FORUM NIKONCLUB

confermo, queste cinghie una volta provate non le lasci più.

decidi tu... un po' più di esensione focale, o un po' più di qualità. Ognuno la pensa a modo suo.

Ad esempio, a mio avviso, l'estensione focale in basso è più importante, sopratutto se si dispone già di una lente che parte da 16-18. Prenderei il 12-24 solo se come lente "normale" avessi un 24-x.

assolutamente NO. Il filtro UV è completamente inutile, può giusto essere utile per proteggere la lente frontale, cosa che scoprirai di non aver bisogno visto che la lente è molto incassata e inattaccabile. Il polarizzatore non serve a nulla in ambito macro.

Guarda i soldi delle riviste fotografiche da edicola di oggi te li puoi pure risparmiare... penso che il tamron 90mm sia uno dei pochi obiettivi di cui tutti parlano mediamente bene. Cerca su internet e vedrai che su qualsiasi lente ognuno dice tutto e il contrario di tutto, peggio delle casse acustiche o delle chitarre elettriche, ma sul Tamron 90 difficilmente si trova un parere negativo come quello da te descritto. Tutti ti confermeranno che è una delle migliori lenti nel rapporto qualità prezzo, e che se vuoi di più, devi effettivamente orientarti verso il nikkor 105mm.

Prova a vedere i test effettuati da siti un po' più autorevoli, come photozone.de, o fatti un giro sui forum, dove stanno tutti pronti come avvoltoi a scendere giù alla prima castroneria che uno dice.

Comunque lo trovi anche a meno, io lo presi a 315€ qualche anno fa.

sì, è quello giusto. Sopra l'obiettivo ci sta scritto 272E, sulla scatola anche NII, e si tratta di obiettivi successivi al 2008.

In effetti ne esiste anche una vecchia versione senza motore di messa a fuoco. Tuttavia, se lo compri nuovo puoi stare sicuro al 100% che ce l'ha. Non vorrei dire una castroneria, ma mi pare che la versione "giusta" sia il modello 272E.

Se prendi un 90mm FX e un 90mm DX, e li metti sulla tua fotocamera DX, vedrai la stessa identica cosa.
Se prendi un 90mm FX e un 90mm DX, e li metti su una fotocamera FX, vedrai la stessa identica cosa... ma con l'obiettivo DX avrai un bordo nero attorno e in particolare agli angoli dell'immagine e sarà pressocché inutilizzabile.

La differenza la vedi se usi lo stesso obiettivo prima su una fotocamera DX, e poi su una fotocamera FX... ma non è il tuo caso, quindi ignora completamente la faccenda. 60=60, 85=85, 90=90, 105=105. I millimetri sono millimetri, non è che siccome c'è scritto DX allora diventano più lunghi! Considera gli FX migliori perché più rivendibili (o riutilizzabili se un giorno passerai a FX), e magari costruiti meglio, tutto qua.

puoi usare la guaina di un cavo elettrico della giusta dimensione, ossia un po' più largo dell'anello, in modo che possa scorrere.

in effetti la focus chart mi sembra un po' approssimativa, io lungo la scala millimetrata ci ho fatto con una penna sottile una griglia di linee oblique per caprie meglio la situazione, e anche delle linee orizzontali lungo tutto il foglio per essere sicuro che è ben allineato e non storto. Che il fuoco sia a distanza di 2mm o 4mm cambia poco saperlo, ciò che è importante capire è se è centrato o no dopo ogni taratura!

PS: io ho proprio il Tamron 90mm... i pregi? Eccoteli:
- Lente molto incassata, non dovrai praticamente mai pulirla o preoccuparti di sbatterla contro il soggetto o di rovinarla, né avrai mai bisogno del paraluce a scopi protettivi.
- Meccanismo AF/MF comodo, non ti costringe a spostare la mano per passare da un modo all'altro
- Costo contenuto
- Fa esattamente quello che dice sulla carta

Difetti:
- Autofocus e meccanismo AF/MF un po' rumoroso

Eccoti qualche esempio di fiori, farfalle e coccinelle:

60mm è 60mm, 85mm è 85mm, e 90mm è 90mm. Che l'85mm sia DX significa che lo puoi usare solo su fotocamere DX. La moltiplicazione per 1.5 serve a un altro scopo, ossia per sapere quale obiettivo su fotocamera FX ti permetterebbe di vedere allo stesso modo.

Se non si scende nell'uso professionale, ciò che cambia per ciascuno di questi obiettivi non è tanto la nitidezza (senz'altro i nikkor sono meglio, ma tutte le lenti sono molto buone), ma il PREZZO ( ) e la DISTANZA DI LAVORO. Vuoi poter stare lontano dai soggetti? Orientati verso focali lunghe. Vuoi un obiettivo più generico e principalmente fotografi soggetti che non scappano via? Vai verso focali più corte.

le aberrazioni cromatiche le togli con un click... col 18-55 non apri a 1.8 per cui vedi meno difetti

verifica la comodità di accesso alle due rotelle e al pulsante di scatto; sinceramente in queste tre cose mi sembra più valida la Nikon. L'unica scomodità che ho trovato nelle Nikon è la combinazione di tasti per cambiare gli ISO, per il resto mi è sempre sembrata ergonomicamente superiore alla Canon.

70-300VR o equivalente Tamron... se stai sempre a cambiare obiettivo vuol dire che non hai le idee ben chiare su cosa stai facendo! (o sei uno che ha bisogno di due corpi e il secondo se l'è dimenticato a casa)

preso dalla curiosità, ho provato a fare la tarature fine su vari obiettivi.

Metodologia di test:
1) Focus chart a 45°
2) 3 Batterie
3) Confronto con messa a fuoco nel Live View
4) Varie focali (per gli zoom) e varie distanze di MAF (dalla minima a 2-3 metri)


Ecco i risultati:

28mm f/2.8D: -20 (era inutilizzabile, l'unico per cui avevo fatto la taratura precedentemente)

35mm f/1.8G: 0

50mm f/1.4D: -7 (variabile tra -4 e -10 a seconda della distanza, ho scelto il valore alla distanza da ritratto diciamo)

16-85mm: -7

Tamron 90mm macro: 0

10-24mm: 0 (sinceramente non ci ho capito molto con questo)

Coi tele non ho provato; meglio dormire tranquilli

Se non ti interessano i video, meglio Nikon, che domande!

Se ti interessano i video, o meglio ti interessa fare qualcosa di decente con i video, la scelta è praticamente obbligata: Canon. Nikon ha ancora troppe limitazioni (mancanza di 25fps in full hd, limitazioni del live view, compressione esagerata, autofocus nei video osceno).

i punti di rottura non sono la parte in neoprene me le cuciture della cinghia e gli eventuali attacchi rapidi (io evito qualsiasi attacco rapido in plastica; quando li devo avere per forza, li lego con uno spago, rendendoli completamente inutili ma sicuri ). Gli attacchi rapidi sono eventuali moschettoni o quei cosi di plastica che si trovano negli zaini di scuola per chiuderli, ad esempio.

Anche io ho la kata reflex-c, si è un po' consumata esteticamente ma non dà problemi di sicurezza.

Ah... altro punto critico è come si fissa la cinghia alla fotocamera: fai attenzione e segui le istruzioni, non si deve mettere come i passanti degli zaini!

Scatto in raw con la macchina settata in sRGB e, per pigrizia, lavoro in sRGB. Mi riprometto di fare esperimenti in altri spazi colore quando avrò un monitor migliore.

Queste le "tarature" che ho effettuato io:

- Taratura fine AF per obiettivo Nikkor 28mm f/2.8D (ha un backfockus estremo, l'ho dovuto settare a -20)
- Salvataggio dati obiettivo Nikkor 135mm f/3.5 AI-S
- Creazione di un picture control "Video" con nitidezza, contrasto e saturazione molto abbassati (utile per creare una sorta di video "raw", con la maggior dinamica possibile e le minor bruciature possibile, e da poter poi manipolare meglio in post-produzione)
- Creazione di un picture control "Foto" con mie impostazioni personali (essenzialmente quelle standard con mi pare una tacca in più di nitidezza e contrasto)
- Personalizzazione della funzionalità dei vari tasti (in particolare, lettura spot su Fn e FV-LOCK su AE-L)
- Creazione di un menu personalizzato con le funzioni che uso più spesso, in modo da non dovermi districare tra i menu principali

Vedi i Benro Travel Angel. Le zampe si piegano al contrario per nascondere la dimensione della testa quando lo chiudi; una zampa è rimovibile per essere utilizzata come monopiede; non sono eccessivamente alti; costano meno dei Manfrotto, ma quanto a materiale e costruzione sono comunque ottimi.

Versione in alluminio+magnesio:
http://www.benrousa.com/products_details_A2691TB1#3

Versione in carbonio:
http://www.benrousa.com/products_details_C2691TB1#4

In alcuni negozi online puoi anche crearti tu il "kit" (ossia scegliere una testa diversa da quella di default).

Unico difetto, è la chiusura "twist lock" invece che "flip lock". Ci sono comunque anche altri modelli flip-lock, ma non li hai mai provati.

...dimenticavo: un lettore di schede USB3, cosa che ha veramente fatto la differenza (utilizzando schede SD da 45/95 MB/s)

Io ho giusto preso questi due componenti:
- Scheda madre Gigabyte GA-Z77X-UP4 TH (supporta thunderbolt a scapito di esata e firewire), 120 euro
- CPU i7 3770S (65W max), 240 euro

Inoltre ho già:
- ATI 6850 (tra le schede grafiche decenti, è quella che consuma di meno)
- SSD OCZ Vertex 2 da 120 GB (per OS, programmi e cache).
- Scheda audio ASUS Xonar STX (una vera bomba, a parte i driver)
- Come storage, un disco generico da 1TB e un NAS Synology
- 6GB RAM

Cerco sempre di prendere roba che "consuma" poco, così da avere un pc più silenzioso e spazio di manovra per eventuali "urgenti" aggiornamenti futuri.

In ogni caso, mi trovo molto bene con Lightroom o con giochi sporadici (BF3).

A mio avviso, se non giochi la differenza te la farà molto di più un monitor per uso "grafico" e un mouse decenti che una montagna di schede video messe lì a scaldare

Quello che hai va bene per "passeggiate naturalistiche".

Se vuoi sostituirlo con uno simile ma più robusto, l'alternativa è il 16-85. Se vuoi sostituirlo con uno di qualità superiore in tutti i sensi, il 17-50, ma è molto costoso.

Se vuoi avere più possibilità nell'ambito paesaggistico, dovresti aggiungere come ti hanno detto un grandangolo zoom (nikkor 10-24, tokina 11-16, sigma 10-20, ...), che però costano più di quel che indichi.

Altrimenti, nell'ambito naturalistico una buona spesa è sempre un obiettivo macro (es. tamron 90), che trovi anche a quel prezzo, ma che non avrà nulla a che fare con l'aspetto paesaggistico delle tue passeggiate

Avevo il tuo stesso dilemma... ho "risolto" prendendoli entrambi (35mm f/1.8 e 50mm f/1.4). A posteriori, posso dire di non aver quasi mai utilizzato il 50mm, una volta avuti tutti e due, se non per usi specifici (ritratti o concerti). Il 35, seppur un po' stretto come tuttofare/street, offre una versatilità decente per foto generiche (solitamente qualche passo indietro e sei a posto)... mentre per paesaggistica, io mi trovo comunque meglio con uno zoom, per non dover star sempre a croppare o inventare cose (lì i passi avanti e indietro cambiano poco).

In sostanza, il mio consiglio è di andare di 35mm... io lo chiamo "fisso" perché sta fisso sulla fotocamera

Tutte le modalità hanno un loro utilizzo, o un loro piccolo vantaggio, anche quelle automatiche e semi-automatiche. Che poi uno le usi, o gli servano, è un altro paio di maniche.

AUTO-NO-FLASH e P: come ha detto MrFurlox, consentono di passare momentaneamente la fotocamera ad altri e comunque riuscire a ottenere foto dignitose. Inoltre, io quando spengo la macchina la lascio quasi sempre in tali modalità, in modo che se devo fare una foto istantaneamente, ci riesco; a che serve il tempo di accensione di un millisecondo se poi devo perdere secondi a girare rotelle, a ricomporre, o a ricordare cosa stavo facendo prima? Farei prima con una compatta

A:
a parte lo scopo per cui nasce, ha l'indubbio vantaggio di far ottenere gran parte dei risultati voluti senza dover cambiare posizione della mano; in modalità M se si vuole cambiare ISO si deve premere un bottone posteriore con il pollice sinistro, che di solito sta sull'obiettivo... in modalità A si può utilizzare la rotella posteriore. O almeno, così è sulla D7000, non so sulle professionali se c'è un modo più semplice di cambiare ISO.

Fuoco sul mezzo scatto:
a parte che ormai da eoni è questo lo standard, e ci si mette un attimo a riassegnare AF-ON per quando effettivamente serve, si libera un bottone che può essere utilizzato per funzioni come FV-LOCK; ripeto, sempre su fotocamere di fascia media, sui corpi professionali ora non ricordo bene la disposizione di quei bottoni.

M + autoiso:
ebbene sì, anche M può diventare semiautomatico: basta impostare ISO automatici. Avrete la modalità di scatto in priorità di apertura E tempo, e la fotocamera deciderà gli ISO. Per tutte le volte che volete effettivamente usare il grosso range di ISO che una fotocamera moderna permette di usare, e siete ragionevolmente "esperti" della luce presente al momento: volete decidere sia il diaframma che il tempo, e non preoccuparvi del parametro che sostanzialmente non cambia nulla nella foto.