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Sovraesposizione/sottoesposizione
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Riccardo_79
Messaggio: #1
la mia inesperienza mi porta ancora a non aver chiaro cosa occorre fare per sottoesporre o sovraesporre.
Non ho ben chiaro se dopo aver trovato una coppia diaframma/tempo idone al mio scopo, posso sovra o sottoesporre cambianto diaframma/tempo oppure devo cambiare la compensazione dell'esposizione EV?

FrancescoAmbuchi
Messaggio: #2
Se hai trovato la coppia tempo/diaframma a te idonea perché dovresti sovra o sotto esporre?

Compensare l'esposizione serve quando la coppia t/d idonea per la macchina non lo è per te.

Esempio pratico e banale: Modo di scatto A, scegli il diaframma, in base magari alla PDC che voi ottenere, la macchina sceglie il tempo, scatti, guardi la preview e la foto è troppo chiara per i tuoi gusti, compensi sotto espondendo e riscatti.

In A la compensazione andrà ad agire sui tempi, in S, sui diaframmi, in M non lo so, in P nemmeno.
Magari potevo evitare di darti una risposta a metà, ma volevo riportarti l'esempio pratico smile.gif
Maurizio.lb
Iscritto
Messaggio: #3
QUOTE(Riccardo_79 @ May 26 2011, 03:34 PM) *
la mia inesperienza mi porta ancora a non aver chiaro cosa occorre fare per sottoesporre o sovraesporre.
Non ho ben chiaro se dopo aver trovato una coppia diaframma/tempo idone al mio scopo, posso sovra o sottoesporre cambianto diaframma/tempo oppure devo cambiare la compensazione dell'esposizione EV?
Ciao Riccardo,
tutto dipende dalla modalita' di scatto. Partiamo da quella per me piu' immediata: M. In M puoi scegliere un diaframma (per fissare una pdc) e cambiare il tempo di esposizione fino a che l'esposimetro va su zero, se vuoi sottoesporre, muovi ancora la levetta e scegli un tempo piu' breve, se vuoi sovraesporre scegli un tempo piu' lento. Ugualmente, se scegli il tempo.
Se invece scatti in A o S , tu fissi il primo parametro la macchina sceglie l'altro, se vuoi modificare l'esposizione o stari l'esposimetro (credo prima di fare la misura) oppure punti su una parte piu' scura/piu' chiara (fino a che non sotto/sovra-esponi come vorresti) blocchi l'esposizione, ricomponi e scatti (occhio ad eventuali problemi di messa a fuoco). Con P, la macchina ti fornisce delle coppie equivalenti tempo/diaframma, giri la ghiera per scegliere la coppia che preferisci, ma devi aver starato l'esposimetro prima.
Per questo motivo preferisco lavorare in M, ma ci sono situazioni in cui non hai tempo per girare le ghiere, quindi stari (consapevolmente) l'esposimetro e scatti.
Ciao
Mau

@Stregatt0: in M funziona solo se si hanno iso automatici. In P mi auguro fornisca una coppia che tiene gia' conto della staratura.
Io per esempio sovraespongo quando scatto ad iso alti, ma in generale cerco sempre di avere le ombre aperte.
Ciao
Mau
Riccardo_79
Messaggio: #4
Quindi ho capito che per sovra o sottoesporre deve intervenire EV.
Ok fino a qui.

Partiamo dal presupposto che io scatto prevalentemente in A, diversamente in S.
Quando io compongo e scelgo una determinata coppia d/t l'esposimetro rileva automaticamente se sono sotto o sovra esposto giusto?
Lo noto dagli incrementi di +o- 1/3 EV giusto?

A volte mi capita che con quella coppia d/t l'esposimetro lampeggia.. significa che la misurazione è fuori dal relativo campo di misura? in pratica l'esposizione non risulta corretta?
FrancescoAmbuchi
Messaggio: #5
Quando sei in A te non scegli la coppia d/t, scegli il diaframma e basta, il tempo lo sceglie la macchina in base a quello che legge l'esposimetro.
Se, leggendo l'esposimetro, la macchina fa la foto troppo scura o troppo chiara per i tuoi gusti allora agisci sulla compensazione dell'esposizione.
Maurizio.lb
Iscritto
Messaggio: #6
QUOTE(Stregatt0 @ May 26 2011, 04:41 PM) *
Quando sei in A te non scegli la coppia d/t, scegli il diaframma e basta, il tempo lo sceglie la macchina in base a quello che legge l'esposimetro.
Se, leggendo l'esposimetro, la macchina fa la foto troppo scura o troppo chiara per i tuoi gusti allora agisci sulla compensazione dell'esposizione.
Pollice.gif

@Riccardo: Se lampeggia penso sia perche' fissato il tuo diaframma, il tempo che la macchina vorrebbe utilizzare non e' disponibile.
Riccardo_79
Messaggio: #7
QUOTE(Stregatt0 @ May 26 2011, 04:41 PM) *
Se, leggendo l'esposimetro, la macchina fa la foto troppo scura o troppo chiara per i tuoi gusti allora agisci sulla compensazione dell'esposizione.


Certo certo la coppia scelta intendevo con priorità di uno dei 2 parametri.
Quando dici "leggendo l'esposimetro è troppo chiara o scura" intendi quando l'EV è +o- sopra o sotto lo zero giusto??
In tal caso se non sono soddisfatto lo regolo manualmente.
FrancescoAmbuchi
Messaggio: #8
QUOTE(Riccardo_79 @ May 26 2011, 05:20 PM) *
Certo certo la coppia scelta intendevo con priorità di uno dei 2 parametri.
Quando dici "leggendo l'esposimetro è troppo chiara o scura" intendi quando l'EV è +o- sopra o sotto lo zero giusto??
In tal caso se non sono soddisfatto lo regolo manualmente.


No, io parlavo a scatto eseguito.
Sempre in A, la macchina sceglie, in base al diaframma impostato, il tempo per avere l'esposizione a zero, secondo quanto misurato dall'esposimetro (ovviamente cambiando la modalità di esposizione cambierà anche la scelta del tempo deciso dalla macchina)

Se una volta scattato, secondo te la foto è troppo scura o troppo chiara allora agisci sulla compensazione per, appunto, compensare la differenza fra il misurato dalla macchina (che non deve essere per forza corretto) e il risultato che vuoi ottenere
Angelo Fragliasso
Messaggio: #9
Con il comando AE-L sovraesponi (cioè fai arrivare una quantità maggiore di luce al sensore) se vuoi foto più chiare di quelle che ti dà la macchina; al contrario, se vuoi foto più scure sottoesponi (cioè fai arrivare meno luce al sensore). I valori positivi (+) sovraespongono (+ chiaro); i valori negativi (-) sottoespongono (- chiaro). Questo in soldoni. Nella pratica, e con l'esperienza, la sovra/sottoesposizione non serve solo a schiarire/scurire una foto ma diventa il primo modo per passare da una esposizione matematica (cioè la coppia tempo/diaframma che determina l'esposimetro) ad una creativa. texano.gif

A.
DarioScire
Iscritto
Messaggio: #10
QUOTE(Angelo Fragliasso @ May 26 2011, 10:22 PM) *
Con il comando AE-L sovraesponi (cioè fai arrivare una quantità maggiore di luce al sensore) se vuoi foto più chiare di quelle che ti dà la macchina; al contrario, se vuoi foto più scure sottoesponi (cioè fai arrivare meno luce al sensore). I valori positivi (+) sovraespongono (+ chiaro); i valori negativi (-) sottoespongono (- chiaro). Questo in soldoni. Nella pratica, e con l'esperienza, la sovra/sottoesposizione non serve solo a schiarire/scurire una foto ma diventa il primo modo per passare da una esposizione matematica (cioè la coppia tempo/diaframma che determina l'esposimetro) ad una creativa. texano.gif

A.



scusate la curiosità e la domanda banale ...

quando si sovraespone o sottoespone ... tecnicamente la fotocamera cosa fa ?!

modifica il tempo dell'apertura dell'otturatore o altro ?!

Dario
FrancescoAmbuchi
Messaggio: #11
QUOTE(DarioScire @ May 26 2011, 10:26 PM) *
scusate la curiosità e la domanda banale ...

quando si sovraespone o sottoespone ... tecnicamente la fotocamera cosa fa ?!

modifica il tempo dell'apertura dell'otturatore o altro ?!

Dario


Spiega tutto Maurizio.lb nel terzo topic
Riccardo_79
Messaggio: #12
per approfondire e capire meglio la logica dell'elettronica, il concetto si può esprimere come segue (correggetemi se sbaglio):

Lavorando es. in A, il sensore determina il tempo correlato in modo da avere l'esposimetro a ZERO;
Qualora io mi intestardisco nel volere un diaframma chiuso in un luogo con poca luce, il sensore non riuscendo a bilanciare il tempo al fine di avere l'esposimetro a zero, mi avvisa che in quelle determinate situazioni lo scatto sarà sottoesposto evidenziandolo nell'esposimetro con un determinato EV negativo.

GIUSTO??

A quel punto che faccio? eseguo la compensazione dell'esposizione??

Messaggio modificato da Riccardo_79 il May 27 2011, 08:29 AM
FrancescoAmbuchi
Messaggio: #13
QUOTE(Riccardo_79 @ May 27 2011, 09:28 AM) *
per approfondire e capire meglio la logica dell'elettronica, il concetto si può esprimere come segue (correggetemi se sbaglio):

Lavorando es. in A, il sensore determina il tempo correlato in modo da avere l'esposimetro a ZERO;
Qualora io mi intestardisco nel volere un diaframma chiuso in un luogo con poca luce, il sensore non riuscendo a bilanciare il tempo al fine di avere l'esposimetro a zero, mi avvisa che in quelle determinate situazioni lo scatto sarà sottoesposto evidenziandolo nell'esposimetro con un determinato EV negativo.

GIUSTO??

A quel punto che faccio? eseguo la compensazione dell'esposizione??


Io, per il mio modo di fare, inesperto e autodidatta, in casi limite tipo questo vado in M e imposto il tempo che mi serve.
La compensazione la frutto spesso quando ho una scena, i primi due scatti a display sono un po' scuretti e sovraespongo intenzionalmente, ma al massimo di 1.3 o 1.7 EV, controllando sempre che il tempo scelto sia nei limiti di sicurezza. Poi continuo a a scattare fino al prossimo cambio scena.
Spesso scatto in BKT a 0 / +2 EV così che in PP ho un range fruibile di 4stop per recuperare l'esposizione che più mi interessa, questo per evitare di perdere l'attimo.
monteoro
Messaggio: #14
Dico la mia, da fotoamatore molto amatore e poco foto, basando ciò che dirò su come si comporta la D300, ma le altre fotocamere a tal riguardo non dovrebbero comportarsi diversamente, si comportava così anche la D50 che ho avuto.

Le modalità di scatto sono 4 (più le modalità scene per le fotocamere che ne dispongono)

Per le modalità scene decide tutto la macchina, quindi il nostro intervento servirebbe a poco.

Stabilito che per introdurre compensazioni in positivo o negativo c'è bisogno di una lettura/misurazione della luce, il cui risultato esposimetrico sia ZERO, bisognerà bloccare l'esposizione e quindi agire di conseguenza, questo in P-A-S.

In P la fotocamera restituirà una lettura centrata sullo Zero dell'esposimetro, quindi bloccata l'esposizione e sovraesponendo avremo tante tacche a sinistra dello Zero per quanti terzi di EV abbiamo compensato, sottoesponendo si avranno le tacche a destra dello Zero.
Su quali parametri agisce l compensazione Tempo o Diaframma? su entrambi, quindi direi che in P compensare ha poco senso ai fini creativi, il risultato non sarà probabilmente quello che avevamo in mente.

In modalità A la fotocamera restituirà una lettura centrata sullo zero e quindi darà il tempo appropriato per ottenerla. La compensazione seguirà le stesse modalità operative, blocco esposizione introduzione della compensazione scatto.
Verranno quindi variati, a seconda della compensazione scelta i tempi di scatto, il diaframma rimarrà quello da noi scelto, i fini creativi sono salvi, se lavoriamo in A vuol dire che ci interessa la PdC che non verà alterata dall'operazione di compensazione.

In Modalità S è valido quanto detto per la modalità A, solo che il parametro fisso sarà il tempo di scatto quello variabile l'apertura di diaframma.
Fini creativi salvi, interessava certamente il tempo di scatto, magari per congelare il movimento di un cavallo al galoppo.

In modalità M la compensazione, intesa come operazione effettuata mendiante pigiamento di tasitini e rotazione di ghiere, è ininfluente, per introdurla effettivamente dovremo poi procedere alla modifica del tempo o diaframma manualmente.
Ovvero, scelgo una coppia Tempo/apertura che dia lo Zero, diciamo 1/250" f/8, se pigio sul tastino e giro la ghiera per compensare in sovraesposizione di 1 Stop vedrò tre tacche a sinistra dello zero, lascio il tastino e le tre tacche passano magicamente a destra, dovrò quindi ricentrare sullo Zero girando la ghiera e vedro che il tempo sarà di 1/125" (ovviamente girando la ghiera dei tempi)
Quindi potremo dire che in M la compensazione la facciamo direttamente starando la lettura del valore EV/Stop che dir si voglia im positivo o negativo, a seconda di cosa vogliamo ottenere.
E' pur vero che se in manuale abbiamo attiva la funzione ISO AUTO, la compensazione agirà direttamente su questo parametro, ma io personalmente in M preferisco tenerla disattivata.

Per quanto riguarda le misurazioni, molta valenza ha il metodo scelto, Matrix, Ponderata, Spot, i risultati cambiano, e di molto.
Altra nota, parlo di Blocco dell'esposizione in quanto molto spesso misuro su un punto che non sarà quello di forza per la composizione, quindi dorò ricomporre per la messa a fuoco.

Quanto detto sono le modalità che uso in base alle mie esperienze che, ripeto, sono quelle di un fotoamatore molto amatore e poco foto.
ciao
Franco
Maurizio.lb
Iscritto
Messaggio: #15
QUOTE(Riccardo_79 @ May 27 2011, 09:28 AM) *
per approfondire e capire meglio la logica dell'elettronica, il concetto si può esprimere come segue (correggetemi se sbaglio):

Lavorando es. in A, il sensore determina il tempo correlato in modo da avere l'esposimetro a ZERO;
Qualora io mi intestardisco nel volere un diaframma chiuso in un luogo con poca luce, il sensore non riuscendo a bilanciare il tempo al fine di avere l'esposimetro a zero, mi avvisa che in quelle determinate situazioni lo scatto sarà sottoesposto evidenziandolo nell'esposimetro con un determinato EV negativo.

GIUSTO??

A quel punto che faccio? eseguo la compensazione dell'esposizione??

L'esempio e' a rovescio! Se chiudi il diaframma lui scegliera' un tempo piu' lento (foto probabilmente mossa), fino ad un massimo di 30' (ci si fotografano le scie delle stelle!!!)

Comunque diciamo che hai superato il limite massimo di tempo di esposizione, non ti rimane che alzare gli iso.
"compensare l'esposizione" vuol dire soltanto che tu chiedi alla macchina di fare una foto piu' chiara o piu' scura rispetto a quello che avrebbe fatto, ma non ti fa avere piu' o meno luce nella scena!

Esempio pratico: l'esposizione zero (in base al metodo di misurazione che vuoi: matrix, spot, centrale) e' f=4 t=1/4000
sei in A, apri il diaframma a f= 2.8 il tempo passa a 1/8000, se apri a f=2.0 lampeggia perche' l'otturatore non puo' scattare piu' velocemente-->avrai una foto sovraesposta. Non potrai fare nulla (salvo modificare gli iso in Lo1) per compensare l'esposizione, se vuoi scattare a f2, devi poter scattare a 1/16000sec e la macchina non ce la fa.
Stessa cosa se scegli un tempo per evitare il mosso, scatti in interni ed avendo poca luce cerchi di usare il tempo minimo, per esempio 1/160sec ma per l'esposimetro seve un apertura di 2.8, se hai un obiettivo che apre fino a 2.8 ti dira' ok, altrimenti se il tuo obiettivo arriva a 3.5 lampeggia perche' non ha un apertura tale da darti l'esposizione (per lui) necessaria. Anche in questo caso, se stari, non serve a niente, non metterai piu' luce nella stanza (potrai soltanto alzare gli iso). Lo scatto sara' sottoesposto perche' per il tempo che tu hai scelto, non hai un obiettivo che arriva a f=2.8.
Ciao
Mau


QUOTE(monteoro @ May 27 2011, 12:06 PM) *
Dico la mia, ...
Quanto detto sono le modalità che uso in base alle mie esperienze che, ripeto, sono quelle di un fotoamatore molto amatore e poco foto.
Ottima spiegazione....ma altro che "poco foto"! Troppo modesto wink.gif
Mau
Maurizio.lb
Iscritto
Messaggio: #16
rileggendo penso di poter chiarire meglio cosa vuol dire "compensare l'esposizione" con un esempio migliore.
Sei in modalita' A, con iso=200 fisso, scegli un diaframma f=8 e la macchina imposta automaticamente un tempo di 1/500sec. Se stari l'esposimetro di 1 stop in - (meno) la macchina scattera' con f=8 (scelto da te) iso=200 (fisso) ma scegliera' un tempo t=1/1000. Questo vuol dire che avrai una scena sottoesposta di 1 stop perche' tu hai detto alla macchina di sottoesporre di 1 stop.
Se stari l'esposimetro di 1 stop in + (piu'), avrai f=8, iso=200 e lei scegliera' t=250 dandoti una foto piu' chiara di 1 stop.
Comunque tu possa "compensare l'esposizione" (starare l'esposimetro) non darai piu' luce alla scena, ma dirai solo all'esposimetro che vuoi fare uno scatto piu' chiaro o piu' scuro rispetto a quello che lei avrebbe fatto.
Ciao
Mau

Messaggio modificato da Maurizio.lb il May 27 2011, 12:53 PM
sarogriso
Messaggio: #17
QUOTE(DarioScire @ May 26 2011, 10:26 PM) *
scusate la curiosità e la domanda banale ...

quando si sovraespone o sottoespone ... tecnicamente la fotocamera cosa fa ?!

modifica il tempo dell'apertura dell'otturatore o altro ?!

Dario


Mi scuso per la drastica risposta:

Per impressionare correttamente un supporto serve una sufficiente quantità di luce.
Varie accoppiate tempo/diaframma daranno tale risultato.
Il variare di uno solo dei valori, in più o in meno, darà una sovra o sottoesposizione,indipendentemente se la variazione è stata effettuata sull'apertura o nel tempo di esposizione.
Il valore di sufficiente quantità di luce è determinato a priori dalla impostazione iso.
Non mi sembra che la domanda chieda altro.

saro
sebras
Messaggio: #18
vorrei dire anche la mia..

Prima di tutto bisogna precisare che la macchina per principio propone sempre l'esposizione corretta in tutti i modi in cui la si usa, P,S,A,M. visualizzandola nel mirino in modi diversi.

In modalitá P, propone la coppia tempo/diaframma che giudica migliore per la situazione in cui ci troviamo secondo lei. Si puó modificare questa combinazione tempo/ diaframma agendo sulla ghiera principale e variare la combinazione senza dover passare a diverse modalitá. Il rapporto tempo/diaframma comunque rimane inalterato. Sul display si accenderá una piccola spia con una "P" É utile per riprese in cui voglio modificare in fretta PDC o tempi di posa. Ruotando la ghiera a sx aumenteranno i tempi di posa, a dx diminuiranno mantenendo peró sempre la coppia tempo/diaframma per una corretta esposizione e la variazione é disponibile nella gamma di valori f dell'obiettivo. L'índicatore di sovra/sotto esposizione non si accende mai. Non é possibile sovra o sottoesporre

in modalitá S, propone la corretta esposizione in base al tempo di posa impostato agendo sulla ghiera principale. ruotando la ghiera a sx aumenteranno i tempi di esposizione compensati automaticamente dalla chiusura dei valori f. Una volta raggiunta la chiusura max del valore f. apparirá l'indicatore di esposizione e la scritta HI che mi avvertirá che sto sovraesponendo e di quanto (+1/3 o + 1/2 ogni tacca secondo le impostazioni).
Ruotando la ghiera a dx diminuiscono i tempi di posa aumentando i valori f, fino al massimo consentito dall'obiettivo. Diminuendo ancora i tempi, apparirá la scritta LO che mi avvertirá che sto sottoesponendo e líndicatore dirá di quanti stop.
in entrambi i casi, il messaggio HI o LO, sono messaggi di errore, che mi avvertono che la coppia tempo/diaframma é errata per ottenere la giusta esposizione.

In modalitá A, propone la corretta esposizione in base al valore f impostato ruotando la ghiera secondaria, modificando il tempo di posa sempre per ottenere la corretta coppia tempo/diaframma. Posso agire in base ai valori f dell'obiettivo, non posso quindi impostare f 2.0 se l'obiettivo non apre piú di f 2.8. Non é possibile sovra o sotto esporre.

in modalitá M, é sempre visibile l'ndicatore di esposizione, e la macchina mi avvisa con le tacche di quanto eventualmente sovra o sottoespongo, ma facendo riferimento sempre al corretto valore del suo esposimetro. É pur sempre un messaggio di errore.

L'unico metodo "corretto" per ottenere sovra o sottoesposizione é agire sul pulsante di correzione "+/_" con cui decido di quanto sovra o sotto esporre, che mi sará indicato dal numero delle barrette rispetto allo 0 dell'indicatore di esposizione. Questa é una compensazione che si "aggiunge" al corretto valore proposto dalla macchina, ovvero in qualunque metodo P,S,A,M la macchina applicherá quella correzione e la foto sará piú chiara o piú scura rispetto al corretto valore dell'esposimetro. Nel mirino é sempre visibile l'indicatore di esposizione quando ho attivato una compensazione e lo 0 lampeggia, per avvisare che l'esposizione é diversa da quella esatta calcolata dalla macchina..
Ad esempio se la macchina sovraespone di 1 stop, imposteró la compensazione a -1 e avró sempre una sottoesposizione di uno stop che si sommerá ai tutti i valori impostati nelle varie modalitá. Allo stesso modo in qualunque situazione mi trovi, posso aumentare o diminuire il valore di sovra o sottoesposizione con il pulsante +/- per correggere il risultato finale per esempio in caso di forti contrasti.

A questo punto sta al fotografo determinare la voluta esposizione, con lettura spot, o proporzionale al centro, o matrix, o utilizzando il tasto AE/L per bloccare l'esposizione su una parte della scena, o utilizzando il bracketing. Sta a lui anche utilizzare le situazioni "errate" proposte dalla macchina.
Non dimentichiamo che con l'impostazione Iso Auto la macchina cerca di aggiustare l'esposizione modificando il valore iso in situazioni estreme, ma sempre per proporre l'esposizione corretta.

Tutto questo é verificato su D70 e D7000, ma penso che le altre si comportino nello stesso modo.

Forse prolisso, ma spero sia tutto chiaro.

Sebastiano
Riccardo_79
Messaggio: #19
grazie per gli interventi, è un discorso un pò difficile da seguire per un neofita.
Cosa intendete quando scrivete "PDC"??

In pratica questa "compensazione dell'esposizione" quando può essere veramente utile?? Mi fate qualche esempio pratico??
Non ho ancora capito se faccio bene a compensare quando l'esposimetro mi avvisa che sono sotto o sovraesposto.
FrancescoAmbuchi
Messaggio: #20
PDC = Profondità di Campo smile.gif

http://it.wikipedia.org/wiki/Profondit%C3%A0_di_campo
Maurizio.lb
Iscritto
Messaggio: #21
QUOTE(Riccardo_79 @ May 30 2011, 10:00 AM) *
In pratica questa "compensazione dell'esposizione" quando può essere veramente utile?? Mi fate qualche esempio pratico??
Non ho ancora capito se faccio bene a compensare quando l'esposimetro mi avvisa che sono sotto o sovraesposto.
se non sai cosa stai facendo direi che stai sbagliando a non seguire le indicazioni dell'esposimetro!

Quindi tu, cosa intendi per "compensare l'esposizione"? Che azione compi quando dici "compensare quando l'esposimetro mi avvisa che sono sotto o sovraesposto"?

Un caso classico in cui bisogna sovraesporre e' la foto alla neve o uno scatto high-key. Un caso in cui ci sono alcuni vantaggi e' per scatti ad alti iso, ma in generale, se non sai cosa stai facendo, e' meglio affidarsi alle indicazioni dell'esposimetro.
Ciao
Mau
Riccardo_79
Messaggio: #22
QUOTE(Maurizio.lb @ May 30 2011, 10:44 AM) *
se non sai cosa stai facendo direi che stai sbagliando a non seguire le indicazioni dell'esposimetro!

Quindi tu, cosa intendi per "compensare l'esposizione"? Che azione compi quando dici "compensare quando l'esposimetro mi avvisa che sono sotto o sovraesposto"?


Scusa Maurizio, porta pazienza, ma la compensazione dell'esposizione non va fatta quando l'esposimetro mi avvisa che sono sotto o sovraesposto?? In questi casi lui mi evidenzierà 1, 2 o 3 tacche sopra o sotto lo zero. Questo segnale io lo interpreto così:
"occhio che in queste condizioni non stai esponendo bene, devi compensare con EV"
Allora io forzo manualemte in senso contrario di tanti 1/2 EV (o 1/3) quanti sono quelli che mi ha evidenziato lui.

E' corretto? hmmm.gif
monteoro
Messaggio: #23
Diciamo che potrebbe essere corretto..... ma non lo è.
Siamo in modalità A - S - P? l'esposimetro dovrebbe essere sullo 0 perchè per la fotocamera l'esposizione ottimale è questa, guardiamo l'istogramma e vediamo che i toni delle luci sono assenti, l'istogramma è tutto a sinistra.
Interveniamo allora con una compensazione positiva, cioè introduciamo una sovraesposizione, la foto avrà un'istogramma più "centrato"
Caso inverso, vediamo l'istogramma tutto a destra, quindi la foto è molto sovraesposta, introduciamo una compensazione negativa, ovvero sottoesponiamo e la foto avrà un instogramma piu centrato.

Se stiamo scattando quindi con una modalità automatica (S-A-P) di norma se si ha una segnalazione di sovra/sottoesposizione, siamo vicini al limite delle condizioni di ripresa, il passo successivo sarà una indicazione LO o HI.
Come sai potrò intervenire per poter effettuare lo scatto? intervenendo su Tempi-Diaframmi-Sensibilità

In M ovviamente non esiste sovra o sottoesposizione in termini stretti del significato, ovvero impostando Tempi/diaframmi/ISO porteremo l'esposimetro sullo ZERO.
Ma a che pro? tanto vale utilizzare l'automatismo più appropriato.

E' la mia opinione ovviamente.
ciao
Franco
Maurizio.lb
Iscritto
Messaggio: #24
QUOTE(Riccardo_79 @ May 30 2011, 11:55 AM) *
Scusa Maurizio, porta pazienza, ma la compensazione dell'esposizione non va fatta quando l'esposimetro mi avvisa che sono sotto o sovraesposto?? In questi casi lui mi evidenzierà 1, 2 o 3 tacche sopra o sotto lo zero. Questo segnale io lo interpreto così:
"occhio che in queste condizioni non stai esponendo bene, devi compensare con EV"
Allora io forzo manualemte in senso contrario di tanti 1/2 EV (o 1/3) quanti sono quelli che mi ha evidenziato lui.

E' corretto? hmmm.gif
prima di tutto scusa se ti sono sembrato poco paziente! Mi sembra di capire che stai mischiando la sovra/sottoesposizione con l'uso del tasto compensazione EV. Ovviamente le due cose sono strettamente legate, ma secondo me sono differenti.

Concordo in parte con Franco, ma per me in M e' molto piu' intuitivo sovra o sottoesporre, ed anche spiegarlo!

In M, ammettiamo misurazione matrix, ti dice che con iso=200, t=1/500 ed f=4 hai una sottoesposizione di 1 stop. Diciamo che vuoi tenere f=4 per avere una profondita' di campo (PDC) fissata e gli iso al minimo quindi 200. Siccome ti serve piu' luce per impressionare correttamente il sensore, devi usare un tempo piu' lento (facciamo il caso che non sei a rischio mosso). Con t=1/250 l'esposimetro ti dice ok, va bene cosi', quindi scatti la tua foto esposta secondo le indicazioni. In questo caso, se lasci t=1/500 ma usi il bottone EV su -1 stop, l'esposimetro ti dira' ok (perche' tu gli hai chiesto di sottoesporre di 1 stop) ma avrai una foto sottoesposta!! Hai "compensato l'esposizione" ottenendo l'ok per una foto sottoesposta! Se gli dici all'EV +1stop, lui ti dira' "hei, prima eri sottoesposto, ora sei 2 volte sottoesposto", ma non cambiera' i parametri di scatto per te!

L'EV serve solo per dire all'esposimetro che rispetto alla soluzione (per lui) ottimale, tu vuoi che lui consideri ottimale un esposizione con +/- stop (scelti da te).

Ora quando usi una modalita' di scatto S, A, P, la macchina gestisce uno o piu' parametri di scatto, ma li scegliera' in modo da avere l'indicatore di esposizione sullo zero. Quindi se sei in A, nello scatto di prima, lui scegliera' un tempo t=1/250 e non 1/500. Se ti dice che sei sottoesposto (o sovraesposto), e' perche' non puo' agire sui parametri per avere una esposizione (per lui) ottimale. Il fatto che tu in questo caso agisca sul bottone EV per starare l'esposizione, ha come conseguenza che lui considerera' ottimale l'esposizione originale+la modifica da te apportata. Quindi se gli dici EV=-1 stop, lui scegliera' un tempo di scatto t=1/500 dandoti una foto sottoesposta di 1 stop.
Credo che il caso M sia piu' intuitivo, ma spero di avere chiarito la mia idea anche in caso di automatismi.
Ciao
Mau
paori
Messaggio: #25
QUOTE(Riccardo_79 @ May 26 2011, 03:34 PM) *
la mia inesperienza mi porta ancora a non aver chiaro cosa occorre fare per sottoesporre o sovraesporre.
Non ho ben chiaro se dopo aver trovato una coppia diaframma/tempo idone al mio scopo, posso sovra o sottoesporre cambianto diaframma/tempo ..........


Se scatti in M è proprio quello che avviene, cioè cambiando il diaframma o il tempo sovraesporrai o sottoesporrai rispetto alla coppia idonea al tuo scopo. wink.gif


Buona luce


paori
 
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