FORUM NIKONCLUB

Ciao,
ho fatto un safari in Kenya l'anno scorso.
99,9% degli scatti li ho fatti con il 70-300.
Il problema è a che distanza ti troverai dagli animali.

Noi abbiamo avuto la fortuna di vedere i leoni a 3mt di distanza, ma per i ghepardi e leopardi (sono molto + schivi) un 300 mi stava molto stretto. Se tornassi indietro partirei con un 500 o un duplicatore x il 300, allora si che puoi fare degli scatti veramente interessanti.

Per tutti gli altri animali non ci sono stati molti problemi in quanto si lasciavano avvicinare molto.

Un piccolo consiglio, in Kenya (anche d'estate) non fa caldo, portati un abbigliamento adeguato.

Al MasaiMara siamo andati a vedere i coccodrilli con un Ranger armati di Kalascikof (se si scrive così) ed è stato decisamente emozionante.

PS gli animali + pericolosi sono gli ippopotami !!!!

CIAO E BUONE FOTO

Si è Nital.

GRAZIE


Paolo

Ciao a tutti,
ho trovato una F100 usata per 450 Euri.
E' possibile sapere, tramite il numero si serie ( 2033...), l'anno di produzione?

In tutti i negozianti che ho visitato precedentemente veniva venduta usata a 800 Euri. Questa differenza di prezzo (notevole) mi ha messo qualche dubbio sulle condizioni della macchina. Esteticamente non presenta particolari segni di usura, all'interno è presente, minima, della polvere.

Il negoziante non mi da però nessun periodo di garanzia ( il primo rullino di foto x vedere se funziona).

La Nital fornisce informazioni del tipo se ha subito interventi di riparazione?

Mi consigliate....

Grazie a tutti

Paolo

Ciao a tutti, girovagando nel forum non ho mai sentito parlare delle diapositive di marca Agfa.
Sapete dirmi qualcosa sulla
“Agfachrome RSX II 100 Professional”

Volevo provarla, ma non riesco a trovarla. Ne vale la pena?

Ciao E GRAZIE
Paolo

Ciao a tutti,
Avrei un paio di domande per gli esperti della C.O. in bianco e nero.

Prima: scannerizzando i negativi, quali sono gli interventi di elaborazione software (luminosità, contrasto, gamma) che hanno poi un corrispondente pratico in C.O.?

Secondo: è più facile stampare da un negativo poco o molto contrastato?

Tutto questo per avere del buon materiale su cui lavorare quando riusciro’ ad attrezzarmi per la stampa

GRAZIE

Paolo

Grazie per le risposte.... cercherò meglio....

Ciao
Paolo

Ciao a tutti,
ho trovato un igranditore "DURST F 30 + obiettivo RODENSTOCK trinar 1:4 / 50 mm" usato in vendita su un'asta online.
Vorrei chidervi se conoscete questa attrezzatura e se puo' esere un valido strumento in C.O..
Quanto, secondo voi, potrebbe essere un giusto prezzo?

Grazie a tutti

Paolo

Conoscete questo esposimetro: Sekonic L-718 ?

Grazie
Paolo

Ciao Mauro, scusa la mia grande ignoranza in materia. Spero al + presto di riuscire ad attrezzarmi x stampare, per ora sto raccogliendo idee e suggerimenti per il futuro, ma…..
Il mio dubbio è il seguente:
al corso di foto abbiamo fatto un po’ di camera oscura B&N. Il prof dopo aver stabilito l’ingrandimento e la messa a fuoco con il focometro impostava di default il diaframma (di solito f8) dell’obiettivo (ingranditore) e poi cercava il corretto tempo di esposizione con delle strisce di carta che progressivamente andava a scoprire. Dallo sviluppo di questo strisce visualizzava il risultato migliore….

Ora tu mi parli del densimetro per calcolare il corretto diaframma ed un grosso ? si è materializzato sulla mia testa vuota… e poi trovato il corretto diaframma in combinazione con il densimetro come vai a calcolare il valore di esposizione?

Sono sicura che la spiegazione a tutto questo richiederebbe pagine e pagine ma mi aiuteresti molto anche con una breve spiegazione.
Per approfondire questi concetti mi consiglieresti dei libri? Anche per lo sviluppo dei rullini?
O visto i testi di Adams ma ho paura che siano troppo tecnici e magari un po’ obsoleti ????

Come sempre grazie per la disponibilità

Paolo

Finalmente sono riuscito a ritrovare il file di cui avevo scritto nella discussione "F75...mi devo preoccupare".
Come potete vedere a pag 3 l'accuratezza dell'esposizione varia a seconde che si usino i programmi oppure l'impostazione "manuale". La cronica sovraesposizione che si verifica nei paesaggi è chiaramente spegata dai grafici. Purtroppo non è neanche controllabile in quanto non costante.
Da quando la uso completamente in manuale le mie dia hanno avuto un notevole miglioramento. ( calcolando l'esposizione senza inquadrare il cielo)

Fatemi sapere i isultati delle vostre prove....

Ciao
Paolo

Ciao, ho la F75 e mi trovo molto bene. Ho fatto un po' di fatica a capirla.... se cerchi nel forum troverai una lunga discussione su questa macchina.
Sulla Canon non so dirti nulla e come obiettivo uso il mitico 50ino 1.8.

Ciao
Paolo

Interessante...... peccato non poter fare delle prove. Purtroppo al momento non sono attrezzato (sigh, sigh, sigh)

Se ho capito bene con la prima esposizione riporti i dettagli e con la seconda ne aumenti il contrasto.

Pero' l'esposizione a contrasto + alto non va a "coprire" la precedente?

Grazie
Paolo

X MANUS:
"Ti precludi un sacco di trucchetti in fase di stampa del tipo doppia esposizione a contrasto variabile per evitare lunghe mascherature ecc.,"

Potresti x favore approfondire questo.

GRAZIE
Paolo

Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato (con preziosi consigli) ad ottenere il mio primo sviluppo in B & N e chi mi ha fatto scoprire la fantastica FP4.

Ma rimangono sempre dubbi su dubbi, eccoli:

1) al corso di foto mi hanno spiegato di sovraesporre di 1 stop il negativo. In internet ho letto che la FP4 rende meglio si esposta ad 80 Iso. Ho provato ad esporre un rullino a 100 Iso ma i risultati non sono stati molto soddisfacenti. Questo metedo serve a semplificarsi le cose in fase di stampa? Attualmente non essendo attrezzato scannerizzo i negativi.

2) cosa succede se sovra / sotto espongo in funzione dei tempi di sviluppo?

3) Se qualcuno usa questa pellicola e la sviluppa con Ilford Ilfosol-S mi può dire he tempi utilizza e a che sensibilità la espone?

Vi allego una foto, risultato dei miei sforzi ( un commento è sempre gradito):
Pellicola Ilford FP4 esposta a 125 Iso.
Sviluppo Ilfosol - per 6-1/2 minuti, concentrazione 1/9
Ilfostop e Ilford rapid fixer.

Come sempre un enorme grazie e tutti.

Incredibilmente sono riuscito a sviluppare i miei primi 2 rullini in bianco e nero, ma... stendo per far asciugare e la mattina dopo trovo il film pieno di macchie di calcare.
Il mio negoziante mi suggerisco l'uso di un "imbidente" ( che non aveva) così torno a casa e sciacquo tutto con acqua e shampoo. Il problema è che sciacquando il film dallo schampoo riamangono delle goccioline di acqua sulla pellicola, ho provato a toglierle con della carta igienica ma questa mi sporca la pellicola di pelucchi!

Voi come fate??????

GRAZIE

Paolo

Sicuramente hai ragione, ma le foto vogliono essere solo un esempio non rigoroso. Il tuo intervento mi ha fatto ritornare in mente una cosa:
la sovraesposizione che ho notato riguarda tutte le foto con inquadrato il cielo. Le foto senza il cielo sono mediamente + "intense".

Ciao

Questa invece è scatta con il programma a priorità di diaframmi.
Come vedrai, rispetto alla precedente è molto + chiara.
Spero iquesti giorni di avere + tempo, cosi ti cerco quel test che riporta la taratura dell'esposimetro. Tieni d'occhio questa discussione.

Ciao

Ciao, guarda questi esempi:
questa foto è stata fatta con l'impostazione "tutto in manuale":

Ciao,
anch'io ho il tuo stesso modello del 50one, un vero spettacolo!
Il pirulino lo schiacci, lo giri e ti blocca la ghiera dei diaframmi.

Credo non ci siano differenze ma è molto + comodo l'interruttore del pirulino rotondo.

Ciao
Paolo

Grazie per ottime risposte.
Ho letto nei vostri messaggi che parlate di diluizioni devesre e conseguentemente di tempi di sviluppo.
Pestreste spiegarmi cosa cambia sviluppando con diluizioni 1/25 - 1/50 ecc.
Si diminusce la concentrazione di acido ma si aumenta il tempo di sviluppo. Capisco che variando la concentrazione la reazione chimica (acido-negativo) agisce in tempi diversi. Una minor concentrazione richiede un tempo maggiore ma agisce in modo + approfondito sulla pellicola?

Come sempre grazie.

Paolo

Sono in procinto di attrezzarmi a sviluppare la pellicole in casa, ma per risparmiare un po’ di soldi e tempo vi chiederei un piccolo aiuto:
potreste consigliarmi uno sviluppo per la Ilford FP4 ed HP5?

Ho curiosato un po’ in giro raccogliendo un po’ materiale
Rodinal
Ilfosol-s
Ilford ID11

Ma quale scegliere? E’ veramente una giungla…..


Considerando anche che, non scattando molti rullini non vorrei ritrovarmi con litri e litri di acido da buttare quindi un usa e getta sarebbe l’ideale, utilizzando una tank da 2 spirali.

Quali sono meglio x fare un po’ di esperimenti “tirando” le pellicole?


Grazie, per i vostri (sempre) preziosi consigli.

Paolo

Ciao a tutti, finalmente mi sono deciso….
vorrei un vostro giudizio alcuni miei scatti in bianco e nero.
Pellicola utilizzata T-Max 400
Sviluppo presso laboratorio (dovrei riuscire a breve ad attrezzarmi per farlo in casa)

Le immagini sono ricavate dalla scannerizzazione dei negativi.
Le righe bianche ai bordi sono dovute ed un mio errore nel selezionare l’area durante la scansione.


http://www.photo.net/photodb/folder?folder_id=385950

La mia impressione è che sono tutte un po’ piatte, non so se questo dipenda dallo sviluppo, dalla pellicola o dalla mia scarsa capacità fotografica.

In aggiunta potreste consigliarmi qualche buona pellicola.

GRAZIE A TUTTI

Paolo

Principalmente con un Nikkor 50mm 1.8.

Ciao

No, scusa ma non riesco a spiegarmi.
La lettura matrix funziona correttamente ma l'esposimetro ha una tenzanza a sovraesporre quando usi i programmi. Il problema è che questa sovraesposizione non è costante ma varia in funzione della luminosita' della scena inquadrata. Quindi è vero che puoi compensare con l'apposita funzione ma non hai un'indicazione cosante e quindi le tue correzioni non avranno un risultato uniforme su tutte le foto. Questo funziona benissimo se fai stampe considerando anche la maggiore latitudine di posa dei negativi, tieni presente comunque che il laboratorio corregge.
Le cose cambiano con le diapositive, dove per ottenere buoni risultati a volte devi sottesporre leggermente per aumentare la saturazione dei colori.
La lettura esposimetra utilizzando la macchina in manuale è costante e non ha la tendenza a questa sovraesposizione.

Spero di essere riuscito a spegarmi.

Piccola correzione il link da me indicato non è corretto o meglio non corrisponde al tipo di documento da me citato, appeno lo trovo lo indicherò.

Scusate.