche stabilizzate e facendo foto sportive il micromosso è da sempre il mio primo nemico. Dopo questa premessa: devo dire che il micromosso (anzi... il micro-micromosso) non è un problema sulla D800, anche con ottiche qualitativamente al top e non stabilizzate come il 135 f2 DC. Basta stare attenti ai tempi e scegliere la sensibilità più opportuna.

Dimensioni dei files
Lavoro con Sony Vaio con I7 e 8gb di ram. Non è superlativo ma... va...
Sia con questo che con il mio vecchio Fujitsu-Siemens del 2006, non ho riscontrato problemi nella gestione dei files nè tempi di elaborazione eccessivi con NX2 o CS4. E' vero che scattando in raw si riempiono alla svelta molti terabyte di memoria, ma io sono solito correggere le immagini con NX2 e poi archiviare in jpg, mantengo i raw solo delle immagini più importanti. E' vero, invece, che la gestione delle immagini via mail-rete diventa molto più complicata e che è necessario lavorarare con un paio costose e molto veloci schede da 64gb per avere almeno un 2000 scatti di operatività.

Vita della batteria
Senza l'aiuto del suo battery pack (che per me ha un prezzo osceno), le batterie non durano poi molto, ma con una sola di scorta non sono mai rimasto a piedi. Va detto che fecendo riprese in time lapse con una batteria non si va oltre le 3 ore di posa.

Schermo verde:
Sulla mia non c'è problema.

Temperatura colore
A mio parere è un difettino ma ha la sua brava soluzione: la mia macchina tendeva ad una temperatura colore un po' fredda che mi costringeva a correggere tutti i raw. Ho risolto il problema leggendo il manuale (in genere non lo faccio), ed ho corretto la temperatura cromatica scegliendo le opzioni per mantenere i toni caldi ed impostando una correzione 'custom' virata verso il rosso. Ora è perfetta (secondo il mio modo di interpretare il colore)

36mp sono troppi?
Averli sempre avuti... anche lavorando in distanza, naturalmente con ottiche di livello elevato, posso fare il crop del dettaglio ed ingrandimenti grandiosi. Ho sempre invidiato i colleghi con la 5D mk2, ora non più, nemmeno quelli con la mk3.

Devo dire che, per la mia esperienza, è la mia migliore Nikon di sempre dai tempi della F3 (naturalmente per l'uso che ne faccio io).

Giorgio Sabbioni

Ragazzi miei... scusatemi, nel caso io stia interpretando la vostra ironia in modo errato ma...

Non conosco i virus di cui parlate nè quanto accaduto/dibattuto/disputato qui in passato (le mie D200 non erano affette da banding in modo evidente), io partecipo ad altri forum e pur fotografando da... quantomai abbastanza... non sono mai andato a leggere forum di fotografia; ma il campionario dei comportamenti umani che riscontro in questo forum è identico:

Tra i comportamenti più comuni ne citerò alcuni pertinenti al caso:

- L'attrezzatura posseduta costituisce un attributo sessuale esterno, al pari della coda del pavone. E' un comportamento molto umano, ricordo che lo facevo anche io.

- Il parlare in modo negativo del marchio preferito costituisce reato di lesa maestà (manco si stesse insinuando sulle virtù morali della mamma), punibile con pene che vanno dal dileggio, fino agli insulti.

- Nelle meccaniche sociali di un forum si instaurano gruppi di potere 'verbale' che tendono a monopolizzare e condurre la discussione secondo il punto di vista della propria 'cordata' (a Milan se dis... "chi vusa pussee la vaca l'è sua").

Dopo questa premessa, invito:

ad una serietà di carattere pragmatico e costruttivo: il problema esiste (è un solo caso?).

Siccome la fotografia è fatta di colori che, per tutte le gradazioni dell'iride sul sensore/pellicola vanno dal bianco al nero, è sbagliato definire questi due estremi dei 'non colori' e se la mia macchina 'falsa' uno dei due colori a me non va bene. Tutti noi 'fotomani' siamo un po' 'pignolini', è risaputo; se a me piacciono i notturni, vorrei che fossero notturni in tutto e per tutto.

Perciò, mi piacerebbe che la community degli utilizzatori della D800 contribuisse ad analizzare il fenomeno, per scoprire se sia riconducibile ad un singolo sensore oppure ai limiti del progetto stesso dell'attrezzo che impieghiamo.

La metodologia è semplicissima: fate una foto raw con la vostra D800 con il solo tappo corpo, impostando la sensibilità a 800 iso per 30 sec. (non è un metodo inventato da me, l'ho imparato da dpreview per casi analoghi). Poi, in post processing (NX2, DxO, Camera Raw...), portate i parametri di esposizione al massimo e giocate col contrasto. Il difetto, se c'è, farà alla svelta a comparire.

Aspetto dei feedbacks.

Ultimo doveroso appunto: io mi firmo sempre a fondo pagina, è una questione di principio, magari un po' desueta in un mondo virtuale fatto di tweets ecc... ma io sono rimasto alle tradizioni del secolo scorso: mi piace interloquire con persone vere, non con degli avatar.

saluti
Giorgio Sabbioni

Altra immagine scattata senza ottica (solo il tappo corpo)

iso 800, 30 sec

poco visibile la fascia centrale (si distinguono comunque delle righe)
ben visibile la fascia inferiore

Due osservazioni:
- E' evidente che stiamo parlando di situazioni particolari, proprio come accade per le foto notturne/astronomiche.
- E' legittimo aspettarsi una risposta più omogenea del sensore soprattutto con parametri iso 800-tempo 30 sec, come le immagini allegate, che non si possono definire estremi.

Giorgio Sabbioni

'http://www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listGallery&method=detail&id=946539'
Visualizza sul GALLERY : 1.2 MB

Non è l'ottica.

Se il difetto fosse nell'età/schema ottico dell'obiettivo: capirei i problemi di nitidezza dati da aberrazione cromatica oppure coma, con un netto decadimento della qualità andando verso i bordi... Invece, nell'immagine si vedono due zone dove il difetto è nettamente visibile (due bande di colore più magenta), e lo stesso difetto compare anche nelle immagini notturne scattate con il Nikkor AFS VR 24-120 f4 (anzi... è proprio lì che l'ho notato per primo).

Perciò: mi interessa scoprire se è un problema esclusivo della mia macchina oppure se è una cosa comune.
Comunque: se c'è sulla mia... chissà su quante altre...




Nota O.T. sull'ottica: delle 37 ottiche nikkor e non, che ho impiegato nel tempo, su pellicola, lo SMC Takumar 17mm f4 è sempre stata una delle mie ottiche migliori, tanto fondamentale per le mie necessità, modo d'impiego e difficoltà ambientali che dovevo affrontare, che è proprio per non privarmi di questa ottica che più volte ho rinunciato a passare a Canon.
In digitale: dopo essere rimasto per un bel po' di tempo nel cassetto, (era un fisheye, perciò aveva il difetto di deformare comunque il soggetto), arrivato alla D7000, sono tornato ad impiegarlo in spedizione come un minuscolo, leggero e versatile 19mm assieme al 24-120 f4 ed al 80-200 f4,5 (30 anni di ottica); ma ha cominciato a mostrare il suo difetto che con il FF della D800 è diventato ben evidente: una decisa morbidezza a f4, data da un qualche genere di aberrazione (astigmatismo?). Chiusa già di un solo stop, comunque, l'ottica diventa molto buona ed omogenea su tutto il FF, eccelle soprattutto su contrasto e vignettatura, chiusa poi a f8 anche la nitidezza si attesta almeno sulle 4 stelle. Per fare un paragone: Ha una qualità stratosferica rispetto al Tokina 10-17 che diventa decente solo a f11 e che dalla sua ha solo la versatilità di essere uno zoom molto piccolo (3 stelle meno-meno).

e... visto che ci siamo, sempre per parlare di ottiche vecchie sul digitale, un consiglio gratuito: procuratevi il vecchio zoom Nikkor 80-200 f4,5 (meglio l'ultima versione con il paraluce squadrato nella parte posteriore) è straordinario... lo si trova al costo di un filtro, è piccolo e maneggevolissimo, con un contrasto da favola e con una meccanica tanto accurata che la fluidità delle ghiere non fa nemmeno rimpiangere la mancanza dell'autofocus (4 stelle e più).

Giorgio Sabbioni

Vediamo se riesco a mettere il link dell'immagine D800 banding.jpg ...


Visualizza sul GALLERY : 4.3 MB

Posto qui il problema che ho riscontrato perchè il titolo mi sembra il più pertinente al mio caso.

In allegato l'immagine: D800 banding.jpg
Così com'è non è una bellezza... ma si vede benissimo il problema.

Si tratta di un notturno della via lattea scattato con una D800 in manuale a 800 iso ottica SMC Takumar 17mm f4 fisheye (di quasi 40 anni fa) modificato da Benatti, esposizione 30 sec. f4

Sul momento non avevo notato il fenomeno, ma di recente ho scattato altri notturni e giocando un po' con DxO sul noise reduction ho scoperto la cosa.

Cosa succede:
L'immagine originale, scattata in NEF 14bit, è molto scura, ma lavorando in post processing con NX2 si ottiene comunque un'immagine utilizzabile (anche se questa non è la migliore). Portando al limite i valori di correzione dell'esposizione è possibile vedere la comparsa di due fasce dove il colore è evidentemente alterato sul magenta.
Una è alla base dell'immagine (che in pratica interessa la parte del sensore che si trova adiacente alla calotta) e l'altra che percorre l'immagine esattamente al centro.

Impiegando DxO il fenomeno diventa ancora più evidente.

E' capitato ad altri?
Qualcuno ha già fatto riparare la macchina?

grazie
Giorgio Sabbioni