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Controlli Bancari Automatici E Postepay.
Come dobbiamo comportarci per la compravendita di usato?
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CVCPhoto
Messaggio: #1
Dal 1° Gennaio 2012 come annunciato dal Governo, tutti i movimenti dei nostri conti correnti saranno automaticamente setacciati alla ricerca di movimenti strani. Fin qui tutto ok, nessun problema dal momento che se acquisto un obiettivo nuovo dal negoziante, pago con carta di credito o assegno e mi viene rilasciato regolare scontrino fiscale.

Mettiamo caso però che domani mi venisse voglia di vendere il 24-120 e l'acquirente mi facesse un bonifico bancario? Come posso giustificare questa entrata in caso di richiesta di spiegazioni da parte del fisco? Normalmente per acquisto o vendita di usato spedito, utilizzo la PostePay. Ecco... vengono controllati automaticamente anche il movimenti di questo tipo di carte, oppure il controllo si limita ai conti correnti ed alle carte ad esso collegate?

Qualcuno ha informazioni precise in merito?
Antonio Canetti
Messaggio: #2
per il bonifico bancario, nel form di motivazione del bonifico basta scrivere: "acquisto/vendita materile fotografico usato", per post pay non lo uso e non posso dirti niente, ma penso che sia tutto documentato.


Antonio
MrFurlox
Messaggio: #3
seguo con interesse .. vorrei capirci qualcosa anche io ... visto che ho un acquisto in previsione....
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
QUOTE(Antonio Canetti @ Jan 11 2012, 05:48 PM) *
per il bonifico bancario, nel form di motivazione del bonifico basta scrivere: "acquisto/vendita materile fotografico usato", per post pay non lo uso e non posso dirti niente, ma penso che sia tutto documentato.
Antonio


Il problema è che Carlo fa talmente tante transazioni di questo tipo che diventa poco credibile agli occhi del fisco!

laugh.gif


tongue.gif
reclinato
Messaggio: #5
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 11 2012, 05:41 PM) *
Dal 1° Gennaio 2012 come annunciato dal Governo, tutti i movimenti dei nostri conti correnti saranno automaticamente setacciati alla ricerca di movimenti strani. Fin qui tutto ok, nessun problema dal momento che se acquisto un obiettivo nuovo dal negoziante, pago con carta di credito o assegno e mi viene rilasciato regolare scontrino fiscale.

Mettiamo caso però che domani mi venisse voglia di vendere il 24-120 e l'acquirente mi facesse un bonifico bancario? Come posso giustificare questa entrata in caso di richiesta di spiegazioni da parte del fisco? Normalmente per acquisto o vendita di usato spedito, utilizzo la PostePay. Ecco... vengono controllati automaticamente anche il movimenti di questo tipo di carte, oppure il controllo si limita ai conti correnti ed alle carte ad esso collegate?

Qualcuno ha informazioni precise in merito?


essendo una compravendita tra privati caro Carlo, non è al momento applicabile nessuna tassazione in merito. Il giustificativo è il bene reale che tu compri.
Quindi per ora nessuna nuova notizia.

prospero
permaloso
Messaggio: #6
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 11 2012, 05:41 PM) *
Dal 1° Gennaio 2012 come annunciato dal Governo, tutti i movimenti dei nostri conti correnti saranno automaticamente setacciati alla ricerca di movimenti strani. Fin qui tutto ok, nessun problema dal momento che se acquisto un obiettivo nuovo dal negoziante, pago con carta di credito o assegno e mi viene rilasciato regolare scontrino fiscale.

Mettiamo caso però che domani mi venisse voglia di vendere il 24-120 e l'acquirente mi facesse un bonifico bancario? Come posso giustificare questa entrata in caso di richiesta di spiegazioni da parte del fisco? Normalmente per acquisto o vendita di usato spedito, utilizzo la PostePay. Ecco... vengono controllati automaticamente anche il movimenti di questo tipo di carte, oppure il controllo si limita ai conti correnti ed alle carte ad esso collegate?

Qualcuno ha informazioni precise in merito?

nel bonifico bancario di solito si mette la causale
nel caso di transazione in contanti (anche presso un negozio perchè i negozi possono continuare ad accettarli per qualunque importo) è necessaria fotocopia del codice fiscale oppure di un documento di identità
io la ho capita così, e grazie al cielo sennò il negozio nital di ravenna che accetta da sempre solo contante doveva chiudere.. Fulmine.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Ovviamente la mia era solo una battuta , la verità è che non è assolutamente un problema , come già giustamente detto da reclinato...
Enrico_Luzi
Messaggio: #8
e se voglio pagare in contanti ?
quando acquisto qualcosa la voglio immeditamente.
Il bonifico mi costa pure 4€ regalati alla banca e devop aspettare 1 settimana per prendere l'obiettivo.
Con l'assegno è la stessa cosa e non è detto che il negoziante lo accetti.
il bancomat sarebbe la soluzione ma credo che faccia cumulo con il massimo previsto per il mese
reclinato
Messaggio: #9
aggiungo per precisione:
a volte c'è una visione un pò distorta nella norma. La norma non vieta assolutamente nulla. Ciò che viene rafforzato è la causalità del trasferimento di denaro.
Per tale ragione consiglio, come di solito faccio, di fare una semplicissima scrittura privata tra le parti, così come tra l'altro prevista dal nostro codice civile, in modo che ci sia una tutela causale nel caso di eventuali controlli.

prospero
CVCPhoto
Messaggio: #10
QUOTE(FZFZ @ Jan 11 2012, 05:50 PM) *
Il problema è che Carlo fa talmente tante transazioni di questo tipo che diventa poco credibile agli occhi del fisco!

laugh.gif
tongue.gif


messicano.gif

QUOTE(reclinato @ Jan 11 2012, 05:50 PM) *
essendo una compravendita tra privati caro Carlo, non è al momento applicabile nessuna tassazione in merito. Il giustificativo è il bene reale che tu compri.
Quindi per ora nessuna nuova notizia.

prospero


Certo, questo lo so, ma metti caso che uno mi carichi sulla postepay 1.000 euro oppure mi faccia un bonifico di pari importo, come faccio io a dimostrare che si tratta di una compravendita di usato? Il fisco può anche non credermi dal momento che non ho pezze giustificative da corrispondergli.

QUOTE(permaloso @ Jan 11 2012, 05:51 PM) *
nel bonifico bancario di solito si mette la causale
nel caso di transazione in contanti (anche presso un negozio perchè i negozi possono continuare ad accettarli per qualunque importo) è necessaria fotocopia del codice fiscale oppure di un documento di identità
io la ho capita così, e grazie al cielo sennò il negozio nital di ravenna che accetta da sempre solo contante doveva chiudere.. Fulmine.gif


Il problema non è mettere la causale, ma giustificare il movimento in caso di contestazione. Potrebbero sempre credere che si sia trattato di un pagamento per una prestazione lavorativa in nero. E' questo il mio dubbio.

Parlando con amici uno mi ha detto che le PostePay sono il mezzo più sicuro poiché non sono collegate a nessun conto corrente e quindi Poste Italiane non invia i reports al fisco.

Fosse vero, utilizzerei la PostePay anche per pagare il mio negoziante, caricandola un poco alla volta in previsione di un acquisto e così eviterei di 'sporcare' il mio c/c e lo utilizzerei esclusivamente per l'attività professionale.

QUOTE(reclinato @ Jan 11 2012, 06:02 PM) *
aggiungo per precisione:
a volte c'è una visione un pò distorta nella norma. La norma non vieta assolutamente nulla. Ciò che viene rafforzato è la causalità del trasferimento di denaro.
Per tale ragione consiglio, come di solito faccio, di fare una semplicissima scrittura privata tra le parti, così come tra l'altro prevista dal nostro codice civile, in modo che ci sia una tutela causale nel caso di eventuali controlli.

prospero


Questo può essere attuabile in caso di scambio a mano, ma girando i contanti non servirebbe... è meno attuabile invece in caso di compravendita a distanza.
Antonio Canetti
Messaggio: #11
QUOTE(Horuseye @ Jan 11 2012, 05:54 PM) *
e se voglio pagare in contanti ?



tasse o non tasse, evasione fiscale o non evasione, nostro malgrado saremo sempre più costretti ad non usare il denaro contante, perchè stampare la carta moneta: costa! trasportare grosse cifre di moneta sonante: costa! tutti questi costi è meglio che li paghino....i singoli cittadini con la moneta virtuale con tutti i balzelli che hai menzionato.

il mondo va...così!


Antonio
permaloso
Messaggio: #12
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 11 2012, 06:08 PM) *
messicano.gif
Certo, questo lo so, ma metti caso che uno mi carichi sulla postepay 1.000 euro oppure mi faccia un bonifico di pari importo, come faccio io a dimostrare che si tratta di una compravendita di usato? Il fisco può anche non credermi dal momento che non ho pezze giustificative da corrispondergli.
Il problema non è mettere la causale, ma giustificare il movimento in caso di contestazione. Potrebbero sempre credere che si sia trattato di un pagamento per una prestazione lavorativa in nero. E' questo il mio dubbio.

Parlando con amici uno mi ha detto che le PostePay sono il mezzo più sicuro poiché non sono collegate a nessun conto corrente e quindi Poste Italiane non invia i reports al fisco.

Fosse vero, utilizzerei la PostePay anche per pagare il mio negoziante, caricandola un poco alla volta in previsione di un acquisto e così eviterei di 'sporcare' il mio c/c e lo utilizzerei esclusivamente per l'attività professionale.
Questo può essere attuabile in caso di scambio a mano, ma girando i contanti non servirebbe... è meno attuabile invece in caso di compravendita a distanza.

la postepay non ha un limite di 500 euro ad operazione? inoltre per averla hai presentato un documento... quindi ti hanno detto una ######### messicano.gif tutto ciò che è elettronico è tracciabile ma proprio la postepay causa problemi, perchè non c'è causale...(ed infatti i truffatori chiedono il pagamento sulla stessa)
Nel bonifico c'è la causale, e anche i dati di chi lo ha fatto... quindi al massimo chiedono a chi te lo ha fatto la conferma della motivazione, inoltre quando si aquista un bene da un privato di norma si chiede una"liberatoria" sullo stesso in cui il venditore afferma la lecita provenienza del bene..
CVCPhoto
Messaggio: #13
QUOTE(FZFZ @ Jan 11 2012, 05:51 PM) *
Ovviamente la mia era solo una battuta , la verità è che non è assolutamente un problema , come già giustamente detto da reclinato...


L'avevo capito... messicano.gif

Certo che la compravendita dell'usato non è tassabile, ma non vorrei che osservando giri strani sul c/c si insospettissero... cifre che vanno e cifre che vengono senza corresponsione di documenti fiscali.

QUOTE(Horuseye @ Jan 11 2012, 05:54 PM) *
e se voglio pagare in contanti ?
quando acquisto qualcosa la voglio immeditamente.
Il bonifico mi costa pure 4€ regalati alla banca e devop aspettare 1 settimana per prendere l'obiettivo.
Con l'assegno è la stessa cosa e non è detto che il negoziante lo accetti.
il bancomat sarebbe la soluzione ma credo che faccia cumulo con il massimo previsto per il mese


Il bonifico tramite home banking è gratuito e se comunichi il CRO al negoziante può verificare presso la sua banca se effettivamente ha un bonifico in arrivo, già il giorno dopo l'emissione. Tu nell'home banking non lo vedi, ma le banche con il numero di CRO lo intercettano.

L'ideale per pagare nei negozi rimane sempre la Carta di Credito.
Antonio Canetti
Messaggio: #14
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 11 2012, 06:08 PM) *
Il problema non è mettere la causale, ma giustificare il movimento in caso di contestazione. Potrebbero sempre credere che si sia trattato di un pagamento per una prestazione lavorativa in nero. E' questo il mio dubbio.



penso in caso di controllo a tappeto siano in grado di capire se quello che è scritto sul bonifico vi è una malafede, un conto due tre bonifici di materiale fotografico è un conto decine di bonifici sempre di materiale fotografici, penso che capirai anche tu la differenza.

Antonio
permaloso
Messaggio: #15
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 11 2012, 06:16 PM) *
L'ideale per pagare nei negozi rimane sempre la Carta di Credito.

esatto Carlo
e ti dirò di più, se ho inteso bene la manovra finanziaria di fine anno, ora i negozianti non hanno nemmeno più motivo di storcere il naso nell'accettarla adducendo le"troppe" spese richieste dal gestore della carta stessa, esse sono state per legge limitate ad una soglia massima dell'1,5% mentre certi negozianti dichiaravano di non accettarle a causa della commissione troppo alta o dell'importo minimo necessario per fare un operazione...
CVCPhoto
Messaggio: #16
QUOTE(permaloso @ Jan 11 2012, 06:14 PM) *
la postepay non ha un limite di 500 euro ad operazione? inoltre per averla hai presentato un documento... quindi ti hanno detto una ######### messicano.gif tutto ciò che è elettronico è tracciabile ma proprio la postepay causa problemi, perchè non c'è causale...(ed infatti i truffatori chiedono il pagamento sulla stessa)
Nel bonifico c'è la causale, e anche i dati di chi lo ha fatto... quindi al massimo chiedono a chi te lo ha fatto la conferma della motivazione, inoltre quando si aquista un bene da un privato di norma si chiede una"liberatoria" sullo stesso in cui il venditore afferma la lecita provenienza del bene..


So benissimo che tutto ciò che è elettronico è tracciabile, a patto che lo si ricerchi, è questo il punto. A quanto ho avuto modo di sentire, solo i c/c e le carte ad esso collegate vengono inserite nei controlli automatici, ma di PostePay non se ne è parlato. Era questo lo scopo del thread.

Poi vabbé, per gli scambi a mano continuerà a girare il vecchio contante e pace è fatta. wink.gif

QUOTE(Antonio Canetti @ Jan 11 2012, 06:23 PM) *
penso in caso di controllo a tappeto siano in grado di capire se quello che è scritto sul bonifico vi è una malafede, un conto due tre bonifici di materiale fotografico è un conto decine di bonifici sempre di materiale fotografici, penso che capirai anche tu la differenza.

Antonio


Su questo non ci piove, ovviamente.

QUOTE(permaloso @ Jan 11 2012, 06:29 PM) *
esatto Carlo
e ti dirò di più, se ho inteso bene la manovra finanziaria di fine anno, ora i negozianti non hanno nemmeno più motivo di storcere il naso nell'accettarla adducendo le"troppe" spese richieste dal gestore della carta stessa, esse sono state per legge limitate ad una soglia massima dell'1,5% mentre certi negozianti dichiaravano di non accettarle a causa della commissione troppo alta o dell'importo minimo necessario per fare un operazione...


Dovranno adeguarsi tutti per ricevere pagamenti elettronici e se ci pensi bene, rischiano anche meno in caso di rapina.

Sarà un bel colpo per quei furbetti di American Express che chiedevano al negoziante il 6% di spese.

Messaggio modificato da CVCPhoto il Jan 11 2012, 06:36 PM
Antonio Canetti
Messaggio: #17
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 11 2012, 06:36 PM) *
So benissimo che tutto ciò che è elettronico è tracciabile, a patto che lo si ricerchi, è questo il punto. A quanto ho avuto modo di sentire, solo i c/c e le carte ad esso collegate vengono inserite nei controlli automatici, ma di PostePay non se ne è parlato. Era questo lo scopo del thread.



forse faccio una figuraccia, ma PosetPay è anche una cartadi credito, forse i problemi potebbero essere con la PlayPal.


Antonio
Mauro Villa
Messaggio: #18
Ora se Carlo compra una D4 e dopo 2 giorni si accorge che non è capace ad usarla e decide di venderla. Ora lui ha pagato la macchina 5000euro e me la vende a 4000, io parto e vado da lui a ritirarla, non ci conosciamo di persona per cui l'unica soluzione che tuteli entrambi è il pagamento con soldi contanti. Vengo al dunque posso o no?

In effetti a me la D4 di Carlo non interessa ma io ho un viziaccio, vado ad escort (non Ford) di quelle da migliaia di euro a botta, si quelle sul tipo di mister B., e loro vogliono soltanto contanti come faccio?

Poi ho il vizio del gioco e mi mangio migliaia di euro nelle macchinette e anche li ci volgio i contanti, come faccio?
Come dimostro le spese?
maxsalut
Messaggio: #19
anche paypal è di fatto una carta di credito, che tiene traccia delle transazioni.
Antonio Canetti
Messaggio: #20
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 11 2012, 06:36 PM) *
Sarà un bel colpo per quei furbetti di American Express che chiedevano al negoziante il 6% di spese.


li chiamerei con un altro... nome eppure hanno ottenuto successo.


Antonio
permaloso
Messaggio: #21
QUOTE(Mauro Villa @ Jan 11 2012, 06:45 PM) *
Ora se Carlo compra una D4 e dopo 2 giorni si accorge che non è capace ad usarla e decide di venderla. Ora lui ha pagato la macchina 5000euro e me la vende a 4000, io parto e vado da lui a ritirarla, non ci conosciamo di persona per cui l'unica soluzione che tuteli entrambi è il pagamento con soldi contanti. Vengo al dunque posso o no?

In effetti a me la D4 di Carlo non interessa ma io ho un viziaccio, vado ad escort (non Ford) di quelle da migliaia di euro a botta, si quelle sul tipo di mister B., e loro vogliono soltanto contanti come faccio?

Poi ho il vizio del gioco e mi mangio migliaia di euro nelle macchinette e anche li ci volgio i contanti, come faccio?
Come dimostro le spese?

forse non hai inteso che allo stato non interessa il come tu spendi i tuoi soldi, ma che chi li incassi ci paghi sopra le tasse... le macchinette sono in rete e la sala in cui si trovano paga le tasse in base alle giocate...
le escort...(non le ford bada bene messicano.gif ) ufficialmente non esistono, ma nell'ultimo anno a diverse di loro è stato chiesto conto di come avessero aquistato auto e appartamenti, quando la signorina ha dichiarato di averli pagati con ciò che il suo lavoro le ha dato.. l'ufficio imposte ha loro presentato il conto, sono in causa(le escort non ford) e attendo di vedere come si concluderà la"pratica" con somma curiosità
Antonio Canetti
Messaggio: #22
QUOTE(Mauro Villa @ Jan 11 2012, 06:45 PM) *
Ora se Carlo compra una D4 e dopo 2 giorni si accorge che non è capace ad usarla e decide di venderla. Ora lui ha pagato la macchina 5000euro e me la vende a 4000, io parto e vado da lui a ritirarla, non ci conosciamo di persona per cui l'unica soluzione che tuteli entrambi è il pagamento con soldi contanti. Vengo al dunque posso o no?



in questo caso vai per 4 giorni in banca e ritiri 999 euro (non 1000 altrimenti devi dichiarare cosa ne fai), ma attenzione la banca è teneta comunque a segnalare comportamenti anomali del cliente.

(Orwell è sempre più profeta)


Antonio
Mauro Villa
Messaggio: #23
QUOTE(permaloso @ Jan 11 2012, 06:52 PM) *
forse non hai inteso che allo stato non interessa il come tu spendi i tuoi soldi, ma che chi li incassi ci paghi sopra le tasse... le macchinette sono in rete e la sala in cui si trovano paga le tasse in base alle giocate...
le escort...(non le ford bada bene messicano.gif ) ufficialmente non esistono, ma nell'ultimo anno a diverse di loro è stato chiesto conto di come avessero aquistato auto e appartamenti, quando la signorina ha dichiarato di averli pagati con ciò che il suo lavoro le ha dato.. l'ufficio imposte ha loro presentato il conto, sono in causa(le escort non ford) e attendo di vedere come si concluderà la"pratica" con somma curiosità


quindi io i miei soldi posso spenderli senza dare spiegazioni? oppure ho capito male?
murfil
Messaggio: #24
QUOTE(Mauro Villa @ Jan 11 2012, 07:01 PM) *
quindi io i miei soldi posso spenderli senza dare spiegazioni? oppure ho capito male?


ma.. credo che il problema non sia come uno spenda i suoi soldi, ma se quei soldi li ha guadagnati (e come) e se li ha dichiarati e ci ha pagato sopra le tasse..
CVCPhoto
Messaggio: #25
Alla fine è un gran bel casino.

Credo che quando sarà l'ora di prendere la D3s o la D4 farò un'implementazione della P.IVA come fotografo scientifico, inerente al mio lavoro quindi e la scaricherò pure dalle tasse, così non mi verrà considerata un bene di lusso, ma un bene strumentale, come l'automobile.

QUOTE(murfil @ Jan 11 2012, 07:04 PM) *
ma.. credo che il problema non sia come uno spenda i suoi soldi, ma se quei soldi li ha guadagnati (e come) e se li ha dichiarati e ci ha pagato sopra le tasse..


E' questo il fatto!! Credo però che se uno tiene il proprio corrente accuratamente vicino al rosso, non si pongano tante domande.
 
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