FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Fifty-seven Channels And Nothin' On...
Rispondi Nuova Discussione
il donda
Messaggio: #1
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 239.5 KB


è la prima volta che posto in questa sezione
sono pronto al massacro
Ilar
Iscritto
Messaggio: #2
L'inquadratura è accattivante ma non è questo il punto.
Il messaggio è duro, veramente duro.
Io vedo un Vuoto spaventoso e un delirio enorme per sopravvivere a questa Assenza......o morire lentamente.

Su questa foto ci ho costruito una storia, ho immaginato un individuo perso, divorato dalla mancanza di affetto, che immerso nel suo viaggio mentale delirante ha finto con sé stesso di sedersi in quella poltrona per vedere la tv, e qualcosa ci avrà pur proiettato dentro bevendosi la sua lattina già svuotata innumerevoli volte. In quella poltrona è sprofondato, sfondandola e scomparendo nel sottosuolo.

Ora, ti ho raccontato il mio personalissimo "delirio". Forse, riflettendo sul titolo, magari volevi semplicemente e drammaticamente dirci che la tv italiana fa veramente pena! dry.gif

Ciao
Ilaria wink.gif
Mauro Va
Messaggio: #3

credo che nel televisore, il soggetto immaginario, avrà rivisto il film della sua vita..............
tutta l'inadeguatezza e l'incapacità a gestire una vita, che i ritmi di oggi impongono.................
fino a che non è esplosa la vita e il televisore...............

ciao Mauro

il donda
Messaggio: #4
grazie ad entambi per il passaggio

Ilaria, mi fa piacere che tu abbia "visto" in questa foto più o meno le stesse cose che ho visto io. quando sono entrato in questo edificio ed ho visto questo "set" (io non ho spostato nulla, era tutto così. compresa la lattina sulla carcassa del televisore) ho subito avuto l'impressione di vedere una persona che ha passato la sua esistenza da solo, passando le sue giornate guardando una televisione vuota e bevendo una birra, per cercare di non pensare al senso di abbandono che lo ha accompagnato fino a li.
ho fatto parecchi scatti a questo soggetto, e quello scelto è quello che mi trasmetteva di più le sensazioni che avevo provato (la profondità di campo, la poltrona in primo piano, la televisione che mi guarda...)


Mauro, mi piace anche la tua visione, comunque legata e complementare a quella di Ilaria
69andbros
Messaggio: #5
E' molto bella e starebbe benissimo con l'altra.

Sempre Consonno, vero?

Ambrogio
Sunrise2012
Messaggio: #6
Ciao Il donda, foto davvero bella.
l'ho osservata a lungo e ho visto un uomo che, dopo aver perso le cose per lui più care al mondo (la famiglia, la casa e il lavoro), si è distrutto cercando di ri-costruire l'ambiente familiare di cui però aveva fatto parte raramente.
Che rimpianto non essere stato a casa quando sua figlia e sua moglie erano ancora lì!! Quante volte sua moglie con pazienza l'aveva chiamato chiedendogli a che ora sarebbe tornato!! Quante volte era tornato a casa così tardi che tutti già dormivano!!
Ciò che a noi sa di vita quotidiana, a lui era estraneo. Lui era sempre stato distante, immerso com'era nel lavoro.
Spesso succede che ci si renda conto del valore delle cose una volta che le abbiamo perse.
E' senz'altro ciò che è capitato all'uomo che ho visto io, un uomo che ha ri-costruito il suo soggiorno in un edificio che non è più un edificio, in una casa che non è più una casa. E' tutto finto, lui lo sa, ma è più forte di lui, sente forte il bisogno di fare ciò che avrebbe dovuto fare molto tempo prima: stare a "casa".

Ancora complimenti e buona serata,
Dee
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio